Ufficiale Geopolitica | Discussione Attuale: Hamas e Israele

  • Autore discussione Autore discussione Gianpi
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Non lo so, ho dubbi anch'io. Assolutamente d'accordo sull'idea che il doppio standard ne eroda la credibilità.

Non c'entra con la CPI, ma parlando di doppio standard mi hai riportato ancora una volta alla mente una duplice sensazione che ho percepito questi giorni, a seguito delle manifestazioni per la Palestina. Due aspetti non in contrasto, ma diversi: uno positivo e l'altro triste.

I punti cardine delle proteste che sventolano la bandiera palestinese, se non erro, sono:
  • Netanyahu deve cessare l'invasione e il massacro (ed eventualmente ritirarsi);
  • I Palestinesi hanno il diritto di avere una terra (nazione, Paese, Stato) in cui vivere;
  • Il governo Meloni deve smettere di finanziare lo sforzo bellico di Israele e riconoscere lo Stato palestinese.
Tutti e tre da me condivisi.

Ora, limitandomi a considerare i primi due punti, nonostante possa andare oltre, dal momento che per scendere in piazza per l'Ucraina bastano anche solo quelli (senza nemmeno scomodare il discorso sull'invio delle armi), essi sono perfettamente interscambiabili nel caso dell'Ucraina cambiando semplicemente i nomi.
  • Putin deve cessare l'invasione e il massacro (ed eventualmente ritirarsi);
  • Gli ucraini hanno il diritto di avere una terra (nazione, Paese, Stato) in cui vivere.
Perché non vedo cartelli e manifesti con questo testo anche per l'Ucraina? Perché assieme ad essi non vedo sfilare la bandiera ucraina accanto a quella palestinese nella stessa manifestazione?

Considero ciò, per numero di persone coinvolte nella violenza, per il tipo di violenza e per il fatto che riguarda il rischio della scomparsa di un Paese, il più grave doppiopesismo ed espressione di insensibilità verso stranieri nell'opinione pubblica italiana a cui abbia mai assistito in vita mia.

Una cosa che al limite mi aspetto dai politici, mentre sulle persone "comuni" perlomeno quando la situazione è così eclatante nutro più fiducia, il che rende il tutto ancora più amaro ai miei occhi.

Edit: ah ti ho quotato prima della modifica, ma comunque ora ho letto il post aggiornato.
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Innanzitutto in Ucraina c'è una guerra vera e propria, nel senso che si fronteggiano due eserciti, mentre in Palestina c'è uno degli eserciti più forti al mondo che "combatte" contro la popolazione civile;
In Ucraina non è in corso un genocidio come in Palestina: Israele in un giorno miete più vittime civili rispetto all'Ucraina in un anno (possiamo dire che la stragrande maggioranza delle vittime sono militari sia da una parte che dall'altra);
Ci sono ragioni storiche: in qualche modo l'espansione della NATO ha provocato negli anni la reazione russa (d'accordo o meno, questo fa parte della narrazione pubblica), mentre in Palestina la reazione israeliana è provocata dalla "Terra Promessa" (Qualche giorno fa Netanyahu si è definito "sionista revisionista": Jabotinsky è l'ideologo di questo "revisionismo", un vero fascista).
C'è poi un aspetto di "doppio standard": sono 19 i pacchetti di sanzioni contro la Russia, mentre dopo due anni di sterminio quotidiano di civili (ma anche giornalisti, medici, operatori umanitari ecc.) l'unica cosa che l'Europa è stata capace di dire è "stiamo studiando delle sanzioni contro i coloni violenti": ma che cazzo vuol dire?
Questo doppio standard si riflette anche per quanto riguarda gli aiuti: miliardi e miliardi all'Ucraina e in Palestina qualche sacco di cibo calato dal cielo!
A tutto questo si aggiungono conseguenze più prosaiche, per così dire: l'aumento dell'energia è quella più impattante che ha toccato direttamente il portafoglio delle persone.
Tutte queste differenze fanno percepire l'Ucraina "privilegiata" e la Palestina "penalizzata" e quindi l'empatia verso l'Ucraina è diversa rispetto all'empatia verso la Palestina.

Eh infatti, ma allora perché appunto ha attribuito alla flotilla (cioè attualità) un'ideologia genocidiaria??
Diciamo che il suo cervello è patologicamente interessante :asd:
 
C'è poi un aspetto di "doppio standard": sono 19 i pacchetti di sanzioni contro la Russia, mentre dopo due anni di sterminio quotidiano di civili (ma anche giornalisti, medici, operatori umanitari ecc.) l'unica cosa che l'Europa è stata capace di dire è "stiamo studiando delle sanzioni contro i coloni violenti": ma che cazzo vuol dire?
No aspè, mò "stanno valutando di escludere Israele dall'Uefa" pure :sard: che culo, finalmente andremo ai Mondiali.
 
Il pezzo è questo:

"Non sono i nuovi Gandhi, non sono i boat people, non rappresentano i milioni di rifugiati e morti di fame delle guerre messe di lato che insanguinano e affamano il mondo, no, sono gli affluenti dell’ideologia genocidaria scagliata contro un popolo che del genocidio è vittima, lo è stato e potenzialmente, se non si difendesse con le unghie e coi denti, lo sarebbe oggi, domani, tra la compassione comprensiva dell’opinione pubblica internazionale finalmente pacificata perché Israele non spara più ai bambini."

Mi sembra che ci vada vicino.

Per quanto riguarda l'"ideologia genocidiaria scagliata" mi sembra che intenda che la flotilla accusa (per lui ingiustamente a livelli paradossali) Israele di genocidio, non che la stessa abbia intenti genocidiari nei confronti di Israele. Dorsai
Ci va molto più che vicino...è un delirio :asd:
Ma non mi sorprende più di tanto: tra lui e Fiamma Nirenstein (una colona...la sua famiglia abitava, se ricordo bene, nella colonia di Gilo ma non so se ci abita ancora) ho letto cose raccapriccianti!
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No aspè, mò "stanno valutando di escludere Israele dall'Uefa" pure :sard: che culo, finalmente andremo ai Mondiali.
Quella è la Fifa, la Uefa si occupa solo di competizioni europee, quindi nisba :sard:
 
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Ci va molto più che vicino...è un delirio :asd:
Ma non mi sorprende più di tanto: tra lui e Fiamma Nirenstein (una colona...la sua famiglia abitava, se ricordo bene, nella colonia di Gilo ma non so se ci abita ancora) ho letto cose raccapriccianti!
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Quella è la Fifa, la Uefa si occupa solo di competizioni europee, quindi nisba :sard:
C'è comunque una squadra israeliana in Europa League. Ma allora 'sti giornalacci che cacchio scrivono?
 
Innanzitutto in Ucraina c'è una guerra vera e propria, nel senso che si fronteggiano due eserciti, mentre in Palestina c'è uno degli eserciti più forti al mondo che "combatte" contro la popolazione civile;
In Ucraina non è in corso un genocidio come in Palestina: Israele in un giorno miete più vittime civili rispetto all'Ucraina in un anno (possiamo dire che la stragrande maggioranza delle vittime sono militari sia da una parte che dall'altra);
Ci sono ragioni storiche: in qualche modo l'espansione della NATO ha provocato negli anni la reazione russa (d'accordo o meno, questo fa parte della narrazione pubblica), mentre in Palestina la reazione israeliana è provocata dalla "Terra Promessa" (Qualche giorno fa Netanyahu si è definito "sionista revisionista": Jabotinsky è l'ideologo di questo "revisionismo", un vero fascista).
C'è poi un aspetto di "doppio standard": sono 19 i pacchetti di sanzioni contro la Russia, mentre dopo due anni di sterminio quotidiano di civili (ma anche giornalisti, medici, operatori umanitari ecc.) l'unica cosa che l'Europa è stata capace di dire è "stiamo studiando delle sanzioni contro i coloni violenti": ma che cazzo vuol dire?
Questo doppio standard si riflette anche per quanto riguarda gli aiuti: miliardi e miliardi all'Ucraina e in Palestina qualche sacco di cibo calato dal cielo!
A tutto questo si aggiungono conseguenze più prosaiche, per così dire: l'aumento dell'energia è quella più impattante che ha toccato direttamente il portafoglio delle persone.
Tutte queste differenze fanno percepire l'Ucraina "privilegiata" e la Palestina "penalizzata" e quindi l'empatia verso l'Ucraina è diversa rispetto all'empatia verso la Palestina.
Sembra una visione leggermente apologetica della Russia. :asd:
La Russia colpisce sistematicamente edifici e infrastrutture civili in Ucraina, ha rapito migliaia di bambini ucraini e seviziato la popolazione nei territori occupati. E comunque formalmente in Palestina si sta svolgendo un'operazione contro un'organizzazione paramilitare, non contro la popolazione. Il che, peraltro rende anche difficile quantificare con esattezza i civili colpiti, visto che i membri di Hamas non vanno in giro con la divisa e la piastrina di riconoscimento al collo come i militari e quindi è facile che gli stessi individui siano contati da una parte come civili innocenti uccisi e dall'altra come terroristi eliminati. Indubbiamente la stragrande maggioranza dei morti sono civili, non intendo metterlo in dubbio e ci tengo a precisarlo.
Per quanto riguarda le ragioni storiche, l'occupazione della Palestina segue l'attacco terroristico di ottobre 2023 e comunque anche Putin, in barba ai discorsi sull'aggressività della NATO, ha più volte fatto riferimento all'appartenenza delle regioni orientali dell'Ucraina (e talvolta all'intera Ucraina) alla Russia, quindi ne fa anche lui una questione ideologica.
Direi che è più facile ammettere che a molte delle persone che sostengono la causa palestinese sta simpatica la Russia in memoria dei bei vecchi tempi dell'URSS.
 
Sembra una visione leggermente apologetica della Russia. :asd:
La Russia colpisce sistematicamente edifici e infrastrutture civili in Ucraina, ha rapito migliaia di bambini ucraini e seviziato la popolazione nei territori occupati. E comunque formalmente in Palestina si sta svolgendo un'operazione contro un'organizzazione paramilitare, non contro la popolazione. Il che, peraltro rende anche difficile quantificare con esattezza i civili colpiti, visto che i membri di Hamas non vanno in giro con la divisa e la piastrina di riconoscimento al collo come i militari e quindi è facile che gli stessi individui siano contati da una parte come civili innocenti uccisi e dall'altra come terroristi eliminati. Indubbiamente la stragrande maggioranza dei morti sono civili, non intendo metterlo in dubbio e ci tengo a precisarlo.
Per quanto riguarda le ragioni storiche, l'occupazione della Palestina segue l'attacco terroristico di ottobre 2023 e comunque anche Putin, in barba ai discorsi sull'aggressività della NATO, ha più volte fatto riferimento all'appartenenza delle regioni orientali dell'Ucraina (e talvolta all'intera Ucraina) alla Russia, quindi ne fa anche lui una questione ideologica.
Direi che è più facile ammettere che a molte delle persone che sostengono la causa palestinese sta simpatica la Russia in memoria dei bei vecchi tempi dell'URSS.
Quando metà dei morti sono bambini avoja ad aver difficoltà a contare i terroristi perchè mancano le divise.
 
Innanzitutto in Ucraina c'è una guerra vera e propria, nel senso che si fronteggiano due eserciti, mentre in Palestina c'è uno degli eserciti più forti al mondo che "combatte" contro la popolazione civile;
In Ucraina la prima parola che dovrebbe venire in mente è invasione, non guerra. Posso rispondere che c'è quello che doveva essere il secondo o terzo esercito più forte al mondo che ha provocato quasi 14000 morti civili accertate e non accenna a fermarsi, anzi nel mese di luglio 2025 ha stabilito questo nuovo record:

"With at least 1,674 civilian casualties (286 killed; 1,388 injured), the number of civilian casualties continued to rise in July, setting a new record for monthly overall casualties since May 2022."

In Ucraina non è in corso un genocidio come in Palestina: Israele in un giorno miete più vittime civili rispetto all'Ucraina in un anno (possiamo dire che la stragrande maggioranza delle vittime sono militari sia da una parte che dall'altra);
Il dibattito è aperto anche perché non esiste ancora chiarezza esaustiva sul perimetro di significato del termine, sulla sua definizione. Per esempio la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio dice che uno qualsiasi di questi atti configura un genocidio:

(a) Killing members of the group;
(b) Causing serious bodily or mental harm to members of the group;
(c) Deliberately inflicting on the group conditions of life calculated to bring about its physical destruction in whole or in part;
(d) Imposing measures intended to prevent births within the group;
(e) Forcibly transferring children of the group to another group.

Quindi nel caso dell'Ucraina, prendendo in considerazione un punto dotato di una certa specificità, secondo la Convenzione basterebbe il grassetto.

Ma anche se in Ucraina fosse totalmente da escludere, diventare aridi al di sotto della soglia in corrispondenza della quale posizioniamo l'accettabilità dell'uso della parola genocidio, come se al di sotto di essa non ci fosse più nulla per cui vale la pena manifestare, è disumano.
Ci sono ragioni storiche: in qualche modo l'espansione della NATO ha provocato negli anni la reazione russa (d'accordo o meno, questo fa parte della narrazione pubblica), mentre in Palestina la reazione israeliana è provocata dalla "Terra Promessa" (Qualche giorno fa Netanyahu si è definito "sionista revisionista": Jabotinsky è l'ideologo di questo "revisionismo", un vero fascista).
Più che ragioni storiche e narrazione pubblica fa parte della narrazione russa, come se io non provassi empatia per i palestinesi perché "Israele è stato provocato da Hamas", anzi nemmeno, in quanto il governo ucraino non ha rapito e in parte ucciso circa 250 civili russi prima che la Russia invadesse la Crimea e non è un'organizzazione terroristica. Il fatto che la gente si ripari dietro questa retorica per imbastire il suddetto doppio standard è per me appunto agghiacciante.
C'è poi un aspetto di "doppio standard": sono 19 i pacchetti di sanzioni contro la Russia, mentre dopo due anni di sterminio quotidiano di civili (ma anche giornalisti, medici, operatori umanitari ecc.) l'unica cosa che l'Europa è stata capace di dire è "stiamo studiando delle sanzioni contro i coloni violenti": ma che cazzo vuol dire?
Sono d'accordo e aggiungo un altro doppio standard di Travaglio: per la Russia ha sempre sostenuto che le sanzioni in generale non servissero mentre l'altro giorno si è lamentato che quelle su Israele fossero trascurabili/pochissime e inefficaci, implicando che bisognava imporne degne di questo nome, altrimenti è una barzelletta. Ah, ma come? Ora, nel caso di Israele a differenza della Russia, è diventato favorevole alle sanzioni in generale?
Tutte queste differenze fanno percepire l'Ucraina "privilegiata" e la Palestina "penalizzata" e quindi l'empatia verso l'Ucraina è diversa rispetto all'empatia verso la Palestina.
Ecco il "ragionamento". Quindi: percezione di un'Ucraina "privilegiata" a causa dei doppi standard? "Non ci va bene, rispondiamo con un ulteriore doppio standard (tanto per essere migliori dei bersagli delle nostre critiche, ndr) come segno di protesta contro i nostri governi". Sì ok, ma l'Ucraina? "Ah, ehm mi spiace, ma attaccare i doppi standard occidentali ci fa sentire più vivi, l'Ucraina boh, non faceva parte della Russia in fin dei conti?". Geniale. Non so, tra l'infantile/immaturo e il disumano.

E poi mi domando anche questo: se la Palestina avesse istituzioni governative unanimamente riconosciute a cui destinare i miliardi per la difesa, e nell'ipotesi (improbabile) che ciò fosse avvenuto, con un esercito regolare, chi manifesta per la Palestina lo farebbe nel modo che vediamo anche in quell'ipotesi oppure direbbe che dobbiamo smettere di armare i palestinesi? E se dicesse quest'ultima cosa come potrebbe essa essere compatibile col secondo punto cardine, cioè che i palestinesi hanno il diritto di avere una terra (nazione, Paese, Stato) dove vivere? Secondo me o andrebbero in tilt o inizierebbero a fare valutazioni un po' diverse.
 
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Sembra una visione leggermente apologetica della Russia. :asd:
La Russia colpisce sistematicamente edifici e infrastrutture civili in Ucraina, ha rapito migliaia di bambini ucraini e seviziato la popolazione nei territori occupati. E comunque formalmente in Palestina si sta svolgendo un'operazione contro un'organizzazione paramilitare, non contro la popolazione. Il che, peraltro rende anche difficile quantificare con esattezza i civili colpiti, visto che i membri di Hamas non vanno in giro con la divisa e la piastrina di riconoscimento al collo come i militari e quindi è facile che gli stessi individui siano contati da una parte come civili innocenti uccisi e dall'altra come terroristi eliminati. Indubbiamente la stragrande maggioranza dei morti sono civili, non intendo metterlo in dubbio e ci tengo a precisarlo.
Per quanto riguarda le ragioni storiche, l'occupazione della Palestina segue l'attacco terroristico di ottobre 2023 e comunque anche Putin, in barba ai discorsi sull'aggressività della NATO, ha più volte fatto riferimento all'appartenenza delle regioni orientali dell'Ucraina (e talvolta all'intera Ucraina) alla Russia, quindi ne fa anche lui una questione ideologica.
Direi che è più facile ammettere che a molte delle persone che sostengono la causa palestinese sta simpatica la Russia in memoria dei bei vecchi tempi dell'URSS.
Ti dirò, io ho solo cercato di dare una spiegazione al "doppiopesismo" ravvisato da Fusenr
E non si tratta nemmeno di condividerlo o meno, è solo una mia interpretazione rispetto a quello che vedo.
Detto questo, sono sincero: affermare che l'occupazione della Palestina segue l'attacco terroristico di ottobre 2023 è davvero ridicolo e denota, lo dico senza nessuna arroganza, una completa ignoranza per quanto riguarda il conflitto israelo-palestinese.
Non commento nemmeno la storiella di Hamas che non va in giro con le piastrine e che si tratta di un'operazione contro un'organizzazione paramilitare, non contro la popolazione.
 
Ti dirò, io ho solo cercato di dare una spiegazione al "doppiopesismo" ravvisato da @Fusenr
Specifico subito che ho capito che hai cercato di dare una spiegazione razionale di come si sta muovendo l'opinione pubblica italiana, del sentire popolare, anche se trovo sbagliati i punti a cui ho replicato. Spiegazione che cerco di darmi anch'io da qualche anno, tra l'altro, ma che, scusa se mi ripeto parzialmente ancora, non mi allontana dal ritenere la faccenda surreale e disumana.
 
Specifico subito che ho capito che hai cercato di dare una spiegazione razionale di come si sta muovendo l'opinione pubblica italiana, del sentire popolare, anche se trovo sbagliati i punti a cui ho replicato. Spiegazione che cerco di darmi anch'io da qualche anno, tra l'altro, ma che, scusa se mi ripeto parzialmente ancora, non mi allontana dal ritenere la faccenda surreale e disumana.
Ma è irreale e disumano non solo questo, lo è tutto questo tempo.
Guardati intorno: i sentimenti di odio, rancore, vendetta...hanno ormai preso il sopravvento.
Io non ho proprio più fiducia nell'essere umano, la sua totale e irreversibile estinzione sarebbe per me l'unica salvezza.
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C'è comunque una squadra israeliana in Europa League. Ma allora 'sti giornalacci che cacchio scrivono?
Perché non hanno deciso nulla, ne stanno solo discutendo :trollface:
 
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Ti dirò, io ho solo cercato di dare una spiegazione al "doppiopesismo" ravvisato da Fusenr
E non si tratta nemmeno di condividerlo o meno, è solo una mia interpretazione rispetto a quello che vedo.
Detto questo, sono sincero: affermare che l'occupazione della Palestina segue l'attacco terroristico di ottobre 2023 è davvero ridicolo e denota, lo dico senza nessuna arroganza, una completa ignoranza per quanto riguarda il conflitto israelo-palestinese.
Non commento nemmeno la storiella di Hamas che non va in giro con le piastrine e che si tratta di un'operazione contro un'organizzazione paramilitare, non contro la popolazione.
La sola spiegazione alla domanda di Fusenr è che molti manifestanti hanno nostalgia della bandiera rossa (ovviamente senza avere vissuto neppure un giorno della propria vita in quel paradiso terrestre che era l'Unione sovietica). Nient'altro.
Semmai sei tu ad avere confuso quello che io ho scritto. Io non ho scritto che Israele non stia attaccando la popolazione palestinese, ma che formalmente è in corso un'operazione contro Hamas. Ed è vero, esattamente come tu vuoi spiegarci che la Russia è in guerra contro l'esercito ucraino; fomrlamente vero, peccato che ci siano migliaia di episodi di bombardamenti, rapimenti e torture contro i civili. Allo stesso modo il riferimento all'attacco terroristico di Hamas è un'altra prova del tuo doppiopesismo, visto che hai finto che non esistesse (e, pur non legittimando la reazione che c'è stata, purtroppo è esistito) mentre per la Russia hai paventato una reazione a immaginari pericoli dalla NATO quando non si è sparato un singolo colpo in Russia e Putin ha detto chiaramente che l'Ucraina non dovrebbe esistere perché nella sua ideologia è parte della Russia.
Oh, non ci sono più i compagni di una volta, un tempo si agitava il pugno chiuso con fierezza quando si parlava dell'invasione in Ungheria, invece di fare equilibrismo. :unsisi:

Quando metà dei morti sono bambini avoja ad aver difficoltà a contare i terroristi perchè mancano le divise.
E meno male che ho precisato che la stragrande maggioranza sono indubbiamente civili. Vabbè, lo prendo come un tacito riconoscimento della bontà del post se hai dovuto estrapolare una frase eliminando la successiva in cui precisavo proprio quel che tu dici.
 
Quando metà dei morti sono bambini avoja ad aver difficoltà a contare i terroristi perchè mancano le divise.
Si bè ma i dati li fornisce il sedicente "Ministero della Sanità" di Hamas le cui cifre sono prese come vere provenendo da fonte attendibile mentre qualunque altra fonte deve essere vagliata . Resta comunque certo che i bambini morti sono moltissimi .
Io ho dubbi sulle cifre dichiarate, non perchè mi fidi di Israele , a meno che stiano mirando i bombardamenti specificamente ai bambini , cosa di cui francamente dubito , ma anche se stessero bombardando a caso su bersagli random e non su obiettivi mirati , se la metà delle vittime sono bambini si dovrebbe supporre che solo metà degli abitanti di Gaza siano adulti , non è verosimile . Guardando ogni video possibile da Gaza , anche e sopratutto prima del 7 Ottobre 23 , da nessuna parte si vedono tanti bambini , se non li segregano chiusi a chiave in casa dovrebbero essere tanti quanti sono gli adulti.
Se invece, come sostiene Israele , mirano alle infrastrutture e ai membri di Hamas ovunque si nascondano dietro segnalazione dell'intelligence , dovrebbero essere ancora meno visto che non sono combattenti nè possono essere presi per tali a questo punto ci sarebbe da chiedersi . come mai muoiono tanti bambini ? In ogni caso anche se fossero "solo" la metà di quelli dichiarati comunque è sempre troppo
Ci sarebbe da capire inoltre quante sono le vittime dirette dei bombardamenti e quante quelle per la "strategia della fame" e la mancanza di medicine E allora , quella metà della metà dichiarata è sempre un numero raccapricciante e trova una parziale spiegazione.


Comunque la Strategia dell'assedio per fame non è un'invenzione di Israele , durante la Prima Guerra Mondiale, l'Inghilterra operò un blocco navale totale sui mari Tedeschi impedendo qualunque tipo di rifornimento , cibo incluso , e lo stesso fece l'Italia chiudendo l'Adriatico all'Austria , ad ovest c'era il Fronte Franco-Britannico ed ad est quello Russo e dal 1917 la Rivoluzione d'Ottobre e anche l'Impero Turco a sud era in guerra ma aveva da pensare a sé stesso. I contadini erano al fronte e i prodotti dell'agricoltura erano quindi scarsi poiché anche molte donne contribuivano allo sforzo bellico nelle fabbriche di armi., inoltre l'esercito aveva la precedenza
Non avendo fonti esterne ,producendo meno in proprio e vedendo quello che c'era andare ai soldati , col poco che restava loro i civili degli Imperi centrali principalmente donne, ragazzi troppo giovani per combattere, anziani e bambini erano ridotti alla fame , a milioni .




l'Entry in Inglese è più specifica , ma solo per la Germania , Austria, Boemia e Ungheria non se la passavano meglio :
estraggo dalla voce Death Toll .
The official German statistics estimated 763,000 civilian malnutrition and disease deaths were caused by the blockade of Germany.
La fame è continuata anche per tutto il 1919 provocando altri 100.000 morti circa
 
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Si bè ma i dati li fornisce il sedicente "Ministero della Sanità" di Hamas le cui cifre sono prese come vere provenendo da fonte attendibile mentre qualunque altra fonte deve essere vagliata . Resta comunque certo che i bambini morti sono moltissimi .
Io ho dubbi sulle cifre dichiarate, non perchè mi fidi di Israele , a meno che stiano mirando i bombardamenti specificamente ai bambini , cosa di cui francamente dubito , ma anche se stessero bombardando a caso su bersagli random e non su obiettivi mirati , se la metà delle vittime sono bambini si dovrebbe supporre che solo metà degli abitanti di Gaza siano adulti , non è verosimile . Guardando ogni video possibile da Gaza , anche e sopratutto prima del 7 Ottobre 23 , da nessuna parte si vedono tanti bambini , se non li segregano chiusi a chiave in casa dovrebbero essere tanti quanti sono gli adulti.
Se invece, come sostiene Israele , mirano alle infrastrutture e ai membri di Hamas ovunque si nascondano dietro segnalazione dell'intelligence , dovrebbero essere ancora meno visto che non sono combattenti nè possono essere presi per tali a questo punto ci sarebbe da chiedersi . come mai muoiono tanti bambini ? In ogni caso anche se fossero "solo" la metà di quelli dichiarati comunque è sempre troppo
Ci sarebbe da capire inoltre quante sono le vittime dirette dei bombardamenti e quante quelle per la "strategia della fame" e la mancanza di medicine E allora , quella metà della metà dichiarata è sempre un numero raccapricciante e trova una parziale spiegazione.

A gaza se non ricordo male circa il 70% della popolazione ha meno di 25 anni e circa il 40% meno di 14. Vien da se che dichiarare come la metà dei morti siano bambini è piuttosto realistico.
 
A gaza se non ricordo male circa il 70% della popolazione ha meno di 25 anni e circa il 40% meno di 14. Vien da se che dichiarare come la metà dei morti siano bambini è piuttosto realistico.
Queste le cifre dichiarate , le trovo incredibili , anche se va detto che quella dottoressa ospitata poi in italia aveva 10 figli e ne ha persi 9

Resta comunque il fatto che sono troppo esposti, dovrebbero tenerli protetti per quanto possibile , hanno km di tunnel dove tengono gli ostaggi che sono relativamente protetti , perchè li tengono in superficie?


PS ho aggiunto delle cose sui blocchi per fame
 
Cosa intendi per Chiesa? Pizzaballa è attivissimo , certo non pretenderai che attui blocchi o imponga sanzioni col rischio di vedersi bloccare l'accesso ai luoghi sacri di Gerusalemme , può portare aiuti coi suoi canali , in particolare ci sono chiese a Gaza , una delle quali fu bombardata , per errore dicono, forse un avvertimento a Bergoglio in realtà, comunque i cattolici di Gaza non sono associati ad Hamas e non dovrebbero avere problemi a ricevere gli aiuti.
L'Italia distribuisce aiuto attraverso il Food Program , sia Crosetto che Israele sostengono che gli aiuti Italiani non vengono bloccati , io non sono sul posto e non posso confermare , ma se è vero...
Intendo l'istituzione Chiesa. Penso abbia fondi a sufficienza per contribuire grandemente a sfamare la popolazione, se davvero Israele non è interessata a bloccarla, invece di aspettare le donazioni. Tuttavia non mi sembra di sentire chissà quale contributi
 
Intendo l'istituzione Chiesa. Penso abbia fondi a sufficienza per contribuire grandemente a sfamare la popolazione, se davvero Israele non è interessata a bloccarla, invece di aspettare le donazioni. Tuttavia non mi sembra di sentire chissà quale contributi
Qui si sta parlando di distribuzione degli aiuti , Israele ritiene che la Flotilla sia manovrata da Hamas e non si fida , non li farà sbarcare , se davvero si vogliono portare aiuti e c'è una sistema di distribuzione di cui Israele non diffida a priori come il Patriarcato di Gerusalemme perchè non usarlo?
Se il problema sono gli aiuti ovvio.

Un ebreo che conosco, (Romano e di sinistra, non c'entra una cippa con Nethanyau ) teme che se anche Israele li lasciasse passare sarà Hamas a tirare razzi per provocare una reazione , non sono nuovi ad atti simili . Spero si sbagli , lo perculerò alla grande se così fosse.
Con un altro invece ho litigato sostiene che anche la Cisgiordania ha partecipato all'attacco tirando razzi , non so dove l'ha presa , ho provato a dirgli che non era così , ma si è girato e mi ha tolto il saluto, non lo vedo nè lo sento da allora.
 
Dopo i vaccini e l'Ucraina ci voleva Gaza per far capire che i salottini-circoletti televisivi italiani col contraddittorio sono una cosa tremenda.
Contraddittorio?
:urlo::powah:

:sowhat:
 
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