Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
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Un'argomentazione per dire cosa? Cosa credi che io stia cercando di dire? Non sono domande retoriche. Mi stai accusando di benaltrismo (cioè di distogliere l'attenzione dal problema lato ucraino) quando in passato ti ho cercato un articolo approfondito e (a mio parere) ben fatto come questo sul dilemma etico sollevato dalla coscrizione e dal decreto emanato da Zelensky, prendendolo (credo, o perlomeno ho fatto del mio meglio) molto seriamente?


Quando ne ho parlato più lungamente di quanto finora abbia fatto con l'articolo di Meduza sui separatisti? Come fa ciò ad essere logicamente possibile? Il benaltrismo funziona così:

Whataboutism-also-known-as-whataboutery-is-a-varia


Nel mio caso è assente il meccanismo "without directly refuting or disproving their argument" (e in realtà nemmeno ti sto accusando di ipocrisia, il mio intento circostanziale era quello di capire meglio il comportamento della linea di pensiero) dal momento che, non dandoti completamente torto (o essendo persino tendenzialmente più vicino a te che a lui), durante lo scambio di opinioni (purtroppo per ora lasciato in sospeso) con Dorsai (che la pensava diversamente da me [anche se io stavo contemporeaneamente cercando di realizzare il mio stesso pensiero in merito]) mi sembra di aver ampiamente dimostrato che non nego affatto la controversia insita nel divieto di Zelensky, anzi ci ho speso un sacco di parole (più di quelle che ci hai speso tu). Infatti la stavo discutendo, se la negassi a priori o sorvolassi non mi metterei di certo a discuterne.

Quindi qual è la tua conclusione? Stavo solo chiedendo se spenderesti le stesse parole anche in questo caso, ma adesso da parte tua sto avendo in risposta proprio il "without directly refuting or disproving their argument". Vale a dire che non ho avuto la mia risposta.


Cosa intendi per Russia? Uomini al potere? Media allineati o direttamente controllati dal Cremlino? Militari? Civili? Separiamo/distinguiamo, altrimenti non ci capiamo.
ma tutto sto pippone per dire cosa?
sono occidentale e schierato dalla parte ucraina, dato che supportiamo questo paese voglio che le sue criticità vengano discusse, altrimenti non siamo migliori dei russi che tanto bistrattate, tutto qua
e mettermi in causa dicendo: "devi dire la stessa cosa sui russi" è una vaccata che non puoi giustificare manco con tutti i pipponi da 140 righe di questo mondo
 
E quindi al fatto che in Ucraina dal 2014 potrebbe essere cambiato qualcosa (sottolineo "potrebbe", non lo so)
ecco, bastava scrivere questo invece di farmi un fotoromanzo. Se credi che quello sia un Paese super democratico che poteva addirittura entrare nella UE, è un tuo pensiero, puoi sostenerlo, quanto ti pare, ma rappresenta un tuo pensiero, assai lontano dalla realtà.
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Da come la racconti (ma ormai si è capito) sembra che la Russia sia un oggetto inanimato nelle mani dell'Occidente, che reagisce passivamente agli stimoli senza responsabilità morale e coscienza, senza movimento proprio, una pistola che solo l'Occidente può decidere se usare o gettare via, se premere il grilletto o astenersi dal farlo. Tutto dipende dall'Occidente, che fornisce alla Russia le cause di forza maggiore per le quali è costretta ad agire.

Questo è un pensiero delirante. La Russia, come lo sarebbe un qualsiasi altro Stato al posto suo, è l'essere umano dotato di libero arbitrio che impugna la pistola, pienamente consapevole e responsabile delle proprie azioni, di tutto ciò che fa.

Hai fatto una sintesi assai fatiscente.
Tu puoi credere che Putin si è allargato perché una mattina gli è girata male, ma la storia sta là, basta aprire un libro di storia e vedere chi ha creato le condizioni per arrivare a questa degenerazione dei rapporti e del conflitto.
Il pensiero delirante è probabilmente credere che tutto questo sia capitato per caso.
Vai un po a vedere tutti i Casus Belli nella storia. Alcune guerre sono state evitate facendo appunto diplomazia. Ma qua proprio non si è riuscito a far DIPLOMAZIA.. e questo rappresenta tutto lo schifo della società attuale, si è preferito far andare avanti le cose fino a che non è successo l'imponderabile
 
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ma tutto sto pippone per dire cosa?
sono occidentale e schierato dalla parte ucraina, dato che supportiamo questo paese voglio che le sue criticità vengano discusse,

La coscrizione obbligatoria non è una "criticità".

altrimenti non siamo migliori dei russi che tanto bistrattate, tutto qua

Non discutere di questi argomenti irrilevanti significa non essere migliore dei russi? Rifletti su quello che scrivi.
 
Ennesimo reportage agghiacciante della Mannocchi.
"La propaganda occidentale" sto gran ca**o.
Testimonianze di civili che riferiscono di come i soldati russi portassero sistematicamente viveri e provviste per la popolazione ucraina per poi iniziare a sparare sulle postazioni di militari ucraini sperando di far finire i civili nel fuoco amico di risposta, uno dei tanti orrori su cui è bene non stare ad interrogarsi troppo quando possiamo passare il tempo a chiederci quali sono le colpe degli aggrediti per aver fatto incazzare tanto gli aggressori :sisi:.
 
Testimonianze di civili che riferiscono di come i soldati russi portassero sistematicamente viveri e provviste per la popolazione ucraina per poi iniziare a sparare sulle postazioni di militari ucraini sperando di far finire i civili nel fuoco amico di risposta, uno dei tanti orrori su cui è bene non stare ad interrogarsi troppo quando possiamo passare il tempo a chiederci quali sono le colpe degli aggrediti per aver fatto incazzare tanto gli aggressori :sisi:.
Senza dimenticare i maledetti nazisti :sisi:.
 
Ecco il reportage:


Ennesimo reportage agghiacciante della Mannocchi.
"La propaganda occidentale" sto gran ca**o.
Questo è stato uno dei miei primi pensieri ascoltando il racconto di Ivan (se si scrive così), il primo, quello del veterano della Seconda Guerra Mondiale col figlio che vive in Russia, figlio che è un soldato che combatte nell'esercito russo, esercito che adesso ha distrutto la casa del padre. "Propaganda occidentale" che dà voce ad un veterano di guerra ucraino che da giovane ha combattuto nella "Grande Guerra patriottica" a stretto contatto con un russo ed un bielorusso. (4:05) La Mannocchi che blocca il video sulla foto di gruppo dei veterani introducendo il suo intervento (in cui mantiene lo stesso tono gentile per tutta la sua durata ed in ogni sua parte) con un "questo è importante" per poi (sempre "propaganda occidentale") passare a sottolineare il fatto che oggi Ivan parla con orgoglio dei colori della croce di San Giorgio (gli stessi indossati dai soldati russi venuti a "denazificare") perché è un veterano di quella che per i russi è la Grande Guerra patriottica. E perché - spiega - sta dicendo questo? "Per dire quanto cambia l'interpretazione della storia quando è così comune in realtà la tradizione con cui le persone hanno vissuto e che poi le ha separate".
Testimonianze di civili che riferiscono di come i soldati russi portassero sistematicamente viveri e provviste per la popolazione ucraina per poi iniziare a sparare sulle postazioni di militari ucraini sperando di far finire i civili nel fuoco amico di risposta, uno dei tanti orrori su cui è bene non stare ad interrogarsi troppo quando possiamo passare il tempo a chiederci quali sono le colpe degli aggrediti per aver fatto incazzare tanto gli aggressori :sisi:.
(12:43) Sì, quel padre di famiglia oltretutto puntualizzava che di acqua ne avevano già, ma i soldati russi insistevano a dire di venire a prenderla. Poi i soldati russi si mettevano a sparare in direzione dei soldati ucraini per provocarli e il resto come hai detto tu, proprio così.
 
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E niente si torna alla solita aggressore e aggrediti, ma che in alcuni territori Ucraini sia in atto una guerra civile che dura ormai da 8 anni (per di più scoppiata dopo un colpo di Stato) probabilmente è solo un dettaglio. Anzi guardiamo gli orrori che poi porta una guerra civile, lasciata correre e poi ci stupiamo di quel che accade, ci si stupisce perché di solito in guerra non si fannno le peggiori cose al mondo? Stupiamoci, per me sarebbe stato meglio mettere in risalto quel che accadeva in quei luoghi anche prima, durante la guerra civile, che poi è degenerata e ha provocato una guerra alla vecchia maniera, che ha interessato due eserciti opposti, ma prima si teneva la testa sotto la sabbia su quel che succedeva in quei territori, quindi non si guardano i piccoli cavilli o pagliuzze nell'occhio che hanno fatto degenerare il tutto.


Zelensky continua a dire che si riprenderanno il Dombass (oltre alla Crimea) Facciamo un'ipotesi. Nell'ipotesi remota che succeda. Ma quindi la gente filorussa che vive in quei territori e che ha ormai preso cittadinanza russa, cosa dovrebbe fare? Devono scappare in Russia o li andremo a proteggere dalla vendetta degli Ucraini? O faremo finta di niente come durante la guerra civile che è durata 8 anni? Tante domande che rimarranno senza risposte
 
Ultima modifica:
E niente si torna alla solita aggressore e aggrediti, ma che in alcuni territori Ucraini sia in atto una guerra civile che dura ormai da 8 anni (per di più scoppiata dopo un colpo di Stato) probabilmente è solo un dettaglio. Anzi guardiamo gli orrori che poi porta una guerra civile, lasciata correre e poi ci stupiamo di quel che accade, ci si stupisce perché di solito in guerra non si fannno le peggiori cose al mondo? Stupiamoci, per me sarebbe stato meglio mettere in risalto quel che accadeva in quei luoghi anche prima, durante la guerra civile, che poi è degenerata e ha provocato una guerra alla vecchia maniera, che ha interessato due eserciti opposti, ma prima si teneva la testa sotto la sabbia su quel che succedeva in quei territori, quindi non si guardano i piccoli cavilli o pagliuzze nell'occhio che hanno fatto degenerare il tutto.


Zelensky continua a dire che si riprenderanno il Dombass (oltre alla Crimea) Facciamo un'ipotesi. Nell'ipotesi remota che succeda. Ma quindi la gente filorussa che vive in quei territori e che ha ormai preso cittadinanza russa, cosa dovrebbe fare? Devono scappare in Russia o li andremo a proteggere dalla vendetta degli Ucraini? O faremo finta di niente come durante la guerra civile che è durata 8 anni? Tante domande che rimarranno senza risposte
Probabilmente sono un dettaglio anche le ingerenze russe che hanno causato la guerra civile.
 
Probabilmente sono un dettaglio anche le ingerenze russe che hanno causato la guerra civile.
Perchè in questi 8 anni, essendo amici e amichetti con la Russia, non si è cercato un modo per buttare acqua sul fuoco e trovare un modo per fermare la guerra civile nata dopo il colpo di Stato? Perchè l'Ucraina, una delle nazioni incollate con il vinavil, non poteva essere divisa pacificamente come avvenuto in altri Stati "sovrani" che sono stati divisi senza stare troppo a guardare il capello, e che hanno ricevuto l'ufficialità internazionale di indipendenza o chiamiamola "autonomia", e questo senza aspettare l'ovvia degenerazione? Dobbiamo rifugiarci veramente dietro retoriche di autodeterminazione dei popoli, di sovranità di confini "inviolabili" quando ci fa comodo, mettendo la testa sotto la sabbia, oppure dobbiamo guardare chi ha messo le basi affinché la guerra civile degenerasse portando instabilità geopolitiche in Europa. Tentare di abbattere il regime di Putin non fu mai così maldestro, perché al contempo si è falciata pure l'economia europea e di molti altri Paesi.
 
Ma la situazione dell'Ucraina dal 2014 ad ora non poteva essere denunciata a qualche organismo competente e in caso intervenire militarmente tramite l'ONU? Chiedo perché non me ne intendo
 
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