Formula 1 GP Giappone 2022 - Suzuka

  • Autore discussione Autore discussione Marcos
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ho appena messo su la pasta a scaldare, temo di aver sforato il tetto del budget cap :trollface:
 
Gli accertamenti sono in atto. Certo è che se la Red Bull fosse rimasta sotto questo fantomatico 5%, le sanzioni previste sarebbero solo economiche, come di comune accordo prima dell'entrata in vigore del budget cap. E questo è un regolamento firmato ed approvato da tutte le squadre, quindi facile poi dire "sì, ma non sappiamo quel 5% che vantaggio ti può dare", ma evidentemente si è concordato a tavolino che sotto il 5% l'influenza di uno sforamento non avrebbe avuto un impatto rilevante sulle prestazioni. Poi che sia vero e meno non sta a me dirlo, ma l'accordo l'hanno firmato loro, a seguito di loro valutazioni, mi auguro.

E no, non è un discorso totalmente slegato dalla Ferrari, affatto, perché tutto questo caso, compreso quella direttiva anti porpoising, non sono polemiche vuote, o legate alla trasparenza e la correttezza dello sport, ma vanno nella direzioni di delegittimare ogni avversario della Ferrari. Tant'è che soprattutto quella della direttiva, è una polemica totalmente e unicamente interna all'Italia, l'unico paese dove ogni volta che il regolamento di questo sport cambia (cosa successa spesso, talvolta per ragioni più o meno comprensibili), danneggia puntualmente la Ferrari (mi pare tanto il discorso dell'UE che ogni cosa che fa, guarda caso, va contro proprio l'Italia, come se ci fosse questo odio viscerale verso di noi).
Quella del budget cap è una questione diversa, ne convengo, ma il discorso torna sempre al punto precedente, a ciò che si è sottoscritto e le sanzioni concordate insieme.

E aggiungo anche che il budget cap era un'idea inattuabile già quando se ne parlava anni fa, considerando che la FIA non riesce nemmeno ad essere sicura che i team non lavorino durante la pausa estiva o non trovino metodi per aggirare tocken e simili. Si sono assunti un rischio di un'ingenuità incredibile, di comune accordo, qualcuno ne ha approfittato (che sorpresa) e ancor prima di sapere quali saranno le sanzioni si è già deciso che non sono abbastanza.
Non sono d'accordo sulla TD39, non la vedo affatto come una scusa per delegittimare Red Bull, anzi loro erano tanto presi di mira dalla direttiva quanto Ferrari. La TD39 avrebbe delegittimato eventuali vittorie Mercedes, in quanto il cambio regolamentare è stato fortemente voluto da loro, ma non ha niente a che vedere con Red Bull che anzi è stata la migliore ad adattarsi. E' un discorso totalmente slegato da Ferrari, che ha il demerito di non essersi saputa adattare al meglio ad un cambio di regolamenti che seppur ingiusto è comunque avvenuto.
Il discorso budget cap è un'altra cosa ancora che in questo caso sì andrebbe a delegittimare Red Bull, qualunque sanzione essi ricevano. Andrebbe a delegittimare principalmente la loro corsa al campionato 2021 (con mio dispiacere, visto che ho tifato per Verstappen contro Hamilton) ed eventualmente le prime gare del 2022. Se poi gli stessi metodi sono stati usati anche nel 2022 si saprà in caso a tempo debito, cioè visti i tempi tra un annetto circa...
 
Non sono d'accordo sulla TD39, non la vedo affatto come una scusa per delegittimare Red Bull, anzi loro erano tanto presi di mira dalla direttiva quanto Ferrari. La TD39 avrebbe delegittimato eventuali vittorie Mercedes, in quanto il cambio regolamentare è stato fortemente voluto da loro, ma non ha niente a che vedere con Red Bull che anzi è stata la migliore ad adattarsi. E' un discorso totalmente slegato da Ferrari, che ha il demerito di non essersi saputa adattare al meglio ad un cambio di regolamenti che seppur ingiusto è comunque avvenuto.
Il discorso budget cap è un'altra cosa ancora che in questo caso sì andrebbe a delegittimare Red Bull, qualunque sanzione essi ricevano. Andrebbe a delegittimare principalmente la loro corsa al campionato 2021 (con mio dispiacere, visto che ho tifato per Verstappen contro Hamilton) ed eventualmente le prime gare del 2022. Se poi gli stessi metodi sono stati usati anche nel 2022 si saprà in caso a tempo debito, cioè visti i tempi tra un annetto circa...
Tanto hanno già vinto, nelle ultime 5 gare neanche accenderanno i fornelli e non sforeranno
 
Il discorso budget cap è un'altra cosa ancora che in questo caso sì andrebbe a delegittimare Red Bull, qualunque sanzione essi ricevano. Andrebbe a delegittimare principalmente la loro corsa al campionato 2021 (con mio dispiacere, visto che ho tifato per Verstappen contro Hamilton) ed eventualmente le prime gare del 2022. Se poi gli stessi metodi sono stati usati anche nel 2022 si saprà in caso a tempo debito, cioè visti i tempi tra un annetto circa...
Capisco che intendi, ma se scendiamo nel concreto il discorso è semplice. I team hanno deciso di comune accordo (o comunque sottoscrivendo il budget cap) che in caso di sforamento sotto il 5%, senza sé e senza ma, la sanzione sarebbe stata una multa economica. Le cose funzionano così, non stanno facendo altro che applicare il regolamento alla lettera. Per questo io continuo a dire che i principali colpevoli in questo caso sono i team, perché sono loro che accettano questi regolamenti, consci del fatto che queste zone grigie possono andare a loro vantaggio.

È lo stesso discorso delle penalità in griglia, quando Mercedes continuava a prendere penalità in griglia perché tanto con la PU fresca vincevano facilmente anche dalla P11, sono le regole che sono fatte male, per l'ennesima volta. Non si contare sul fatto che i team saranno corretti e sportivi, se fosse così non servirebbero le sanzioni, basterebbe dirgli di non barare e non lo farebbero.
Non sono d'accordo sulla TD39, non la vedo affatto come una scusa per delegittimare Red Bull, anzi loro erano tanto presi di mira dalla direttiva quanto Ferrari. La TD39 avrebbe delegittimato eventuali vittorie Mercedes, in quanto il cambio regolamentare è stato fortemente voluto da loro, ma non ha niente a che vedere con Red Bull che anzi è stata la migliore ad adattarsi. E' un discorso totalmente slegato da Ferrari, che ha il demerito di non essersi saputa adattare al meglio ad un cambio di regolamenti che seppur ingiusto è comunque avvenuto.
Allora la questione non sussiste. Tutti i team hanno richiesto la direttiva (soprattutto Mercedes e McLaren, questo va detto), la FIA ha scelto d'intervenire, hanno contrattato una via di mezzo che andasse bene a entrambi e la Ferrari è stata incapace di adattarsi. A questo punto la mia domanda è: chi ti dice che non sarebbe successo lo stesso (che è quel che penso) anche senza direttiva? Cioè, chi ti dice che la Red Bull avrebbe sviluppato meglio l'auto, aprendo comunque questo gap con il resto dei team? Perché in fin dei conti, la Red Bull ha sfruttato meglio la direttiva perché ha capito meglio la macchina e ha saputo svilupparla nella direzione giusta. Cosa che la Ferrari, secondo me, palesemente non ha fatto, perché non porti un aggiornamento a 4 gare dal termine se la macchina è stata sviluppata bene, in una stagione in cui c'è un budget cap.
Questo fondo doveva esordire a Singapore, se ricordo bene, mentre la direttiva è entrata in vigore meno di un mese fa, questi si sono accorti immediatamente dopo Spa che la direttiva li aveva danneggiati e in manco un mese hanno tirato su un fondo nuovo per risolvere? Io penso ci stessero lavorando prima, almeno da prima della pausa, cosa che mi fa pensare che già prima qualche avvisaglia che la macchina non stava più progredendo rispetto alla RB, c'era. E tutti gli altri team hanno praticamente smesso di portare grossi aggiornamenti (anche come test in ottica 2023) da Monza in poi.
 
Capisco che intendi, ma se scendiamo nel concreto il discorso è semplice. I team hanno deciso di comune accordo (o comunque sottoscrivendo il budget cap) che in caso di sforamento sotto il 5%, senza sé e senza ma, la sanzione sarebbe stata una multa economica. Le cose funzionano così, non stanno facendo altro che applicare il regolamento alla lettera. Per questo io continuo a dire che i principali colpevoli in questo caso sono i team, perché sono loro che accettano questi regolamenti, consci del fatto che queste zone grigie possono andare a loro vantaggio.

È lo stesso discorso delle penalità in griglia, quando Mercedes continuava a prendere penalità in griglia perché tanto con la PU fresca vincevano facilmente anche dalla P11, sono le regole che sono fatte male, per l'ennesima volta. Non si contare sul fatto che i team saranno corretti e sportivi, se fosse così non servirebbero le sanzioni, basterebbe dirgli di non barare e non lo farebbero.
Ma infatti è colpa anche dei team che permettono di avere sempre questi regolamenti fumosi. Anche nel caso del caso della violazione limitata del budget cap si parla di "possibili" sanzioni economiche e/o "possibili" sanzioni sportive. Niente viene definito chiaramente e questo permette di applicare il regolamento ad personam. E questo è anche colpa dei team.
Allora la questione non sussiste. Tutti i team hanno richiesto la direttiva (soprattutto Mercedes e McLaren, questo va detto), la FIA ha scelto d'intervenire, hanno contrattato una via di mezzo che andasse bene a entrambi e la Ferrari è stata incapace di adattarsi. A questo punto la mia domanda è: chi ti dice che non sarebbe successo lo stesso (che è quel che penso) anche senza direttiva? Cioè, chi ti dice che la Red Bull avrebbe sviluppato meglio l'auto, aprendo comunque questo gap con il resto dei team? Perché in fin dei conti, la Red Bull ha sfruttato meglio la direttiva perché ha capito meglio la macchina e ha saputo svilupparla nella direzione giusta. Cosa che la Ferrari, secondo me, palesemente non ha fatto, perché non porti un aggiornamento a 4 gare dal termine se la macchina è stata sviluppata bene, in una stagione in cui c'è un budget cap.
Questo fondo doveva esordire a Singapore, se ricordo bene, mentre la direttiva è entrata in vigore meno di un mese fa, questi si sono accorti immediatamente dopo Spa che la direttiva li aveva danneggiati e in manco un mese hanno tirato su un fondo nuovo per risolvere? Io penso ci stessero lavorando prima, almeno da prima della pausa, cosa che mi fa pensare che già prima qualche avvisaglia che la macchina non stava più progredendo rispetto alla RB, c'era. E tutti gli altri team hanno praticamente smesso di portare grossi aggiornamenti (anche come test in ottica 2023) da Monza in poi.
Nessuno può garantire che la Ferrari sarebbe rimasta competitiva come Red Bull senza la TD39, forse sì forse no, ma ciò non toglie che un cambio di regolamenti a stagione in corso è una schifezza che finisce sempre per danneggiare alcuni e favorire altri. Nessuno può garantire che ciascuna filosofia di auto abbia la stessa facilità di adattamento ad un cambiamento di regolamenti, è praticamente impossibile, e quindi ci saranno sempre favoriti e sfavoriti e un cambio di regolamenti in corsa è e resterà sempre un'ingiustizia che esula da Ferrari e da qualunque altro team.
 
Ma infatti è colpa anche dei team che permettono di avere sempre questi regolamenti fumosi. Anche nel caso del caso della violazione limitata del budget cap si parla di "possibili" sanzioni economiche e/o "possibili" sanzioni sportive. Niente viene definito chiaramente e questo permette di applicare il regolamento ad personam. E questo è anche colpa dei team.
In questo caso l'applicazione è quella prevista dal regolamento, nulla si sta facendo ad personam. Nella mente del legislatore (lo chiamo così per comodità) non era importante valutare l'entità del potenziale vantaggio ottenuto dallo sforamento, ma solo il suo valore economico. E sotto una certa soglia, la sanzione economica è stata considerata sufficiente.
Il regolamento qui non lo considererei manco fumoso, per me è proprio sbagliato. Le soglie, imho, dovevano essere legate ai punti e, nel caso, le squalifiche. Se sfori del 5% ti becchi una decurtazione di punti di una certa entità, non importa se quei soldi li hai spesi per le spese mediche perché hai capito male il budget cap. Oltre una certa soglia c'è la squalifica diretta. Per come è stato redatto il regolamento non serve interpretare, serve solo applicare.
Nessuno può garantire che la Ferrari sarebbe rimasta competitiva come Red Bull senza la TD39, forse sì forse no, ma ciò non toglie che un cambio di regolamenti a stagione in corso è una schifezza che finisce sempre per danneggiare alcuni e favorire altri. Nessuno può garantire che ciascuna filosofia di auto abbia la stessa facilità di adattamento ad un cambiamento di regolamenti, è praticamente impossibile, e quindi ci saranno sempre favoriti e sfavoriti e un cambio di regolamenti in corsa è e resterà sempre un'ingiustizia che esula da Ferrari e da qualunque altro team.
Ed è compito dei team evitare (tanto c'è l'unanimità) che vengano approvati cambi di regolamento che vanno a penalizzarli rispetto alla concorrenza. Tanto non sono direttive approvate in pochi giorni, la Ferrari poteva tranquillamente simulare gli effetti della direttiva nelle FP e capire come andava l'auto.
Se da un certo momento in poi si chiedesse di ridurre la potenza di tutte le PU fino a una soglia ben precisa, credo che Red Bull e Ferrari sarebbero le prime due squadre a opporsi e affossare una proposta del genere, perché li danneggerebbe chiaramente rispetto a Mercedes e Renault. Questo cambio di regolamento è stato discusso per settimane, settimane in cui la Ferrari poteva studiare bene i dati e fare ulteriori valutazioni (cosa che credo abbia fatto).
Certo è che se hanno accettato questa direttiva e Binotto dice che non ha influito sulle prestazioni perché i problemi di performance stanno altrove, a me sorge il dubbio che forse le cose stiano davvero così. Più che altro perché sarebbe una giustificazione molto migliore rispetto l'ammissione di non aver saputo sviluppare bene il gioiellino di inizio anno.

Tutto ciò, per me, passa in secondo, se non terzo, piano, quando poi a metà stagione sei fuori da entrambi i mondiali. Perché da lì in poi non posso aspettarmi altro che un team allo sbando, che non riesce più a far le cose bene e a sviluppare bene il progetto perché preso dalla foga e dallo sconforto.
 
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