PS4/PS5 Ghost of Tsushima: Director's Cut

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ma star lì 10 minuti a trovare un collezionabile come fate a dire che è bello? Possibile avete avuto culo ogni volta? Io davvero per una decina ci ho messo una vita, vibrava ma non capivo se era dentro la tenda, fuori, più in alto ecc...soprattutto in certi grossi avamposti, ok l'esplorazione ma star lì a controllare ogni pixel... :asd:  Per me era troppo tedioso, ora li becchi subito e via.  Come l'uccello, la volpe, il vento...non è che ora è diverso :asd:  
Più che altro a volte l'uccello dorato si incricca dentro gli edifici, in quel momento non è facile capire dove kabuto devi andare.
Se segui le missioni, e ogni tanto intervalli nel mentre, quando raggiungi un obiettivo, non pesano.

 

 
Più che altro a volte l'uccello dorato si incricca dentro gli edifici, in quel momento non è facile capire dove kabuto devi andare.
Se segui le missioni, e ogni tanto intervalli nel mentre, quando raggiungi un obiettivo, non pesano.

 
Devi salire sopra gli edifici quando fa così, a parte un paio :asd:  

Ti spiego...

Col rampino molti edifici sono raggiungibili in cima, ogni torre con i vari tetti fatti a piani hanno ai 4 angoli la cosa per arrampicarsi col rampino. Salti stando sotto e appare l'icona. 9 volte su 10 se l'uccello arriva nell'edifizio devi andare in cima ;)  

 
poi chissà che miglioramenti tecnici possono fare con GoT2.

degli scenari già siamo roba next-gen, giusto qualche rifinitura, devono migliorare molto di più modelli dei personaggi.

e magari aggiunta di roba su schermo,  con ps5 credo puoi mettere centinaia di personaggi durante le battaglie.

qui sono giustificati, era un isoletta ai confini del giappone.

ma se il seguito succede nelle mainland, la le battaglie devono essere enormi. :sisi:

edit:

se proprio nel peggiore dei casi, non fanno un seguito.

secondo me narrano una storia in un nuovo contesto narrativo storico.

cosi, solo per sfanculare ubisoft e i suoi giochi AC :pogchamp:
Anche una versione PS5 di questo non mi dispiacerebbe, con qualche aggiustatina.
Potrebbero narrare la seconda invasione, tenendo conto che avvenne proprio su una zona costiera, nel Kyushu, dove i giapponesi li aspettavano, avevano eretto torri e muri (come il famoso muro/muretto della baia di Hakata) per fortificare la zona costiera. Potrebbe funzionare, ma la battaglia dovrebbe essere raffigurata nelle proporzioni  giga, una specie di Musou. Tuttavia, siccome si sono allontanati dalla storia vera, e di parecchio, potrebbero prendersi altre libertà. Far conquistare ai mongoli il Kyushu, che ha cose meravigliose, certo, ci vorrebbero altri 4 anni di sviluppo, perché non puoi rifarmi lo stesso gioco, con le porte di carta di riso TUTTE rotte in maniera uguale.
 

Devi salire sopra gli edifici quando fa così, a parte un paio :asd:  

Ti spiego...

Col rampino molti edifici sono raggiungibili in cima, ogni torre con i vari tetti fatti a piani hanno ai 4 angoli la cosa per arrampicarsi col rampino. Salti stando sotto e appare l'icona. 9 volte su 10 se l'uccello arriva nell'edifizio devi andare in cima ;)  
Non l'ho ancora trovato questo...so che esiste, ma sono piuttosto lento, e mi sono perso nei racconti dei bardi muniti di biku (o shimasen, credo, non capisco quante corde abbia)
Buono a sapersi comunque ;D

scusate!

ma io vedo più formula ROCKSTAR che ubistof come struttura!
Questo titolo utilizza il racconto come forma di progressione della storia, in altri termini è la parola che ti porta a scoprire alcuni potenziamenti per Jin.
Trovo questa idea molto "giapponese" molto itinerante, per così dire. Era possibile affibbiare al classico NPC, che Jin incontra sul mappone, la classica storiella su cui fare luce, così come mettere in forma testuale, metodo assai pigro a mio avviso, le informazioni o la mappa per raggiungere il luogo specifico. Invece SP si vede proprio come ha attinto dalla più pura radice nipponica del racconto orale, attraverso la melodia del biku/shimasen per farci partecipi di questa idea/concetto.
I vari "bardi" sparsi su Tsushima non fanno che "cantare" - anche sarebbe più corretto definire recitare - strofe di alcuni famosi poemi nipponici, alcuni dei quali non appartenevano chiaramente al folclore/mhytos di Tsushima, ma quello che conta è che Jin (e noi) dobbiamo ascoltare il racconto, per capire non solo l'origine leggendaria dell'oggetto che aneliamo, ma anche avere dei punti fermi della nostra indagine, spesso collegati ai fiori, o alla pittura ukyo-e, o altro.
Io ho trovato questa ricerca appassionante come poche cose negli OW attuali, di una narrazione poetica veramente mirabile, di gran lunga superiore al valore che molti hanno distrattamente accennato.
Del resto tutto il gioco ha una forma assai particolare, la moneta è quasi fuori questione, anche se a ben cercare si trovano nei ruderi, mentre invece sono i fiori ad essere la valuta della merce di scambio per ottenere colorazioni nuove del nostro equipaggiamento. I fiori sono legati indissolubilmente all'Ikebana, arte della composizione dei fiori "vivi" e venivano usati in antichità per dipingere, per colorare i tessuti, e rappresentano, in ultima istanza, quell'ammirazione sacrale del popolo giapponese per la natura, che da sempre si manifesta in tutto. Tutti i "mon" o simboli araldici, avevano fiori.
È come se si volesse comunicare al giocatore che qualcosa di Tsushima ha ancora profonde radici sul territorio, nonostante gli eccidi, gli incendi, ed i massacri perpetrati dai mongoli.
Tra l'altro regalare i fiori in Giappone è un gesto dal valore fortemente simbolico, si regalano fiori ai maschi, così come alle femmine, solitamente per comunicare sentimenti che "si fermano" con le parole. Insomma, quando regaliamo un hasu, o meglio lo scambiamo, nel caso di Tsushima (un fiore di loto) vogliamo comunicare un messaggio molto preciso, ci stiamo incamminando dal fango al paradiso, dall'impurità, lo stesso  identico concetto di Sekiro (kegare) alla forma dell'elevazione spirituale di protettore dell'isola. Quando scambiamo un fiore di Prugno (Ume) doniamo speranza, e così via. Andando oltre trovo impressionante l'idea del flauto "Ocarina of Time"
perché il cambio meterologico rappresenta perfettamente le 4 stagioni nel Nihon, veramente tanto importanti per il popolo giapponese, vedi feste nazionali, agricoltura, e persino arte culinaria. Per esempio, nella zona del Tempio Dorato, siamo in autunno. Diversi momenti ci aiutano a capire diversi fenomeni naturali tipicamente giapponesi, come per esempio il koyo o momiji (che significa foglia rossa) che troviamo presso il Tempio Dorato del clan di Masako Adachi, quando cadono le foglie rosse. Quando le temperature si abbassano dopo la torrida estate che investe il paese del Sol levante, i colori delle foglie cambiano in vivaci tonalità di arancione, rosso, giallo e marrone. È uno spettacolo magnifico (visto di persona) che ha ispirato artisti e poeti per secoli. In Giappone, l’attività di ricerca delle tonalità di foglia più sorprendenti è conosciuta come Momigari (caccia alle foglie rosse). Per secoli questa attività è stata popolare in Giappone ed è oggi una grande attrazione per i turisti di tutto il mondo. La stessa modalità Kurosawa non è stata poi spiagata benissimo.
Non è che Kurosawa era Kurosawa perché faceva i film in bianco e nero, nope. Kurosawa è un maestro epocale del cinema perché in tutti i suoi film egli inseriva contestualmente al campo visivo, una stagione per identificare un sentimento particolare dei protagonisti.
Se per esempio un samurai era innamorato di una concubina di un daimyo (signore feudale) e secondo il suo codice non poteva certo frequentarla, ecco che sullo sfondo, appariva una nevicata. Atta a simboleggiare la stasi, il cuore innevato, i sentimenti ghiacciati che forse solo durante la primavera, si sarebbero "scongelati". Ho fatto un esempio totalmente casuale. Kurosawa è intimamente legato alle 4 stagioni nel suo cinema, oltre ad una padronanza assoluta delle ombre e delle luci che il 90% dei registi attuali si sognano di possedere. Mi fermo, ma dietro a questo gioco c'è una comprensione veramente profonda della cultura giapponese, che non passa solo attarverso al bushido che manco esisteva all'epoca, come "codice" etico e dottrinale.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Anche una versione PS5 di questo non mi dispiacerebbe, con qualche aggiustatina.
Potrebbero narrare la seconda invasione, tenendo conto che avvenne proprio su una zona costiera, nel Kyushu, dove i giapponesi li aspettavano, avevano eretto torri e muri (come il famoso muro/muretto della baia di Hakata) per fortificare la zona costiera. Potrebbe funzionare, ma la battaglia dovrebbe essere raffigurata nelle proporzioni  giga, una specie di Musou. Tuttavia, siccome si sono allontanati dalla storia vera, e di parecchio, potrebbero prendersi altre libertà. Far conquistare ai mongoli il Kyushu, che ha cose meravigliose, certo, ci vorrebbero altri 4 anni di sviluppo, perché non puoi rifarmi lo stesso gioco, con le porte di carta di riso TUTTE rotte in maniera uguale.
 

Non l'ho ancora trovato questo...so che esiste, ma sono piuttosto lento, e mi sono perso nei racconti dei bardi muniti di biku (o shimasen, credo, non capisco quante corde abbia)
Buono a sapersi comunque ;D

Questo titolo utilizza il racconto come forma di progressione della storia, in altri termini è la parola che ti porta a scoprire alcuni potenziamenti per Jin.
Trovo questa idea molto "giapponese" molto itinerante, per così dire. Era possibile affibbiare al classico NPC, che Jin incontra sul mappone, la classica storiella su cui fare luce, così come mettere in forma testuale, metodo assai pigro a mio avviso, le informazioni o la mappa per raggiungere il luogo specifico. Invece SP si vede proprio come ha attinto dalla più pura radice nipponica del racconto orale, attraverso la melodia del biku/shimasen per farci partecipi di questa idea/concetto.
I vari "bardi" sparsi su Tsushima non fanno che "cantare" - anche sarebbe più corretto definire recitare - strofe di alcuni famosi poemi nipponici, alcuni dei quali non appartenevano chiaramente al folclore/mhytos di Tsushima, ma quello che conta è che Jin (e noi) dobbiamo ascoltare il racconto, per capire non solo l'origine leggendaria dell'oggetto che aneliamo, ma anche avere dei punti fermi della nostra indagine, spesso collegati ai fiori, o alla pittura ukyo-e, o altro.
Io ho trovato questa ricerca appassionante come poche cose negli OW attuali, di una narrazione poetica veramente mirabile, di gran lunga superiore al valore che molti hanno distrattamente accennato.
Del resto tutto il gioco ha una forma assai particolare, la moneta è quasi fuori questione, anche se a ben cercare si trovano nei ruderi, mentre invece sono i fiori ad essere la valuta della merce di scambio per ottenere colorazioni nuove del nostro equipaggiamento. I fiori sono legati indissolubilmente all'Ikebana, arte della composizione dei fiori "vivi" e venivano usati in antichità per dipingere, per colorare i tessuti, e rappresentano, in ultima istanza, quell'ammirazione sacrale del popolo giapponese per la natura, che da sempre si manifesta in tutto. Tutti i "mon" o simboli araldici, avevano fiori.
È come se si volesse comunicare al giocatore che qualcosa di Tsushima ha ancora profonde radici sul territorio, nonostante gli eccidi, gli incendi, ed i massacri perpetrati dai mongoli.
Tra l'altro regalare i fiori in Giappone è un gesto dal valore fortemente simbolico, si regalano fiori ai maschi, così come alle femmine, solitamente per comunicare sentimenti che "si fermano" con le parole. Insomma, quando regaliamo un hasu, o meglio lo scambiamo, nel caso di Tsushima (un fiore di loto) vogliamo comunicare un messaggio molto preciso, ci stiamo incamminando dal fango al paradiso, dall'impurità, lo stesso  identico concetto di Sekiro (kegare) alla forma dell'elevazione spirituale di protettore dell'isola. Quando scambiamo un fiore di Prugno (Ume) doniamo speranza, e così via. Andando oltre trovo impressionante l'idea del flauto "Ocarina of Time"
perché il cambio meterologico rappresenta perfettamente le 4 stagioni nel Nihon, veramente tanto importanti per il popolo giapponese, vedi feste nazionali, agricoltura, e persino arte culinaria. Per esempio, nella zona del Tempio Dorato, siamo in autunno. Diversi momenti ci aiutano a capire diversi fenomeni naturali tipicamente giapponesi, come per esempio il koyo o momiji (che significa foglia rossa) che troviamo presso il Tempio Dorato del clan di Masako Adachi, quando cadono le foglie rosse. Quando le temperature si abbassano dopo la torrida estate che investe il paese del Sol levante, i colori delle foglie cambiano in vivaci tonalità di arancione, rosso, giallo e marrone. È uno spettacolo magnifico (visto di persona) che ha ispirato artisti e poeti per secoli. In Giappone, l’attività di ricerca delle tonalità di foglia più sorprendenti è conosciuta come Momigari (caccia alle foglie rosse). Per secoli questa attività è stata popolare in Giappone ed è oggi una grande attrazione per i turisti di tutto il mondo. La stessa modalità Kurosawa non è stata poi spiagata benissimo.
Non è che Kurosawa era Kurosawa perché faceva i film in bianco e nero, nope. Kurosawa è un maestro epocale del cinema perché in tutti i suoi film egli inseriva contestualmente al campo visivo, una stagione per identificare un sentimento particolare dei protagonisti.
Se per esempio un samurai era innamorato di una concubina di un daimyo (signore feudale) e secondo il suo codice non poteva certo frequentarla, ecco che sullo sfondo, appariva una nevicata. Atta a simboleggiare la stasi, il cuore innevato, i sentimenti ghiacciati che forse solo durante la primavera, si sarebbero "scongelati". Ho fatto un esempio totalmente casuale. Kurosawa è intimamente legato alle 4 stagioni nel suo cinema, oltre ad una padronanza assoluta delle ombre e delle luci che il 90% dei registi attuali si sognano di possedere. Mi fermo, ma dietro a questo gioco c'è una comprensione veramente profonda della cultura giapponese, che non passa solo attarverso al bushido che manco esisteva all'epoca, come "codice" etico e dottrinale.
per me possono usare la seconda invasione, ma i mongoli non saranno il centro della questione.

per il secondo titolo possono usare un po di ispirazione dal periodo sengoku.

con la scusa degli eventi di GoT, invasione mongola ha destabilizzato il potere del shogunato, quindi vari clan e uomini potenti stanno cospirando per impadronirsi del potere.

quindi Jin deve non solo contrastare la nuova invasione mongola ma pure muoversi tra le ombre delle cospirazioni dei potenti giapponesi. :sisi:

FINALE DEL GIOCO


Spoiler

scelta finale?

ho ucciso lord shimura, seguendo la sua volontà.




 
Ultima modifica da un moderatore:
A me piacerebbe un seguito nel periodo Sengoku con i ninja :ahsisi:
mi sta bene, ma come ho detto mi dispiacerebbe perdere la continuità diretta, per quanto le recensioni hanno detto un mare di stronzate, jin e` un ottimo personaggio, mi piacerebbe continuare a usarlo

con SPOILER FINE GIOCO

ho detto come mi piacerebbe svilupparlo, diventa letteralmente il maestro ninja di un clan sakai rinato, sotto forma non di samurai, ma uomini e donne ombra.

il primo clan di fantasmi che saranno praticamente i primi ninja della storia giapponese.

la cosa ci sta.

verso fine gioco proprio shimura nella parte finale, dice come lo spettro e` un criminale per lo shogunato, anche se ha salvato isola.

ma ha distrutto ordine gerarchico, certe persone non guardano più ai samurai come guida ma lo spettro.

quindi ci sta che 7 anni dopo con la seconda invasione mongola, i fedeli di JIN decidono di abbracciare la via del fantasma. :sisi:






poi oh possono pure andare in periodo sengoku o restaurazione mejii.

il vantaggi quali sarebbero? armi da fuoco, quindi nuove armi a disposizione.

e magari alcuni eventi e racconti influenzati da OCCIDENTALI in giappone, sopratutto se ambientato nella ristorazione mejii, li abbiamo stranieri a non finire. :sisi:

sopratutto con il periodo mejii ci becchiamo un era di rivoluzione industriare per il giappone, sarebbe divertente, antico che abbiamo visto in GoT1 fuso con la occidentalizzazione delle ferrovie e industrie.

poi possono pure fare grandi metropoli giapponesi come EDO (tokyo)

grazie a ps5 molta di questa roba ha come limite la fantasia, se gli sviluppatori lo pensano, possono farlo. :sisi:

 
Ultima modifica da un moderatore:
mi sta bene, ma come ho detto mi dispiacerebbe perdere la continuità diretta, per quanto le recensioni hanno detto un mare di stronzate, jin e` un ottimo personaggio, mi piacerebbe continuare a usarlo

con SPOILER FINE GIOCO

ho detto come mi piacerebbe svilupparlo, diventa letteralmente il maestro ninja di un clan sakai rinato, sotto forma non di samurai, ma uomini e donne ombra.

il primo clan di fantasmi che saranno praticamente i primi ninja della storia giapponese.

la cosa ci sta.

verso fine gioco proprio shimura nella parte finale, dice come lo spettro e` un criminale per lo shogunato, anche se ha salvato isola.

ma ha distrutto ordine gerarchico, certe persone non guardano più ai samurai come guida ma lo spettro.

quindi ci sta che 7 anni dopo con la seconda invasione mongola, i fedeli di JIN decidono di abbracciare la via del fantasma. :sisi:






poi oh possono pure andare in periodo sengoku o ristorazione mejii.

il vantaggi quali sarebbero? armi da fuoco, quindi nuove armi a disposizione.

e magari alcuni eventi e racconti influenzati da OCCIDENTALI in giappone, sopratutto se ambientato nella ristorazione mejii, li abbiamo stranieri a non finire. :sisi:

sopratutto con il periodo mejii ci becchiamo un era di rivoluzione industriare per il giappone, sarebbe divertente, antico che abbiamo visto in GoT1 fuso con la occidentalizzazione delle ferrovie e industrie.

poi possono pure fare grandi metropoli giapponesi come EDO (tokyo)

grazie a ps5 molta di questa roba ha come limite la fantasia, se gli sviluppatori lo pensano, possono farlo. :sisi:
È un periodo di rinnovo per i ristoranti giapponesi? :sard:

 
9 ore fa, Kindrakal ha scritto:
per me possono usare la seconda invasione, ma i mongoli non saranno il centro della questione.

per il secondo titolo possono usare un po di ispirazione dal periodo sengoku.

con la scusa degli eventi di GoT, invasione mongola ha destabilizzato il potere del shogunato, quindi vari clan e uomini potenti stanno cospirando per impadronirsi del potere.

quindi Jin deve non solo contrastare la nuova invasione mongola ma pure muoversi tra le ombre delle cospirazioni dei potenti giapponesi. :sisi:

FINALE DEL GIOCO



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scelta finale?

ho ucciso lord shimura, seguendo la sua volontà.


Forse GoT2 tra 5/6 anni di sviluppo. Con un incremento del devteam del 200%

 
Troppo grosso un gioco Sengoku da gestire.

Tsushima si prestava bene anche perché l'isola è uno sputazzo, le due isole, sono ambienti confinati, che il devteam si poteva gestire infilando dentro tutto il Giappone che immaginiamo.
Su queste isole, non ci stanno tutte quelle cose. Lo so che qualche recensione l'avrà fatto presente (mi auguro) ma non ci sono quei templi cocuzzati che sembrano usciti da una stampa di Hokusai. Mi preme far presente che il Giappone offerto da SP è un Giappone del tutto idealizzato. Ci sta la spiaggia di Komoda, bòn, le verididicità storiche finiscono quasi lì. Quando i mongoli sbarcarono presero l'isola in una decina di ore, spazzando via l'unico clan che stava sull'Isola e che aveva circa 80 samurai, ramo cadetto dei Taira/Matsumoto se non ricordo male.
In ogni caso Tsushima è un gioco furbo perché usa le limitazioni a suo vantaggio. Un gioco sengoku non si può fare, troppo grosso imho. La seconda invasione arriva sette anni dopo, durante un periodo specifico, ma con la fantasia si può fare tutto. Si potrebbe fare una struttura alla Odissey, ma sarebbe uno sforzo produttivo senza eguali, perché fare tutto il Giappone è qualcosa di inumano.
sempre imho.
 

Forse GoT2 tra 5/6 anni di sviluppo. Con un incremento del devteam del 200%
Di sicuro il salto di qualità il team sucker punch ha fatto, il prossimo progetto avrà di sicuro un team piú grosso e molto piú budget.  :sisi:

Tutta la mappa del giappone no. 

Se fanno il sequel durante la seconda invasione, devono solo fare una mappa (ridimensionata pure) di kyushu fino a kyoto. 

A quei tempi nel 1200 il cuore del giappone era li,  la regione di tokyo non era ancora sviluppata o di gran importanza fino al 1600

È un periodo di rinnovo per i ristoranti giapponesi? :sard:
Lol gli errori di tarda notte

 
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Non l'ho ancora trovato questo...so che esiste, ma sono piuttosto lento, e mi sono perso nei racconti dei bardi muniti di biku (o shimasen, credo, non capisco quante corde abbia)
Rappresentazione semi-classica dei biwahōshi, peró nella colonna sonora si sentono anche shamisen e sō/koto.

 
Yasumasa(se non sbaglio) che ti venisse un accidenti te e i tuoi colpi, che nonostante li schivi, che ti prendono da tutte parti.

A letale, con la veste del viandante, con un colpo rosso ti ammazza. Li mortacci...

 
Che ridere i mongoli spaventati da Jin quando scappano, corrono a gambe levate, tipo cartoni animati. :asd:

Zero pietà, estraggo l'arco e li punto da lontano.

Altro che lo zio di Jin:"Jin! Affonta i nemici con onore".

 
Che ridere i mongoli spaventati da Jin quando scappano, corrono a gambe levate, tipo cartoni animati. :asd:

Zero pietà, estraggo l'arco e li punto da lontano.

Altro che lo zio di Jin:"Jin! Affonta i nemici con onore".
Shimura: Sei senza onore.

Jin: E tu ne sei schiavo!


B-R-I-V-I-D-I

 
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Shimura: Sei senza onore.

Jin: E tu ne sei schiavo!


B-R-I-V-I-D-I
Fantastico, Jin lo ha

sfidato apertamente faccia a faccia senza alcun rimorso.


Ormai intanto mi sono innamorato dell'Armatura Kensei+Maschera Guerra Immacolata e Cappello Rifinito di Kensei, la prima aumenta il danno delle armi spettrali, ma anche esteticamente non riesco a farmi piacere altro. Un'armatura demoniaca, tutta la storia del Racconto Mitico

Le Sei Spade di Kojiro mi ha emozionato. Senza dubbio il Racconto Mitico migliore della serie, peccato siano solamente 7 in tutto.


Poco fa ho terminato l'ultimo Racconto Mitico della terza regione La Fiamma Immortale. Bellissima anche questa. Ognuna di queste storie affascina e arricchisce la lore del mondo di GoT.

Tra l'altro nella terza regione

è facile morire assiderati se si sta troppo esposti al freddo e non ho capito come risolvere il problema.

 
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Di sicuro il salto di qualità il team sucker punch ha fatto, il prossimo progetto avrà di sicuro un team piú grosso e molto piú budget.  :sisi:

Tutta la mappa del giappone no. 

Se fanno il sequel durante la seconda invasione, devono solo fare una mappa (ridimensionata pure) di kyushu fino a kyoto. 

A quei tempi nel 1200 il cuore del giappone era li,  la regione di tokyo non era ancora sviluppata o di gran importanza fino al 1600

Lol gli errori di tarda notte
Non sono mai arrivati a Kyoto però, dovrebbero fare una specie di gioco costiero, oppure lasciare perdere del tutto sta roba.
Una storia shinobi-eiga.  Tensho Iga no Ran (La guerra del clan di Iga) è un momento assai figo della storia giapponica, conta diversi momenti epici, avviene un po' dopo...ma come ho accettato il cugino di Kublai Khan, mi interessa il risultato finale.
 

Che ridere i mongoli spaventati da Jin quando scappano, corrono a gambe levate, tipo cartoni animati. :asd:

Zero pietà, estraggo l'arco e li punto da lontano.

Altro che lo zio di Jin:"Jin! Affonta i nemici con onore".
In realtà i mongoli furono molto più spietati della raffigurazione del gioco, erano soliti bucare i palmi delle mani delle donne ed appenderle alle chiglie delle loro navi (finora non ho visto questi dettagli macabri) quando sbarcarono uccisero tutto quello che si muoveva, compresa fauna locale ed animali domestici. Il loro esercito usava la tecnica della paura psicologica, e funzionava molto bene.
 

 
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