PS4/PS5 God of War Ragnarök

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Ma anche qui vorrei capire cosa intendi con "narrativa profonda". Un plot complesso? Personaggi complessi? o che altro? Ovvio che se si va a spaziare tra film, teatro, serie ecc. si trova anche roba migliore. Ma per il gaming per me il 90% è spazzatura alla stregua del "salva la principessa del castello" ma l'ultimo God rimane nel 10% insieme a pochi altri :asd: (forse anche Ragnarok)
Narrativa profonda vuol dire tridimensionalità dei personaggi, qualità espositiva del racconto, e un certo grado di profondità tematica :asd: Se si spazia al di fuori del gaming non si trova anche roba migliore, si trova roba che prende la sceneggiatura di GoW e la disintegra (così come si può trovare anche tanta merd* pure fuori dal gaming), come naturale che sia :asd:
 
Ricordatevi che la recensione più importante sarà quella che scriverete nella vostra mente durante l'avventura e quando lo finirete. Io non ne ho letto nemmeno una e non lo farò.
Esatto ,ma poi tutti a cercare questo benedetto ago nel pagliaio,ma ci rendiamo conto che e' un gioco dove oltre la storia Kratos deve spaccare tutto quello che si muove dall'inizio alla fine ,Amen.
Troppe troppe seghe mentali manco fosse la divina commedia :tè:
 
Ultima modifica:
Alby-91 l'outfit con il mantello di pelliccia si può mettere anche dopo l'intro del gioco o poi sparisce? :tristenev:
 
Ho aspettato il terzo capitolo come la madonna, ma è indubbio che il secondo (2007) sia l'apice della saga, ad oggi. Quantomeno con il vecchio modo di narrare le cose
 
Alby-91 l'outfit con il mantello di pelliccia si può mettere anche dopo l'intro del gioco o poi sparisce? :tristenev:
Incredibile come tutti siano fissati nel domandare la qualità delle boss fight e poi ci siamo noi due fissati con un cazzo di orso morto da mettere sopra le spalle.

EDIT: ma se dico “orso morto” aprono un thread su ERA?
 
Temo che volessero evitare il clipping del mantello nel mezzo della battaglia :dsax: La scusa del non nascondere i tatuaggi regge poco visto che ci sono full body armors :asd:
 
Hmmmm, purtroppo no
Rispondi pure sotto spoiler, ovviamente, ma…non c’è proprio nessun mantello? Proprio nessuno nessuno?
Purtroppo ho una forte dipendenza da cappe, pellicce e mantelli. :asd:
 
Aspetta vado da GS e gli posso chiedere il poster oltre la mia collector?
Non so per la collector, perchè sul sito GS lo includono come regalo per la standard edition. Penso di sì comunque.

Per esempio Days Gone ti davano il poster se lo preordinavi da loro. Prova a chiederglielo per telefono.
 
Narrativa profonda vuol dire tridimensionalità dei personaggi, qualità espositiva del racconto, e un certo grado di profondità tematica :asd: Se si spazia al di fuori del gaming non si trova anche roba migliore, si trova roba che prende la sceneggiatura di GoW e la disintegra (così come si può trovare anche tanta merd* pure fuori dal gaming), come naturale che sia :asd:
Ma ci sono anche tantissimi film disintegrati da GOW eh, secondo me non si dovrebbe parlare di medium ma di singolo lavoro alla volta.
 
E sia chiaro per me non è un demerito del gaming. Il gaming è ciò che è, e spesso proprio nella sua interattività riesce a renderti storie semplici (o lievemente complesse) più intrattenenti e percettivamente profonde di quanto poi non siano se buttate su carta... Poi chiaro ci sono sfumature: ci sono trame di merda scritte per il solo scopo di riempire minuti, e trame semplici (o lievemente complesse) scritte con cuore e con testa (GoW per me ci rientra pienamente).

Certo se confrontiamo la scrittura (non tanto il plot -> Perché quest'ultimo è molto molto semplice) dei personaggi di 2018 con GoWII o III, sembra di confrontare Shakespeare con il mio Panettiere.
Rispondo solo ora che in effetti guidare e ricaricare gamesforum non è consigliato :sisi:

Il gaming riesce intrinsecamente a rendere magnificamente alcuni aspetti che in altri medium difficilmente si potrebbero rendere ugualmente bene. Basti pensare al tema centrale in Death Stranding del viaggio, letteralmente il movimento, il tempo reale impiegato per spostarsi.

GoW cosa sarebbe diventato su carta? Chi lo sa, di certo potenzialmente avrebbe potuto avere una scrittura di molto superiore, ma sarebbe stato un prodotto diverso. In effetti creare parole su carta ti permette di tagliare tanti aspetti e concentrarti su pochi (relativamente), il gaming non solo deve in qualche modo incanalare tanti fattori, ma persino distenderli per tante ore. Mi ricorda un po' un'intervista di Santaolalla che spiegava come comporre musica per i videogiochi è piuttosto complesso, poiché deve essere pensata per durare molti minuti, accompagnare per tanto il fruitore senza diventare un loop monotono.

Ora vado a farmi un calice di rosato
 
Rispondo solo ora che in effetti guidare e ricaricare gamesforum non è consigliato :sisi:

Il gaming riesce intrinsecamente a rendere magnificamente alcuni aspetti che in altri medium difficilmente si potrebbero rendere ugualmente bene. Basti pensare al tema centrale in Death Stranding del viaggio, letteralmente il movimento, il tempo reale impiegato per spostarsi.

GoW cosa sarebbe diventato su carta? Chi lo sa, di certo potenzialmente avrebbe potuto avere una scrittura di molto superiore, ma sarebbe stato un prodotto diverso. In effetti creare parole su carta ti permette di tagliare tanti aspetti e concentrarti su pochi (relativamente), il gaming non solo deve in qualche modo incanalare tanti fattori, ma persino distenderli per tante ore. Mi ricorda un po' un'intervista di Santaolalla che spiegava come comporre musica per i videogiochi è piuttosto complesso, poiché deve essere pensata per durare molti minuti, accompagnare per tanto il fruitore senza diventare un loop monotono.

Ora vado a farmi un calice di rosato
Totalmente d'accordo con te, inclusi gli esempi che hai fatto.

PS: Sono particolarmente d'accordo sull'ultima riga tra l'altro. :shrek:
 
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