Cosa c'è di nuovo?

Glass

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Darton

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Sono andato al cinema aspettandomi un certo tipo di film, ma alla fine ho assistito a qualcosa di diverso, qualcosa che non mi aspettavo. Già qui Shyamalan ha vinto per quanto mi riguarda: ha vinto riuscendo ancora una volta a sorprendere lo spettatore e portando in sala un film diverso da Split che a sua volta era diverso da Unbreakable.

Glass mi è piaciuto. Non è assolutamente un film perfetto, anzi è pieno di debolezze e assurdità che infastidiscono per una buona metà del tempo, ma su tutto questo io ci passo sopra volentieri, e ci passo sopra con un carro armato. Perchè dopo lo shock iniziale, in cui capisci che stai guardando qualcosa che non ti aspettavi, un cinecomic atipico, che è sia meta-fumetto che cinefumetto, allora inizi a mettere insieme i pezzi, a farti coinvolgere dalla scrittura e dai personaggi. 

Shyamalan mette in scena una tipica storia da fumetto, ma lo fa decostruendola e sfruttando i cliché a proprio vantaggio. Se si va al cinema sperando di vedere un classico cinecomic si rimane delusi, ma forse è proprio per questo che mi è piaciuto, perchè racconta i supereroi in modo inedito e personale.

 

silverchariot

SEGAAAAAAAAA
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no è proprio questo il punto...io non mi aspettavo affatto il classico cinecomics (unbreakable vi sembra il classico cinecomics?) mi aspettavo un prodotto valido con una trama coerente con se stessa e con i due precedenti film cosa che questo film non è.  se devi fare un cinecomics atipico e "decostruttivo" del genere lo fai come cristo comanda e con una trama fatta bene, non si può perdonare tutto solo perchè è atipico su.

 
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Jack 95

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Sono andato al cinema aspettandomi un certo tipo di film, ma alla fine ho assistito a qualcosa di diverso, qualcosa che non mi aspettavo. Già qui Shyamalan ha vinto per quanto mi riguarda: ha vinto riuscendo ancora una volta a sorprendere lo spettatore e portando in sala un film diverso da Split che a sua volta era diverso da Unbreakable.

Glass mi è piaciuto. Non è assolutamente un film perfetto, anzi è pieno di debolezze e assurdità che infastidiscono per una buona metà del tempo, ma su tutto questo io ci passo sopra volentieri, e ci passo sopra con un carro armato. Perchè dopo lo shock iniziale, in cui capisci che stai guardando qualcosa che non ti aspettavi, un cinecomic atipico, che è sia meta-fumetto che cinefumetto, allora inizi a mettere insieme i pezzi, a farti coinvolgere dalla scrittura e dai personaggi. 

Shyamalan mette in scena una tipica storia da fumetto, ma lo fa decostruendola e sfruttando i cliché a proprio vantaggio. Se si va al cinema sperando di vedere un classico cinecomic si rimane delusi, ma forse è proprio per questo che mi è piaciuto, perchè racconta i supereroi in modo inedito e personale.
Chiariscimi la parte sul meta-fumetto, o meglio espandi il discorso.  :hmm:  

 
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Darton

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Chiariscimi la parte sul meta-fumetto, o meglio espandi il discorso.  :hmm:  
Beh è un film che discute costantemente sui fumetti, e tutto quello che avviene ne è influenzato. La trama si basa proprio sull'ossessione di Mr. Glass per essi e la convinzione che raccontino qualcosa di reale (quindi realtà che si basa sui fumetti che si basano sulla realtà). Il piano di Mr. Glass ad esempio è scandito dai tempi dei racconti dei fumetti come lui stesso dice. 

 

Alvise44

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dal mio letterboxd

M. Night Shyamalan ci mette talmente tanto amore per il medium fumetto e quanto basta di autobiografico (sono veramente così speciale come credevo di essere?) da meritarsi abbastanza rispetto da parte mia da farmi scrivere il nome per esteso e bene.

E, a differenza dei marvel movies, se non si ha un po' d'amore per il medium e la sua destrutturazione, alcuni passaggi non arrivano con la stessa forza.

E magari si è pure meno abituati a sospendere l'incredulitá e a farsi andare bene che basta mettersi un paio di occhiali modello fondo di bottiglia per non essere più riconosciuti.

Curiosi alcuni parallelismi con (quella bomba assoluta di) fury road: il regista che lo gira come minchia vuole lui fottendosene di come lo stanno girando gli altri e ritrova il suo better self, il protagonista che da il nome al film che non parla per metà del film, il mastermind.

Blum però poteva insistere di più per far vedere del sangue e qualche morte brutta, così come il direttore del doppiaggio ITA sforzarsi di più.

Pe falla corta, pe falla breve, M. Night Shylaman ci crede veramente così tanto, che alla fine divento mezzo true believer anche io.

Dico bene, Stan?

 

rave98

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la trilogia si chiamerà "Eastrail 177", molto evocativo devo dire

 

Frieren

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Appena visto, mah, non so quanto mi sia piaciuto, è pieno di forzature dall'inizio alla fine, troppe pure per un cinecomics, a tal proposito rispetto i due film precedenti questo pare un cinecomics pure troppo, ok cambiare qualcosa rispetto i due film precedenti, ma farlo con criterio però, mantendendo una certa coerenza nel tutto. I protagonisti poi sono una macchietta rispetto com'erano prima. L'ultimo quarto d'ora di film l'ho visto quasi infastidito.

Ho passato più di metà film a voler gridare alla tv

Ok che ti vogliono convincere del contrario, ma lo sai DA 19 ANNI che c'hai la super forza e puoi provarlo in due secondi, fatti passare un tubo e piegalo, fai volare una guardia, spacca le manette dove t'hanno legato tutti assieme. T'hanno già mezzo affogato quando volevi scappare, che c'hai da perdere, spacca qualcosa di umanamente impossibile da spaccare.


No, niente. Questo ce lo portiamo dietro per un 80% di film dove praticamente lo spettatore sta forzatamente al gioco. Mi limito a fare sto esempio perchè è il più lampante, ma ce ne sono altri, come quasi tutti i rapporti tra i personaggi che si vengono a creare.

Boh, a caldo film da 6/7 scarso.

 
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