7/8 ore di gioco con il 36% di completamento, ancora poco, ma butto giù qualche impressione a caldo con i + e i – riscontrati fino ad ora.
Premetto che mi sta piacendo molto, di gran lunga superiore ad Halo 5, ma questo capitolo più lo gioco e più le vibes di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain si fanno sentire per una serie di punti in comune.
Note positive:
+ Il combat system eccezionale; tutto il gioco si regge su queste basi, andare in giro e sparare a tutto quello che si muove, perché è dannatamente divertente e appagante. Combat frenetico, ma al punto giusto, arcade, ma al punto giusto, difficile, ma al punto giusto, ma anche con una certa dose di spettacolarità (sempre al punto giusto).
+ Rampino; se il CS funziona, gran part del merito è anche di questa feature inserita con criterio, certo, non la più originale della storia dei videogiochi, ma funzionale sia in fase di combattimento che in fase di esplorazione. La combo rampino + zero danni da caduta, ti invoglia a fare salti kilometrici o evoluzioni aeree divertenti e utili per tagliare porzioni di mappa e spostarsi in pochi secondi da un punto all’altro della mappa, non c’è cima che non si possa raggiungere.
+ Grandezza della mappa; Zeta Halo è grande il giusto, non troppo dispersiva (alla Ubisoft maniera) e non troppo piccola, spostarsi con il rampino o con il viaggio rapido non dà mai la sensazione di non voler andare in un determinato punto perché “che palle, è troppo lontano da raggiungere”.
+ Trama; al momento la trama si conferma interessante, partenza col botto e molti nodi ancora da sciogliere, quando si va di storia si ha proprio la voglia di scoprire come prosegue. Nota di merito anche ai file audio (in pieno stile MGSV).
+ Grafica bella, ma…; il comparto grafico mi sembra buono, la mappa è curata (restituisce anche certi scorci mica male) così come le cinematiche, il punto debole, però, è il sistema di illuminazione che trovo un po' piatto. In generale restituisce un buon colpo d’occhio, anche se non eccezionale.
+ IA nemica: come sempre l’ia di Halo si attesta su altissimi livelli
Note negative:
-Le attività da svolgere sulla mappa; le attività sono poche e ripetitive, conquista la base, libera il forte e uccidi i bersagli… Il cs colma questa lacuna perché rende tutto divertente, ma il rischio ripetitività è avvertibile già dopo poche ore
-Senso di esplorazione pari a zero; manca il senso di esplorazione, di scoperta, un vero e proprio incentivo a esplorare poiché, tolti i collezionabili (file audio e skin per il multiplayer) e i punti valore (comunque sempre segnalati da una bella iconcina), non c’è nessun tipo di attività o evento secondario che spinga veramente a girovagare per la mappa. Questo è un grandissimo difetto secondo me, perché la cura riposta nel creare la mappa è veramente pregevole, ma allo stesso vuota, vuota di stimoli se non per fare le solite 3 cose in loop (liberare accampamenti/uccidere un nemico-taglia/ storia principale), si poteva, e si doveva, costruire un open world più complesso e stratificato (e anche qui mi ricorda molto MGSV).
-Abilità; le abilità sono poche (solo 5) e solo il rampino è veramente indispensabile 8oltre all’upgrade degli scudi, ma quella è un’abilità passiva)
-IA amica; l’ia amica è sempre stata uno dei punti deboli dei vecchi Halo (soprattutto alla guida), qui, purtroppo, non fa eccezione.
-Sistema di guida; come sopra, altro tallone d’Achille storico della saga riproposto paro paro, e in una mappa ow dove ti ribalti ogni 3x2, bhe, non è il massimo (infatti ho abbandonato i mezzi e vado solo a piedi + rampino).
Il gioco ha evidenti problemi di struttura che sembrano dovuti più a una mancanza di tempo (con i già noti problemi di sviluppo) che a una mancanza di ambizione (come accaduto a Metal Gear Solid 5), ma è sicuramente una buonissima base per le prossime espansioni (o come gestiranno il SP).