PS4/PS5 God of War Ragnarök

  • Autore discussione Autore discussione Jack 95
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Questo weekend ho ricominciato una nuova partita e ho notato un bellissimo dettaglio che riguarda Týr:
Per tutto il gioco Týr è in realtà Odino, e i suoi dialoghi e reazioni sono incredibili, come ad esempio il nascondersi nello sgabuzzino per piazzare il corvo, lui che continua a scoraggiare Atreus quando si parla di guerra, ma il dettaglio più sottile si trova nei sottotitoli, ovvero che quando parla il nome che appare è "Tyr" senza l'accento sulla y, a differenza del Codex o quando gli altri personaggi lo nominano. Davvero un bel dettaglio nascosto.


Eh si,
questo gioco va assolutamente rigiocato (io aspetto la NG+) col senno di poi e sopratutto per fare le secondarie con l'altro compagno :asd:
 
Che spettacolo le cose che si possono fare con questo CS
non riuscirò mai a sconfiggere la nuova Regina delle Valchirie :asd:
 
Ma non è cosi:

Non è questione di profezia che sbuca fuori dal nulla e cancella l'altra: viene detto che il destino non esiste e non c'è un path da seguire preciso ma che le scelte di ognuno sono prevedibili e intuibili. Da quando Kratos cambia idea e dice ad Atreaus di aprire il suo cuore agli altri e non chiuderlo il 'cammino' diverge dal path della profezia precedente. Se è vero che per buona parte del gioco parlano di profezia e morte di Kratos è anche vero che per la menano un botto anche sulla questione delle scelte! Il gioco vuole insegnare questo, che siamo frutto delle nostre scelte e non del destino scritto da altri. Il murales alla fine è stato sovrascritto, dietro a kratos dorato c'era una figura blu (thor) con kratos morto a terra, ma avendo fatto scelte diverse tutto è cambiato, è nato un nuovo percorso.

Parole del Narrative Director Matt Sophos:
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Video originale da 3 min: CLICK

Poi come dici te sicuramente alcuni momenti necessitavano sicuramente di più tempo, più che un nuovo gioco da 30/50 ore tra 4 anni e passa bastavano 5 ore extra per approfondire meglio alcuni aspetti, o forse meglio ancora, asciugare certi aspetti prima e dedicare quelle risorse alla parte finale.
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Sasuke this! Anche io la vedo cosi, è molto più banale di quel che può sembrare :asd:
Se non è così il gioco fa un lavoro terrificante di sceneggiatura, molto banalmente.
Anzitutto il destino esiste, è un elemento tangibile della mitologia prima greca, poi norrena. E questo è un punto piuttosto fermo, a cui si cerca di dare scossoni con repentini cambi, tanto nella vecchia storia quanto nella nuova.

La questione murales, come scrivevo, è difatti una supercazzola che rema contro al tema del destino da stabilire per cazzi propri. Perché qualcuno ha predetto il cambiamento e di conseguenza si è stabilito (anche) un destino differente per Kratos. Se effettivamente non esiste il destino quello stesso murales è irrilevante e la scena di lui commosso davanti ad un murales irrilevante non ha semplicemente nessun peso. Se il destino lo scriviamo noi, il murales alla fine va preso e buttato nel cesso, ma questo non avviene, perché il murales finale è solo un ulteriore destino, però più figo e accomodante per farti fare "Awww" ed un destino che Kratos accoglie più che volentieri. Dov'è il libero arbitrio? De che?

Come pura simbologia sta roba mi fa cagare, non ha senso, è una supercazzola ed è anche abbastanza senza palle.
 
Se non è così il gioco fa un lavoro terrificante di sceneggiatura, molto banalmente.
Anzitutto il destino esiste, è un elemento tangibile della mitologia prima greca, poi norrena. E questo è un punto piuttosto fermo, a cui si cerca di dare scossoni con repentini cambi, tanto nella vecchia storia quanto nella nuova.

La questione murales, come scrivevo, è difatti una supercazzola che rema contro al tema del destino da stabilire per cazzi propri. Perché qualcuno ha predetto il cambiamento e di conseguenza si è stabilito (anche) un destino differente per Kratos. Se effettivamente non esiste il destino quello stesso murales è irrilevante e la scena di lui commosso davanti ad un murales irrilevante non ha semplicemente nessun peso. Se il destino lo scriviamo noi, il murales alla fine va preso e buttato nel cesso, ma questo non avviene, perché il murales finale è solo un ulteriore destino, però più figo e accomodante per farti fare "Awww" ed un destino che Kratos accoglie più che volentieri. Dov'è il libero arbitrio? De che?

Come pura simbologia sta roba mi fa cagare, non ha senso, è una supercazzola ed è anche abbastanza senza palle.

Nel finale infatti

lui dice "ho visto un percorso... che non avevo mai immaginato", non è un destino scritto, starà lui decidere cosa fare, che scelte compiere ecc gli ha solo mostrato una nuova via ma starà sempre a lui scegliere.

E il destino non esiste nel gioco (non è la realtà), lo dicono le Norne stesse.
 
Parlare di "destino" con Kratos fa già ridere di suo. Morto, boh, 4 volte? Lui che viaggia indietro nel tempo per reclutare i Titani? Insomma, a lui il fato/destino fa ridere, anche perché NON È di queste terre, è un eccezione, un "anomalia", se così vogliamo chiamarla.
 
Nel finale infatti

lui dice "ho visto un percorso... che non avevo mai immaginato", non è un destino scritto, starà lui decidere cosa fare, che scelte compiere ecc gli ha solo mostrato una nuova via ma starà sempre a lui scegliere.

E il destino non esiste nel gioco (non è la realtà), lo dicono le Norne stesse.
Se
non c'è destino, allora non c'è lotta contro il destino né il bisogno di spezzare alcunché. Se sono azioni e conseguenze relative, caotiche, irrazionali o razionali le norne non hanno motivo per definire la vita di Kratos breve o banalmente di definire alcunché relativo ad un non precisato futuro.

Se Kratos cambia il suo percorso, sta cambiando il destino vomitatogli contro remando in senso opposto. Se Kratos taglia i fili delle parche trucidandole, sta cambiando il suo destino. Se il murales si appiccica ad un altro murales stai contrapponendo due profezie di due destini differenti. "Destino" ha un suo peso specifico nel corso di tutto GoW, semplicemente Kratos si apre la strada prima a calci in culo, poi con le parole.

Faye (faye giusto?) gli ha mostrato (predetto...come predetta è la battaglia di Thor e Kratos affianco con tanto di tuono congelato, come predizioni sono tutto quello che generalmente fanno i giganti azzeccandoci spesso come mostrato) la via bella adesso, quindi può seguirla. O meglio, può seguire il suo destino da Dio amato e figo :asd:

Se l'intento era finalizzare un libero arbitrio mi fa abbastanza cagare.
 
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abbassato la difficoltà perchè il

lago

mi ha sfiancato e la zona secondaria che sto facendo ora non è da meno
 
Se
non c'è destino, allora non c'è lotta contro il destino né il bisogno di spezzare alcunché. Se sono azioni e conseguenze relative, caotiche, irrazionali o razionali le norne non hanno motivo per definire la vita di Kratos breve o banalmente di definire alcunché relativo ad un non precisato futuro.

Se Kratos cambia il suo percorso, sta cambiando il destino vomitatogli contro remando in senso opposto. Se Kratos taglia i fili delle parche trucidandole, sta cambiando il suo destino. Se il murales si appiccica ad un altro murales stai contrapponendo due profezie di due destini differenti. "Destino" ha un suo peso specifico nel corso di tutto GoW, semplicemente Kratos si apre la strada prima a calci in culo, poi con le parole.

Faye (faye giusto?) gli ha mostrato (predetto...come predetta è la battaglia di Thor e Kratos affianco con tanto di tuono congelato) la via bella adesso, quindi può seguirla. O meglio, può seguire il suo destino da Dio amato e figo :asd:

Se l'intento era finalizzare un libero arbitrio mi fa abbastanza cagare.


Le norne parlano di Kratos di Sparta (ripeto: di Sparta) e sottolineano che loro prevedono il futuro in base alle scelte banali che le persone compiono. Kratos di Sparta (dio vendicatore uccisore di dei, mostro non adorato da nessuno ecc), muore metaforicamente quando cambia idea e dice atreus di aprire il suo cuore e non chiuderlo come gli aveva insegnato prima dicendo di aver sbagliato in passato. Da li in poi compie una scelta che si discosta dal Kratos di Sparta e dalle scelte 'banali' che quest'ultimo ha sempre compiuto. Nasce un 'nuovo' kratos e il corso degli eventi diverge. L'insegnamento finale è che siamo padroni delle nostre scelte e che non esiste un percorso delineato da altri che ci deve condizionare.

Che non ti piaccia è un conto, lo capisco e lo accetto ci mancherebbe, che non abbia senso è un altro discordo dove non concordo, mi sembra tutto abbastanza coerente sinceramente, con appunto qualche parte velocizzata un po' nella messinscena. Anche con un terzo gioco il finale sarebbe stato questo ma più allungato :asd: Ripeto che un 4/5 ore extra sarebbero bastate per approfondire meglio alcune cose ma il succo sarebbe stato il medesimo.
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Uno dei boss segreti fatto in 25 secondi ahah Fuori di testa xD
 
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Le norne parlano di Kratos di Sparta (ripeto: di Sparta) e sottolineano che loro prevedono il futuro in base alle scelte banali che le persone compiono. Kratos di Sparta (dio vendicatore uccisore di dei, mostro non adorato da nessuno ecc), muore metaforicamente quando cambia idea e dice atreus di aprire il suo cuore e non chiuderlo come gli aveva insegnato prima dicendo di aver sbagliato in passato. Da li in poi compie una scelta che si discosta dal Kratos di Sparta e dalle scelte 'banali' che quest'ultimo ha sempre compiuto. Nasce un 'nuovo' kratos e il corso degli eventi diverge. L'insegnamento finale è che siamo padroni delle nostre scelte e che non esiste un percorso delineato da altri che ci deve condizionare.

Che non ti piaccia è un conto, lo capisco e lo accetto ci mancherebbe, che non abbia senso è un altro discordo dove non concordo, mi sembra tutto abbastanza coerente sinceramente, con appunto qualche parte velocizzata un po' nella messinscena. Anche con un terzo gioco il finale sarebbe stato questo ma più allungato :asd: Ripeto che un 4/5 ore extra sarebbero bastate per approfondire meglio alcune cose ma il succo sarebbe stato il medesimo.
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Uno dei boss segreti fatto in 25 secondi ahah Fuori di testa xD
Ma che cazz?! :sard: È talmente veloce che non si capisce niente :rickds: :rickds: :rickds:
 
Le norne parlano di Kratos di Sparta (ripeto: di Sparta) e sottolineano che loro prevedono il futuro in base alle scelte banali che le persone compiono. Kratos di Sparta (dio vendicatore uccisore di dei, mostro non adorato da nessuno ecc), muore metaforicamente quando cambia idea e dice atreus di aprire il suo cuore e non chiuderlo come gli aveva insegnato prima dicendo di aver sbagliato in passato. Da li in poi compie una scelta che si discosta dal Kratos di Sparta e dalle scelte 'banali' che quest'ultimo ha sempre compiuto. Nasce un 'nuovo' kratos e il corso degli eventi diverge. L'insegnamento finale è che siamo padroni delle nostre scelte e che non esiste un percorso delineato da altri che ci deve condizionare.

Che non ti piaccia è un conto, lo capisco e lo accetto, che non abbia senso è un altro discordo dove non concordo, mi sembra tutto abbastanza coerente sinceramente, con appunto qualche parte velocizzata un po' nella messinscena. Anche con un terzo gioco il finale sarebbe stato questo ma più allungato :asd: Ripeto che un 4/5 ore extra sarebbero bastate per approfondire meglio alcune cose ma il succo sarebbe stato il medesimo.
Sì ma quello è ovvio, però state facendo il grosso errore di togliere dall'equazione
il concetto di "destino" , che c'è ed è necessariamente presente per raccontare una storia, con le mani in pasta nella mitologia, di cambiamento.

In un mondo in cui ci sono persone, non le norne i giganti, che predicono il futuro. Lo fanno, ce lo mostrano e scelte o non scelte c'azzeccano. Quindi mettermi un finale dove mi parli di libero arbitrio e mi ci piazzi davanti una profezia che c'ha azzeccato per 3/4 con un futuro di kratos che altro non è che un ulteriore predizione...come dire, pare un po' 'na presa per il culo o cercare di stare con due piedi nella stessa scarpa. L'incoerenza risiede nel come stai cercando di veicolare il messaggio per me, gli eventi in sé possono essere giustificati (e infatti lo sono stati) con mille plot devices differenti.

o mandi a fare in culo i giganti e qualunque loro disegno è irrilevante, oppure hanno un peso e c'è comunque un filo del destino bello presente con tanto di predizioni corrette. Entrambe le cose non combaciano.
 
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Le norne parlano di Kratos di Sparta (ripeto: di Sparta) e sottolineano che loro prevedono il futuro in base alle scelte banali che le persone compiono. Kratos di Sparta (dio vendicatore uccisore di dei, mostro non adorato da nessuno ecc), muore metaforicamente quando cambia idea e dice atreus di aprire il suo cuore e non chiuderlo come gli aveva insegnato prima dicendo di aver sbagliato in passato. Da li in poi compie una scelta che si discosta dal Kratos di Sparta e dalle scelte 'banali' che quest'ultimo ha sempre compiuto. Nasce un 'nuovo' kratos e il corso degli eventi diverge. L'insegnamento finale è che siamo padroni delle nostre scelte e che non esiste un percorso delineato da altri che ci deve condizionare.

Che non ti piaccia è un conto, lo capisco e lo accetto ci mancherebbe, che non abbia senso è un altro discordo dove non concordo, mi sembra tutto abbastanza coerente sinceramente, con appunto qualche parte velocizzata un po' nella messinscena. Anche con un terzo gioco il finale sarebbe stato questo ma più allungato :asd: Ripeto che un 4/5 ore extra sarebbero bastate per approfondire meglio alcune cose ma il succo sarebbe stato il medesimo.
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Uno dei boss segreti fatto in 25 secondi ahah Fuori di testa xD
Gioca tantissimo sui buff temporanei, ha una build della madonna. Guardate quanti bonus attiva e poi rallenta il tempo.

Riesce a togliergli tutti quei danni perchè usa il Bifrost.

Edit: Sicuramente ha anche un valore Fortuna molto alto.

abbassato la difficoltà perchè il

lago

mi ha sfiancato e la zona secondaria che sto facendo ora non è da meno
Ci vuole un poco di pazienza, magari hai anche la build sbagliata. Devi puntare molto su Runico, Ricarica e Fortuna.
 
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Sì ma quello è ovvio, però state facendo il grosso errore di togliere dall'equazione
il concetto di "destino" , che c'è ed è necessariamente presente per raccontare una storia, con le mani in pasta nella mitologia, di cambiamento.

In un mondo in cui ci sono persone, non le norne i giganti, che predicono il futuro. Lo fanno, ce lo mostrano e scelte o non scelte c'azzeccano. Quindi mettermi un finale dove mi parli di libero arbitrio e mi ci piazzi davanti una profezia che c'ha azzeccato per 3/4 con un futuro di kratos che altro non è che un ulteriore predizione...come dire, pare un po' 'na presa per il culo o cercare di stare con due piedi nella stessa scarpa. L'incoerenza risiede nel come stai cercando di veicolare il messaggio per me, gli eventi in sé possono essere giustificati (e infatti lo sono stati) con mille plot devices differenti.

o mandi a fare in culo i giganti e qualunque loro disegno è irrilevante, oppure hanno un peso e c'è comunque un filo del destino bello presente con tanto di predizioni corrette. Entrambe le cose non combaciano.
Secondo me tu non ricordi molto bene come viene trattato il destino in questa serie, consiglio di rileggere un recap di God of War 2 e dell’incontro di Kratos con le Parche greche :asd:

Per il resto, si sta cercando un po’ troppo di mettere questo gioco su un piano che non gli appartiene. La coerenza interna del plot è importante, l’esposizione pure, ma questo resta un titolo di intrattenimento, il fatto che nel finale molte cose si pieghino in virtù di quest’ultimo non riesco a giudicarlo così aspramente. :asd:

Poi tra parentesi, ho visto criticata anche la (spoiler finale)
morte di Freyr, ma anche qui si fa una critica fuori fuoco. Freyr non muore perché gli sceneggiatori hanno voluto tirare fuori un (brutto) colpo di scena strappalacrime, ma semplicemente perché nella mitologia norrena Freyr e Surtr si ammazzano a vicenda e nel gioco in un modo o nell’altro bisognava darvi adattamento. l
 
Sì ma quello è ovvio, però state facendo il grosso errore di togliere dall'equazione
il concetto di "destino" , che c'è ed è necessariamente presente per raccontare una storia, con le mani in pasta nella mitologia, di cambiamento.

In un mondo in cui ci sono persone, non le norne i giganti, che predicono il futuro. Lo fanno, ce lo mostrano e scelte o non scelte c'azzeccano. Quindi mettermi un finale dove mi parli di libero arbitrio e mi ci piazzi davanti una profezia che c'ha azzeccato per 3/4 con un futuro di kratos che altro non è che un ulteriore predizione...come dire, pare un po' 'na presa per il culo o cercare di stare con due piedi nella stessa scarpa. L'incoerenza risiede nel come stai cercando di veicolare il messaggio per me, gli eventi in sé possono essere giustificati (e infatti lo sono stati) con mille plot devices differenti.

o mandi a fare in culo i giganti e qualunque loro disegno è irrilevante, oppure hanno un peso e c'è comunque un filo del destino bello presente con tanto di predizioni corrette. Entrambe le cose non combaciano.


Tieni presente che esiste anche un'entità ancora più superiore a tutti (maschera e quella fessura dove portano?) magari il vero destino dei giganti era di sbagliare di proposito i murales iniziali :asd: Poi qui va ad interpretazione di ognuno di noi, personalmente mi sta bene cos'è successo, alla fine un tizio armato armato di lancia ha guidato l'attacco e un pelato è morto con atreus che ha fatto uscire l'anima dal corpo ahah e la morte di kratos per mano di thor è stata sovrascritta dal kratos d'orato buono e adorato. Tutto perché le scelte e libero arbitrio sono più forti del destino dipinto da altri. Io la vedo cosi e mi sta bene.
 
Non dimentichiamoci che nel primo c'è una cosa che ancora non è stata spiegata: chi ha suonato il corno quando Atreus stava male? Io mi sono fatto un viaggione epico credendo che fosse Kratos del futuro che suona il Gijallarhorn per dare inizio al Ragnarök, e che la tempesta fosse una sorta di "eco" o presagio. Sì lo so, sono pazzo.
 
Secondo me tu non ricordi molto bene come viene trattato il destino in questa serie, consiglio di rileggere un recap di God of War 2 e dell’incontro di Kratos con le Parche greche :asd:

Per il resto, si sta cercando un po’ troppo di mettere questo gioco su un piano che non gli appartiene. La coerenza interna del plot è importante, l’esposizione pure, ma questo resta un titolo di intrattenimento, il fatto che nel finale molte cose si pieghino in virtù di quest’ultimo non riesco a giudicarlo così aspramente. :asd:

Poi tra parentesi, ho visto criticata anche la (spoiler finale)
morte di Freyr, ma anche qui si fa una critica fuori fuoco. Freyr non muore perché gli sceneggiatori hanno voluto tirare fuori un (brutto) colpo di scena strappalacrime, ma semplicemente perché nella mitologia norrena Freyr e Surtr si ammazzano a vicenda e nel gioco in un modo o nell’altro bisognava darvi adattamento. l
Secondo me non hai ben capito il mio discorso sul destino o l'ho spiegato male io. Se c'è un trattamento del destino, quest'ultimo ha un suo ruolo. Altrimenti non ci sarebbe alcuna trattazione del destino. Che
quest'ultimo venga costantemente sfanculato da Kratos, è ovvio. Ma c'è come concetto, non è che "non esiste il destino". Altrimenti non esisterebbe battaglia contro quest'ultimo, Kratos non avrebbe bisogno di assecondare le sue ansie e le sue paure nei suoi confronti, non sarebbe un mostro pressante ed asfissiante da uccidere prima o "ovviare" dopo.

è una metafora che utilizza il pretesto di un destino imposto. Non che "non esiste". Esiste ed è un concetto da spezzare (o...distruggere con violenza), esistono predizioni sul futuro, esistono percorsi veritieri predetti e percorsi falsi predetti
Sulle critiche: il titolo ha mostrato un taglio autoriale (pur trovando il suo compromesso con l'intrattenimento su larga scala) importante per buona parte della sua esecuzione. Se personalmente trovo questo taglio morto e sepolto nel finale non vedo perché non dovrei giudicarlo aspramente o giudicare aspramente un finale che, sempre secondo me eh, fallisce la sua "delivery". Il racconto della storia ha un suo peso specifico nell'opera, non è robetta del cazzo alla DmC.

Sulla critica che citi nel finale
è una scena semplicemente brutta e fatta col culo imo. Il "cercare un colpo di scena strappalacrime" è come l'hanno impostata loro, da colpo di scena drammatico. Non da sacrificio eroico di Freyr. Semplicemente un (discutibile) personaggio forzatamente sacrificato che saluta la sorella con il portale (aperto a caso) dietro di loro a 3 centimetri.
Non lo so, sembra avere qualche problemino. Giusto qualche, imo eh.
 
Ragazzi qualcuno l’ha platinato? Ho un problema col trofeo dei cimeli e delle else, me ne manca una che si dovrebbe fabbricare al negozio, ho il materiale adatto ma non mi spunta proprio la categoria “Cimeli” per sbloccarlo. Non vorrei si fosse buggato 🙁
 
Secondo me non hai ben capito il mio discorso sul destino o l'ho spiegato male io. Se c'è un trattamento del destino, quest'ultimo ha un suo ruolo. Altrimenti non ci sarebbe alcuna trattazione del destino. Che
quest'ultimo venga costantemente sfanculato da Kratos, è ovvio. Ma c'è come concetto, non è che "non esiste il destino". Altrimenti non esisterebbe battaglia contro quest'ultimo, Kratos non avrebbe bisogno di assecondare le sue ansie e le sue paure nei suoi confronti, non sarebbe un mostro pressante ed asfissiante da uccidere prima o "ovviare" dopo.

è una metafora che utilizza il pretesto di un destino imposto. Non che "non esiste". Esiste ed è un concetto da spezzare, esistono predizioni sul futuro, esistono percorsi veritieri predetti e percorsi falsi predetti
Sì, il destino come concetto esiste ed è ovvio, ma che sia una
supercazzola nell’intera serie è cosa conclamata. Poi possiamo stare qui a parlare di plot device, pathos, supercazzole e altro se vogliamo fare gli sceneggiatori in erba, ma la verità è che si vuole portare il gioco su un piano di coerenza che non gli appartiene ab origine :asd:

Sulle critiche: il titolo ha mostrato un taglio autoriale (pur trovando il suo compromesso con l'intrattenimento su larga scala) importante per buona parte della sua esecuzione. Se personalmente trovo questo taglio morto e sepolto nel finale non vedo perché non dovrei giudicarlo aspramente o giudicare aspramente un finale che, sempre secondo me eh, fallisce la sua "delivery". Il racconto della storia ha un suo peso specifico nell'opera, non è robetta del cazzo alla DmC.
Sicuramente questo nuovo corso della serie inaugurato nel 2018 fa un ottimo lavoro nel mescolare obbiettivi di palese intrattenimento di massa con una messa in scena più autoriale, ma non si può neanche arrivare all’eccesso di volerlo elevare a chi sa quali standard di autorialità. Proprio da te qualche pagina fa ho letto una critica al finale che sarebbe “da onesti mestieranti dell’intrattenimento”, sinceramente mi viene da chiederti “ma ti aspettavi veramente qualcosa di tanto diverso?” :asd:

Chiaro che rispetto al 90% della roba che vediamo nel media videoludico, quando ti trovi davanti scrittura e messa in scena impeccabili come quelle che ha questo gioco nei primi 2/3 le aspettative si alzano, ma se nel finale (per ragioni evidentemente dovute a limiti intrinseci del progetto) si abbandona ad un più facile intrattenimento e più di qualche sbavatura frettolosa non ne faccio una tragedia, perché comunque so che cosa ho tra le mani e non è la Divina Commedia. Ci siamo fatti andare più che bene per anni la mega supercazzola di Pandora di GOW3, figurati se mi spavento di un finale rushato in favore di (gran bel) intrattenimento ed epicità
Sulla critica che citi nel finale
è una scena semplicemente brutta e fatta col culo imo. Il "cercare un colpo di scena strappalacrime" è come l'hanno impostata loro, da colpo di scena drammatico. Non da sacrificio eroico di Freyr. Semplicemente un (discutibile) personaggio forzatamente sacrificato che saluta la sorella con il portale (aperto a caso) dietro di loro a 3 centimetri.
Non lo so, sembra avere qualche problemino. Giusto qualche, imo eh.
Ma il personaggio non è
”forzatamente sacrificato”, in un modo o nell’altro doveva morire contro Surtr, e hanno cercato questo adattamento che sulla carta per me ci sta tutto, nell’esecuzione risulta troppo banalotto anche a causa della debolezza del personaggio in sè (debolezza che arriva da dietro, fin da quando compare, non è un problema che nasce nel finale)

Quello che cercavo di dire è che anche con questo avvenimento si è partiti in quarta accusando gli scrittori di aver voluto uccidere un personaggio “importante” perché sì, quando in realtà è semplice adattamento (frettoloso) di una delle vicende chiave del Ragnarök norreno.
 
Finalmente ho ripulito(tranne le crepe dorate) il lago ghiacciato e prima di andare avanti, si é sbloccata la "Lapide":Azzarola come picchia(ed é pure veloce) la bestiolina all'interno! morto un pó di volte,prima di aver memorizzato i suoi attacchi/movimenti.Quindi ad ogni lapide,trovo uno di loro? :allegri:
 
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