Per poco non mi dimenticavo di fare la mia, rimedio subito!
Il Regalo di Natale (PS4/PS5) -> Da qui al BF mi sono regalato diversi giochi, se dovessi scegliere quello che mi ha più gratificato tra i vari acquisti (nonché il più recente) direi
Ghost of Tsushima. Non so tra quanto e quando lo giocherò, ma personalmente non vedo l'ora. L'ambientazione è un piccolo gioiello senza eguali, il mondo di gioco sprizza personalità da tutti i pori e il lavoro artistico sembra roba di prim'ordine. Se non l'ho ancora avviato è perché nutro la segreta speranza di poterlo fare su un televisore degno di questo nome, e la cosa richiederà tempo.
Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5) -> Non è facile rispondere a questa domanda perché dei giochi che attendo di più non posso dirmi certo dell'uscita di nessuno di questi per il 2021...onde evitare false speranze come lo scorso anno, questa volta lascio libero. L'anno prossimo lo si dedica a tornare in pari con il backlog...
Il Gioco Consigliato (PS4/PS5) -> Questo riconoscimento va quasi obbligatoriamente a
The Last of Us Parte II, un gioco che può essere divisivo sotto tanti punti di vista ma che setta molti nuovi standard e si impone indiscutibilmente come una pietra miliare del medium, che sarà ricordata per anni. Parlando del primo potevo concordare sul fatto che ci si potesse non vedere qualcosa di innovativo o assolutamente imperdibile, ma TLOUII è un gioco di tutt'altra pasta in questo senso, e penso che ogni appassionato di videogiochi dovrebbe giocarlo qualora ne avesse l'occasione. Il gameplay è forse il picco raggiunto dai tps-stealth attualmente sul mercato, e l'unica controindicazione nel giocare questo titolo è che dopo tutto il resto potrebbe sembrarvi insoddisfacente (pad alla mano).
Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5) -> Qui mi gioco il titolo che va più vicino al concetto di "delusione" per quest'anno, e per me è
Resident Evil 0. Senza troppi giri di parole, l'ho trovato con distacco il RE più brutto tra tutti quelli che ho giocato. Finito subito dopo le run al remaster del primo, il divario è stato ancora più evidente...bestiario squallido, ambientazione piatta e noiosa tolta la parte iniziale sul treno che è un po' più ispirata, diverse scelte di game design più che scorrette e spesso frustranti (ad esempio i numerosi combattimenti "obbligati" in corridoi troppo stretti), telecamera da denuncia, gestione dell'inventario semplicemente stupida, con gli oggetti da lasciare per terra in giro per l'ambientazione senza più il baule, inclusi oggetti chiave ingombrantissimi che non è chiaro quando non serviranno più (sto guardando te, rampino...)
E possiamo senza troppi indugi concludere con una storia a dir poco ridicola e un villain patetico.
I protagonisti e certi aspetti del setting hanno il loro fascino perché è pur sempre un RE, ma quando l'ho finito non ho pensato nemmeno per un istante di fare un'altra run...sconsigliato.
Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5) -> Metto senza indugio in questa categoria
Vampyr. Nel topic ufficiale ho speso molte parole sul titolo, anche di recente, e non voglio diventare ripetitivo; dico da subito che si tratta di un titolo da non più di 7.5, con numerose criticità, alcune anche significative (bs scialbo, parte ruolistica approssimativa, comparto tecnico mediocre con tanto di crash che costringono al riavvio, backtracking ammorbante), tuttavia si tratta di un titolo che è riuscito a ribaltare le mie aspettative basate sulle premesse di una revenge story come tante altre, regalandomi un gioco con un'atmosfera che non si trova spesso, musiche e atmosfere notevoli, un sistema di scelte morali che, seppur limitatamente a quelle principali della storia, per una volta non è banale e scontato nelle decisioni, e una trama che pur non essendo trascendentale mi ha sorpreso in positivo. Promosso con riserva, nella speranza che la prossima gen migliori almeno le sue criticità sul versante tecnico.
Ps menzione d'onore per
The Last Blade 2, piccolo gioiellino by SNK...ero molto indeciso se metterlo qui, ma ho deciso di farla spuntare a Vampyr, in quanto questo non è propriamente un gioco uscito in origine su ps4.
Il Gioco Delusione (PS4/PS5) -> Qui metto un titolo che non interesserà praticamente a nessuno, ma dico
Samurai Warriors 4-II. Il gioco in sé è anche valido, ma c'è un buon motivo se in giro si trova solo questa versione ad un prezzo bassissimo mentre il 4 Vanilla va scomparendo: traviato dall'abitudine alle riedizioni con le versioni definitive di questi giochi non mi sono informato a dovere, e mi sono ritrovato con un prodotto che non rispondeva a ciò che cercavo. Volevo giocare SW4 per sfamare la mia brama di storie sull'era Sengoku, in particolare dopo Nioh, con un gioco che le affrontasse alla maniera dei musou...quello che però mi sono ritrovato davanti è stata sì la versione aggiornata nel gameplay e nel roster del vanilla...ma senza lo story mode originale! Al suo posto - cosa che ho capito solo dopo un po' - c'erano storie secondarie che approfondivano i punti di vista di personaggi minori e delle new entry del roster, con diverse che non erano nemmeno canoniche. Non avrei mai pensato di prendermi un gioco sull'era Sengoku e finire per non avere praticamente mai occasione di usare pg come Yukimura Sanada e Nobunaga Oda...ho rosicato da pazzi per questa cosa, al punto da cercarmi a parte la versione vanilla poco dopo. Deluso, senza se e senza ma.
Il Papà Castoro (PS4/PS5) -> Quest'anno ho giocato diversi giochi buoni sotto questo aspetto, ma quasi nessuno che per me fosse
indimenticabile, per quanto abbia assistito a diversi intrecci meritevoli (ben due FF di Tabata signori...) In ogni caso, penso che il riconoscimento andrà a mani basse a
Yakuza 0. Secondo episodio della serie che gioco (e da quel che leggo probabilmente il suo apice), il titolo è stata una lunga, variegata ed incredibile corsa: ad accompagnare le numerosissime e ben sviluppate attività secondarie, le risse e i momenti di follia dei due protagonisti, si è fatta spazio una vicenda incalzante, drammatica e ricca di tensione, animata da personaggi credibili e ben scritti, a cominciare dai quasi tutti riuscitissimi antagonisti fino al duo di protagonisti, con nota di merito per Majima. Alla fine di questa corsa sarà impossibile non essersi affezionati alle vicende di questi pg, e lungo lo svolgimento non si potrà non provare empatia e senso di protezione verso un personaggio come Makoto Makimura, e così via. Se ci state ancora pensando, lo consiglio senza ombra di dubbio!
Il Multitap (PS4/PS5) -> A rotazione qui va quasi sempre un picchiaduro, e quest'anno direi che la spunta
Tekken 7, per le poche ma significative stanze che ho giocato con gli amici del forum.
L'Immortale (PS3) -> Qui faccio come Vc3nz e gioco un po' sporco mettendo
Resident Evil HD Remaster, anche se l'ho giocato su ps4. C'è poco da dire, praticamente le mie impressioni sono quasi del tutto opposte a quelle che ho avuto su RE 0: un gioco ben costruito e ben curato, dal level design sopraffino, gratificante nell'esplorazione e nel puzzle solving, laddove il principale rompicapo da risolvere è la
villa stessa! Al netto di alcuni aspetti non invecchiati benissimo (come il gunplay) e di una storia praticamente inesistente e volutamente trash, il gioco resta uno dei migliori se non il migliore capitolo della saga, e sicuramente lo è per quanto riguarda i RE di impostazione tradizionale. Anche se non digerite questo tipo di capitoli vi consiglio di provarlo. Si tratta anche di uno dei pochissimi giochi veramente survival che abbia mai giocato, e che ancora oggi non fa mai abbastanza scuola da questo punto di vista.
Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone) -> C'erano tanti titoli che volevo mettere, però anche se non l'ho finito (anzi, sono ancora agli inizi) penso sia d'obbligo per me mettere in questa categoria
The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Un gioco che come pochi altri ha ridefinito da solo il concetto di open world, settando un nuovo standard, e mettendo a disposizione del giocatore una landa sterminata (ma non ripetitiva e banale) che è il suo enorme parco giochi, dove si resta in breve disarmati e stupiti dalla possibilità di raggiungere
qualsiasi punto sia a disposizione dell'orizzonte visivo, e da quella di interagire con quasi tutto quello che si incontra, dando luogo a situazioni nelle quali la creatività viene ampiamente ricompensata. Sterminare un gruppetto di nemici tagliando un'albero su un'altura che li sovrasta e facendogli rotolare addosso il tronco dopo averlo infuocato? Questo e molto altro è possibile nella mappa di Botw. Dopo una generazione che mi ha saturato di open world (genere che comunque non mi fa impazzire perché stressa il mio animo completista) sto riscoprendo il piacere di perdermi nell'irrazionalità della ricerca senza meta, e anche solo per questo sono già soddisfatto di quello che ho provato, e posso permettermi di inserirlo qui.