Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
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Interessante interpretazione, secondo la Russia loro avrebbero diritto di entrare e uscire dalla Lituania a proprio piacimento , anche portando Armi sopratutto dopo aver dichiarato di voler schierare missili nucleari a Kaliningrad per minacciare direttamente Svezia e Finlandia , pazzesco , si ritengono padroni del mondo, i confini altrui per loro non esistono

Esiste un accordo di passaggio, ma ,appunto, è un accordo non una franchigia assoluta e possono sempre arrivarci via mare
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accordo e non una franchigia assoluta? I confini?

diritto internazionale. Non può essere considerato "transito" se partenza e arrivo sono nella stessa nazione e non vengano effettuate operazioni di scarico intermedie.
Inoltre il blocco di un'enclave, qualunque siano i mezzi (economico, militare...) può configurarsi come atto di guerra.

Inviando armi??
Kalinigrad è già il posto più militarizzato al mondo che ospita missili nucleari per distruggere tutta l'Europa e oltre. Stare lì a far la lista delle cose che portano o meno e decidere di bloccare, è semplicemente guardare la pagliuzza, non si tratta di esportare prodotti in un'altra nazione, si tratta della stessa nazione, che fino a ieri era ok passare con gli accordi, adesso all'improvviso si son svegliati per creare un'altra provocazione, creata ad arte. Siamo come quelli che stanno là a cercare a tutti i costi la rissa con il bullo, però NOI non vogliamo la rissa eh...per carità, siamo contro la violenza, eppure aspettiamo a tutti i costi il primo pugno... L'hai capito che dovremmo essere NOI ad evitare l'escalation? se davvero NON vogliamo entrare in guerra (e con questa uscita qualche dubbio in più mi viene) quale sarebbe il senso di questa provocazione?

edit forse la commissione europea legge il forum e hanno appena detto che devono "approfondire"

Fonti Ue: “Su Kaliningrad la Commissione deve approfondire”​




“Il transito delle merci verso l’exclave di Kaliningrad è parte della sanzioni, c’è però una questione di continuità territoriale con la Russia e la Commissione forse deve approfondire”. Lo sostiene una fonte europea alla vigilia del Consiglio. Non è chiaro al momento se il caso dell’exclave possa approdare sul tavolo dei leader. “È una questione nuova, bisogna capire i dettagli prima”, ha sottolineato la fonte. Sulla possibilità poi che il Consiglio esprima chiaramente la sua solidarietà alla Lituania, minacciata in queste ore da Mosca, sono ancora in corso delle discussioni e si registrano posizioni contrastanti.


Poi una domanda generale, e qualcuno del governo italiano ci dovrà prima o poi tenere aggiornati sui risultati ottenuti a nostro vantaggio con l'attuale politica estera, oltre che proclamare continui ulteriori provvedimenti economici e militari, un qualcosa che ha portato un "vantaggio" esiste o non esiste da questa politica estera? Speriamo che qualcuno nel governo prima o poi ci fa una lista dei vantaggi che stiamo ottenendo.
 
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Kaliningrad è un'exclave della Russia e NON è un'enclave dal punto di vista di nessuna nazione, né per la Lituania né per la Polonia, dato che si affaccia sul Mar Baltico a nordovest e non è circondato per intero da nessuna di queste due nazioni. Anche al TG l'ho sentito chiamare enclave...
 
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Kalinigrad è già il posto più militarizzato al mondo che ospita missili nucleari per distruggere tutta l'Europa e oltre. Stare lì a far la lista delle cose che portano o meno e decidere di bloccare, è semplicemente guardare la pagliuzza, non si tratta di esportare prodotti in un'altra nazione, si tratta della stessa nazione, che fino a ieri era ok passare con gli accordi, adesso all'improvviso si son svegliati per creare un'altra provocazione, creata ad arte. Siamo come quelli che stanno là a cercare a tutti i costi la rissa con il bullo, però NOI non vogliamo la rissa eh...per carità, siamo contro la violenza, eppure aspettiamo a tutti i costi il primo pugno... L'hai capito che dovremmo essere NOI ad evitare l'escalation? se davvero NON vogliamo entrare in guerra (e con questa uscita qualche dubbio in più mi viene) quale sarebbe il senso di questa provocazione?
Con Kalingrad la Lituania sta semplicemente mettendo in pratica le sanzioni.

Hanno tutto il diritto di farlo, tenendo conto che è da mesi che i russi abbaiano e sbraitano le peggio minacce.
 
Si certo, che bello un paese che vuole trattare e nel mentre ti sanziona,sisi sicuramente stiamo dialogando con la ns intelligiencze
Lascio completamente stare il discorso fonti energertiche perche non ne hai detta una giusta (mi posti un report dove mostra che la fonte principale della mancanza di acqua sia la chiusura delle centrali, che nesso logico, e non la mancanza di piogge e il surriscaldamento globale?)
Magari insieme anche un report che attesti che le fonti di gas nel mediterraneo bastino a compensare quello che prendiamo dalla Russia
Io sono responsabile di quel che dico, non di quello che capiscono gli altri , noi sanzioniamo lui bombarda e uccide, ma OK che infami che siamo a sanzionare

Non ho mai detto che la fonte principale della mancanza di acqua sia la chiusura delle centrali idroelettriche, ho detto che lo svuotamento degli invasi ovvero dei laghi artificiali che alimentavano le centrali non possono più essere usati come riserve idriche e questa diminuzione delle riserve sta aggravando il problema, non lo sta certo provocando

Non ho mai detto che il gas che abbiamo può compensare quello Russo, ma può ridurre il problema e a quello si aggiunge la riaccensione delle centrali a carbone che già esistono
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Perfino le centrali a carbone sono riusciti a riabilitare pur di dar contro al nucleare.
No è che le centrali a carbone si possono riaccendere i breve tempo, le centrali nucleari non si possono riaccendere proprio, sono spente da 30 anni, sono tecnologicamente vecchie (seconda generazione) e abbiamo perso il know how , per averne una moderna di quarta o quinta generazione dovremmo comprarla da qualcuno e assumere da loro anche il personale per formare il nostro, ci vuole troppo tempo , anni, a noi l'energia serve subito, le centrali a carbone si possono accendere subito , non ho detto che sono l'ideale, però possono tamponare in parte il problema energetico e possono farlo in breve tempo
 
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Stanno ottenendo quello che vogliono, cosa che i famosi diplomatici non stanno facendo
Ma chi ?


Si certo, che bello un paese che vuole trattare e nel mentre ti sanziona,sisi sicuramente stiamo dialogando con la ns intelligiencze
Che incivili, ma come ci permettiamo ?

I paesi civili trattano con i bombardamenti, ovvio....
 
 
No è che le centrali a carbone si possono riaccendere i breve tempo, le centrali nucleari non si possono riaccendere proprio, sono spente da 30 anni, sono tecnologicamente vecchie (seconda generazione) e abbiamo perso il know how , per averne una moderna di quarta o quinta generazione dovremmo comprarla da qualcuno e assumere da loro anche il personale per formare il nostro, ci vuole troppo tempo , anni, a noi l'energia serve subito, le centrali a carbone si possono accendere subito , non ho detto che sono l'ideale, però possono tamponare in parte il problema energetico e possono farlo in breve tempo.
Non intendevo riaccendere le centrali in fase di dismissione ma di come politiche energetiche (100% rinnovabili e no nucleare} si sono rivelate fallimentari e adesso chi le sosteneva per coprire i danni fatti si fa andar bene anche le centrali a carbone come nulla fosse.

Aziende che lavorano nel settore della fissione e della fusione come l Ansaldo non mancano in Italia.
 
Sì allo status di candidato per l'Ucraina e la Moldova, dovrebbe essere ufficiale.
 
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Con Kalingrad la Lituania sta semplicemente mettendo in pratica le sanzioni.

Hanno tutto il diritto di farlo, tenendo conto che è da mesi che i russi abbaiano e sbraitano le peggio minacce.

rivedranno le linee guida... ma pensa te, sembra che rivedere una cosa, presupppone che qualcuno aveva cercato di prendere unilateralmente delle decisioni..

Borrell: “L’Ue rivedrà le linee guida su traffico merci a Kaliningrad”


La Commissione Europea “rivedrà” le linee guida sulle sanzioni Ue, seguendo le quali la Lituania ha ostacolato il traffico merci tra la Russia e l’oblast di Kaliningrad, causando una reazione minacciosa di Mosca. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.
“A Kaliningrad – afferma – non c’è un blocco. La Lituania sta applicando le linee guida della Commissione sulle sanzioni. Ma il Seae (Servizio Europeo per l’Azione Esterna, la diplomazia Ue, ndr) rivedrà le linee guida per chiarire che non vogliamo bloccare o impedire il traffico tra Kaliningrad e la Russia, ma solo impedire aggiramenti delle sanzioni. Entrambe le cose dovrebbero essere possibili e ci stiamo lavorando. Non c’è un blocco, ma controlli su alcune merci, che vanno svolti in modo intelligente, senza bloccare il traffico” tra la Russia e la sua exclave sul Mar Baltico, che è collegata con la Federazione da un corridoio, il varco di Suwalki, al confine tra Polonia e Lituania, che congiunge l’oblast con il territorio della Bielorussia.
 
rivedranno le linee guida... ma pensa te, sembra che rivedere una cosa, presupppone che qualcuno aveva cercato di prendere unilateralmente delle decisioni..

Borrell: “L’Ue rivedrà le linee guida su traffico merci a Kaliningrad”


La Commissione Europea “rivedrà” le linee guida sulle sanzioni Ue, seguendo le quali la Lituania ha ostacolato il traffico merci tra la Russia e l’oblast di Kaliningrad, causando una reazione minacciosa di Mosca. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Europeo a Bruxelles.
“A Kaliningrad – afferma – non c’è un blocco. La Lituania sta applicando le linee guida della Commissione sulle sanzioni. Ma il Seae (Servizio Europeo per l’Azione Esterna, la diplomazia Ue, ndr) rivedrà le linee guida per chiarire che non vogliamo bloccare o impedire il traffico tra Kaliningrad e la Russia, ma solo impedire aggiramenti delle sanzioni. Entrambe le cose dovrebbero essere possibili e ci stiamo lavorando. Non c’è un blocco, ma controlli su alcune merci, che vanno svolti in modo intelligente, senza bloccare il traffico” tra la Russia e la sua exclave sul Mar Baltico, che è collegata con la Federazione da un corridoio, il varco di Suwalki, al confine tra Polonia e Lituania, che congiunge l’oblast con il territorio della Bielorussia.
Vuol dire niente armi o parti di armi,sopratutto missili e armi nucleari , le merci comuni passano il resto no se vogliono portare i missili a Kaliningrad lo dovranno fare via nave
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Non intendevo riaccendere le centrali in fase di dismissione ma di come politiche energetiche (100% rinnovabili e no nucleare} si sono rivelate fallimentari e adesso chi le sosteneva per coprire i danni fatti si fa andar bene anche le centrali a carbone come nulla fosse.

Aziende che lavorano nel settore della fissione e della fusione come l Ansaldo non mancano in Italia.
Abbiamo la necessità di sostituire il gas Russo in tempi brevissimi, non c'è tempo per il nucleare e comunque avere competenze nucleare e gestire una centrale attiva sono cose completamente diverse , Chernobyl è lì ad insegnarlo, il direttore notturno che ha gestito l'incidente e che ha commesso errori su errori era un ingegnere nucleare con esperienza sui reattori ma erano quelli navali montati sui sottomarini , nonostante la sua competenza sulla carta ed esperienza sul campo , durante l'incidente non ci ha capito nulla , il reattore non rispondeva come avrebbe dovuto secondo la sua esperienza nel caso della grafite addirittura si è comportato in modo opposto e i parametri di sicurezza erano molto più stringenti di quelli dei reattori navali quindi ha commesso errori fatali in serie


Non abbiamo più il know how nè l'esperienza per gestire una centrale nucleare e non solo a livello dirigenziale, non formiamo più i tecnici intermedi e bassi , niente da ormai 35 anni, non abbiamo nemmeno più chi insegna ai nuovi , non la teoria, proprio la pratica. ci servirebbero come minimo 10 anni prima di avere una centrale totalmente Italiana , posto poi che si riesca a costruirla senza intoppi cosa di cui dubito

Senza contare che non si può passare sopra alla volontà popolare negativa espressa per ben 2 volte almeno finchè saremo una democrazia
 
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Comunque la Svizzera sta importando varie tonnellate d'oro dalla Russia via Dubai 3 tonnellate la prima volta e poi circa 2 tonnellate al mese


Della serie le Sanzioni non mi fanno niente, vendo l'oro sovrano perchè mi pesa
 
Vuol dire niente armi o parti di armi,sopratutto missili e armi nucleari , le merci comuni passano il resto no se vogliono portare i missili a Kaliningrad lo dovranno fare via nave
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Abbiamo la necessità di sostituire il gas Russo in tempi brevissimi, non c'è tempo per il nucleare e comunque avere competenze nucleare e gestire una centrale attiva sono cose completamente diverse , Chernobyl è lì ad insegnarlo, il direttore notturno che ha gestito l'incidente e che ha commesso errori su errori era un ingegnere nucleare con esperienza sui reattori ma erano quelli navali montati sui sottomarini , nonostante la sua competenza sulla carta ed esperienza sul campo , durante l'incidente non ci ha capito nulla , il reattore non rispondeva come avrebbe dovuto secondo la sua esperienza nel caso della grafite addirittura si è comportato in modo opposto e i parametri di sicurezza erano molto più stringenti di quelli dei reattori navali quindi ha commesso errori fatali in serie


Non abbiamo più il know how nè l'esperienza per gestire una centrale nucleare e non solo a livello dirigenziale, non formiamo più i tecnici intermedi e bassi , niente da ormai 35 anni, non abbiamo nemmeno più chi insegna ai nuovi , non la teoria, proprio la pratica. ci servirebbero come minimo 10 anni prima di avere una centrale totalmente Italiana , posto poi che si riesca a costruirla senza intoppi cosa di cui dubito

Senza contare che non si può passare sopra alla volontà popolare negativa espressa per ben 2 volte almeno finchè saremo una democrazia
Perché ovviamente se apriamo una centrale in Italia andiamo a riesumare gli ingegneri russi dell'ex unione sovietica.
Senza contare che gli rbmk non vengono più costruiti da tempo. Incidenti di quel genere nei reattori di terza generazione non possono avvenire.

Per caso esiste una legge che vieta di formare personale in Italia?
Nel mentre ancora formiamo ingegneri nucleari a spese delle comunità che regolarmente regaliamo a paesi esteri.
Ci vogliono 10 anni ? e quindi ? non facciamo nulla e conclusa questa crisi aspettiamo di nuovo la prossima senza avere un minimo di indipendenza.

Il referendum non proibiva il nucleare in Italia.
Forse è il caso di rileggere i quesiti.

P.s. un ringraziamento al nostro Gigino che quando era ministro dello sviluppo economico ha azzerato i fondi per la ricerca sul nucleare e adesso campa solo grazie ai fondi europei.
 
Vuol dire niente armi o parti di armi,sopratutto missili e armi nucleari , le merci comuni passano il resto no se vogliono portare i missili a Kaliningrad lo dovranno fare via nave
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Abbiamo la necessità di sostituire il gas Russo in tempi brevissimi, non c'è tempo per il nucleare e comunque avere competenze nucleare e gestire una centrale attiva sono cose completamente diverse , Chernobyl è lì ad insegnarlo, il direttore notturno che ha gestito l'incidente e che ha commesso errori su errori era un ingegnere nucleare con esperienza sui reattori ma erano quelli navali montati sui sottomarini , nonostante la sua competenza sulla carta ed esperienza sul campo , durante l'incidente non ci ha capito nulla , il reattore non rispondeva come avrebbe dovuto secondo la sua esperienza nel caso della grafite addirittura si è comportato in modo opposto e i parametri di sicurezza erano molto più stringenti di quelli dei reattori navali quindi ha commesso errori fatali in serie


Non abbiamo più il know how nè l'esperienza per gestire una centrale nucleare e non solo a livello dirigenziale, non formiamo più i tecnici intermedi e bassi , niente da ormai 35 anni, non abbiamo nemmeno più chi insegna ai nuovi , non la teoria, proprio la pratica. ci servirebbero come minimo 10 anni prima di avere una centrale totalmente Italiana , posto poi che si riesca a costruirla senza intoppi cosa di cui dubito

Senza contare che non si può passare sopra alla volontà popolare negativa espressa per ben 2 volte almeno finchè saremo una democrazia
E fammi indovinare (visto che ti riferisce al referendum e all’incidente Chernobyl ho ben capito il tuo partito di paure): non è che per caso abiti al nord, sai che abbiamo giusto giusto un paio di centrali al confine?
 
Mha, in realtà siamo esperti in nucleare... Vicino a casa mia c'è una centrale nucleare italiana che da poco hanno smantellato... Fino a ieri era "attiva"
Nel senso che l'uranio c'era ma non la sfruttavano per la corrente elettrica (altra stronzata del famoso referendum)
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E per la questione del referendum (se ho sentito bene) valeva solo per una tecnologia di nucleare e non per quella che si vuole utilizzare adesso
 
Perché ovviamente se apriamo una centrale in Italia andiamo a riesumare gli ingegneri russi dell'ex unione sovietica.
Senza contare che gli rbmk non vengono più costruiti da tempo. Incidenti di quel genere nei reattori di terza generazione non possono avvenire.

Per caso esiste una legge che vieta di formare personale in Italia?
Nel mentre ancora formiamo ingegneri nucleari a spese delle comunità che regolarmente regaliamo a paesi esteri.
Ci vogliono 10 anni ? e quindi ? non facciamo nulla e conclusa questa crisi aspettiamo di nuovo la prossima senza avere un minimo di indipendenza.

Il referendum non proibiva il nucleare in Italia.
Forse è il caso di rileggere i quesiti.

P.s. un ringraziamento al nostro Gigino che quando era ministro dello sviluppo economico ha azzerato i fondi per la ricerca sul nucleare e adesso campa solo grazie ai fondi europei.
Non capisco da dove hai tratto certe conclusioni , Chernobyl l'ho usato come esempio per dimostrare che non basta essere ingegneri nucleari per gestire una Centrale , come ho detto il direttore in servizio alò momento dell'incidente era un ingegnere nucleare ed era preparatissimo e con anni di esperienza sui reattori , però non avevano niente a che vedere col reattore che stava maneggiando quando si è trovato davanti ad un problema tutta la sua preparazione ed esperienza non sono servite a nulla , ha sbagliato tutto.

non riesco nemmeno a immaginare da dove tu abbia tratto le conclusione che dovremmo assumere personale Russo esperto di reattori RBMK , oltretutto meno moderni di quelli che avevamo già , ho semplicemente detto che dovremo assumere personale esperto , quale dipenderà da chi ci dovrebbe vendere la centrale , il fatto è che i nostri ingegneri nucleari hanno zero esperienza al momento , non mi risulta che ci sia un solo Italiano che diriga una centrale nucleare nel mondo e ce ne servono almeno 6 per ogni reattore per coprire 3 turni di 8 ore le rotazioni , le ferie , i giorni di riposo e/o di malattia. a questi si devono aggiungere i tecnici altamente specializzati che sono molti di più
NON LI ABBIAMO
Fabbricare parti di reattori o di turbine , o rivestimenti, come fa la Ansaldo non è lo stesso di progettare e costruire una centrale per intero, certo potremmo farlo, siamo un Paese avanzato , ma dovremmo partire da zero, progettare e testare ogni singola parte e ogni bullone , ci vorrebbero molti anni , la dovremmo comprare come ho detto e con essa i tecnici che dovrebbero anche insegnare ai nostri
Il referendum dell'87 vietava espressamente all'ENEL aka lo Stato ai tempi di partecipare alla costruzione di centrali all'estero , l'altro quesito vietava allo stato di imporre centrali nucleari senza il consenso delle comunità interessate nel sito dove queste dovrebbero essere costruite.
Talmente difficile che il risultato fu interpretato come un divieto di costruzione di nuove centrali

Il referendum comunque non vietava di utilizzare quelle esistenti, ma il PSI di Craxi spinse per spegnerle e dismetterle

Il molto democratico Silvio Berlusconi pensò bene di aggirare la volontà popolare con un'interpretazione letterale dei referendum dell'87 (vietava la costruzione all'estero ma non in Italia purchè col consenso degli enti locali ) per cui riaprì alla possibilità di costruire centrali nucleari in Italia, un secondo Referendum tenuto nel 2011 ha abrogato anche quella legge chiudendo definitivamente la porta alla possibilità di costruire centrali nucleari in Italia .

Direi che la volontà popolare è chiara dato che i referendum sono un potere popolare garantito dalla Costituzione aggirarne il risultato equivale ad aggirare la Costituzione stessa per negare un diritto garantito.


Certo il referendum dell'87 subì il pesante effetto Chernobyl e quello del 2011 invece subì quello di Fukushima avvenuto tre mesi prima
 
Draghi si è lamentato in conferenza stampa, diceva che non hanno voluto mettere il tetto al prezzo del gas.... rimuginava e dalle sue espressioni sembrava quasi cadere dal pero per la situazione attuale. Ogni volta sembra che tutti che cadono dalle nuvole, quando i nodi arrivano al pettine è come se si sorprendessero ogni volta che in altri Paesi in UE pensano prima al loro orticello. Passa il tempo ma non passa mai l'ottusa ingenuità (o finta ingenuità) di questa gente al potere in europa che non sa prevedere gli eventi, anche i più semplici che stanno per arrivare. Ogni azione comporta una conseguenza e non saper far fronte ai problemi ti porta nel baratro. Faccio fatica a capire chi ce l'ha messa quella gente lì', tutta gente che non ha saputo prevedere gli eventi negli anni passati, di quel che succedeva lì, eppure tutti sapevano, gente che non ha saputo creare una strategia di ritirata una volta che gli eventi si erano verificati, gente presa per altri meriti, ovviamente, forse roba extra tipo le cazzate inclusiviste perché non mi capacito dell'incompetenza dei burocrati UE, gente incompetente.

Fa un certo effetto vedere Draghi oggi, dopo tutte le pagliacciate che ha detto negli ultimi mesi. Era partito dalla frase non siamo in economia di guerra, poi il condizionatore spento per la libertà, e vederlo oggi mi ha fatto quasi pena, come un goffo tentativo nel dire ehhh gli altri Paesi in UE non vogliono quello che vogliamo noi... Apperò...dopo tutti sti anni si è reso conto, quando si tratta di temi come il sofà siamo l'unione europea, ma quando si tratta di temi seri, ci si scioglie come neve al sole.
 
Non capisco da dove hai tratto certe conclusioni , Chernobyl l'ho usato come esempio per dimostrare che non basta essere ingegneri nucleari per gestire una Centrale , come ho detto il direttore in servizio alò momento dell'incidente era un ingegnere nucleare ed era preparatissimo e con anni di esperienza sui reattori , però non avevano niente a che vedere col reattore che stava maneggiando quando si è trovato davanti ad un problema tutta la sua preparazione ed esperienza non sono servite a nulla , ha sbagliato tutto.

non riesco nemmeno a immaginare da dove tu abbia tratto le conclusione che dovremmo assumere personale Russo esperto di reattori RBMK , oltretutto meno moderni di quelli che avevamo già , ho semplicemente detto che dovremo assumere personale esperto , quale dipenderà da chi ci dovrebbe vendere la centrale , il fatto è che i nostri ingegneri nucleari hanno zero esperienza al momento , non mi risulta che ci sia un solo Italiano che diriga una centrale nucleare nel mondo e ce ne servono almeno 6 per ogni reattore per coprire 3 turni di 8 ore le rotazioni , le ferie , i giorni di riposo e/o di malattia. a questi si devono aggiungere i tecnici altamente specializzati che sono molti di più
NON LI ABBIAMO
Fabbricare parti di reattori o di turbine , o rivestimenti, come fa la Ansaldo non è lo stesso di progettare e costruire una centrale per intero, certo potremmo farlo, siamo un Paese avanzato , ma dovremmo partire da zero, progettare e testare ogni singola parte e ogni bullone , ci vorrebbero molti anni , la dovremmo comprare come ho detto e con essa i tecnici che dovrebbero anche insegnare ai nostri
Il referendum dell'87 vietava espressamente all'ENEL aka lo Stato ai tempi di partecipare alla costruzione di centrali all'estero , l'altro quesito vietava allo stato di imporre centrali nucleari senza il consenso delle comunità interessate nel sito dove queste dovrebbero essere costruite.
Talmente difficile che il risultato fu interpretato come un divieto di costruzione di nuove centrali

Il referendum comunque non vietava di utilizzare quelle esistenti, ma il PSI di Craxi spinse per spegnerle e dismetterle

Il molto democratico Silvio Berlusconi pensò bene di aggirare la volontà popolare con un'interpretazione letterale dei referendum dell'87 (vietava la costruzione all'estero ma non in Italia purchè col consenso degli enti locali ) per cui riaprì alla possibilità di costruire centrali nucleari in Italia, un secondo Referendum tenuto nel 2011 ha abrogato anche quella legge chiudendo definitivamente la porta alla possibilità di costruire centrali nucleari in Italia .

Direi che la volontà popolare è chiara dato che i referendum sono un potere popolare garantito dalla Costituzione aggirarne il risultato equivale ad aggirare la Costituzione stessa per negare un diritto garantito.


Certo il referendum dell'87 subì il pesante effetto Chernobyl e quello del 2011 invece subì quello di Fukushima avvenuto tre mesi prima
La volonta popolare deve contare meno di 0 in campo scientifico (vedi stop endotermiche)e stai tranquillo che tra poco si investira in ambito nucleare in Italia
Oh poi arrivasare una soluzione sostenibile da voi no noclear potrei anche capire, ma mi citi il carbone come alternativa temporanea ?
 
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