Holiday's Buyers Guide 2019 | In ritardo, ma più in forma che mai! | Richiedi la tua medaglia! |

Pubblicità

Vc3nZ_92

Capomoderatore
sezione sony
Iscritto dal
11 Gen 2009
Messaggi
48,498
Reazioni
7,333
Offline

Rieccoci nuovamente con la Holiday's Buyers Guide, l'ormai storico appuntamento annuale di sezione!​

 ​

Quest'anno è arrivata un po' più tardi per via del passaggio sul nuovo server e per i problemi (ancora non del tutto risolti) con la cache del forum, ma non potevamo rinunciarci, quindi, eccola qui!​

 ​

Quest'anno non ci sono novità di sorta, abbiamo giusto ampliato i criteri per il completamento delle categorie, in modo che non possiate trovare nessuna scusa!​

 ​

Queste ultime saranno 10, nessuna è obbligatoria (ma su 10 almeno il 50% riempitelo, non postate per 2 o 3 titoli dai :asd:  ) in modo che nessuno, sentendosi obbligato in qualche punto, decida proprio di non postare.​

 ​

Inoltre, partecipando, potete richiedere la medaglia qui -> https://www.gamesforum.it/awards/category/3-playstation-4/, seppure ci sia qualche limitazione che andrò a spiegarvi. Per ottenere la medaglia dovete riempire almeno il 60% della lista, e comunque l'assegnazione resta a nostra discrezione perché se caso mai riempite le categorie con solo figo, bello, brutto, etc. senza scrivere almeno due righe non ve la diamo :asd:  ​

 ​

Come ripetiamo ogni anno, la nostra formattazione non è obbligatoria. Ma bando alle ciance e vediamo le categorie con i nuovi criteri!​

 ​

Il Regalo di Natale (PS4) -> Il regalo che effettivamente vi faranno/farete per Natale o anche quello che vorreste ipoteticamente
Il Più Atteso del 2020 (PS4) -> Il titolo in uscita nel 2020 che attendete di più

Il Gioco Consigliato (PS4) -> Il titolo giocato nel 2019 che vi è piaciuto di più o quello che pensiate possa piacere a tutti, per qualche sua caratteristica, quindi non necessariamente il vostro Best of 2019
Il Gioco Sconsigliato (PS4) -> Il titolo giocato nel 2019 che vi è piaciuto di meno o quello che pensiate possa non piacere a tutti per diversi motivi, come ad esempio il suo essere troppo di nicchia, o ancora perché ormai è 'superato', quindi, anche qui, non necessariamente il vostro Worst of 2019

Il Gioco Sorpresa (PS4) -> Il titolo che vi ha sorpreso, per qualsiasi motivo
Il Gioco Delusione (PS4) -> Il titolo che vi ha deluso, per qualsiasi motivo

Il Papà Castoro (PS4) -> Il titolo che vi ha colpito per la sua parte narrativa (trama, narrazione, regia, personaggi, background narrativo, etc.)
Il Multitap (PS4) -> Il titolo che avete giocato in multiplayer (online o offline che sia)

L'immortale (PS3) -> Il titolo PS3 che avete giocato quest'anno
Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone) -> Vedi contenuto parentesi :asd:  

NB.: Non si può inserire lo stesso gioco in più categorie!
NB2.: In caso abbiate giocato poca roba su PS4 avendo altro come piattaforma di riferimento, ma questa roba è comunque multi-piattaforma o cross-gen (insomma, esiste la versione per PS4), potete comunque partecipare, anzi, dovete! Mi raccomando, non vogliamo scuse!


Cliccando sulla cover, verrete portati alla pagina del gioco su Amazon.

In caso vogliate acquistarlo, facendolo dal nostro link potrete dare una mano al forum.

 ​

Non ci resta che ringraziarvi e augurare buone spese a tutti!​

 ​

PS.: Ho tolto la lista perché per qualche motivo il link diretto al messaggio portava solo all'OP e non al messaggio in questione, quindi tanto vale togliere i collegamenti sballati e spulciarvi il thread :sisi:

 ​
 
Ultima modifica da un moderatore:
Clyde






Il Regalo di Natale (PS4)

Boat of War. Barcone dell'hype. I countdown. Gli spaziocoins. Scoiaofwar. Feels. Torniamo a noi. Chi mi conosce lo sa benissimo, ma io arrivo a giocare i titoli di questa gen con un paio di anni di ritardo se non di più, è una spirale senza fine. Ma... non importa, perché non ho fretta. Adoro la serie di God of War ed adoro le mitologie così vederne un'altra rivisitata da un team talentuoso come i Santa Monica è da bava alla bocca. Vediamo un po' com'è questo sonaro GOTY 2018.
 






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

I Naughty Dog sono la mia software house preferita. The Last of Us è stato il mio gioco preferito della generazione PS3. Druckmann, cercando di salvare Uncharted 4, è riuscito lo stesso a consegnarmi il mio Uncharted preferito. Insomma. Viene da sé che ho tantissima fiducia in questo progetto tanto che dire più atteso del 2020 è riduttivo, sta per arrivare il mio più atteso della generazione PS4. Il rinvio non mi pesa, hanno tutto il tempo del mondo per quel che mi riguarda.






Il Gioco Consigliato (PS4)

Come il primo Dishonored ma potenziato e rifinito sotto ogni aspetto nel miglior modo possibile. Un gioco che mi ha intrattenuto benissimo per quattro run di fila, soprattutto la prima perché il gioco fa dell'esplorazione e della scoperta uno dei suoi punti di forza più importanti e stimolanti infatti non posso fare a meno di citare i capitoli 4 e 7 che fanno scuola a chiunque. La storia è più prevedibile e piatta del primo però è bastato un protagonista non muto a rendermi più partecipe negli eventi e di conseguenza preferirla. Come gameplay manco a dirlo, ma solo pensare che ci sono due personaggi con poteri completamente diversi rende il gioco il doppio più succoso. Sono stati una meraviglia soprattutto i poteri di Emily perché molto adattabili ad ogni situazione che sia di combattimento o stealth. Insieme a Nier Automata il miglior gioco che ho fatto nel 2019, è davvero un peccato che la serie sia andata in hiatus dopo l'espansione La Morte dell'Esterno.






Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Un gioco che alla prima partita mi ha intrattenuto abbastanza grazie alla sua atmosfera, alle ambientazioni, alla spinta che il titolo da all'esplorazione e nel curiosare ogni anfratto, alla natura da collezionista del titolo. Poi fino alle fasi finali è stato pure un titolo abbastanza ispirato anche come idee e non si può non citare il capitolo 5 da manuale "dell'ansia". Se mi fossi fermato alla prima partita avrei avuto un ricordo miglior del gioco, magari con un bel po' di riserve sul finale insulso. Dopo, nella partita successiva, ho cercato di perfezionare il mio approccio stealth ma sono uscite fuori tante magagne derivate da una scarsa cura nel game design, fino al punto in cui lo stealth ed il collezionismo si intralciano a vicenda e sono difetti evidenziati anche dal sistema di ranking capriccioso. Sono presenti anche bug dell'IA, side missions a metà perché tagliate dal gioco, qualche indicatore numerico sballato. A tratti sembra si siano dimenticati la fase del quality control.






Il Gioco Sorpresa (PS4)

In teoria non dovrebbe neanche rientrare in questa categoria perché un gioco Naughty Dog è ormai sinonimo di cura e perfezionismo e difficilmente stupisce per la sua qualità finale. Eppure The Lost Legacy può permetterselo perché era previsto come un DLC di Uncharted 4, un'espansione per dare sostanza al season pass. Cosa è uscito fuori? Un gioco che non ha niente da invidiare ad un capitolo main per i suoi contenuti (beh, 4 escluso), così "grosso" che chiamarlo DLC, espansione, pezzo del season pass è riduttivo. Con un aspetto tecnico ed artistico che pochi riescono ad eguagliare ed un gameplay stimolante e vario, si rivela un prodotto che si può descrivere come il risultato definitivo della formula della serie. L'aspetto che spicca di più è il pacing pressoché perfetto. I motivi per cui non lo considero tra i migliori è il cast meno carismatico del solito (ma è stato un buon esperimento) ed una storia banale, ma merita parecchio.






Il Gioco Delusione (PS4)

Un gioco solido, bello da vedere, divertente da giocare, piacevole da seguire. Sembra strano che un titolo di una simile caratura possa aver deluso molte persone così eppure è un gioco per cui hanno pesato le aspettative. Il prequel, Human Revolution, ebbe un impatto maggiore nonostante Mankind Divided abbia migliorato tutto quello che riguarda gameplay o gestione delle missioni secondarie ma allo stesso tempo si è rivelato come un gioco che non è stato in grado di sfruttare il suo potenziale, probabilmente a causa della mancanza di prolungate sessioni di infiltrazione (avrei anche voluto più boss fight). Da un certo punto della trama, forse metà, diventa anche palese il rush dello sviluppo del gioco perché lo stesso inizia a presentare eventi affrettati, pessime scelte di game design, missioni secondarie semi-dimenticate. Per convincere il giocatore bisogna essere costanti e se possibile offrire una trama che non lo lasci con un pungo di mosche.






Il Papà Castoro (PS4)

Già dall'annuncio era considerato un capolavoro preannunciato: PlatinumGames, Yoko Taro, Keichii Okabe, Akihiko Yoshida sono tutti "parametri" che assicurano una notevole qualità dietro. E così è stato, i Platinum hanno proposto un gameplay fluido e frenetico, un po' basilare rispetto ai loro standard ma è divertimento allo stato puro lo stesso. Non sono mancate musiche meravigliose e un design dei personaggi che è diventato uno dei simboli della generazione tra fanart e cosplay. Detto questo lo inserisco qui in Il Papà Castoro perché il lavoro fatto dietro alla caratterizzazione dei personaggi, all'intreccio della storia e ai disseminati messaggi filosofici sono stati gli elementi che rappresentano meglio il gioco. Il mondo si fa scoprire poco alla volta ma quando arriva la verità lascia a bocca aperta con sezioni di gioco che rimarranno sempre impresse nella mente del giocatore per la regia, il doppiaggio, le musiche e soprattutto le emozioni trasmesse.





Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





L'Immortale (PS3)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.


 
Ultima modifica da un moderatore:
Quest'anno è stato impossibile non lasciare fuori dalla lista titoli veramente meritevoli, nonostante abbia provato in tutti i modi di evitare ciò e nonostante la paraculata finale. Questo però vuol dire solo una cosa, cioè che è stato un anno video-ludico fantastico, in cui ho giocato tantissimi potenziali GOTY. Ma bando alle ciance ed eccovi la mia HBG 2019!

Vc3nZ_92






Il Regalo di Natale (PS4)

Nonostante non sia un fan di Star Wars, ho visto e letto cose troppo belle su questo Star Wars Jedi Fallen Order. Sembra un gioco proprio in sintonia con i miei gusti video-ludici, soprattutto per quanto riguarda il Combat System, simile a quello di Sekiro Shadows Die Twice. La struttura ludica inoltre è una delle mie preferite. Sono genuinamente hyppato, nonostante, ripeto, non sono per niente fan del brand. E poi, volevo proprio giocare qualcosa di più leggero, scanzonato e immediato, dato che vengo da Yakuza Kiwami e Death Stranding, che sono giochi piuttosto 'impegnati'. Il 25 mattina, insomma, come da tradizione, inserirò nella mia PlayStation 4 il titolo presente in questa categoria. Che dire più... che la forza sia con me!






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

L'anno prossimo si prospetta ancora più ricco di uscite di quello appena passato. E a differenza dell'anno scorso, questa volta non ci dovrebbero essere rinvii, a causa di tempistiche di mercato. La lista è lunghissima, e qualitativamente, almeno come aspettative, mostruosa. Il 2020 sarà l'anno del ritorno di Cloud e compagnia, della seconda parte del viaggio di Joel e Ellie, della nuova epopea di CD Projekt Red. Già solo questi nomi bastano a far capire quello che ci aspetta. Ma sapete che vi dico? Continuiamo il listone e hyppiamoci tutti insieme. Il 2020 sarà anche l'anno del ritardatario DOOM Eternal, dell'incognita Marvel's Avengers, del solido (e solito) Nioh 2, del nuovo, in tutti i sensi, Yakuza, del gioco di Dragon Ball Z che tutti noi degli anni 90, diciamocelo, abbiamo sempre desiderato, del nuovo gioco dei miei amati Platinum Games, di quel Ghost of Tsushima che continua ad incantarci ad ogni sua apparizione... e nonostante questo listone pauroso, non ho ancora nominato il mio Most Anticipated Game of 2020. Non abbiamo visto niente, sappiamo solo una cosa: From Software + open world. Se le cose vanno come devono andare, leggasi, se From Software riesce a creare un open world vero con tutte le caratteristiche che abbiamo imparato ad amare nei suoi lavori precedenti (e magari dentro riescono a metterci pure qualcosa di nuovo), penso che potremmo trovarci davanti a una delle pietre miliari della gen. Video-giocare non è mai stato così bello.






Il Gioco Consigliato (PS4)

 Da quando facciamo la Holiday's Buyers Guide non mi era mai capitato di essere così indeciso sul gioco da inserire in questa categoria. Bene o male ho sempre preferito un gioco sugli altri. Quest'anno, invece, possiamo dire che ho ben due Game of the Year, ma dato che non mi piacciono gli ex-aequo, Devil May Cry 5 l'ha spuntata su Sekiro Shadows Die Twice. Volete sapere perché sono arrivato a questa scelta? Semplicemente, Devil May Cry 5 setta un nuovo standard per il suo genere, e i pochissimi difetti del titolo riguardano il 'contorno' del pacchetto, ma non il core del gioco, a cui non si può dire proprio nulla. Il titolo From Software invece per quanto più gioco a tutto tondo, presenta alcuni difetti che mi hanno fatto storcere un po' il naso, sia perché riguardano elementi più importanti e in alcuni casi caratterizzanti per la tipologia di gioco (il riciclo di boss, ad esempio), sia perché per alcuni di essi From ci ha abituato all'eccellenza e questa volta sono meno di impatto, primo su tutti il level design totale, marchio di fabbrica dello studio (fermo restando che è comunque sopra la media). Se volete saperne di più sui due giochi, a fine lista troverete le recensioni di entrambi (nonché quelle di tutti i giochi che ho giocato quest'anno). Sinteticamente, per me, sono titoloni che forse oggettivamente non raggiungono lo status di capolavoro, ma sono troppo affini ai miei gusti, pertanto, personalmente mi sento di considerarli tali.






Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Quest'anno in questa categoria non ho messo il mio Worst of the Year (che troverete più avanti), bensì inFamous Second Son. Il motivo? Non ha evoluto la serie, ed oggi, nel 2019, è un titolo veramente 'superato', nonostante resti un buon prodotto. Se non amavate la saga, come il sottoscritto, questo non vi farà cambiare idea. E' il solito inFamous, con un gameplay leggermente perfezionato, ma con un'offerta ludica che definire scarsa è un complimento. La cosa paradossale è che comunque lo trovo migliore del secondo, nonostante qui si siano dimenticati di sviluppare la struttura ludica portante, trasformando il gioco in un'insieme di compiti secondari da ripetere all'infinito per tutta la sua durata. Ad ogni modo, se qualche anno fa avrei potuto anche consigliarvi di provarlo, oggi giorno non me la sento perché, anche lasciando da parte tutti i suoi difetti, il genere d'appartenenza si è evoluto troppo e questo inFamous Second Son risulta veramente anacronistico.






Il Gioco Sorpresa (PS4)

Fino a qualche giorno fa, questa categoria era occupata da Control, l'ultima fatica dei ragazzi finlandesi di Remedy. Sin dai primi video mi ha sempre ispirato, ma mai mi sarei aspettato di trovarmi di fronte a un gioco del suo calibro, un quasi capolavoro oserei dire. Ma l'altro giorno ho finito Death Stranding e non ho potuto far altro che cambiare la mia scelta. Premettendo che comunque globalmente ho preferito Control, Death Stranding è senz'altro quello che più mi ha sorpreso perché stando alle premesse, si presentava come un gioco che sarebbe stato altamente incompatibile con i miei gusti. E dopo le prime 5/6 ore di gioco avrei voluto veramente toglierlo dalla console e lanciarlo dalla finestra a causa di una parte iniziale lenta e pesante, quasi stancante. Poi fortunatamente la musica è cambiata e ho vissuto una delle esperienze più particolari degli ultimi anni. Gameplay studiato a dovere (anche se alla lunga potrebbe stancare), open world strutturato in modo sublime, senso di progressione fantastico, tutta la parte narrativa da 10 e lode, con un messaggio di fondo positivo che mi ha veramente toccato, comparti tecnico, grafico e sonoro impeccabili e come ciliegina sulla torta il Social Strand System. Il gioco ha anche difetti ludici importanti, e per questo non lo considero un capolavoro, ma Death Stranding è senz'altro uno dei giochi più coraggiosi e innovativi della gen, almeno per quanto riguarda il mercato degli AAA. 






Il Gioco Delusione (PS4)

Vampyr non è stato solo la mia delusione ludica dell'anno, ma anche il mio Worst of the Year, e la cosa sconvolgete è che non avessi chissà quali aspettative. Vampyr è un gioco forse troppo ambizioso che purtroppo non solo non riesce ad eccellere in nulla, ma non va oltre il discreto in nessuna sua componente. Ludicamente è un bel macigno, per il suo world-building da mani nei capelli e per la prolissità dei dialoghi, talmente ridondanti che molte volte vi caleranno le palpebre inavvertitamente. Inoltre, le tanto pubblicizzate scelte nevralgiche del gioco sono veramente poco importanti e l'unica discriminante per i vari finali è quanti (e non quali) cittadini non ostili uccidiamo. Anche narrativamente mi ha deluso, ma qui almeno salvo la lore vampiresca che hanno creato, dato che unisce in modo coerente e senza sbavature miti e leggende, storia, e religione e paganesimo. Tecnicamente poi è un vero disastro su tutta la linea: caricamenti eterni, anche tra i vari quartieri (con comandi invertiti alla fine del caricamento), cali di frame paurosi, bug audio, c'è di tutto. Insomma, considero Vampyr una grossa occasione sprecata. Un gioco forse troppo ambizioso che non riesce a convincere in nessuna sua componente, e proprio per questo motivo non mi sento nemmeno di consigliare perché, sinceramente, non so a che tipo di videogiocatore possa piacere. 






Il Papà Castoro (PS4)

Come detto qualche riga fa, di Death Stranding ho amato tutta la parte narrativa, e soprattutto il messaggio positivo che Kojima voleva trasmettere. Ma nonostante questo, a prescindere dal fatto che Death Stranding è già ne Il Gioco Sorpresa, questa categoria la merita decisamente di più NieR Automata. Perché? Semplicemente, NieR Automata è il titolo più maturo e profondo che abbia mai provato, narrativamente parlando. Un titolo che ha una carica emotiva senza pari, un pugno diritto allo stomaco del giocatore, che non può far altro che soffrire in silenzio e godersi una delle opere più belle del nostro media preferito. Non voglio rovinarvi nulla con spoiler e rivelazioni, sappiate solo che è il gioco che più mi ha emozionato. Queste però, non sono state sempre 'piacevoli', anzi, se da un lato indubbiamente è un prodotto che gasa, dall'altro 'ferisce interiormente'. Come scrissi nella mia recensione, la cosa mi sembra ancora ridicola, ma fidatevi, è un gioco che fa riflettere e trasmette angoscia, malinconia, rassegnazione, quasi dall'inizio alla fine. Anche il resto del pacchetto comunque è ad alti livelli. Paradossalmente, la cosa che mi è piaciuta di meno è il motivo per cui l'ho comprato: il Combat System. Scenograficamente sembra un 'classico' lavoro Platinum Games, ma pad alla mano si capisce subito che è molto fumo e poco arrosto, nonostante qualche chicca ci sia. C'è da dire che è comunque molto divertente da giocare, e quello è l'importante, dopotutto.






Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nulla in Multiplayer, se non il DLC Endurance Coop di Rise of the Tomb Raider con Doc. Sono state 5/6 ore piacevoli, ma non trovo opportuno consigliare questo gioco in questa categoria, dato che il Multiplayer è una parte accessoria. L'unico gioco con un comparto Multiplayer 'moderno' che ho giocato quest'anno è stato Redout, ma purtroppo, nonostante sia un giocone, l'online è praticamente deserto: non sono riuscito a fare nemmeno una partita. Per dirla tutta, in questa categoria avrei voluto mettere Death Stranding in caso non lo avessi finito in tempo, e parlarvi del Social Strand System, ma poi l'ho finito e ha meritato una categoria un po' più prestigiosa. Quindi per non lasciare la categoria vuota, ho optato per Unravel Two. Io non l'ho giocato in Multiplayer, ma quest'ultimo è presente, sia in locale, sia online, anche se in questo ultimo caso è fruibile in modo artificioso e per vie traverse (seppure legalmente), perché non è previsto di suo (scelta pessima a mio parere). Sinteticamente, un ottimo prodotto, più bello da giocare e più ricco di contenuti, ma allo stesso tempo meno 'magico' e con meno verve e personalità rispetto al suo predecessore. Consigliatissimo sia se siete dei lupi solitari (il gioco funziona alla perfezione anche da soli), ma ancora di più se avete qualcuno con cui condividere l'intera avventura.






L'Immortale (PS3)

Il backlog PS3 sta finendo, con la conseguenza che quest'anno sul vecchio monolite nero ho giocato solo Puppeteer e BlazBlue Continuum Shift Extend. La scelta dunque è stata facile, tralasciando le qualità dei due titoli, per meri motivi tecnici di fruizione, essendo il secondo titolo un picchiaduro, quindi per forza di cose giocarlo fuori tempo massimo non è proprio consigliato. Nonostante ciò, Puppeteer è una piccola perla da consigliare a prescindere. In poche parole, è un platform 2D atipico che invece di puntare su precisione dei comandi e reattività/velocità dell'impianto ludico, percorre una strada imbattuta per il genere: i ragazzi di Japan Studio, tramite una direzione artistica super ispirata, hanno dato vita a un platform originalissimo che cerca di riproporre a schermo una commedia teatrale per bambini. Ludicamente mi è piaciuto molto, se non fosse che la fisica di gioco rende Kutaro troppo pesante, e di conseguenza, a volte, scomodo da comandare e se non fosse che è troppo frammentato, troppo. Tecnicamente a volte zoppica, e ho avuto sempre la sensazione che il gioco andasse sempre meno fluido di come sarebbe dovuto andare. Comparto sonoro spettacolare. Concludendo, non sarà perfetto, ma per la sua originalità e unicità, consiglio a tutti di provarlo.






Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Eccoci alla paraculata preannunciata. Quest'anno in questa categoria avrei potuto mettere solo Spider-Man 2 Enter Electro per PlayStation, ma dato che non è nulla di imperdibile, e approfittando dell'uscita su Switch, ho inserito l'ultima avventura di Geralt, nonostante io l'abbia giocata su PlayStation 4. Così facendo posso parlarvi anche di quest'altro capolavoro. The Witcher 3 Wild Hunt è l'ultimo capitolo delle avventure di Geralt di Rivia, nonché apice della rispettiva saga e massimo esponente del videogioco immersivo: noi siamo gli artefici della storia, noi siamo i protagonisti, immersi in un mondo vivo, pieno di storie, di personaggi, di 'semplici' paesaggi mozza-fiato. Lasciando da parte le emozioni che regala, dato che sono collegate al fatto che questo capitolo è la summa di tutta l'epopea di Geralt e compagni, la scrittura è qualcosa di senza pari. Tutto l'impianto narrativo riesce a tenere incollato allo schermo il giocatore. Non solo la main è curata e 'potente', anche le secondarie raccontano sempre storie che non potete non amare. Anzi, molto spesso sono intrecciate con la main quest creando un flusso di azioni-reazioni a catena che vi permettono di plasmare l'esperienza secondo il vostro volere. Comparti tecnico, grafico e sonoro al top, così come la longevità. La cosa meno riuscita è la parte ludica: IA e Combat System fanno il loro, ma non reggono il confronto con il resto del pacchetto ed è presente una forte ridondanza di certe meccaniche. Quasi dimenticavo, le due espansioni secondo me sono le migliori della gen, e Blood & Wine può essere addirittura considerato un The Witcher 4 in miniatura. In definitiva, un capolavoro del media che non raggiunge la perfezione per la sua parte ludica. Tutto il resto è talmente ad alti livelli comunque, che pure i suoi difetti ludici passano in secondo piano. L'AVVENTURA della gen, o meglio, LA NOSTRA AVVENTURA, senza mezzi termini.




Qui vi lascio tutti i giochi che ho giocato nel 2019, in stile Top 10, con voto e recensione (cliccate sul nome del gioco), in caso vogliate approfondire:

TOP 10 2019
1. Devil May Cry 5 (PS4) [10]
2. Sekiro Shadows Die Twice (PS4) [10]
3. NieR Automata (PS4) [9,5]
4. The Witcher 3 Wild Hunt (PS4) [9,5]
5. Dishonored 2 (PS4) [9,5]
6. Spyro Reignited Trilogy (PS4) [9]
7. Control (PS4) [8,5]
8. Death Stranding (PS4) [8,5]
9. Yakuza 0 (PS4) [8,5]
10. Redout Lightspeed Edition (PS4) [8,5]

FUORI CLASSIFICA
11. Rise of the Tomb Raider (PS4) [8]
12. Unravel Two (PS4) [8]
13. Puppeteer Kutaro e Le Forbici Magiche (PS3) [8]
14. Yooka-Laylee (PS4) [7,5]
15. BlazBlue Continuum Shift Extend (PS3) [7,5]
16. inFamous Second Son (PS4) [7,5]
17. Vampyr (PS4) [7]
18. Spider-Man 2 Enter Electro (PSX) [7]

 
Ultima modifica da un moderatore:
zaza50






Il Regalo di Natale (PS4)

Tra i dubbi lasciati dall'E3, e la paura del marchio EA, l'indecisione era forte. Fortunatamente le recensioni e le opinioni del pubblico hanno fugato ogni dubbio sul mio acquisto di Jedi Fallen Order. Da quel che ho potuto vedere pare un titolo con un potenziale enorme, un Souls "lite", con elementi esplorativi da Metroidvania, e un grande amore per l'universo di Lucas/Disney. Un hack & slash che pare funzionare benone, con una marea di mondi da esplorare (in modo non meramente lineare!), un comparto grafico assolutamente pregevole, e una grandissima atmosfera. A fronte dei suoi evidenti difetti (un polishing non pienamente rifinito, forse a causa della fretta nell'uscire imposta da EA) pare proprio la sorpresa di fine anno, e come tale diventa automaticamente l'Acquisto Natalizio obbligato.






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

In un anno che promette di essere mostruoso a livello di uscite, tra CDPR, first party Sony, From Software e tanti altri, il mio hype non si distoglie però dal nuovo remake targato Square Enix. Vuoi per l'affetto verso il titolo originale (FF7 è sempre FF7), vuoi per la sfavillante demo dell'E3 (che ne ha confermato l'indiscutibile qualità ludica e tecnica), vuoi per il canuto guerriero di katana armato che riesce ad ogni occasione a scatenare il mio... Combat System Action, con elementi strategici da ATB, cura per i dettagli, novità potenzialmente interessanti, e una qualità complessiva enorme. Questi gli ingredienti del titolo più hyppante di Square Enix da molti anni a questa parte, nonché mio titolo più atteso dell'incombente 2020.






Il Gioco Consigliato (PS4)

Con sommo ritardo (4 anni e passa), ho finalmente messo le mani su Batman Arkham Knight, ultimo capitolo della trilogia di Rocksteady, e chiusura della storia di Bruce Wayne come immaginata dal team ammiraglio di Warner Bros. Un Combat System rifinito sulla solidissima base del City, arricchito da nuove feature sfiziose (i KO contestuali, e il combattimento a coppie), un OW di più ampio respiro infarcito di una mole enorme di attività (non sempre bilanciatissime a livello qualitativo però), e una trama di ampissimo respiro che malgrado le ingenuità di certi twist si lascia seguire appassionatamente. Non è perfetto ovviamente: la Batmobile, aggiunta gradita (e riuscita), ruba troppo spazio nell'insieme, e la mancanza di Boss memorabili pesa abbastanza, ma nel complesso è una degna chiusura di trilogia (tetralogia, se consideriamo pure Origins), e un grandissimo gioco che mi ha saputo rapire per una abbondante quarantina di ore.






Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Left Alive è un prodotto speciale, basta provarlo una manciata di ore (cosa che ho avuto il recente piacere di fare) per rendersene conto. Un gioco stealth senza le basi dello stealth (DANGER! ENEMY IS APPROACHING!), una grafica da far invidia ai classici PS2, una trama che si prende troppo sul serio ma scade spesso nel trash e dulcis in fundo un sistema di guida dei mecha (unico elemento con potenziale del gioco) assolutamente atroce e insoddisfacente. Uniche note positive: l'universo di Front Mission ha un suo fascino (prevalentemente per il panorama geopolitico che si porta dietro), e il mecha e chara design sono di pregevole fattura (la mano di Shinkawa in particolare è ben visibile). In pratica un disastro di proporzioni bibliche che sconsiglierei a praticamente chiunque. Persino per gli amanti del trash più puro è un recupero difficile considerando il prezzo a cui l'ha piazzato mamma SQEX. Andando un pizzico più in profondità: è una gigantesca occasione sprecata, l'occasione di creare uno Stealth-Action Game con un setting molto figo, è crollata su sé stessa a causa di un team di sviluppo incompetente e una direzione (di publishing) assurda di Square Enix. Va beh, quanto meno fa molto ridere, se preso alla leggera.





Il Gioco Sorpresa (PS4)

La mia personalissima sorpresa di quest'anno. Un titolo per moltissimi vecchio e stravecchio, giocato e stragiocato. Eppure io ho avuto modo di giocarlo solo a Settembre 2019, e con mia somma sorpresa ne sono stato rapito (per 35 ore filate!). Un misto tra un'avventura, una visual novel, e un gioco puramente investigativo. Una marea di personaggio scritti egregiamente, senza mai tradire la natura giapponese dell'opera, un sistema investigativo sfizioso che cresce man mano che l'opera avanza (con picchi incredibili nell'ultimo caso [Caso Bonus]) e ovviamente un sistema di contraddittorio processuale meraviglioso, che non lascia mai cadere l'attenzione, rendendo il titolo più adrenalinico di molti titoli "d'azione". Il tutto è sorretto da una trama (verticale E orizzontale) scritta magistralmente, piena di chicche e finezze, una colonna sonora memorabile, e un comparto artistico prezioso. Sapevo fosse un grande gioco, ma forse non ci ho mai realmente creduto, finché non l'ho giocato personalmente. E' un vero gioiello.






Il Gioco Delusione (PS4)

Dopo una lunga (lunghissima) run di tutti i KH è quasi inevitabile trovare qualche titolo meno incisivo, o più deludente (in relazione alle aspettative e al potenziale) rispetto agli altri. Se KH1 e 2 sono le punte di diamante della serie, e il Re:Coded e il Days sono i titoli peggiori (per motivi opposti, tra l'altro), KH3D è probabilmente il più grosso spreco di tutta l'opera firmata Nomura. Non è un gioco brutto, non è un gioco insufficiente, né un gioco da sconsigliare, è solo insoddisfacente. Arrivando dopo le grosse basi poste da BBS post KH2, con un potenziale ENORME sotto mano, KH3D crolla su sé stesso, lasciando più sensazioni amare che dolci. Il gameplay viene rinnovato da una feature potenzialmente figà (il fluimoto) che aumenta a dismisura la mobilità, ma va a rompere il level design di TUTTI i mondi. Questi ultimi sono rinnovati e migliorati ma spoglii a causa dell'hardware originale (3DS). La trama aveva un potenziale enorme sia per il passato della saga sia (sopratutto) per il suo futuro, ed invece non fa che introdurre plot devices discutibili e dannosi che confondono il giocatore (più del dovuto) e si riverberano negativamente sulla narrativa del gioco E (cosa forse ancor più grave) sulla narrativa globale della serie futura. Come dicevo: non un brutto titolo, ma una grande occasione sprecata.






Il Papà Castoro (PS4)

Anche senza averlo finito, bastano le prime ore di gioco (il Prologo) per rendersi conto che quest'anno la competizione per il "best narrative" (alias il Papà Castoro) non può che andare ad un singolo titolo. Una LORE costruita maniacalmente che cerca di giustificare ogni elemento presente nel titolo, una trama misteriosa centellinata a dovere, una regia cinematografica costruita attorno a piani, campi lunghi, e primi piani eccezionali, e ovviamente una recitazione d'eccellente retta da attori reali (quali Mikkelsen, Reedus, Seydoux). Non serve finire il gioco per rendersi conto di quanto Death Stranding sia il titolo che più di tutti quest'anno (e non solo, aggiungerei) spreme la componente narrativa e di trama nel medium video-ludico. Death Stranding è un concentrato di misteri, fascino, e grande recitazione che tiene incollati allo schermo ogni qual volta una cutscene abbia inizio.





Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





L'Immortale (PS3)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.






Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Prima di giocarlo ero molto titubante: in fondo parliamo di un capitolo spin-off di una saga home, da giocare su una piattaforma portatile con la conseguenza che tutto sarebbe stato ridimensionato. Eppure il titolo è maledettamente godibile, e una vera sorpresa da giocare. Il gameplay seppur ridotto rispetto alla Main serie funziona alla grande e la grafica seppur minimalista è più che ottima per la piattaforma su cui gira. Ciò che stupisce è l'intelligente varietà di meccaniche inserite (dallo shooting on rail, al platforming 2D e 3D, al combattimento a turni old JRPG style, fino al gameplay action più classico), che rendono il gioco brioso. Insomma: un gioco che non annoia pad alla mano, con l'unica GRANDE pecca di avere una storia filler, che funge prevalentemente da riassunto "delle puntate precedenti", con solo qualche piccolo hint rilevante per il futuro della saga. Insomma un'avventura narrativamente povera, ma che risulta fra le più divertenti da giocare.


 
Ultima modifica da un moderatore:
Ecco la mia, purtroppo ho dovuto lasciare fuori titoloni molto meritevoli, ma è stato un anno davvero incredibile quindi per forza di cosa qualche escluso d'eccellenza doveva esserci. Una menzione d'onore speciale va sicuramente a RE2, che sto giocando proprio in queste settimane ed è un titolo clamoroso, ma anche a Monster Hunter World che ho recuperato nei mesi scorsi (purtroppo l'ho dovuto mettere in pausa causa tempo, è un gioco che richiede totale attenzione e conto di riprenderlo più avanti). E come non dimenticare DMC5,  ovviamente...

Non ho incluso i giochi PSVR in questa lista, soprattutto perchè molti di questi li avevo giocati lo scorso anno e quest'anno mi sono limitato a rigiocarli/approfondirli, altrimenti il mio gioco dell'anno sarebbe stato Astro Bot a mani basse :asd:

 ​

 ​

Giamast






Il Regalo di Natale (PS4)

Come ogni anno, mi riservo il posto sotto l'albero per uno dei titoli dell'ultimo semestre che non sono riuscito a recuperare al D1. Quest'anno tocca a Star Wars Jedi: Fallen Order, titolo che ho sul radar da mesi ormai e che avrei comunque preso a prescindere da buon fanboy di Star Wars. Da amante degli action-adventure e dei titoli story driven, si tratta di un gioco perfetto da trovare sotto l'albero di Natale.






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Una delle categorie più combattute in assoluto, vista la mole di titoloni epocali prevista per il prossimo anno. Dovendo sceglierne uno, il titolo ND si guadagna senza dubbio il primo posto grazie al materiale mostrato assolutamente esplosivo, di dubbi sulla qualità finale del titolo al momento ve ne sono davvero pochissimi. Menzione d'onore chiaramente anche per i vari FF7R, C2077 e GoT, tuttavia questi a differenza del titolo ND si portano ancora dietro più di qualche dubbio su alcuni aspetti portanti dell'esperienza e per questo motivo non riescono a spodestarlo dal gradino più alto del podio.







Il Gioco Consigliato (PS4)

Sekiro: Shadows Die Twice è il mio titolo consigliato per quest'anno. Un gioco con cui From Software e Miyazaki hanno osato più di quanto potrebbe apparire a prima vista, in quanto pur mantenendo molti dei tratti essenziali che da anni ormai contraddistinguono i lavori della sh nel filone dei Souls, allo stesso tempo introduce importanti punti di rottura con la formula classica cui eravamo abituati, praticamente abbandonando qualsiasi componente "RPG" e spingendo nettamente l'acceleratore sul lato action. Il risultato è un titolo unico nel suo genere, un vero punto di rottura per gli action, che propone un'esperienza fresca e innovativa, grazie soprattutto ad un combat system che sembra l'incrocio perfetto tra Ninja Gaiden e un rhythm game (per quanto strana possa suonare una cosa del genere) e un nuovo, potentissimo, immaginario nel Giappone feudale. Un titolo capace di stregarmi e spingermi a fare oltre 4 run complete, senza mai avvertire un minuto di stanca e per questo motivo non posso che consigliarlo praticamente a chiunque, ritenendolo tranquillamente uno dei migliori titoli della generazione nonché uno dei più grandi lavori di From Software.






Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Wolfenstein Youngblood è indiscutibilmente il titolo più brutto e mal realizzato che abbia giocato nel corso del 2019. Un gioco che nel 90% delle sue componenti risulta un completo disastro, pieno zeppo di scelte di design ridicole che rovinano completamente quei pochissimi pregi che il gioco conserva grazie alla buona base di partenza mutuata dai precedenti capitoli della serie. Agli evidenti problemi di gameplay e di bilanciamento generale delle nuove meccaniche ""rpg"", si affianca poi una narrativa che definire imbarazzante è poco, con alcuni dei personaggi più ridicoli mai apparsi nella serie. Un esperimento completamente fallito su tutti i fronti, parzialmente tenuto a galla dalla base di gameplay del secondo capitolo della serie e dal lavoro fatto da Arkhane Studios sul level design delle ambientazioni. Statene alla larga.






Il Gioco Sorpresa (PS4)

Control è la mia sorpresa dell'anno: un titolo AA con un budget assolutamente contenuto rispetto alle maggiori produzioni dell’industria videoludica, che nonostante ciò riesce ugualmente ad offrire un’esperienza unica e di qualità elevata, tanto nel comparto prettamente ludico quanto in quello narrativo. Un titolo di spessore, che ribalta gran parte degli assiomi che da troppo tempo incatenano gli shooter in terza persona e che finisce per offrire un’esperienza fresca ed originale pur senza sacrificare l’anima tipica dei titoli Remedy. Alcune piccole imperfezioni e qualche problema tecnico di troppo tengono lontano il gioco dalla soglia dell'eccellenza assoluta,  ma nel complesso Control rimane senza troppe fatiche tra i migliori giochi dell'anno e tra i massimi esponenti del genere di questa generazione.






Il Gioco Delusione (PS4)

Uno dei titoli che più aspettavo quest'anno, da grandissimo fan di Fallout (da cui il titolo prende MOLTO) e Obsidian, preso al D1 sulla fiducia per dare pieno supporto al team e purtroppo mi sono ritrovato tra le mani la più grossa delusione dell'anno, anche a causa delle enormi aspettative che avevo riposto leggendo le varie recensioni positive del gioco. Un titolo che in larga parte mi è sembrato davvero molto raffazzonato e poco approfondito o addirittura rotto nelle sue varie meccaniche, specialmente quelle ruolistiche (e questo è l'aspetto più grave), con una storia principale corta, scialba e assolutamente priva di mordente, con personaggi totalmente dimenticabili. Un gioco che si regge su una splendida scrittura, un sistema di dialoghi e companion di qualità, una grande atmosfera e tanto stile da vendere, ma che in tutto il resto sembra fatto in fretta e furia, senza la cura necessaria per un titolo di questo tipo e che a livello ludico fallisce in praticamente tutti i campi. Onestamente non capisco né le recensioni così entusiaste né la candidatura al GOTY, sarò nella minoranza probabilmente ma la mia esperienza è stata questa. Grossa delusione.






Il Papà Castoro (PS4)

Categoria che appartiene di diritto all'ultima opera di Kojima, senza pochi dubbi. Death Stranding propone un immaginario assolutamente incredibile, che soltanto la mente di Kojima poteva creare in così poco tempo, riuscendo al contempo ad offrire anche un'esperienza ludica di altissimo valore. Un universo narrativo originale e denso di informazioni, una narrativa come da tradizione eccellente e in grado di rapirti fino all'ultimo minuto, un cast di personaggi semplicemente perfetto e che ti porta ad empatizzare con ciascuno di essi: Death Stranding è un'esperienza di intrattenimento a 360°, potentissima, che rappresenta lo step successivo nel mondo dei videogiochi per quanto riguarda il connubio tra parte giocosa e parte narrativa. Uno dei titoli migliori della generazione, assolutamente NON perfetto ma che si porta dietro dei pregi talmente grandi e preponderanti rispetto a tutto il resto da consentirgli in ogni caso di entrare nell'olimpo di quei giochi in grado di segnare una generazione intera. Un’opera a 360°, di un coraggio allucinante nel panorama AAA, di cui si continuerà a parlare per tanti anni a venire. 






Il Multitap (PS4)

MW segna il grande ritorno tanto di Call of Duty quanto di Infinity Ward, un titolo che risolleva finalmente serie e sviluppatori dopo anni e anni di risultati mediocri o che poco avevano a che fare con le radici classiche della serie. Il gioco presenta un pacchetto di contenuti strepitoso, con le tre distinte modalità (Campagna - Spec Ops - Multiplayer) che sono in grado di soddisfare i gusti di praticamente qualsiasi palato. Senza soffermarmi troppo sulla componente single player, vista la categoria di cui si sta discutendo, mi limiterò a dire che sarà questo il gioco multiplayer che mi terrà impegnato, senza troppi problemi, fino alla prossima stagione invernale e non avrei potuto sperare in un ritorno migliore per la serie.






L'Immortale (PS3)

Grazie alla Omega Collection approdata su PS4, quest'anno ho deciso di ritornare (per l'ennesima volta) a girare per le piste supersoniche di Wipeout HD, uno dei titoli della serie meglio riusciti oltre che tra i più giocati in assoluto. All'epoca su PS3 ci passai tonnellate di ore (e di bestemmie), ritornare a girare nuovamente anche su PS4 è stato un piacere immenso e probabilmente continuerò a farlo saltuariamente anche per gli anni a venire. Un titolo ed una serie immortale, da giocare e rigiocare in attesa magari di un insperato nuovo capitolo su Next-Gen.






Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Il tanto atteso ritorno di Luigi e della serie a lui dedicata coincide fortunatamente con un gioco ben confezionato e tremendamente divertente, con un'attenzione per i dettagli invidiabile e una cura certosina in tutte le componenti essenziali del gioco. Un titolo che ha davvero molta personalità da vendere e che offre un loop di gameplay praticamente instancabile, tanto è vero che quando inizi a giocarci è davvero difficile staccarsi. Sicuramente il titolo che più mi è piaciuto tra quelli giocati su piattaforme diverse da PS4, quest'anno.


 
Ultima modifica da un moderatore:
bigocelot






Il Regalo di Natale (PS4)

Ho sempre avuto un rapporto combattuto con l'universo di SW: ha il suo fascino e apprezzo molto episodio IV e mi piace un sacco il V che è il mio preferito, il problema sorge quando ci sono capitoli tremendamente sottotono che vendono solo perché c'è il marchio SW. Aggiungiamoci che è EA a supervisionare il lato gaming e ne succedono di tutti i colori, come cancellare l'unico gioco che sembrava voler portare la storia a livelli un po' più profondi del solito (almeno dalle interviste): parlo dell'open world AAA della Hennig ormai andato a donnine. Questa volta però, ci troviamo un capitolo più contenuto in termini di budget che rischiava di passare come un titoletto agli occhi del grande pubblico ma che riesce sorprendentemente ad imboccare una strada decisamente curiosa e probabilmente vincente visti gli elogi: quella dell'ibrido action adventure/Soulslike che ha preso anche Sekiro. Sia chiaro, non mi piace quando team X sceglie un genere che va di moda solo perché, beh va di moda, rischiando di appiattire il panorama ludico e di rilasciare pure un titolo sottotono. Ma questo non mi sembra il caso, dai gameplay che ho visto sembra fatto con cura e ha anche dei tratti propri come delle sezioni che mi hanno ricordato vagamente Uncharted o God Of War. Non so se ho fatto dei paragoni un po' azzardati ma di sicuro lo scoprirò perché mi ha incuriosito al punto da volerlo prendere a breve. Lo metto lì pronto per essere giocato quando avrò sfoltito un po' di backlog.






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Una delle delle cose che più adoro in un videogame è un level design sofisticato e studiato a puntino e troppo spesso negli open world troviamo una mappa che da sfoggio della sua grandezza e bellezza artistica, ma se devo cercare quel level design che voglio io devo cercare altrove, ci sono diverse eccezioni però come Metal Gear Solid 5 e Zelda BOTW che non mi hanno fatto mancare quella cura che cerco e chi se non From potrebbe sorprendermi in questo aspetto? Non posso che essere entusiasmato nel vedere cosa farà Miyazaki con questa struttura visto che di sicuro seguirà una strada che mi piace e il trailer è veramente da brividi per maestosità e mistero, tanto da scalzare anche gli attesissimi TLOU2 e FF7 da questo posto.
 







Il Gioco Consigliato (PS4)

Dicono che certi giochi non siano solo la somma dei loro pregi e difetti ma che siano l'esperienza complessiva, soprattutto quanto riescono a puntare in alto e a sorprendere nel panorama ludico del momento. Death Stranding NON è un walking sim, ma è comunque una strana bestia: un gioco che usa il pretesto di farti consegnare pacchi per immergerti in un mondo e farti vivere un viaggio, in un modo come nessun simulatore di consegne Amazon potrà mai fare (se mai ne faranno uno). Oggettivamente è uno dei pochi open world che ha un level design dove ogni sua parte sembra studiata minuziosamente per il gameplay, dove le vallate non sono solo distese enormi belle da vedere ma abbastanza approssimative come sostanza ludica, dove un semplice fiumiciattolo tra i piedi può letteralmente fare la differenza nella sezione di gioco. In un certo senso fa quel che faceva (in maniera minore) MGS5 o quello per cui è stato tremendamente lodato TLoZ Breath Of The Wild da questo punto di vista. DS è un titolo con difetti e qualcuno anche grosso, non lo metto in dubbio, ma è anche uno di quei giochi che segna il panorama video-ludico e che per questo (e quelli sopra citati) non posso fare a meno di consigliare se vi sentite pronti a questa strana e misteriosa bestia targata Hideo Kojima.





Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Claire è un gioco che si ispira fortemente a Silent Hill e che somiglia molto a Lone Survivor (almeno in apparenza), ma a differenza di questi ultimi, non eccelle in quasi nulla. Infatti, a parte l'ottima presentazione, cioè una pixel art molto curata e stilosa, non convince in praticamente nessun'altra componente: ha un level design e delle ambientazioni ripetitive che costringono a giocare guardando costantemente la mappa a tratti confusionaria, le meccaniche sono ridotte all'osso e si basano sul tenere il parametro di sanità mentale alto con semplici attività come nascondersi o stare in un posto rassicurante. Niente di veramente survival e il tutto è estremamente approssimativo. C'è qualche enigma basilare, ma niente di che. In pratica è un'esperienza quasi totalmente story driven ma la storia non è niente che possa spiccare in originalità o scrittura. Se proprio si ha il disperato bisogno di un titolo che ricordi SH potrebbe anche rivelarsi utile, ma altrimenti ci sono decine di horror migliori su cui indirizzarsi, decisamente più meritevoli.
 






Il Gioco Sorpresa (PS4)

Ero lì lì nel mettere Bloodstained ma è arrivato come un fulmine a ciel sereno questo titolo fatto da Ex sviluppatori Rare che mi ha subito intrigato e visti gli elogi, chi c'è dietro e il mio vecchissimo amore per la saga di DK (a cui dichiaratamente si rifà in larga parte)  non potevo non prenderlo al lancio e che scelta è stata! Totalmente soddisfatto e anzi ha superato anche le aspettative, un gran bel platform che consiglio senza troppi giri di parole: è bellissimo! Punto.
 





Il Gioco Delusione (PS4)

Un walking sim horror che si è fatto strada tra molti altri giochi dell'orrore ricevendo un sacco di pareri positivi della gente e della critica ma che non è riuscito a far molta strada con me. Il comparto tecnico è ottimo e dal punto di vista visivo ha dei tocchi di classe qua e la, ma a parte questo non ci sono idee che mi hanno colpito particolarmente. Il ritmo ha qualche problema in alcuni frangenti e il fatto stesso di essere un walking sim così basilare non si sposa benissimo con l'impostazione della trama che richiederebbe almeno una minaccia concreta e tangibile (almeno come conseguenze del venir preso) per non castrare abbastanza il fattore paura. Trovo che The Vanishing of Ethan Carter e What Remains of Edith Finch riescano ad essere decisamente più in armonia col genere senza far pesare questa quasi assenza di meccaniche riguardanti i mostri. Tutto sommato un buon titolo nel complesso che può valere un paio di serate spensierate di ansia e pop corn, ma se si punta alla qualità si trova decisamente di meglio.






Il Papà Castoro (PS4)

Un'avventura investigativa targata Suda 51 che vi farà vestire i panni di due personaggi che indagano parallelamente agli stessi strani casi che vi si pareranno davanti. Aspettatevi principalmente di leggere testo alternato ogni tanto a qualche enigmetto, ma il gameplay è estremamente semplice e rarefatto, solo un mezzo per raccontare questa trama atipica, surreale, scritta con dialoghi eccezionali, quasi tarantiniani nel come riescono a coinvolgerti in semplici formalità, c'è tutto lo stile di scrittura folle e caratteristico di Suda 51 che propone personaggi credibili e carismatici messi in situazioni folli e allucinate che ti immergono in questo mondo dove ti chiedi sempre dove sia il confine tra ciò che è realtà e ciò che non lo è (un po' come nelle indagini di Twin Peaks se vogliamo). Superato lo scoglio dei controlli estremamente contro intuitivi potrete immergervi in questa esperienza unica e irripetibile, di sicuro non adatta a tutti ma ricca di mistero e profondità.





Il Multitap (PS4)

C'era una tempo in cui i giochi ti potevano mettere una storia pari al nulla cosmico ma ti buttavano in un gameplay loop talmente galvanizzante e avvincente da non riuscirti più a staccare neanche per un secondo: ecco mi pare che Nex Machina risponda decisamente a questa descrizione ed è una goduria in co-op, purtroppo solo locale. Attenzione però, perché il livello di sfida è decisamente  proibitivo e se non si gioca direttamente alle difficoltà toste o si spolpano le difficoltà superiori nelle run successive è praticamente come non averlo giocato. C'è l'opzione "se non ce la fai ti facciamo avanzare noi" ma non scoprirete minimamente la sinergia, l'adrenalina ed il ritmo pazzesco che riesce a regalare questo shooter dagli autori di Super Stardust HD, Dead Nation e Resogun, quindi se pensate di essere un po' masochisti dentro e condividere questo sentimento con qualcuno lì da voi preparate birra e calendario dei santi, perché sarà una festa!






L'Immortale (PS3)

Se vi piacciono gli action che puntano sul farvi a fettine vi consiglio Ninja Gaiden 2 Vanilla su Xbox 360 o ancor meglio Xbox One, ma in mancanza di quello o se l'avete già spolpato devo dire che questo Razor's Edge rievoca sensazioni familiari, una grande sfida di sopravvivenza, IA nemica di prim'ordine e una grafica che ancora oggi è un bel vedere. Dopo lo scivolone del 3 in versione base ha rimaneggiato il gameplay in tempi record migliorandolo talmente che lo definirei addirittura imperdibile per gli amanti della saga e mostra che il Team Ninja ci sa ancora fare con gli action e che NG3 era giusto una caduta temporanea, sperando che un giorno ci dia un quarto capitolo con due shuriken così!





Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Avete presente quei momenti horror dove quasi sperate che arrivi qualche jump scare che in qualche modo spezzi il pesante momento di angoscia ma quel jump scare sembra come non arrivare mai? Se lo ricorderanno bene i fan di Silent Hill, una saga che gioca con le nostre aspettative e costruisce un horror psicologico con massima furbizia e ingegno, proprio quello che fa questo piccolo indie fatto da una sola persona, ma che vanta un concentrato di idee e competenza che si vedono di rado nel genere, un titolo che sfrutta i suoi limiti grafici per angosciare e destabilizzare come pochi e una vera e propria lettera d'amore alla saga di Silent Hill ma senza proporre solo un minestrone di idee viste e riviste.


 
Ultima modifica da un moderatore:
 ​






Il Regalo di Natale (PS4)

Uno dei maggiori nomi dell'anno corrente, ho tanta voglia di giocarlo anch'io fin dal D1 con ben pochi dubbi visto che mi ispirò fin dal suo annuncio ma tra un titolo e l'altro e varie cose che mi hanno fatto perdere tempo non ho avuto l'occasione di prenderlo. Però per questo Natale lo prendo/me lo faccio regalare anche su consiglio di vari amici che me ne han parlato solo in positivo e sono convinto che piacerà anche a me.






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

In realtà l'anno prossimo si prospetta un anno ancor più corposo di questo 2019, ovviamente non potendo mettere più titoli ho scelto solamente questo in quanto, nonostante Square non abbia sempre propriamente brillato negli ultimi tempi, ho fiducia in questo progetto, e vedendo video e immagini me ne sono completamente innamorato e soprattutto si vede che hanno voluto fare un rifacimento totale con pure tante aggiunte. Sarà il GOTY dell'anno? Lo spero, in quanto il gioco originale è una perla assoluta. Dividerà sicuramente tante persone visto anche il fatto della suddivisione in più parti ma alla fine ho tante buone sensazioni!
 







Il Gioco Consigliato (PS4)

Premetto che non amo particolarmente il genere di cui stiamo parlando, non per il genere in sé ma perché so che ogni volta bisogna starci dietro tante ore, cosa che a me manca o comunque in genere non sto troppo su un titolo salvo rare eccezioni. Fatto sta che alla fine è diventato uno dei miei giochi preferiti in assoluto, un gioco particolare, con tante cose da fare, una bella grafica, storia e personaggi che a volte hanno raggiunto picchi veramente alti e soprattutto mi ha tenuto incollato per oltre 100 ore non stancandomi mai e con la stessa voglia che avevo fin dal primo giorno in cui ci ho giocato.





Il Gioco Sconsigliato (PS4)

 Nella mia lista di titoli giocati non c'era sto granché da cui scegliere, fortunatamente. Parto dal presupposto che non conoscevo praticamente nulla del titolo e fino al ridosso del D1 leggevo da tanti che sarebbe stato un indie tanto interessante e carino e allora mi ci sono fiondato avendo un grande hype attorno e l'ho finito in due pomeriggi, quindi longevità veramente breve, ma aldilà di tutto non mi ha convinto per niente, a partire dalla grafica e dai tanti bug che ho trovato durante la mia avventura, ho trovato tutto veramente piatto. L'assenza di una storia poteva anche andarmi bene se dentro mi fosse rimasto qualcosa ma l'unica cosa che mi è veramente rimasta dentro è stata una vera delusione, pure i controlli sono tanto legnosi e il design del gioco veramente pessimo.
 





Il Gioco Sorpresa (PS4)

Remnant è stata una vera sorpresa per me, preso al D1 vedendo praticamente nulla del gioco vero e proprio, fin dai primi minuti me ne sono innamorato, ha tante cose carine e ho trovato tutto ottimo tranne la ripetizione degli ambienti. In coop con amici mi sono spaccato veramente tante ore facendo anche più run e non ci mi avrei mai pensato che fosse per me uno dei giochi migliori dell'anno. L'ho captato quasi per caso vista la poco pubblicità fatta dai devs, lo consiglio molto sia in singolo che in cooperativa: vi saprà intrattenere a dovere. E una cosa che mi sta piacendo tanto è che il gioco viene ogni tot di tempo aggiornato con nuove zone/difficoltà/nemici gratuitamente.
 






Il Gioco Delusione (PS4)

One Piece World Seeker è stata una grande delusione per me ed ero già partito coi piedi per terra fin dal suo primo avvio. Un mondo di gioco discretamente grande ma totalmente vuoto, un solo pg giocabile con animazioni lente e legnosette, storia banalotta e personaggi ben poco caratterizzati, difficoltà inesistente e soprattutto non c'entra veramente una mazza con One Piece. Poteva essere tranquillamente un titolo Ubisoft con la Skin di Luffy. Bocciato in toto per me, preso solo perché legato tanto al marchio.






Il Papà Castoro (PS4)

Kojima è tante cose: un genio, un folle, un sognatore, una grande persona e soprattutto uno sviluppatore coi controcoglioni. Al momento il gioco non l'ho finito però sicuramente il mio cuore dice già di metterlo in questa categoria, un gioco particolare che ha diviso in due mezzo mondo: o lo ami o lo odi. E' un crescendo di tutto, dalle emozioni, ai filmati eccellenti che paiono degni del miglior film sulla terra, colonna sonora pazzesca e pure il giocato crescerà in modo esponenziale, altro che walking simulator. 






Il Multitap (PS4)

Monster Hunter (la versione base) lo presi al d1 e lo giocai per circa una sessantina d'ore, per abbandonarlo pochi mesi dopo per mancanza di voglia, eppure con l'espansione Iceborne ho toccato altre 100 ore solo con lui e l'ho ripreso grazie a un caro admin del forum che mi ha insegnato come giocare, mi ha consigliato cosa farmare per il mio stile di gioco e soprattutto ce la siamo spassata tanto in coop e ora quando ne ho la possibilità ci faccio sempre una caccia, che essa sia rapida o più duratura. Veramente onore a Capcom per essere tornata in grande stile negli ultimi tempi e soprattutto grazie al mio amichetto per avermi convinto a prendere questa espansione che pare più che altro un capitolo completamente nuovo vista la quantità di contenuti presenti in esso.






L'Immortale

È stata una mia grande riscoperta quest'anno grazie al Now su PS4: mondo di gioco veramente vivo, un sacco di attività da svolgere, graficamente ancora bello tutt'oggi e soprattutto la storia che non la ricordavo così bene mi ha saputo sorprendere più e più volte. Il vecchio west è parecchio figo!
 






Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Praticamente l'unico titolo giocato da me altrove oltre a PS4 grazie ad un amico. Il titolo è veramente particolare: colonna sonora fantastica, frenetico, divertente e sa da dare tante soddisfazioni. Complimenti ai Marvelous!


 
Ultima modifica da un moderatore:
GaF






Il Regalo di Natale (PS4)

Non avendo ancora recuperato questo nuovo capitolo conto di farlo per Natale, complice una discreta fiducia nel brand nata nel precedente capitolo (non perfetto ma buono o più sotto molti aspetti) ed incuriosito dalla svolta bidimensionale che la saga ha preso.






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Anche qua un titolo che, certamente, non sorprenderà troppo: come buona parte dell'utenza PS4 sono in trepidante attesa della nuova fatica dei cagnacci. Nel tentativo di non farmi divorare dall'hype ed, al contempo, di non rovinarmi la futura sorpresa, ho cercato, nei mesi passati, di vedere il meno possibile di quanto mostrato al pubblico. Perché questo è uno dei pochi casi in cui si va ad occhi chiusi di D1 e, sicuro come il fatto che al giorno segue la notte, non si resterà delusi.







Il Gioco Consigliato (PS4)

Nel seconda iterazione di questo ottimo reboot della serie Hitman, l'Agente 47 torna a proporci, con la consueta formula, vaste mappe quasi interamente esplorabile in cui scegliere la nostra strada, tra le molte disponibili, per compiere la nostra missione. Salvo qualche affinamento delle meccaniche di gioco già proposte nella prima stagione il gameplay resta pressoché invariato: il gioco funziona e, giustamente, è stato cambiato il minimo indispensabile per continuare ad utilizzare quanto di buono già proposto, aggiungendo alla formula nuove mappe più o meno ispirate. Coprire le proprie tracce, restare invisibili, occultare corpi, etc.: l'approccio stealth sarà sempre quello più soddisfacente da adottare grazie ad una vasta gamma di opportunità, travestimenti ed oggetti utilizzabili in-game. Una delle poche note dolenti è rappresentata dalle cutscenes non più inserite come classico filmato, bensì ora presenti come schermate fisse con semplice doppiaggio di sottofondo: un vero peccato avervi dovuto rinunciare (quasi certamente per questioni di budget). Grazie alle frequenti aggiunte di contratti escalation, sfide, sbloccabili, etc., la rigiocabilità aumenta notevolmente, e questo partendo da tempi di completamento già ragguardevoli per chi volesse vedere e sbloccare tutto di ogni singola mappa. Come nota aggiuntiva faccio presente che le mappe della prima stagione saranno disponibili gratuitamente per chi già possiede la prima stagione.





Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





Il Gioco Sorpresa (PS4)

La sorpresa sta più nel riconoscere che Farm Together mi ha effettivamente sorpreso che nel titolo stesso, ma volendo essere sincero devo ammettere che tra i vari titoli giocati nel 2019, questo, probabilmente più di tutti, si è rivelato di gran lunga migliore delle aspettative per esso nutrite. Dopo un classico acquisto impulsivo ad opera di bucoliche nostalgie, la vendetta dei giochini da cellulare è giunta e mi ha colpito laddove poco batte il sole consolaro: nei farming simulator. Dopo aver molto apprezzato Stardew Valley, ho visto per caso questo gioco sullo store ed in poco mi sono ritrovato, nel caldo mese di agosto in cui non avevo tempo e voglia per titoli impegnativi ed impegnati, impelagato in quello che è uno dei time-sink migliori provati ultimamente. Lo scopo del gioco è semplicemente espandere il proprio orticello e migliorare le proprie colture, senza possibilità di perdere, in un'atmosfera rilassata e priva di alcuna tensione. Un mare di sbloccabili, zero microtransazioni funzionali al gameplay (solo estetiche) e quel je ne sais quoi che ti spinge a voler fare quei cinque minuti in più che diventano inevitabilmente almeno trenta. Unica nota negativa il dover aspettare tempo reale per poter ripetere determinate azioni.






Il Gioco Delusione (PS4)

Pur apprezzando la saga per quello che vuole offrire, ovvero un OW caciarone pieno di esplosioni e dove le normali leggi delle meccanica classica vengano messe da parte per spettacolarizzare ogni azione, sono rimasto deluso da questo quarto capitolo, ed il motivo principale sta non tanto nel mancato divertimento provato nel giocarlo (dato che, comunque, pad alla mano il gioco diverte) quanto nella delusione di alcune personali aspettative. Un uomo da solo decima un esercito, e fin qui tutto bene, il problema, però, si presenta quando la possibilità di controllare gli agenti atmosferici è relegata a poche missioni in tutto il gioco mentre era stata mostrata come il "là" per l'introduzione di nuovi, pesanti, elementi di gameplay, o ancora, quando distruggere tutto, da sempre vero scopo della saga, non è più necessario per completare le varie zone della mappa, e, per finire, quando gli upgrade per Rico ed arsenale vengono praticamente del tutto rimossi per relegarli ad un macchinoso sistema di interazioni col solo rampino. La mappa torna ad essere un po' più variegata rispetto al precedente capitolo ma al tempo stesso diventa ancor più vuota di cose da fare. Al netto di tutto questo, che potrebbe suonare come una sonora stroncatura senza però esserlo, il gioco diverte, ma meno dei sui predecessori: per staccare da titoli, a ragion veduta catalogabili come "più seri", potrà certamente andare bene se però si cerca qualcosa al pari del vecchio Just Cause 2 si rischierà, appunto, di rimanere delusi.






Il Papà Castoro (PS4)

Questa categoria riserverà poche sorprese: dichiaro "Papà Castoro" la nuova opera di un Kojima non più in manette. Un classico mondo post-apocalittico, duro e freddo, ci accoglie fin da subito e ci introduce il nostro protagonista, una buona selezione di personaggi secondari ed una storia che, fin dalle prime battute, ci fa capire che dovremo mettere insieme molti tasselli di un vasto puzzle prima di capire cosa succederà... e cosa è già successo. Uno dei grandi meriti di un gioco che solo ai profani potrà sembrare un semplice walking simulator è quello di ricompensare il giocatore al momento opportuno con la cutscene, il documento, il nuovo elemento di gameplay di cui avevi bisogno in quell'esatto momento: un gioco all'apparenza semplice e minimale che si rinnova sempre prima di annoiare, prima di restare senza qualcosa da offrire. La storia risulta sì diluita a causa della formula adottata, ma dà anche la possibilità di decidere quando concentrarsi sulle missioni secondarie, sulla caccia ad upgrade, etc. e quando dedicarsi alla storia. L'atmosfera che si respira ben si lega con la narrazione, lenta ed impattante, di una trama fortemente complessa, che diviene sempre più chiara man mano che si avanza, sino al climax finale in cui quasi ogni quesito trova risposta. Cosa dire dell'online? Funziona, e lo fa perchè riesce a mettere in contatto una moltitudine di giocatori, sconosciuti tra loro, ma con uno scopo comune: aiutarsi, e farlo grazie ad un online asincrono che spero in futuro di ritrovare anche in altri titoli.






Il Multitap (PS4)

Il terzo capitolo di una delle poche saghe TPS online che seguo fedelmente ha saputo nuovamente darmi ore di coloratissimo svago. Anche in questo caso i cambiamenti apportati sono pochi: le mappe e alcuni nuovi personaggi e modifiche sui poteri individuali; non che si potesse chiedere molto di più come innovazione, ma pad alla mano il feeling è quello di una corposa espansione dei precedenti capitoli e questo potrebbe far storcere il naso ad alcuni. Come sempre il gioco fa della sua atmosfera scanzonata, fumettosa e leggera il suo principale punto di forza assieme ad un gameplay solido e peculiare: l'abilità dovrà essere dimostrata col personaggio che meglio riusciamo a sfruttare, ben capendo come essere incisivi con le armi primarie e quando usare le abilità, sapendo però anche cambiare le carte in tavola adattandosi alla eventuale presenza di nemici di particolari classi da affrontare optando per personaggi più indicati dei nostri abituali ma che usiamo meno spesso. Come in ogni TPS che si rispetti raramente la fortuna determinerà la vittoria, sarà la skill a dire quali zombie o pianta siano i più letali. La consueta introduzione di eventi stagionali permette di cimentarsi con la raccolta di specifici punti convertibili in gadget estetici per le proprie classi preferite, sicuramente interessante per i più appassionati che decideranno di investire nel titolo un buon cumulo di ore. Semplice ma simpatica la campagna offline, ideale per neofiti o non amanti del multi che non cercano la competizione PVP.





L'Immortale (PS3)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.


 
Ultima modifica da un moderatore:
Doc E.Brown






Il Regalo di Natale (PS4)

Quest’anno penso che nessun titolo caschi maggiormente a fagiolo di Jedi Fallen Order per questa categoria. Sleeper hit? Check. Action Adventure che mescola Sekiro, Dark Souls, Metroid, Prince of Persia ed altri grandi esponenti del genere? Check. Titolo appartenente al brand Star Wars finalmente di alto livello dopo eoni? Check. Se anche solo questi motivi non fossero sufficienti, bisogna anche considerare l’hype da Star Wars: The Mandalorian ha iniziato a tracciare la via, L’Ascesa di Skywalker è destinato a segnare definitivamente la celebre saga scifi… se dovesse essere un successo, si proseguirà il godimento con JFO, se dovesse failare, JFO sarà la panacea per farsi passare l’incazzatura. 






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Inutile nascondersi dietro ad un dito, il 2020 sarà nucleare. Basterebbero i primi sei mesi a mandare in crisi anche il più oculato dei risparmiatori: roba come Doom Eternal, Nioh 2, Persona 5 Royal, Resident Evil 3 Remake, Cyberpunk 2077, The Last of Us 2 e moltissimi altri. Da ciò si capisce quanto possa essere una sofferenza candidare un solo nome come il più atteso. Ma non si può non seguire il cuore in questi frangenti, quindi FFVII conquista la nomination. Sarà pure il primo capitolo di un progetto molto più esteso… ma il lavoro fatto da Square Enix sembra di eccellenza pura e il Doc bimbo che si appassionava alle possibilità del media soprattutto grazie a FFVII, non può non tenerne conto.







Il Gioco Consigliato (PS4)

La palma di gioco consigliato quest’anno la porta a casa il buon vecchio Miyazaki con la sua nuova creatura, Sekiro. From Software si dimostra tra le software house migliori della generazione, sfornando un action adventure concettualmente ancora più spietato dei Souls (o almeno questa è la credenza popolare, in realtà trattasi di gioco equilibrato e mai scorretto nelle meccaniche), forte di una direzione artistica ispirata e di un gameplay assuefante. A fare le pulci, ci sono alcune piccole sbavature nell’impianto ludico (su tutte, un eccessivo riciclo di boss), ma ciò non impediscono all’avventura del Lupo di essere il gioco maggiormente consigliato di questo 2019.






Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Disclaimer grosso come una casa: Darksiders 3 non è un brutto gioco, anzi. Mette molto cuore in molte cose ed ha il merito encomiabile di far ripartire un brand finito nel dimenticatoio con un budget degno di una colazione vegana. Propone un’avventura longeva, con un buon level design ed un combat system che strizza ben più di un occhio ai soulslike. Quindi perché lo sconsiglio? Onestamente, perché giochi con queste caratteristiche, ce ne sono a bizzeffe e realizzati complessivamente meglio… soprattutto per il profilo tecnico, vera croce di DS3 (roba che in alcune sezioni il framerate andrà per castagne peggio che nella Città Infame di Dark Souls, mandando così in vacca anche la corretta fruibilità del gameplay in quelle fasi). Quindi, diciamo che è un must buy limitatamente ai fan della serie ed agli amanti degli action adventure di ogni forma e colore; per tutti gli altri, fateci un pensierino, ma ad un prezzo low cost.






Il Gioco Sorpresa (PS4)

Eccola la paraculata dell’anno 2019. Perché mai avrò messo DMC5 in questa categoria? Semplicemente perché è un gioco eccezionale che è andato ben al di là di ogni più rosea aspettativa. Da strenuo sostenitore di quel disprezzatissimo ed incompreso DmC, reputavo impossibile un ritorno alla serie numerata originale… cosa che la Capcom di questa gen (ode a lei per questo e tantissimi altri motivi, la rinascita di una software house) ha prontamente smentito sfornando non solo un degno ritorno alla serie principale, ma anche sfornando il capitolo più ricco, completo e profondo a livello di gameplay. Un trionfo per gli stylish action game, un ritorno sul trono a lungo atteso e sognato. La palla ora passa a Platinum Games per Bayonetta 3.






Il Gioco Delusione (PS4)

L’anno scorso misi, a mia completa ed inaspettata sorpresa, Black Ops 3 in HBG, che mi conquistò col suo multiplayer divertente e frenetico, a corredo di un’offerta ludica mastodontica e varia. Invece quest’anno, il nuovo Modern Warfare si conquista la palma di peggiore dell’anno. Questo COD tenta la rivoluzione, rendendo il gameplay più pesante e dando un feeling ancora più caratterizzante alle bocche da fuoco: e qui termina il positivo. La campagna Single Player è la tipica di ogni (vecchio) Call of Duty: lineare, piena di set pieces, piuttosto varia come situazioni, semplicistica a livello di trama. Il multiplayer è la vera Waterloo: aver variato il gameplay (lodevolmente e coraggiosamente, ne do atto) ha comportato una completa variazione dell’online play, facendo purtroppo diventare il titolo, come mai era stato, una guerra di posizione (aka, camper everywhere): il pessimo equilibrio tra mappe di gioco, killstreak e nuovo gameplay rende infatti imprescindibile giocare nel modo più statico possibile… con buona pace del classico feel da CoD. Una piccola grande delusione, per un gioco accolto tiepidamente dalla critica e disintegrato dai fan.






Il Papà Castoro (PS4)

Non poteva non vincere lui, il nuovo titolo del Ryu ga Gotoku Team. Ne ho già parlato ampliamente in una recensione pubblicata su SpazioGames (sezione Recensione degli Utenti), quindi per tutti i curiosi invito ad andare a leggerla. Qui mi posso limitare a dire che è un titolo stupendo, longevo come da tradizione, con una storyline fantastica e un cast di personaggi ottimamente caratterizzati. Se cercate un titolo story driven, ma che proponga altresì un gameplay magnetico e un boato di cose da fare… l’avete trovato.






Il Multitap (PS4)

Nomination obbligatoria per il ritorno del leggendario CTR, che non ha bisogno di presentazioni. Anche se l’online rappresenta forse la parte più “scolastica” e basilare dell’offerta ludica di Nitro Fueled, non si può non tener conto dell’incredibile supporto fornito da Activision al titolo: a cadenza mensile, in occasione di eventi a tempo denominati Grand Prix, sono state inserite una infinità di personaggi, piste, kart, skin, ecc., da conquistare gratuitamente accumulando valute e punti in-game. Un modo intelligente e sicuramente apprezzato per preservare la vita del gameplay sul lungo periodo ed arricchire ancora di più un titolo che, per contenuti, sta diventando un piccolo grande omaggio antologico della serie.





L'Immortale (PS3)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Anche qui, possibile paraculata 2019. Control è il grande ritorno sulle scene di Remedy Entertainment, che confeziona un action adventure stile metroidvania a tinte soprannaturali, con una narrativa audace e una direzione artistica impossibile. Lo metto in questa categoria semplicemente perché consiglio di giocarlo, laddove possibile, su un PC di alta fascia: non solo per non sottostare agli inciampi tecnici delle versioni console (su tutte stuttering e framerate ballerino), ma anche e soprattutto per godere di una realizzazione tecnica che può godere di ray tracing ed altre belle cosine.


 

 
Ultima modifica da un moderatore:
SolidSnake91






Il Regalo di Natale (PS4)

Aspettavo questo momento dalla sua uscita e finalmente grazie agli sconti di Natale l'ho fatto mio.






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Il 2020 si presenta come un anno incredibile e con una chiusura di gen pesantissima. Ghost of Tsushima, complice il setting, è il mio most wanted e spero possa diventare una nuova IP di successo come accaduto per Horizon Zero Dawn.







Il Gioco Consigliato (PS4)

Sekiro è un altro grandissimo colpo di From Software, titolo con un level design e libertà d'approccio appagante condito da un ottimo combat system, l'ambientazione poi con quegli scorci non fa altro che aumentare l'appeal del gioco. Il mio GOTY senza dubbi e volendo fare i nostalgici mi ha dato le sensazioni di un Tenchu in chiave moderna.






Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Ho amato Human Revolution alla follia e tutt'ora è nella mia top 10 della passata gen, avevo un hype incredibile per questo titolo complici anche i trailer bellissimi ma a gioco uscito mi sono ritrovato un prodotto rushato e per tanti versi peggiorato rispetto al suo predecessore e un finale che definire anti climatico e palesemente tagliato è un eufemismo.






Il Gioco Sorpresa (PS4)

Chi mi conosce sa che ero molto scettico sulla VR in generale e quando ho deciso di fare il grande passo questo titolo è stato il ponte per questa periferica, cosa dire di Astro Bot se non capolavoro? Questo titolo ha delle trovate geniali sia di level design che nelle situazioni di gioco che senza un VR non avrebbero potuto esserci, vi ritroverete a ridere e a divertirvi come dei bambini al parco giochi, nota d'onore anche per la colonna sonora che vi resterà impressa per mesi, un titolo che ogni utente PSVR deve avere.





Il Gioco Delusione (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.






Il Papà Castoro (PS4)

Chi poteva occupare questa categoria se non la nuova fatica di Kojima? Death Stranding è un titolo profondo con un senso di progressione che poche volte ho provato. Non si tratta di un titolo perfetto e non è un gioco per tutti ma se gli darete una chance ed entrerete nel mood del gioco verrete totalmente rapiti: un viaggio bellissimo accompagnato da una direzione artistica e OST di primissimo livello.





Il Multitap (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.






L'Immortale (PS3)

Il motivo per il quale presi PS3 e la chiusura della mia saga preferita di sempre, un titolo leggendario che anche con le sue forzature per chiudere il cerchio mi ha saputo regalare emozioni fortissime. Come il primo MGS, sento il bisogno di rigiocarlo ogni anno.





Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Katana ZERO è uno dei migliori titoli che ho giocato in questo 2019, un titolo "piccolo" ma che al suo interno racchiude molte cose grandi, gameplay frenetico e ragionato che va a ricordare Hotline Miami e se avete amato quest'ultimo come il sottoscritto, beh sapete cosa fare.


 
Ultima modifica da un moderatore:
DARK3N






Il Regalo di Natale (PS4)

L'idea iniziale era di andare di D1 dato che era un gioco single player di Star Wars, era sviluppato dai Respawn e stava a 50€ su Amazon. Certo, c'era sempre l'ombra di EA ma volevo dare fiducia al gioco; fiducia che, a posteriori, si sarebbe completamente meritata date le ottime recensioni e gli entusiastici pareri di chi lo sta giocando. Purtroppo il periodo di uscita era quello che era, e tra Death Stranding e Pokemon ne ho dovuto rimandare l'acquisto. Natale calza a pennello per il suo recupero!






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Il prossimo anno si preannuncia micidiale per il portafogli e per la vita sociale. Il mio trittico personale di titoli attesi è TLoU 2, Cyberpunk e Doom; anche quest'anno ho deciso di mettere il nuovo capitolo dell'opera creata dai ND come titolo più atteso, dovuto in gran parte alle anteprime e al trailer mostratoci un paio di mesi fa. Hype alle stelle!







Il Gioco Consigliato (PS4)

Miyazaki does it again! Il mio personale gioco dell'anno è proprio l'ultima fatica di From Software, un gioco sul quale non ho veramente nulla da ridire. Ambientato in un fantastico Giappone feudale, con una trama meno criptica del solito e un gameplay fenomenale: adrenalinico e coinvolgente, ha settato un nuovo standard per quanto mi riguarda. La novità più gradita è stata indubbiamente l'aggiunta della verticalità, che ha portato ad un incremento sia del dinamismo che delle possibilità di approcci. Il mio GOTY senza dubbi. Prima di passare alle prossime categorie ci tenevo a menzionare il gioco che ha conteso fino alla fine il titolo a Sekiro, il remake di Resident Evil 2. Assolutamente da giocare sia se lo avete già fatto al tempo sia se, come me, non avete mai giocato l'originale!
 






Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Rage 2 è un gioco dalle due anime: una che rasenta la perfezione e l'altra che lascia ampiamente a desiderare. La prima è rappresentata da tutto ciò che concerne il gameplay, ed in particolare il gunplay, ad opera della mastodontica iD Software, che sa regalare assoluto divertimento e soddisfazione nell'ammazzare i nemici, grazie ad una serie di armi e poteri e, soprattutto, alla combinazione di essi. Il tutto è rovinato da tutto quello su cui hanno messo mano gli Avalanche: che si tratti della pochezza dell'open world, di un sistema di guida da rivedere del tutto o della trama corta ed insulsa, non salverei niente. Una grossa occasione sprecata.






Il Gioco Sorpresa (PS4)

I Bend tornano a sviluppare un AAA su home console e quello che ne esce è la mia personale sorpresa dell'anno. Iniziando dagli aspetti migliori, abbiamo una trama solida, abbinata a dei personaggi ben caratterizzati che rendono piacevole il proseguire dell'avventura fino alle sue battute finali. Altro grande pregio è dato dall'ambientazione, grazie anche a una ottima grafica, che rendono fantastico viaggiare tra foreste e zone innevate dell'Oregon. Dal punto di vista del gameplay bene ma non benissimo: IA degli umani ridicola, mentre buona quella degli zombie (e che spasso annientare le orde!), gunplay e guidabilità della moto tutto sommato nella media, senza infamia né lode. Quello che azzoppa il titolo sono gli aspetti tecnici, tra bug e clamorosi cali di framerate, e una longevità forse eccessiva, specialmente per come è indotta, che potrebbe portare a un po' noia verso le ultime fasi. Insomma, ci troviamo di fronte a un prodotto lontano dall'essere perfetto ma che riesce, al netto di tutto, a risultare un più che buon gioco con margini di miglioramento per il seguito.






Il Gioco Delusione (PS4)

Ho avuto uno strano rapporto con questo gioco: inizialmente ne ero abbastanza entusiasta, entusiasmo che però è andato scemando col proseguire dell'avventura. Come aspetti positivi abbiamo sicuramente il gameplay e il design del "mondo" di gioco, davvero ben articolato e interconnesso. Insomma le basi per un più che buon metroidvania c'erano tutte. Purtroppo il gioco si è perso su alcune scelte assurde di game design, sul design di alcuni mostri che pareva un pugno in un occhio per come stonava, con boss che, eccetto per un paio, definirei dimenticabili, e una trama su cui si poteva fare meglio. Nonostante tutto se siete appassionati del genere merita comunque una giocata, semplicemente mi aspettavo di più.






Il Papà Castoro (PS4)

Beh, se esiste un gioco che è fatto apposta per questa categoria è senza dubbio l'ultima fatica di Kojima. Tutto merito di un cast stellare, con picchi notevoli tra cui ci tengo a citare Higgs, che rende l'opera fantastica da vivere; sfido chiunque ad essersi annoiato durante uno dei tanti video che il gioco presenta. Ma se sul comparto relativo alla storia e alla lore si potevano avere pochi dubbi circa la sua qualità, l'aspetto più sorprendente è dato dal gameplay. Io sono tra coloro che odia a morte l'andare avanti e indietro continuamente, il dover fare fetch quest su fetch quest, e quindi dovrebbe essere quasi naturale che odi la componente ludica di questo gioco. Dovrebbe, appunto. Invece mi ritrovo a maxare tutti i prepper prima di procedere e a divertirmi con ogni consegna. Non so perché non mi ci annoio ma, anzi, è quasi una droga. Bravo Koji, mi hai sorpreso veramente con questo prodotto e hai scacciato tutti i dubbi e pregiudizi che mi ero fatto nel tempo!
 






Il Multitap (PS4)

Apex è uscito in sordina ma è stato un vero e proprio fulmine a ciel sereno nel mondo dei battle royale, grazie specialmente ad alcune novità introdotte che hanno rivoluzionato in parte il genere stesso. Mi riferisco in particolar modo ai respawn e al sistema di ping, quest'ultimo specialmente, che ritengo ormai imprescindibili nei giochi di questa tipologia. I Respawn hanno fatto un signor lavoro anche sui diversi personaggi, ognuno con caratteristiche ben marcate. Infine è semplicemente il battle royale col gameplay più frenetico e divertente da giocare, per quanto mi riguarda. Respawn ha tirato fuori proprio un bel asso dalla manica.





L'Immortale (PS3)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.






Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Dopo aver amato i libri e  il primo gioco, sono finalmente riuscito a giocare pure a questo secondo capitolo. I CD Projekt Red hanno migliorato tutto il migliorabile e ci hanno regalato un vero e proprio capolavoro. Il miglioramento sul Combat System è forse stato quello che ho maggiormente apprezzato, non siamo ancora di fronte a un Combat System perfetto o articolato ma, nell'insieme, funziona bene. Plausi per la trama che ci continua a regalare intrighi politici e colpi di scena, e che infine ci prepara al capitolo finale delle gesta di Geralt. Personalmente questa è una saga, libri e videogiochi insieme, perfetta.


 
Ultima modifica da un moderatore:
Keleborn






Il Regalo di Natale (PS4)

E' un anno che mi prometto di recuperarlo e stavolta sono sicuro sarà l'occasione giusta. Mi ha sempre ispirato tantissimo a partire dalla soundtrack che già so essere di altissimo livello. E' arrivato il momento e magari a riuscirci anche retail...






Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Poteva essere, soggettivamente, qualcosa di diverso da un lavoro di From? Le info che hanno dato mi hanno caricato di aspettative e sono sicuro che dopo quel lavorone di Sekiro uscirà qualcosa che saprà ancor di più di capolavoro. Non nego che il posto era un poco conteso anche da Nioh 2, altro titolone che aspetto come il messia.







Il Gioco Consigliato (PS4)

Una garanzia, sia per il single player che per chi volesse ore di sano cazzeggio (e sfida) in multiplayer e nella sempre più rara modalità splitscreen ormai andata quasi persa. Il solito Borderlands, con personaggi carismatici e un "triliardo" (cit.) di cose da fare. Ogni capitolo di questa saga migliora quanto di già buono era presente in quello precedente e quindi se avete amato il 2 questo è un acquisto consigliato a mani basse.





Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





Il Gioco Sorpresa (PS4)

Non gli avrei dato (quasi) una lira ma devo dire che è stata una piacevole sorpresa. Divertente e ben realizzato. Bossfight impegnative e possibilità di una divertente coop. Unica pecca, i dungeon poco ispirati. Prezzo sui 35 euro, only digital.





Il Gioco Delusione (PS4)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.






Il Papà Castoro (PS4)

Molte scelte, ma alla fine ho deciso di optare per l'ultima fatica del visionario Kojima. Ci sto giocando con molta calma (tanta) in questo periodo ed ogni volta che ci metto mano mi rapisce. Mi rapisce per la sua particolarità pad alla mano. Perché fare il corriere Bartolini con l'OST di accompagnamento ed avere ansia quando ci si trova in prossimità dei nemici è una cosa che non tutti i titoli riuscirebbero a fare. Senza contare il cast che merita a mani basse una lode a parte. Non fosse stato in questa categoria, l'avrei messo senz'altro ne Il Gioco Consigliato.






Il Multitap (PS4)

Che dire... mai vista un'espansione (Iceborne) quasi più grande del gioco base. Strapiena di contenuti, tutti di qualità. Per quanto mi riguarda non c'è altro titolo che abbia toccato negli ultimi anni (prima su Xbox One e poi su PS4) che non sia stato il titolo Capcom. Una garanzia assoluta, puro gameplay e supporto massiccio degli sviluppatori.





L'Immortale

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.





Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Quest'anno non ho giocato nessun titolo che possa rientrare in questa categoria.


 
Ultima modifica da un moderatore:
Appena posso posto la mia  :billyready:

 
 ​






Il Regalo di Natale (PS4)

Mi sono pentito di non averlo preso al day one e sono stato pure tentato di prenderlo poco dopo ma ho resistito. Però ora sarà mio a tutti i costi  (spero) 





Il Più Atteso del 2020 (PS4)

Molto difficile scegliere fra la quantità infinita di titoli che arriverà il prossimo anno ma al momento direi Resident evil 3 . Anche perchè sto attualmente giocando il 2 e l'hype sale ancora di piu ma anche giochi come elder ring  e tanti altri che però al momento non hanno mostrato molto.







Il Gioco Consigliato (PS4)

Ad alcuni non è piaciuto ad altri si , io faccio parte di quest'ultimi . Mi è piaciuto nettamente di piu del primo riuscendo a sorprendermii sopratutto dal punto di vista della caratterizzazione del protagonista . Anche la trama è ben narrata seppure nella parte finale barcolla abbastanza e non solo la trama . Ma resta il fatto che mi ha divertito parecchio ed anche le cose secondarie sono fatte davvero bene quasi da sembrare far parte della main .





Il Gioco Sconsigliato (PS4)

Recuperato al grazie al plus perchè mi ero gia spoilerato un po del gioco e non mi aveva entusiasmato ,cosa che poi è anche andata peggiorando giocandoci.

Partendo dal presupposto che il primo non mi era dispiaciuto , questo capitolo l'ho trovato peggiorato in quasi tutto , a partire dall'ambientazione sfruttata male , volgarità gratuite fine a se stesse , mancanza di nemici carismatici e la trama molto meh . Ed ho trovato pure che le meccaniche di gioco rispetto al primo sono peggiorate.





Il Gioco Sorpresa (PS4)

Non sapevo nulla del titolo tranne un trailer reveal che mi aveva incuriosito . Poi è uscita la demo e mi ha stregato subito da prenderlo al day one . Gioco  con vari difetti ma che per quelle 15-20 ore sa dare tante soddisfazioni con momenti indimenticabile . Ovviamente il gioco dal momento che porta  può farmi essere blaslemi molto facilmente.





Il Gioco Delusione (PS4)

Molti rimaranno perplessi ma  per me è stata una delusione . Partiamo dal fatto che l'hype sul gioco da parte di stampa ed utenza non ha aiutato , perchè quando leggi da tutte parti che è un capolavoro o quasi le aspettative si alzano e anche guardando  i trailer.

Poi pad alla mano dopo le prime ore  pensi che avevano ragione ma c'è un però  ,perchè dopo queste prime ore di meraviglia cominciano a venire fuori i difetti fra ripetività , missioni che si ripetono fin troppo , contenuti secondari la fiere del riciclo ed una storia scritta bene ma con poco mordente tranne nelle fasi finali.

Infine spiderman è un ottimo gioco ma le aspettative erano altre .






Il Papà Castoro (PS4)

Senza dubbio il primo titolo che mi viene in mente è death stranding . Gioco che mi è piaciuto abbastanza e lo ritengo uno dei migliori dell'anno senza dubbio  ma ovviamente il punto forte del titolo sono i personaggi ,la trama e l'immaginario creato da kojima davvero intrigante. Seppur non "perfetto" sotto vari punti di vista questi aspetti alla fine del gioco rimangono impressi come solo i grandi giochi sanno fare.





Il Multitap (PS4)

Nonostante sia un principiante nei picchiaduro , la serie tekken è stata una delle prime saghe ad appassionarmi sin dalla ps1 . ma all'epoca li giocavo senza davvero imparare seriamente le combo e il resto . Questa volta grazie a fighterz che mi ha disintossicato dai calcistici ed intrigato nel mondo dei picchiaduro , ho iniziato a giocarci imparando persino delle combo che mai avrei pensato di poter fare . Ieri ho guardato il contatore e sono a piu di 100 ore che dire di piu?





L'Immortale (PS3)

"Rigiocato"  perchè  all'epoca non sapevo del giochino di Taro e quindi mi ero fermato alla prima parte , nonostante comunque avessi amato la storia gia cosi . Rigiocarlo me lo ha fatto apprezzare di piu sia per una conoscenza dell'inglese superiore sia dal punto di vista del gameplay che è stato molto meglio di quanto ricordassi. Un gioco che diversi punti di vista può definirsi un capolavoro. 





Il Gaijin (PC, console non PS4-PS3 o smartphone)

Quest'estate ho finalmente recuperato il 3ds e non posso non citare questo zelda che per certi versi è stato il mio primo "vero" zelda. Un gioco stupendo che ti colpisce dal primo momento , uno di quei giochi che fai fatica a staccarti , insomma un capolavoro .



 
Ultima modifica da un moderatore:
Il Regalo di Natale (PS4) ->Sekiro   
Il Più Atteso del 2020 (PS4) -> al momento RE3 

Il Gioco Consigliato (PS4) ->  direi death stranding  visto quanta disinformazione c'è al riguardo provatelo e giudicate voi stessi.
Il Gioco Sconsigliato (PS4) ->  Outlast 2

Il Gioco Sorpresa (PS4) -> Blasphemous gran bel gioiellino
Il Gioco Delusione (PS4) -> Spider man  .

Il Papà Castoro (PS4) ->Death stranding 
Il Multitap (PS4) -> tekken 7

L'immortale (PS3) -> Nier gestalt
 
E che almeno due righe scrivile, e che è... non te la metto in op così senza manco una parola... e hai pure ripetuto death stranding, mi sa che non hai letto per niente l'op :asd:  

 
Ultima modifica da un moderatore:
Giusto un paio di giorni fa mi stavo chiedendo quando avreste creato il Topic. :)

Posso chiedervi come si fa ad inserire la griglia?

 
Dopo faccio la mia, unica cosa non riesco a inserire bene le cover da tapatalk quindi chiedo gentilmente a uno dei mod se può perdere 5 minuti della sua vita per rendere più carino il mio post


Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk

 
Negli anni scorsi non ho mai partecipato perché sostanzialmente non ho giocato abbastanza per coprire tutti i campi, ma quest'anno forse sono riuscito a racimolare abbastanza titoli giocati su PS4 o usciti su PS4 che posso usare per compilare tutto (o meglio quasi)  :asd:

Vedo se riesco a mettere giù qualcosa di decente più avanti il prossimo fine settimana!

 
Ultima modifica da un moderatore:
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top