Assolutamente in disaccordo, fatta com'era a quel modo è la più grande cagata partorita per un souls.
Non puoi neanche vedere completamente tutto il mondo di gioco perchè se uccidi un npc magari non si apre una shortcut da un'altra parte o non puoi ottenere tot arma perchè sei morto troppe volte, la sagra delle cose a caso, veramente dai.
Ma secondo me l'unico problema della world tendency è che giocando online era impossibile controllarla. Giocando online la tendency automaticamente si adattava a quella mondiale che, vista la difficoltà del titolo, era perennemente nera come la pece.
Se volevi fare una run con la Tendency controllata (dato che era influenzata da diversi fattori) bastava rispettare i parametri per averla Bianca o Nera.
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Comunque voto Demon's Souls. Il Capostipite, dal quale è iniziato tutto. Partito prima in jappo, in seguito arrivato pure qui da noi. Brava Sony che all'epoca si prese l'esclusiva di questo gioco.
Un titolo dalle meccaniche non di facile intuizione. Semplice ma allo stesso tempo difficile. Ancora ricordo il trauma iniziale.
Non sapevo come creare una build, quali stats aumentare, che equip usare e nemmeno dove andare per completare un mondo. Il nulla più assoluto. Superato lo scoglio iniziale, poi diventò uno dei miei giocghi preferiti.
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Demon's Souls è l'inizio di tutto e, appunto per questo, è grezzo in tutto o quasi. È il meno accessibile per chi gioca ad un souls per la prima volta, anche per colpa dei menù davvero pessimi e la meccanica delle tendenze (che però è bellissima e dovrebbe essere rispolverata). Il CS è comunque molto godibile anche oggi, con armi abbastanza diversificate e con bei moveset e la presenza degli MP come in DS3. Ha alcune delle aree più suggestive di tutti i souls e alcuni bellissimi boss (mentre altri sono abbastanza anonimi, sia per design che per gameplay).
Dark Souls ha un level design senza eguali, una mappa interconnessa che non annoia mai visto che si aprono davanti mille possibilità. Rispetto a Demon's c'è una grandissima evoluzione del gameplay e c'è un numero di build possibili imbarazzante. Boss memorabili e aree bellissime ma cala inesorabilmente nella seconda metà pre-boss finale. Evolve e migliora anche il sistema di sub-quest, con dei pg con una certa personalità.
Dark Souls 2 è la pecora nera ma è un buon gioco. Tocca tematiche diverse rispetto a tutti gli altri capitoli e ha un paio di novità di gameplay molto interessanti anche se sfruttate male. Level design bruttino anche se alcune ambientazioni non sono male. Si alternano boss molto carini ad altri anonimi all'inverosimile e fatti con lo stampino. Troppe armi reskinnate e con moveset uguali. Il meglio lo dà nei vari DLC.
Dark Souls 3 è l'evoluzione naturale del primo DS in tutto: gameplay più veloce e veloce, ambientazioni stupende e boss fight memorabili con moveset variegati e con più fasi. È un crescendo continuo ma purtroppo ha un CS un po' rotto. Il level design è ottimo pur non raggiungendo il primo capitolo. OST meravigliosa. Un po' troppo fanservice.
Bloodborne è il più action e il più povero di equipaggiamento e di statistiche. Punta tutto sulla simbiosi arma-giocatore e appunto per quello ogni arma ha un suo perché e il gioco risulta essere il meglio bilanciato. Il design è probabilmente il migliore ma pecca di varietà.
Belle boss-fight e bel cs ma non capirò mai perché venga ritenuto il gioco della vita.
Nel complesso forse il migliore è DS3 ma il primo DS ha una libertà d'azione assurda e mai raggiunta in un titolo simile e va premiato.
DS 3 secondo me come level desing perde di molto rispetto al I capitolo.
L'ho trovato piuttosto lineare e facile, sopratutto nella prima metà di gioco. Diciamo, fino a Abyss Watchers. Ricicla anche molte armi e armature dal I capitolo, benchè la cosa sia giustificata dalla Lore.
Ottimo invece l'inserimento delle abilità speciali delle armi, che potevano tornare utili in PVP e ampliavano i moveset.