Palombella2 Ultimo post interessante e più comprensibile del solito, anche grazie finalmente agli articoli linkati (non come quello complottista di pag. 222), ma al netto, ancora una volta, di parti che, per un motivo o per un altro, contesto. Finché non si architettano dei nessi che non condivido e non ritengo autorizzabili all'interno di un procedimento logico degno di tale nome, discuto volentieri di economia, per quanto ne capisca e per quanto "volentieri" sia un avverbio improprio di fronte al complesso di questa situazione drammatica.
Dipende da quali fatti e da quali elementi del tuo discorso parli. Se generalizzi in questo modo l'unica risposta che ti posso dare è che ciò che hai appena affermato sia in parte vero ed in parte falso.
Precisiamo che corsa alle armi =/= invio di armi.
Intendi in sede parlamentare e governativa e in conferenza stampa, giusto? Per capirci. E su quale arco temporale stai applicando l'affermazione? Dall'inizio di quest'anno? Dal 24 febbraio? Da quando? Sempre per capirci. E' necessario ripetere che le mie sono soltanto domande per capire con precisione a cosa ti riferisci? Ecco, spero di no.
In tal caso ad attribuirti di aver fatto "la correlazione allo scenario di guerra in maniera bizzarra" siamo almeno in tre. Ci sbagliamo tutti e tre?
1)
King Glice ti aveva scritto
"Scusa, ma questo cosa diavolo c'entra con la guerra in Ucraina?" Domanda posta in riferimento ad un tuo post (nel suo primo quote) in cui si legge la frase "Tra le altre cose, con uno
spread come quello registrato in questi giorni, un altro governo sarebbe già stato portato al patibolo, mentre invece nessuno ne parla"
scritta durante uno scambio fra te e moon knight sull'invio di armi in Ucraina (dunque
all'interno di tale contesto, in funzione di tale contesto [a meno che il significato che hai attribuito a quel "tra le altre cose" svolga un ruolo dissociativo, ma ne dubito e in tal caso dovresti spiegare in che modo lo fa]). Domanda che,
quotando la parte che comprendeva anche la frase sullo spread, era riferita anche a detta frase. Domanda che, quindi,
non ha ancora ricevuto una tua risposta in merito a detta frase (infatti nella risposta immediatamente successiva che gli avevi dato in quel frangente - quella del "prezzemolino" - l'hai sorvolata).
Adesso si presenta nuovamente l'occasione di rispondere e, visto che hai appena negato di aver fatto la correlazione, prendo atto di ciò e tendenziosamente (in virtù della tua negazione), a puro scopo informativo e comunicativo, ti chiedo:
confermi, come sembra rivelare la tua negazione sulla correlazione in questione, che lo spread tra BTP e Bund non può essere usato come unico criterio per decidere se inviare (o continuare ad inviare) o meno armi in Ucraina? A te la parola, ti ascolto.
2)
True Erik ti ha aveva scritto "
Ovviamente pur di giustificare il supporto a una dittatura bisogna porre l'accento sulle eventuali conseguenze economiche. (continua)"
3) Io.
Punto a mio favore? A favore di quale tesi? Quale tesi pensi che io stia portando avanti? Sto chiedendo delucidazioni esplicitamente a te perché sembra che tu abbia individuato una tesi di cui io stesso non sono al corrente. Per favore, di che tesi si tratta? Vorrei essere informato.
Si tratta di una tua previsione, ho capito.
Ovviamente è inutile che ti linki le parole della Lagarde, giusto? Io al momento non so se crederle o meno.
"L'eurozona andrà in recessione" è un'altra previsione che per essere fatta necessita di conoscere gli effetti macroeconomici sul singoli PIL di tutti i Paesi che hanno adottato l'euro. La accetterò (sempre e soltanto come previsione) non appena li illustrerai uno per uno. Fino a quel momento non posso nemmeno considerarla una previsione, ma soltanto una frase che, soffrendo di ipergeneralizzazione, non riesce ad incastrarsi in un dibattito costruttivo dedito allo scopo di capirci veramente qualcosa. Per rispondere alla domanda di inizio quote: ecco banalmente una cosa da analizzare se si vuole provare a fare la suddetta previsione.
Sul
verde traduco: Draghi ha avanzato la proposta di fissare un tetto al prezzo del gas nel commercio all'interno dell'UE.
Sul
rosso: "vuoi vedere per credere" mentre con la previsione sulla recessione di ogni singolo Paese dell'eurozona non c'è bisogno di "vedere per credere"?
Il resto delle cose che hai scritto in queste due righe, a causa di quanto risultano essere abbozzate, sono impossibili da commentare.
A dire la verità no. Quanta?
A chi ti riferisci?
Le sanzioni mi sembrano un problema sia per noi (Europa, Italia) che per la Russia. La situazione è in piena e continua evoluzione.
Sì. Riusciranno a sostituire nel breve periodo il partner europeo? Inoltre c'è questo:
Fonte:
ISPI.
E' plausibile che ciò faccia parte della loro strategia, ma non si hanno notizie certe se la riduzione dei flussi abbia una motivazione tecnica o di pressione politica. Certo è che la coincidenza gioca molto a favore della seconda ipotesi, nonché il fatto che al Cremlino siano dei bugiardi seriali, pertanto la spiegazione di Peskov sui "problemi di manutenzione"
è stata respinta da Draghi (più "Germania ed altri") come "uso politico del gas, così come quello del grano".
Su questo mi stavo informando ma ancora non abbastanza da potermi pronunciare in proposito.
Non saprei. Altra tua previsione.
Entro solamente nel merito del grassetto. Ecco un esempio emblematico della differenza che intercorre fra il mio (come quello di altri) ed il tuo approccio alla guerra in Ucraina. A te sembra interessare/preoccupare solo il "quando" il conflitto terminerà, a noi anche il "come" (per l'Ucraina, ma in realtà non solo).
Avrei propinato scenari positivi? Dove? Rimandami ad un post in cui l'avrei fatto.
Mi sembra di notare nuovamente la famosa
correlazione. Cosa c'entra adesso ciò che l'Europa ha fatto per sostenere l'indipendenza dell'Ucraina con il discorso economico snocciolato finora?
L'Europa, con la colpa di non avere reagito adeguatamente all'annessione della Crimea e di avere mantenuto rapporti economici con la Russia negli anni successivi fino all'invasione del 24 febbraio, ha dovuto - e sta cercando di - usare i mezzi che ha a disposizione per opporsi ad un Paese che ne ha aggredito un altro allo scopo di annetterlo. Congiuntamente, sta cercando costantemente di trovare un equilibrio fra l'allontanamento dell'allargamento del conflitto e il sostegno all'Ucraina. In aggiunta, in virtù del Memorandum di Budapest, si può discutere oltretutto sull'ipocrisia politica che emerge dal mancato interventismo del Regno Unito, ma prima ancora di ciò i riflettori vanno puntati sul fatto che tra i firmatari garanti della sicurezza della sovranità e del territorio dell'Ucraina indipendente c'era anche la Russia.
Il fatto che, come sopra, ripeti "abbiamo agito bene" utilizzando la stessa identica espressione riferita a ciò che l'Europa ha fatto per sostenere l'indipendenza dell'Ucraina mi suggerisce ulteriormente che si sta ripresentando senza dubbio la famosa
correlazione.
Un'altra tua previsione.
Questo è il terzo forte indizio che si sta ripresentando la famosa
correlazione. Tre indizi fanno una prova? Cosa c'entra il sostegno all'indipendenza dell'Ucraina (che tu chiami "tifo") e ciò che dice il Papa (capace di sparare cazzate come e quanto chiunque altro) con il discorso economico snocciolato finora?
Comunque il sunto personale del Papa non posso leggerlo perché non ho l'abbonamento online a Repubblica, ma se fai la cortesia di copiare l'articolo qui, su Google Docs o, che ne so, su JustPaste.it, mi dai la possibilità di farlo.