Hype Holiday's Buyers Guide 2020 | Non ci resta che videogiocare | Liste al primo post! |

  • Autore discussione Autore discussione Vc3nZ_92
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Il Regalo di Natale (PS4/PS5) - Non è un gioco,ma vorrei come regalo l'uscita di Hades su console Sony. Ero convinitssimo fosse uscito anche qui, e invece no :asd:
Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5) - Horizon II: Forbidden West : Dico solo che avrei preso la PS5 al lancio, se Horizon fosse uscito al lancio o poco più in là, può bastare? :asd:
Il Gioco Consigliato (PS4/PS5) -
Nioh/Nioh2 : Chi ha amato i Souls, non può farsi scappare la saga di Nioh. E se ve lo consiglia uno che i Souls non li ha mai giocati :asd: Grazie per aver messo Nioh nel plus
Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5) - Vampyr : Non è un brutto gioco, la trama è interessante ma "eslpode" praticamente alla fine però ci sono TROPPI problemi, tra bug,framerate,freeze, che rovinano il gioco
Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5)
- Nexomon Exctinction : Oh, ci sto giocando ora (quasi a 20 ore) e che dire se non CHE SORPRESONA! Praticamente mette cose ( Sopratutta HA UNA STORIA, difficoltà ben bilanciata anche se qualche volte tende ad alzarsi) che pokemon se le sogna/sognerà. Avrei messo Genshin Impact, ma sono sicuro che qualcun'altro lo metterà
Il Gioco Delusione (PS4/PS5) - Borderlands 3 : Lo metto solo perchè mi aspettavo di più dalla storia e per i Villan ( Capisco che Jack il Bello è difficile da superare, però....)
Il Papà Castoro (PS4/PS5) - Bioshock 1/2 : Avevo giocato solo al Infinite (Columbia nel cuore) ma i primi due , sempre grazie al Plus, non scherzano mica. Mi ha tenuto incollato per tutta la durata, compreso i dlc
Il Multitap (PS4/PS5) -
L'Immortale (PS3) -
Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone) - Football Manager :
Il Manageriale per eccellenza
 
Ecco la mia, ho cercato di dare la priorità a titoli non scontati in modo da renderla più utile nell'ottica di scoprire nuovi titoli validi o di sapere perché certi titoli ritengo che meritino molto, per esempio non ho messo The Last of Us Part II o Final Fantasy VII Remake anche se li considero al top di quest'anno, quindi non è la mia "best assoluti da consigliare" ma più la mia "i più interessanti da consigliare (o sconsigliare) tra i migliori che ho giocato quest'anno".

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Il Regalo di Natale (PS4/PS5)
Dato che quest'anno ho indirizzato la spesa natalizia ad altre piattaforme mi toccherebbe lasciare questa voce vuota, ma in realtà non rinuncio comunque ad un regalo su PS4 e parlo del free to play Gotcha game che sta spopolando di recente: Genshin Impact. Il titolo mi ha incuriosito inizialmente per le somiglianze con Zelda BOTW (che adoro) e mi sono convinto definitivamente a dargli una chance quando ho scoperto che la componente a pagamento non limita assolutamente la godibilità dell'avventura (almeno fino al post game) a patto che si abbiano le idee chiare sul party che si vuole usare e su come potenziare ogni personaggio. Sembra vantare un combat system solido e ti immerge in un mondo bellissimo da vedere e interessante da esplorare, con anche una certa libertà nella progressione. Direi che già questo mi basta per fiondarmi a provarlo e magari appassionarmici.







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Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5)
Il 2021 è un po' in bilico tra vecchia e nuova gen, con titoli next gen che possono sfruttare la potenza di PS5 per fare cose mai viste nei rispettivi generi e titoli cross gen che non possono fare altrettanto ma abbastanza forti come nome e team dietro che possono farci sognare comunque e innovare o addirittura settare nuovi traguardi a modo loro. Inizio con GOW, di cui si sa poco o nulla ma visto l'eccelso primo capitolo se già fosse quello con più materiale per i boss e più epicità sarebbe già qualcosa di pazzesco in termini qualitativi, ma ripeto: ancora si sa poco e l'hype non è ancora schizzato alle stelle per questo motivo, a patto che esca veramente quest'anno. Poi c'è Resident Evil VIII, che in generale promette bene ma c'è ancora qualcosa che non mi fa stare tranquillo, al di là del comparto tecnico che spero sarà sistemato, devo vedere quanto vorranno farlo survival, come saranno i mostri, se la storia sarà meglio del VII... insomma anche questo boh, vedremo. Dunque manca Elden Ring, cross gen che ha alcune delle premesse più intriganti degli ultimi anni: un Soulslike open world guidato dalla mano esperta di Miyazaki, pure qui vorrei vedere di più ma è anche il titolo su cui nutro più aspettative visti tutti i gioconi che From ha fatto e su cui si è fatta le ossa, l'idea che sfruttino tutta questa esperienza per fare il loro miglior titolo mi fa già ribollire il sangue e quindi in questo panorama molto dubbioso direi che l'hype massimo se lo aggiudica proprio Elden Ring (per ora almeno).






Il Gioco Consigliato (PS4/PS5)
Se ancora non fosse chiaro, questo non è l'Assassin's Creed dei Sucker Punch e neanche il solito gioco che ci si aspetterebbe da loro, qualitativamente parlando dico. Infatti stavolta hanno davvero fatto il salto di qualità da più punti di vista e per quanto rimangano incertezze non da poco (quali bilanciamento del combat e ripetitività degli scontri nel lungo andare) possiamo dire che i pregi fanno egregiamente da contro altare e lo rendono una delle avventure più memorabili dell'anno: un world building di pregevole fattura vi immergerà in queste location meravigliose da vedere, il sistema di sub quest votato ad approfondire sempre più ogni compagno vi farà incuriosire e affezionare ai vostri alleati e il peculiare sistema esplorativo farà il resto, sarete totalmente immersi nel mondo di gioco, curato nei minimi dettagli ed estremamente rispettoso di ciò che vuole trattare tanto da convincere gli stessi giapponesi. Il gameplay vanta un buonissimo BS, non tanto da soddisfare i palati più esigenti degli action game ma abbastanza per garantire un'esperienza solida, divertente e non banale. Tutto ciò lo rende un titolo assolutamente imperdibile per ogni amante del Giappone Feudale.









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Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5)
Down of Fear è un progetto fatto da un piccolo team di 4 appassionati del genere che si sono lanciati nell'impresa di fare un loro RE Clone (con un pizzico di Silent Hill e Alone In The Dark). Il gioco ha i suoi meriti creativi ma uscì talmente buggato da risultare al limite dell'ingiocabile, ad un prezzo spropositato e con evidenti limiti tecnici che lo sporcano e ne limitano il potenziale (oltre ad altre incertezze e veri e propri strafalcioni di vario genere). Più avanti fecero uscire una patch che sistemò i bug più gravi ma ancora il progetto si poteva considerare al massimo sulla sufficienza, un peccato visto che nonostante la trama e il comparto boss pessimi si ritrova un level design molto buono e se si usano i tank control risulta anche divertente per gli stessi motivi che rendono divertente ancora oggi il primo RE, così ho sperato in degli aggiornamenti vedendolo come una specie di Early Access venduto ad un prezzo sbagliato ma ahimè, a quasi un anno dall'uscita sono riusciti solo a migliorare il frame rate, a evitare che i mostri entrino letteralmente nelle pareti e a dare una ripulita ai bug, ma restano ancora troppi problemi per consigliarlo anche solo ai più appassionati e nostalgici. Piuttosto se volete premiare un piccolo progetto simile aspettate Heaven Dust, prezzo giusto per tanta nostalgia e un piccolo RE1 puzzle centrico, uscito discreto già al day one su PC/Switch e previsto anche su PS4.



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Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5)
Un gioco di cui sapevo poco o nulla prima di trovare per puro caso un video che ne parlava estremamente bene e visto che ce l'avevo già grazie al Plus ho deciso di provarlo. Inizio e vedo che parte subito buttandoti in faccia la meraviglia di grafica stile 16 bit e il gameplay estremamente curato già dal tutorial e con una difficoltà oserei dire perfetta anche ad hard (che consiglio a tutti) senza seguire il trend di strizzare l'occhio ai Soulslike sempre e comunque. Il gioco è un action platform con forte componente puzzle e struttura esplorativa metroidvania. La prima cosa che mi ha fatto innamorare del titolo sono state le animazioni della protagonista (Robin): così curate, sfaccettate e deliziose da sprizzare carattere da ogni i pixel, anche solo il gameplay riesce a creare un legame tra lei e noi che giochiamo mettendo in conto le nostre azioni affrettate e dando vita a scenette divertenti anche solo vedendola saltellare affannosamente per cercare di rimediare ad un nostro errore. Quasi subito si può vedere il gameplay di pregevole fattura, il ritmo serrato e ben presto anche i set pieces molto curati, la lore misteriosa e la storia semplice e simpatica che più avanti regalerà delle sorprese inaspettate. Un titolo che non smette mai di stupire e che una volta finito si piazza sicuramente come una delle mie migliori esperienze ludiche di quest'anno e credetemi che non è affatto facile con colossi come FF VII Remake e TLOU Part II ad alzare mostruosamente l'asticella qualitativa.


Il Gioco Delusione (PS4/PS5)
Dopo il fantastico remake del 2 avevo grosse aspettative per quello del terzo ed ero anche pronto ad apprezzare una piega un po' più action ma mai mi sarei aspettato un risultato simile. Premessa, il prologo e la prima parte funzionano alla grande! Ti fanno sembrare di essere davanti ad un altro grande remake nonostante la piega più action, è quando mi sono reso conto che quello è tutto uno specchietto per le allodole per ciò che viene dopo che l'entusiasmo è scemato di botto. Troppe sezioni cinematografiche da action movie fini a sé stesse e poco riuscite, troppo action e caciara dopo la prima parte che sembrava trovare un buon equilibrio. il Nemesis doveva essere l'evoluzione di Mr. X ma in realtà è una netta involuzione, sfruttato in modo completamente diverso, banalizzato e limitato anche rispetto all'originale su PSX in ciò che doveva rappresentare. La longevità e gli scenari tagliati sono l'ultimo dei problemi per me, comunque nonostante la cocente delusione non posso negare che i suoi pregi li abbia, non è assolutamente pessimo e nel complesso lo considero più che buono, resta però una doppia delusione: primo per il potenziale sprecato e secondo per aver buttato alle ortiche quella bellissima prima parte messa in un gioco con il vizietto di calcare troppo la mano con l'action, un vizio che pare sempre in agguato con questa saga.







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Il Papà Castoro (PS4/PS5)
Un walking simulator che tratta di isolamento e quarantena in una piccola comunità rurale inglese, scossa da un misterioso fenomeno che si diffonde come un virus. Vi ricorda qualcosa? Ho pensato subito che potesse essere interessante vedere che effetto mi avrebbe fatto considerando la situazione che stiamo vivendo tutti in questo momento. Potevo mettere Final Fantasy VII o The Last Of Us Part II che considero decisamente superiori in questo comparto, ma ritengo che questo piccolo indie sia particolarmente azzeccato da consigliare ora. Alla fine mi ha fatto coinvolgere nella situazione e affezionare ai personaggi molto più di quanto avrei fatto in una normale condizione, facendomi vivere emozioni molto diverse tra loro con un ritmo lento e riflessivo ma in linea con quello che vuole raccontare. Un titolo che nonostante non sia grandioso, è riuscito comunque a ritagliarsi un posto tra quelli che hanno lasciato il segno in questo 2020.







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Il Multitap (PS4/PS5)
In genere gioco poco online e preferisco il single player, ma in questo caso non mi sono pentito per nulla di tutte le ore che ho viaggiato per il deserto di Journey in compagnia di altri viaggiatori, l'ho messo perché quest'anno ho deciso di rigiocarlo su PS4 dopo che avevo fatto non so quante ore all'uscita (su PS3). Mi aspettavo che ci fosse poca gente, magari che non trovassi quasi nessuno, che l'online insomma fosse deserto come quello che stavo per percorrere. Ma mi sono dovuto presto ricredere: il netcode è fatto talmente bene che l'esperienza non ne ha risentito e anzi! Non finisco mai di scoprire cose nuove visto che mi sono trovato in un punto esclamando "non pensavo che potesse apparire un giocatore dove sono ora!". In Journey il viaggio è un pretesto per scoprire l'altro, un compagno di cui non sai il nick, con lo stesso tuo aspetto, ma che può comunicare con te cinguettando e danzando tra le dune, così ogni giocatore rende il viaggio un po' diverso e se non basta la meraviglia delle ambientazioni, potrete divertirvi alla scoperta del carattere del viaggiatore che vi accompagna, mettendolo alla prova, giocherellando oppure potete separarvi per trovarne uno nuovo quando meno ve l'aspettate. Se non avete ancora provato questa splendida esperienza fatelo! Anche se dell'online vi frega zero, anche se odiate iwalking simulator e simili, fatelo! La sorpresa potrebbe valere tutto il prezzo del viaggio.


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L'Immortale (PS3)
Tempo fa ho rimesso su questa perla nascosta tanto per riassaporare un po' del mondo fiabesco e riprendere anche se per poco il mio primo file di gioco. Visto che è uscita la remastered nella sua versione migliore su PS4 potrebbe essere il momento ideale per farlo scoprire anche a voi. Un JRPG che non parla di eroiche gesta e di salvare il mondo ma che racconta una storia di vita quotidiana in un mondo fantasy: una principessa che scopre la sua passione per l'alchimia e con essa decide di adempiere ai suoi doveri regali espandendo e sviluppando il regno. Queste premesse si traducono in un JRPG con combattimenti a turni che si incentra sull'alchimia e la gestione dei compiti in un certo tempo limite, più saremo efficienti e più finali o obiettivi potremo sbloccare, immaginatevi il limite di tempo dei Persona ma molto più profondo e importante visto che è alla base del gioco e che si amalgama perfettamente con il crafting alchemico estremamente profondo, il farming è limitato dalla componente a tempo e non ruota intorno alla fortuna, bensì tutto è interconnesso in un sistema che premia la pianificazione. Per ultimo ma non trascurabile va detto che il cast di personaggi è ben curato e memorabile ma che per essere assaporato a dovere richiede di giocare i due titoli precedenti: Atelier Rorona e Totori (il primo giusto un buon antipasto della formula mentre il secondo già da piatto forte e da non perdere anche quello). Il mio consiglio quindi è quello di farveli tutti e 3 (rimasterizzati su PS4), con un po' di pazienza vi godrete un crescendo che culminerà in quello che è sicuramente uno dei migliori JRPG della generazione PS3.





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Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone)
Se siete stati folgorati dall'IA nemica strepitosa degli scontri di TLOU2 e volete scoprirne una che era altrettanto notevole e sorprende ancora oggi vi consiglio questo sparatutto eccellente contenuto nella Halo Collection.
Potete giocarlo sia in singolo che in co-op, ma vi consiglio di farlo in singolo ad Eroico o Leggendario alla prima run e in co-op con i malus dei teschi nelle run successive (specialmente con quello che rende l'IA ancora più aggressiva), divertimento al top assicurato!​
 
Ultima modifica da un moderatore:
Gran gioco Halo Reach, uno dei capitoli più belli, sopratutto per i protagonisti. Gli spartan non muoiono mai, risultano semplicemente dispersi in battaglia....
Ottima anche l'IA nemica, lo ricordo bene, un pregio per l'epoca xbox360.

Elden Ring ormai lo vedremo in tante liste, speriamo giovedì sera di vedere qualcosa.

Deluso anche io per RE 3, benchè a livello di gameplay non sia neppure male, anzi....
 
Personalmente Elden Ring vorrei inquadrarlo meglio.
Di From ho giocato solamente a Bloodborne e Sekiro, direi che mi son piaciuti entrambi.

Forse attendo prima la nottata dei TGA, nel caso in cui venisse mostrato a dovere, per farmi un'idea e poi magari potrò decidere al meglio il titolo più atteso del 2021..

Anche perché al momento il titolo che attendo di più nel 2021 resta(probabilmente) Nier Replicant.. :dsax:

Vc3nZ_92 speriamo di non aggiungere PoP Remake come titolo delusione del 2021.. :sard:
A proposito, quando si decide Ubisoft a mostrarcelo di nuovo? :dsax:
 
Gran gioco Halo Reach, uno dei capitoli più belli, sopratutto per i protagonisti. Gli spartan non muoiono mai, risultano semplicemente dispersi in battaglia....
Ottima anche l'IA nemica, lo ricordo bene, un pregio per l'epoca xbox360.

Elden Ring ormai lo vedremo in tante liste, speriamo giovedì sera di vedere qualcosa.

Deluso anche io per RE 3, benchè a livello di gameplay non sia neppure male, anzi....
Davvero Reach è talmente fatto bene che lo consiglierei anche a chi ha provato un Halo precedente o ha giocato il 4 e ha detto "nah! Non mi entusiasma granchè", gli scontri sono lo stato dell'arte degli shooter frenetici consolari, come posizionamento nemico, IA, ritmo, anche la storia riserva belle sorprese (per gli standard del genere non così alti è assolutamente tra le migliori) e la direzione artistica riserva molti scorci mozzafiato.

Elden Ring speriamo davvero per i TGA, se c'è mi parte l'hype a mille ai primi secondi di open! :ohyess:
 
Personalmente Elden Ring vorrei inquadrarlo meglio.
Di From ho giocato solamente a Bloodborne e Sekiro, direi che mi son piaciuti entrambi.

Forse attendo prima la nottata dei TGA, nel caso in cui venisse mostrato a dovere, per farmi un'idea e poi magari potrò decidere al meglio il titolo più atteso del 2021..

Anche perché al momento il titolo che attendo di più nel 2021 resta(probabilmente) Nier Replicant.. :dsax:

Vc3nZ_92 speriamo di non aggiungere PoP Remake come titolo delusione del 2021.. :sard:
A proposito, quando si decide Ubisoft a mostrarcelo di nuovo? :dsax:
Speriamo bene
 
Annamo bene ragazzi.
RE3 dovrebbe arrivarmi, speriamo per settimana prossima, e molto probabilmente sarà anche il regalo di Natale.. :dsax:
 
Ho già riempito le liste, mi mancano solo i trafiletti.
In realtà vorrei aspettare i TGA per mettere il nuovo Silent Hill tra gli attesi del 2021 :sisi:
vero :sisi:
invece no :sadfrog:
 
Ed ecco anche la mia :nev:






Il Regalo di Natale (PS4/PS5)
Il primo Natale con PS5 non può non essere festeggiato con uno dei migliori titoli di lancio della console. Da grandissimo fan di Spidey ed Insomniac, resistere alla tentazione del D1 è stato difficilissimo, ma visto il quantitativo spropositato di giochi che mi sono ritrovato tra le mani fin da subito, rimandarne qualcuno è stato obbligatorio. Complice l'ambientazione in una NYC natalizia, sarà il titolo perfetto da recuperare e giocare durante le festività e non vedo l'ora di sfrecciare tra grattacieli al sapore di Raytracing.​















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Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5)
Una delle mie saghe preferite di sempre, dal mio studio preferito in assoluto. Chi mi conosce sul forum ricorderà che chiedevo a gran voce un ritorno della serie con un nuovo capitolo main, in continuity con la saga Future, e finalmente mi hanno accontentato. Il fatto che il materiale mostrato sia esplosivo da tutti i punti di vista e uno showcase delle nuove possibilità di design offerte dall'hw PS5, non può che aumentare ulteriormente l'hype per questo nuovo capitolo. Le aspettative sono alle stelle e, nonostante le spietata concorrenza di altre uscite programmate, è lui il mio più atteso del 2021!​















Il Gioco Consigliato (PS4/PS5)
Il 2020 è stato un anno pazzesco e scegliere un solo titolo come "consigliato" è veramente difficile, però tra tutti quanti ce n'è solo uno che mi ha davvero sconvolto per la qualità generale messa sul piatto e gli altissimi livelli produttivi raggiunti: The Last of Us Part II. Il nuovo titolo ND ha semplicemente settato un nuovo standard qualitativo e produttivo per le produzioni AAA, qualcosa di mai raggiunto prima e probabilmente difficilmente raggiungibile ancora per molto tempo da gran parte dell'industria (giusto 2-3 top team in giro potrebbero eguagliare questi livelli nel breve termine). Un titolo che definisce nuovi standard in praticamente qualsiasi comparto: tecnico, narrativo, gameplay, produttivo, si tratta probabilmente del gioco più completo e maturo in ogni sua componente su cui abbia mai messo mano nella mia carriera da videogiocatore. Un'esperienza viscerale e che ha lasciato il segno, al di là di alcune scelte condivisibili o meno, è sicuramente un prodotto che tutti dovrebbero giocare, perché rappresenta un'avanzamento per l'industria videoludica e un nuovo tassello per la maturità del videogioco come medium. In ogni caso, vorrei anche fare una menzione d'onore per altri titoli importantissimi e che non sono entrati in categoria per pochissimo: Ghost of Tsushima, Demon's Souls Remake e FF7R!​






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Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5)
Un titolo di per sé neanche malvagio, purtroppo completamente rovinato da uno stato tecnico pietoso ed infarcito di game-breaking bug che mi hanno costretto a ricominciarlo almeno due volte. Fortunatamente (?) il gioco dura appena 3-4 ore, quindi in un modo o nell'altro sono riuscito a portarlo a termine, ma mi aspettavo decisamente di più da un titolo che si prospettava come un buon indie da giocare nel periodo di Halloween. Per quel che costa, non ne vale la pena.​












Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5)
E' stata una dura lotta in questa categoria tra Sackboy e Astro's Playroom, ma alla fine ho preferito premiare il pupazzo di pezza, semplicemente perché a differenza del Team Asobi che per me è ormai una garanzia, con i SUMO comunque ci andavo un po' più dubbioso visti precedenti altalenanti. Che dire, non solo sono riusciti a sorprendermi, ma hanno anche tirato fuori un platform 3D con le palle, tanta personalità e una qualità generale sorprendentemente alta, che sicuramente non mi sarei aspettato da uno studio che non ha mai avuto a disposizione budget stratosferici o giochi di primo piano su cui lavorare. Sackboy mi ha stupito per la cura certosina riposta nel comparto tecnico/grafico su PS5, per l'implementazione del Dualsense ben studiata, per le cutscenes e una storia sorprendenti per un platform 3D e per l'IP di Little Big Planet, ma soprattutto per un gameplay che si avvicina tantissimo alla filosofia nintendosa del "facile da giocare, difficile da padroneggiare". Se a tutto questo aggiungiamo una componente cooperativa (per ora solo locale, ma presto anche online) praticamente perfetta e divertentissima, e un quantitativo di contenuti assolutamente soddisfacente, ci troviamo dinanzi ad un platform 3D completo in ogni sua componente, capace di soddisfarmi ben più di quanto mi aspettassi.







Il Gioco Delusione (PS4/PS5)
Titanfall 2 è sicuramente un buon titolo e con delle buone idee, ma giocandolo a distanza di anni dall'uscita si sente tutto il peso di un design ormai vecchio e stantio per gli FPS. Il genere è ormai andato avanti e Titanfall 2, benché abbia "solo" 4 anni sul groppone, mi è sembrato invecchiato male e non all'altezza dei commenti entusiastici che avevo letto in passato. Un gioco sicuramente valido, ma che non è stato in grado di colpirmi in praticamente nulla, eccettuato forse il solo sistema di movimento. Avevo aspettative più alte, purtroppo deluse.















Il Papà Castoro (PS4/PS5)
Final Fantasy 7 Remake è forse il titolo che più di tutti riesce a "parlare" e comunicare qualcosa al giocatore, dal primo all'ultimissimo minuto di gioco, e per questo motivo ritengo sia il candidato ideale da inserire in questa categoria. Questo Remake è un titolo speciale, che ha un significato sicuramente importante per tutti noi che siamo cresciuti con lo storico titolo originale e proprio per questo motivo non possiamo fare a meno di emozionarci ad ogni minimo ambiente ricreato in questo remake, ad ogni singola traccia della OST capolavorica, ad ogni singolo encounter o personaggio: sono tutti elementi capaci di raccontarci qualcosa e in cui è stata profusa una cura ed un amore per l'originale che mai mi sarei aspettato. La narrativa in questo gioco permea praticamente ogni sua componente, fino ad arrivare addirittura ad un livello di vera e propria metanarrativa, in cui è il giocatore stesso il soggetto cui molto spesso il gioco sembra rivolgersi direttamente. Aggiungiamo a tutto questo una storia che di suo risulta essere ben scritta (finale a parte, ehm), densa di personaggi iconici e con una regia generale favolosa, ed ecco servito il Papà Castoro del 2020.​











Il Multitap (PS4/PS5)
Come da tradizione, il mio titolo multiplayer per eccellenza è sempre il COD annuale di turno. Quest'anno devo dire che ho giocato centinaia e centinaia di ore prevalentemente a Warzone, ma considerando che si tratta di esperienze comunque integrate tra loro e l'uscita più recente di Cold War, preferisco mettere quest'ultimo nella lista, così da includere il pacchetto completo. Anche quest'anno Activision riesce a fare centro, confermando la grande ripresa del brand dopo l'ottimo MW dello scorso anno e sfruttando perfettamente l'integrazione con Warzone. Cold War è un titolo che ha TANTO da offrire, anche a livello di campagna, ma è nel multiplayer che davvero risplende, grazie al solito e corposo PvP, alla rodata modalità Zombie e al già citato Warzone (il miglior br sulla piazza).​














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L'Immortale (PS3)
In vista nel nuovo capitolo, un replay dell'intera saga Future è stato praticamente obbligatorio e tra tutti questo resta senza dubbio il mio preferito, nonché uno dei migliori titoli della generazione PS3. Pieno di grandi idee di design, grandissima varietà di situazioni e contenuti, una storia densa di avvenimenti e personaggi esaltanti: A Crack in Time è un titolo divertentissimo e che a distanza di 11 anni non è invecchiato di una virgola.​















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Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone)
Uno dei migliori titoli di questo 2020, oltre che una grandissima sorpresa, arrivato quasi come un fulmine a ciel sereno. Hades è uno dei migliori rogue-like su cui abbia mai messo mano, capace di offrire non soltanto un gameplay drogante ed esaltante, ma anche una narrativa sorprendentemente curata e stratificata, tonnellate di contenuti e uno stile generale fantastico. Un gioco capace di tenerti incollato allo schermo per decine e decine di ore, curato in ogni dettaglio e tra i migliori esponenti del suo genere.​
 
Ultima modifica da un moderatore:
Anche io ho giocato a Titanfall 2 un mesetto fa e, nonostante non abbia giocato a tanti FPS, direi che la storia mi è piaciuta.
Hades lo attendo su Playstation, ci voglio troppo giocare.
 
Il Regalo di Natale (PS4/PS5) - Demon's Souls. Dopo aver rimediato in extreamis ps5 e averla testata con DMC5 special edition e Astrobot a natale è arrivato il momento di fare sul serio e cominciare a far mostrare i muscoli a questa console ( e perchè no anche a smadonnare :rickds:).
Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5) -Ratchet And Clank Rift Apart . Qua è scontato , una delle saghe a cui sono affezionato di più e che in questo nuovo capitolo si mostra più esplosiva che mai .. non vedo l'ora di scoprire come sarà implementato il dualsense.

Il Gioco Consigliato (PS4/PS5) Ghost of Tsushima. Da grande amante del giappone e di tutta la sua cultura sono rimasto stupito dal grande lavoro che hanno svolto i ragazzi di sucker punch. Per chi non l'ha ancora giocato fatevi un favore e rimediate subito in queste feste...un gioco che nonostante alcune difetti dell' I.A vanta di un'ambientazione mozzafiato una storia ben curata , ottima ost e vasta libertà d'esplorazione con diverse chicche per gli amanti del giappone . Se non basta anche l'espansione multiplayer è gratuita cosa da non sottovalutare oggi.

Il Gioco Sconsigliato/Delusione (PS4/PS5) - Kingdom Come Deliverance. Mi aspettavo un gioco divertente senza pretese specialmente da giocare a marzo durante il periodo di quarantena e invece ...dopo una decina di ore non ce l'ho fatta e ho droppato troppo arretrato e noioso ( per me ovviamente ) sotto tutti i punti di vista e non eccelle in nulla .. ma soprattutto quel sistema per aprire i lucchetti chi l'ha inventato ? sono pazzi ? anche col sistema semplificato era comunuque un aborto.


Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5)-
Astrobot. Lo dico abbastanza convinto che da questo gioco i platform avranno una nuova vita e potrebbero ritornare forti come era al tempo di ps2 ( jak , ratchet e sly parlo con voi ) le sensazioni provate col dualsense e le diverse situazioni che il gioco ti mette davanti sono tantissima roba difficile anche da spiegare. Una piacevole sorpresa che mi ha fatto capire perchè sony abbia puntato forte sul dualsense.

Il Papà Castoro(PS4/PS5)- Yakuza Like a Dragon. Probabilmente sarò il primo a citarlo .. vogliamo recuperarlo o no questo giocone ? :asd: Trama a livelli altissimi che passa dalla tristezza alle risate da un capitolo all'altro . Esperimento audace visto il gameplay dei precedenti ma allo stesso tempo ben riuscito colmo di cose da fare e che vi coinvolgerà dall'inizio ma specialmente verso la fine .. con picchi altissimi . IKIMACHO!

Il Multitap (PS4/PS5)-Borderlands 3. Scelta difficile qua visto che st'anno ce ne sono stati diversi ma la mia scelta ricade su borderlands 3 che fatto tutto in co- op con altri 2 amici è stata veramente una bella esperienza che consiglio a tutti . Menzione d'onore per granblue fantasy versus , ghost of tsushima legends e geishin impact.

Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone)-Hades.
Qua non ci ho pensato veramente manco 5 secondi la scelta è stata facile per quello che secondo me attualmente è il migliore rogue like e ( forse) il migliore indie di sempre . Gameplay che una volta assimilato diventa una droga con diverse armi e combinazioni , storia e dialoghi con i vari personaggi molto interessante stile grafico fuori scala e soprattutto una soundtrack che è una bomba a mano veramente . In una parola IPNOTICO.
 
E' di nuovo quel periodo dell'anno, vedo.E, ovviamente, non posso esimermi dal partecipare insieme a voi :babbonatale:

Il Regalo di Natale (PS4/PS5)
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Ero indeciso tra l'ultimo capitolo di Crash e Immortals Fenyx Rising ma, con un colpo di scena Hollywoodiano, mia moglie mi ha regalato l'avventura Ubisoft come regalo di Natale anticipato e quindi sotto l'albero ci sarà l'amato peramele.Giocandoci, spero di riprovare quelle sensazioni che mi fecero amare i vecchi capitoli ma, dopo aver sbirciato varie recensioni sul web, credo proprio che non resterò deluso.


Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5)
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Da fan sfegatato del maghetto, per me questo gioco è un sogno che si avvera.Il solo sapere di poter esplorare liberamente Hogwarts e dintorni mi manda in brodo di giuggiole!Ho solo un filino di paura dovuta al fatto che è sviluppato dai ragazzi di Avalanche, ma voglio essere fiducioso.Spero mostrino qualche gameplay ai prossimi TGA :sisi:


Il Gioco Consigliato (PS4/PS5)
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"Grazie" al lockdown, sono riuscito a finire questo mastodontico Jrpg e, lasciatevelo dire, se non avete mai giocato Persona 5 DOVETE rimediare alla lacuna!Ho amato l'epopea dei Phantom Thieves dall'inizio alla fine e sfido chiunque a non affezionarsi al gruppo e a non provare nostalgia allo scorrere dei titoli di coda.Un battle system stratificato e strapieno di abilità con decine e decine di Persona da collezionare ed addestrare, una soundtrack che definire meravigliosa sarebbe riduttivo e un sistema di crescita dei personaggi che non si basa solo sul mero grinding, fanno di questo titolo uno dei migliori Jrpg che abbia mai giocato.Fatevi un favore e correte ad acquistarlo.Non ve ne pentirete


Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5)
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Credevo tantissimo in questo "Avengers Project" e, da fan quasi trentennale della casa delle idee, ho acquistato questo titolo nella convinzione che sarebbe stato un must.Inutile dire che è stata una delle più cocenti delusioni degli ultimi 10 anni.Intendiamoci, la campagna principale ha i suoi bei momenti e giocarci a 60 fps su PS5 ha il suo perché ma il gameplay e un endgame troppo ripetitivi affossano Avengers senza possiblità di risalita.Tra l'altro, l'incredibile lentezza della Square nell'inserire nuovi contenuti è l'ultimo chiodo sulla bara.Ma poi, vogliamo parlare della scelte dei personaggi aggiuntivi?Diamine, hai a disposizione decine di eroi strafighi e chi insersci come prima scelta?Kate Bishop???Per citare il buon Ryuji Sakamoto di Persona 5: "For Real???"


Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5)
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Come scritto più su, mi è stato regalato in maniera inaspettata da quella santa donna di mia moglie e, nonostante fossi infognato con Assassin's Creed Valhalla, decisi di provarlo e giocarci qualche minuto.Mi ritrovai dopo 4 ore di gioco a dover staccare perché il giorno dopo avevo lavoro.Il misto di puzzle e combattimenti è una droga, lo stile grafico cartoon molto gradevole e il mood umoristico dell'avventura mi hanno catturato subito, e il combat system è bello veloce e pieno di possibilità.Ma la cosa più importante?Diverte e non poco!Che sorpresa!


Il Gioco Delusione (PS4/PS5)
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Non fraintendetemi.Il gioco in se è il remake di un classico e sarebbe anche piacevole da giocare se solo non avesse un comparto tecnico disastroso.Cali di frame rate continui, crash e un tearing che spezza l'immagine ad ogni pie sospinto mi hanno rovinato totalmente l'esperienza.Ora che posseggo una PS5 sto pensando di dargli un'altra possibilità ma, se come me, avete una Ps4 base, statene alla larga, ne va della salute dei vostri occhi


Il Papà Castoro (PS4/PS5)
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Mi è venuto in mente lui non appena ho letto la descrizione della categoria.Che storia, ragazzi!Un'avventura sci-fi che, fino alla fine, sembra solo un enorme mindfuck ma, una volta portata a termine, tutti i pezzi del puzzle si uniscono e danno vita ad una trama incredibile.Impossibile non applaudire durante i titoli di coda.Ah, il gioco è anche un piacevolissimo misto tra un'avventura grafica e uno strategico in tempo reale(ma con la possiblità di mettrere in pausa per scegliere gli ordini da dare alle varie unità)il tutto condito con il meraviglioso stile grafico dei Vanillaware.





 
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GaF's HBG 2020


Il Regalo di Natale (PS4/PS5)
Dopo un finale di percorso travagliato ormai la data è certa e l'ultima fatica dei polacchi sta vedendo la luce in questo periodo, e nonostante l'aver cercato poche informazioni a riguardo (causa acquisto certo ed il tentativo di non scoprire troppo) la voglia di sapere di più, adesso, inizia farsi sentire. Potrebbe essere un recupero natalizio da manuale: se riuscirò a resistere, sfoltendo il backlog, o se cederò potrà dirlo solo il tempo...
















Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5)
Il poco visto fa venir voglia di avere subito tra le mani il terzo capitolo della nuova saga dell'Agente 47: la voglia di vedere la conclusione del nuovo ciclo narrativo è tanta, e lo è anche la voglia di giocare nuove mappe classiche, alla ricerca della consolidata cura nella ricostruzione di ambienti interni ed esterni e l'implementazione di opportunità uniche per portare il nostro assassino a compiere i suoi delitti perfetti. E c'è ovviamente anche molta attesa per il supporto post lancio dato che bersagli elusivi, sfide aggiunte ed escalation hanno sempre aggiunto molto ai due precedenti capitoli. D1 obbligatorio.














Il Gioco Consigliato (PS4/PS5)
Il gestionale ospedaliero per eccellenza si è reincarnato in Two Point Hospital: vecchi e nuovi fan accorrete e -forse - verrete curati bene! La vena umoristica che contraddistingueva una ventina di anni fa Theme Hospital potrebbe da sola bastare ad incuriosire ma, certamente, quel che convince è la solidità complessiva del titolo: creare nuove stanze, gestire il personale, ricercare nuovi macchinari e fare bei soldoni sulle spalle di ignari pazienti virtuali darà assuefazione e non sarà facile riuscire a staccarsi dal pad prima di essere riusciti a vincere il livello. La curva di apprendimento ha un picco agli inizi della carriera dove anche la più banale delle sviste potrà avere conseguenze pesanti nel medio/lungo periodo ma, una volta imparato dai propri errori, si riuscirà ad ottimizzare acquisti, assunzioni e posizionamento locali ed oggetti al punto di poter creare, con somma soddisfazione, una ben oliata macchina ospedaliera. La versione PS4 comprende di base due corposi DLC, uno dei quali fornirà la sfida più impegnativa dell'intero gioco.










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Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5)
I giochi di questo 2020 sono stati tutti tanto meritevoli da non sentire il bisogno di sconsigliarne uno in particolare.














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Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5)
Dopo aver molto apprezzato vari capitoli dalla saga Harverst Moon ed altri celebri esponenti del genere non dello stesso brand (come l'ottimo Stardew Valley) mi sono imbattuto per caso in Graveyard Keeper capendo, quasi all'istante, che era quello che cercavo: un farm sim tinto di nero. Con tematiche adulte e dark humor il titolo è stato una ventata di aria fresca rispetto ai soliti HM ed affini dai toni idilliaci, ma il suo vero punto di forza sta nell'ottima varietà di tasks offerta: coltivare sarà uno dei tanti aspetti ma non, stranamente per il genere, il più importante. In qualità di tenutario di un cimitero il nostro compito sarà quello di trattare i cadaveri che, allegramente, ci verranno forniti di giorno in giorno e che andranno ad "abbellire" le nostre fosse ed ossari, ma sarà fondamentale anche imparare a conoscere gli abitanti del villaggio, potenziare i propri strumenti e raccogliere risorse (come tradizione vuole). E, soprattutto, costruire. Questo è il vero "core" del gioco: riuscire ad ottimizzare gli spazi nelle molte aree a disposizione per costruire macchinari sempre più sofisticati per ottenere risorse avanzate e cadaveri migliori, riuscendo così a portare a termine tutte le missioni necessarie al completamento del gioco. Raccomandato anche l'acquisto dei DLC (il gioco è spesso venduto in offerta in bundle con essi), soprattutto di quello che permette la creazione di zombie necessari all'automazione dei processi produttivi: fare lo zombie perfetto sarà un'impresa ardua ma soddisfacente!


Il Gioco Delusione (PS4/PS5)
Nonostante l'encomiabile tentativo di togliere un po' di ruggine dal brand il risultato, seppur nelle fattezze di titolo tutto sommato valido sotto molti aspetti, non è riuscito a convincermi appieno: da qui la mia (personale, è bene ricordarlo) delusione. La ricostruzione di aree urbane e naturali ha, al solito, pochi difetti, la storia dell'origine del culto è ben documentata, il gameplay è funzionale ma non particolarmente stravolto. Ed è qui che sta il problema: la lunga attesa non ha modificato la saga degli Assassini tanto quanto mi sarei aspettato. L'introduzione di elementi ruolistici si fa sentire moderatamente complici skill poco utili, armi che raramente è bene potenziare (molto più semplice trovarne di migliori) e farming di risorse estremamente schematico (depreda & ripeti). Le meccaniche stealth hanno avuto pochi miglioramenti ed oscillano sempre tra l'essere eccessivamente efficaci in alcuni frangenti (scenari con nemici sparsi e molti nascondigli) e quasi inservibili in altri (nemici lontani che si allertano sempre). La storia, come detto, è ben narrata e vede al suo interno molti nomi illustri, ma il senso di epicità che avrebbe chiaramente voluto trasmettere non è riuscito ha ritagliarsi un angolino nei miei ricordi e, poco dopo aver terminato il titolo, di questa poco mi è rimasto. Molto belli i percorsi guidati con ricostruzioni storiche e lezioni di usi e costumi dell'antico Egitto (aggiunti via DLC gratuito). Un buon titolo, un buon Assassin's Creed, il solito Assassin's Creed.






Il Papà Castoro (PS4/PS5)
Tolti gli evidenti meriti videoludici The Last of Us 2 eccelle, a detta di molti (ma non tutti), in un altro aspetto: riesce a raccontare bene una brutta storia. Il gameplay è solido, lo stealth imprescindibile ed equo, la cura dei dettagli di certe animazioni è da mascella a terra, il comparto grafico mastodontico e quello audio da applausi, ma non voglio dilungarmi troppo sull'ovvio (chi lo ha già giocato sa perché, chi non lo ha fatto deve farlo il prima possibile) preferendo spendere due parola sulla storia. Cercando di evitare quanti più spoiler possibile mi limiterò a dire che il colpo di scena iniziale è un vero tuffo al cuore: è un colpo alla memoria del primo TLoU ed il pretesto perfetto per raccontare una storia ancor più cupa. La ricerca di vendetta di Ellie è il motore della prima parte del titolo e muta col passare del tempo in vera e propria ossessione, ma è solo a metà del gioco che, con una mossa semplicemente coraggiosa (perché sarebbe stato molto più facile assecondare lo "spettatore" dandogli quello che voleva anziché spiazzarlo portandolo in alcuni casi alla rabbia per quel che vede) ci si ritrova a giocare "in altro modo" capendo, poco a poco, che l'ossessione vissuta in precedenza può essere analizzata da un punto di vista completamente diverso purtuttavia altrettanto valido e meritevole di essere ascoltato. Capire cosa prova il nemico non è cosa facile, ed il volerlo fare lo è ancor meno, eppure il gioco ci costringe a farlo. Nel termine dell'opera i due personaggi principali hanno modo di scontrarsi, capendo solo dopo aver pagato a caro prezzo quegli incontri che la loro ossessione, maturata nel tempo, rischia di portar via loro il poco di umanità rimasto in un mondo corrotto. Capendo, solo una volta ottenuta, che la vendetta è inutile.




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Il Multitap (PS4/PS5)
Non ho giocato titoli multiplayer quest'anno.















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L'Immortale (PS4/PS5)
Non ho giocato titoli PS3 quest'anno.















Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone)
Correva l'anno 2020, la gente era costretta in casa dalla pandemia e dalla quarantena da essa provocata e cercava la fuga in paradisi tropicali in cui il pericolo maggiore fosse il pizzico di una vespa: questo è l'anno dell'enorme successo di Animal Crossing New Horizons. Come molti sono stato attratto dall'atmosfera idilliaca del titolo in un periodo complicato delle nostre esistenze, e come molti ho apprezzato il poter personalizzare la mia isola senza avere particolari limiti di tempo, punteggio, ranking, giocando senza pressioni e seguendo solo un unico imperativo morale: stare in pace. Ed in questo il titolo svolge egregiamente il proprio compito, permettendo sia sessioni di pochi minuti per controllare i rifornimenti giornalieri che sessioni più lunghe: tra eventi stagionali, risorse giornaliere, rifornimenti quotidiani dei vendor ed aggiornamenti costanti questo semplice titolo potrà tenerci incollati per ore. Il difetto principale della saga (e della tipologia di gioco in generale) è la classica ripetitività di fondo che può insorgere nel lungo periodo, non prima però di aver goduto di decine e decine di ore di spensieratezza.





 
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Il Regalo di Natale (PS4/PS5) Sekiro: Shadow Die Twice

In realtà non credo proprio che lo troverò sotto l’albero perché il tempo è sempre meno e di giocarlo in questo periodo non ho proprio il tempo. Sicuramente a Natale mi ritaglierò il tempo di giocare qualcosa e, quasi certamente, pescherò dal catalogo Now. In ogni caso lo inserisco qui perché è uno dei pochissimi titoli che davvero mi interessa giocare insieme a Cyberpunk e TLOU Part II. Se questi ultimi li rimando a quando tra qualche anno mi deciderò se passare o meno a PS5, Sekiro è forse l’unico titolo pienamente godibile sulla mia console base che davvero mi attira.


Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5) Elden Ring


Non metto Cyberpunk 2077 che è di sicuro il titolo con cui inaugurerò la next gen solo perché uscirà quest’anno ed era in questa categoria già lo scorso anno. Su Elden Ring non ho la stessa fiducia che vedo fra addetti ai lavori e non ma è di gran lunga la cosa per me più interessante che si vede all’orizzonte se ci limitiamo al panorama Sony (e si, le conosco le esclusive in uscita :tè:).

Il Gioco Consigliato (PS4/PS5) Hollow Knight

Non mi dilungo, ci ho fatto una recensione che trovate sia sul sito che sul forum. Ho spesso detto che in questa generazione mi sono mancati quei giochi imperfetti, magari per colpa di un budget non all’altezza, ma con anima, trovandomi a oscillare tra mega-produzioni e indie da un punto di vista meramente economico e tra capolavori assoluti e fetecchie dal punto di vista qualitativo. Questo ha spesso penalizzato gli studi piccoli ma Hollow Knight è la grande eccezione: lo studio indipendente che riesce a tirare fuori un capolavoro senza tempo in grado di rivaleggiare con tutto il meglio che c’è in questa generazione, da Bloodborne a Mario Odyssey, da RDR 2 a Zelda BOTW, passando per Persona 5.


Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5) Tales of Zestiria

Niente da dire. È proprio pessimo, ci ho provato e l’ho mollato subito. Il gameplay mi pare in linea con Xillia 2, non l’ho approfondito troppo ma non mi ha preso come accaduto con i titoli passati; narrativamente proprio scialbo e noioso. A livello strutturale non c’è alcun passo avanti. Come Jrpg ci sono tanti titoli migliori in giro.


Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5) Death Stranding

Andava tranquillamente nella categoria Papà Castoro perché Kojima le storie le sa raccontare e tra cast, trama e regia riesce a tenere incollati praticamente chiunque. Poi la sua capacità di usare (bene) la meta-narrativa aggiunge parecchie chiavi di lettura ad una storia che già di suo pone di fronte al giocatore tanti spunti di riflessione. Lo inserisco però qui perché mi ha sorpreso sotto un altro punto di vista: probabilmente chi dice che Kojima è riuscito a fare un gioco in tre anni perché si è scordato il gameplay non ha torto ma è proprio questa assenza che in linea teorica lo rende un titolo "noioso" ad avermi fatto scoprire un modo diverso di intendere un certo tipo di titoli. Se lo si affronta da avventura pura, viene a noia dopo trenta secondi. Se si scende nell’ottica di un corriere del mondo che ci viene raccontato, se si pensa che dalle nostre azioni dipende spesso la vita di chi ci circonda e ci si cala nel ruolo in maniera più riflessiva viene fuori la potenza di Death Stranding. Gestire il carico, scegliere con attenzione cosa trasportare e cosa lasciare alla base, studiare il percorso, le altimetrie e i pericoli, scegliere un mezzo adeguato e poi effettuare la consegna, esplorando al contempo una vasta porzione di mappa, è qualcosa di incredibilmente affascinante. Non sarà divertente ma le ore sono passate senza che me ne accorgessi. Poi non è tutto oro quel che luccica; lo shooting proprio non mi piace ma nel complesso ho trovato un titolo coinvolgente ed immersivo come pochi altri, un modo di intendere l’avventura che è, finalmente, una ventata di aria fresca nel genere. Molti non saranno del mio stesso parere ma se potessi fare una richiesta a Sony chiedere più progetti come Death Stranding e meno open world con il graficone e la componente cinematografica dove ti cambia l’ambientazione ma dopo tre ore ti sembra di essere tornato a giocare Days Gone.


Il Gioco Delusione (PS4/PS5) Days Gone

Non è un brutto gioco ma davvero mi ha deluso sotto tutti gli aspetti, è il classico open world come tanti (troppi per i miei gusti) se ne sono visti in questi anni. Non trascendentale a livello narrativo: si nota la tendenza allo spiegone borisiano; gameplay classico, senza infamia e senza lode, e bello graficamente. Dopo poche ore mi sono concentrato solo sulla storia principale e dopo un po’ non ho avuto più stimoli sufficienti per andare avanti. Se questo genere di avventure piace, sicuramente un gioco godibile ma dopo tanto videogiocare, giochi così vasti li accetto solo se hanno davvero qualcosa di “nuovo” da darmi e purtroppo le esclusive Sony in questa generazione non l’hanno mai avuto, nemmeno con Horizon che ho comunque, a fatica, portato fino alla fine. Mi fa piacere che il parco esclusive sia vasto e ci siano giochi di tanti generi, meno il fatto che negli ultimi anni si siano concentrati su questo tipo di esperienze. Su PS3 ogni esclusiva Sony era in qualche modo una esperienza unica; su PS4 ho dovuto iniziare a selezionare anche le esclusive.

Il Papà Castoro (PS4/PS5) Final Fantasy VII

Credo si evinca che non ci sono stati titoli giocati quest’anno se che mi hanno impressionato per la componente narrativa se, fatto salvo Death Stranding che ho messo altrove, devo scrivere di Final Fantasy VII e no, non ho scordato la parola remake nel titolo, sto parlando proprio dell’originale. Mi capita abbastanza spesso per i miei standard di rigiocarlo, era da un po’ che non lo facevo (parliamo di 3-4 anni almeno). Al remake avevo creduto fortissimo, poi è uscito e narrativamente ha distrutto tutto ciò che questo titolo rappresenta. Ha canonizzato praticamente tutte quelle uscite collaterali che ho sempre detestato con tutto me stesso e si è inserito prepotentemente nella continuity dell’universo narrativo come gioco collegato ma a sé stante. Dopo le varie discussioni, anche qui sul forum, mi è venuto da pensare che forse esageravo io; che il mio amore per un titolo così “vecchio” mi impedisse di vedere bene le innovazioni apportate e che la nostalgia mi facesse vedere l’opera originale come qualcosa di intoccabile, fermo restando che certe aggiunte fatte probabilmente le avrei anche apprezzate se fossi stato un quindicenne perennemente ubriaco (perché nel remake hanno lavorato benissimo sul materiale originale e se si fosse limitato a quello probabilmente sarebbe il gioco consigliato di questa lista). Presto detto, per togliermi il dubbio l’ho rigiocato: E no, ragazzi. Vi voglio bene ma FF VII da un punto di vista narrativo rimane davvero spanne sopra tante cose uscite negli ultimi anni; con pochissime battute (per di più completamente testuali), delle musiche e una grafica legate ai limiti tecnologici dell’epoca trasmette uno spettro di emozioni vastissimo e caratterizza finemente tanti personaggi, dai protagonisti ai secondari. Se possibile, dopo aver giocato l’originale, mi ha commosso ancor di più vedere Aerith, Tifa e Cloud e certe scene in una veste “moderna” e mi fanno arrabbiare ancor di più le modifiche di cui non c’era alcun bisogno per far si che tutti si godessero un gran bel gioco. Mi dispiace soprattutto per le nuove generazioni e per chi lo saltò all’epoca; capisco sia davvero difficile oggi digerire molti aspetti che sono invecchiati tanto e male (paradossalmente il VI è più semplice da approcciare e, maledetti, fatelo se non lo avete mai giocato! :temeno:) ma se siete curiosi uno sforzo lo farei, non ve ne pentirete.


Il Multitap (PS4/PS5) Guilty Gear Xrd Revelator

Sono scarso ai picchiaduro e non sono nemmeno così esperto da riconoscerne le finezze tecniche ma una cosa negli anni l’ho capita: gli Arc System sono dei fenomeni; peccato non aver mai il tempo di approfondire.



L'Immortale (PS3) Spec Ops The Line

Non che avessi molta scelta perché ho giocato solo questo e Asura’s Wrath. Il secondo è un misto di stereotipi da manga giapponese che può strappare qualche ora di divertimento ma rimane un action decisamente dimenticabile. Questo invece è uno shooter lineare e, probabilmente si sarà capito, i titoli lineari un po’ mi mancano. Gameplay abbastanza classico ma piacevole e storia che tiene incollati per tutto il tempo. Avevo appena letto Cuore di Tenebra che è l’ispirazione principale; lo dico serenamente: ho preferito il gioco.


Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone) Xenoblade Chronicles II

Devo dire che il fatto che la critica lo ha accolto in maniera più fredda rispetto al primo capitolo che è comunque uno dei jrpg migliori di sempre (seppur con qualche stortura nella formula) mi aveva un po’ frenato dal fiondarmici subito. Solo che giocandoci devo ammettere che il sospetto che la critica vada un po' a casaccio mi sembra sempre più probabile. Non perché sia oggettivamente migliore del predecessore ma perché è comunque un titolo eccezionale e non so se ormai è la percezione mia che quando vedo un 9 su un sito specialistico mi viene da pensare che sia semplicemente uno dei tanti o se effettivamente non venne comunicato a dovere. Personalmente l’ho poi preferito in tutto e per tutto al predecessore perché strutturalmente migliora quegli aspetti che non mi avevano convinto del tutto e che rendevano “pesante” alcune sezioni; il sistema di combattimento rimane divertentissimo ma è ampliato all’inverosimile (se dopo 40 h di gioco ti trovi ancora a vedere dei tutorial significa che la quantità di meccaniche è semplicemente spaventosa), dal punto di vista narrativo è a livelli altissimi e lo stile anime, piaccia o meno, funziona alla grande in quel contesto. Recuperato in colpevole ritardo ma mi sono decisamente fatto risucchiare nel mondo di Alrest per un quantitativo di ore superiore a Persona 5, Zelda BoTW e The Witcher 3 (che erano i due titoli che più mi avevano tenuto impegnato fino ad ora).
 
Ho letto tutto, sto prendendo appunti :mah: E ho messo tutte le liste al primo post :sisi:
 
Il Regalo di Natale (PS4/PS5) - Non è un gioco,ma vorrei come regalo l'uscita di Hades su console Sony. Ero convinitssimo fosse uscito anche qui, e invece no :asd:
Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5) - Horizon II: Forbidden West : Dico solo che avrei preso la PS5 al lancio, se Horizon fosse uscito al lancio o poco più in là, può bastare? :asd:
Il Gioco Consigliato (PS4/PS5) - Nioh/Nioh2 : Chi ha amato i Souls, non può farsi scappare la saga di Nioh. E se ve lo consiglia uno che i Souls non li ha mai giocati :asd: Grazie per aver messo Nioh nel plus
Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5) - Vampyr : Non è un brutto gioco, la trama è interessante ma "eslpode" praticamente alla fine però ci sono TROPPI problemi, tra bug,framerate,freeze, che rovinano il gioco
Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5) - Nexomon Exctinction : Oh, ci sto giocando ora (quasi a 20 ore) e che dire se non CHE SORPRESONA! Praticamente mette cose ( Sopratutta HA UNA STORIA, difficoltà ben bilanciata anche se qualche volte tende ad alzarsi) che pokemon se le sogna/sognerà. Avrei messo Genshin Impact, ma sono sicuro che qualcun'altro lo metterà
Il Gioco Delusione (PS4/PS5) - Borderlands 3 : Lo metto solo perchè mi aspettavo di più dalla storia e per i Villan ( Capisco che Jack il Bello è difficile da superare, però....)
Il Papà Castoro (PS4/PS5) - Bioshock 1/2 : Avevo giocato solo al Infinite (Columbia nel cuore) ma i primi due , sempre grazie al Plus, non scherzano mica. Mi ha tenuto incollato per tutta la durata, compreso i dlc
Il Multitap (PS4/PS5) -
L'Immortale (PS3) -
Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone) - Football Manager :
Il Manageriale per eccellenza
Condivido la delusione di Borderlands, come gameplay e loot è la perfetta evoluzione del 2, ma la campagna e la gestione della narrativa rompe proprio le scatole, tant'è che non l'ho neanche rigiocato (anche perché in questo sono arrivato al livello massimo già alla prima run, un po' sbilanciato)
 
zaza50

Il Regalo di Natale (PS4/PS5)
Per merito dei svariati rinvii è risultato essere il perfetto regalo di Natale. Un gigantesco open world cyberpunk, da decine e decine (se non centinaia) di ore che occuperà tranquillamente tutto il periodo delle festività e pure oltre. Scorrazzare in auto modificate, innestarsi parti cibernetiche, combattere e parlare, sono solo alcuni dei tanti elementi di appeal del titolo targato CDPR, che nella narrativa e nel choice system trova le sue colonne portanti. Dopo l'enorme amore provato per TW3, le aspettative per questo ritorno sotto i riflettori del team polacco, non può che essere portatore di grandi aspettative ed eccitazione. Cyberpunk 2077 non è solo uno dei titoli più attesi dell'anno, ma anche la perfetta chiusura dello stesso con fuochi d'artificio cibernetici ed esplosioni roboanti.












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Il Più Atteso del 2021 (PS4/PS5)

Se vogliamo credere alle promesse, beh, difficile trovare un gioco più adatto di GoW Ragnarok in questa categoria. Il sequel di uno dei più bei giochi di questa gen, la reinvenzione totale di una leggenda PlayStation, tornata con una nuova veste di gameplay, telecamera e narrativa. Un gioiello dalla struttura metroidvania che ha saputo regalare emozioni e sorprese che questa IP non si era mai sognata di dare (concentrandosi quasi esclusivamente sull'ultraviolenza e la galvanizzazione del giocatore). Il sequel è la promessa di un miglioramento non meramente tecnico, ma anche di gameplay, con più varietà di armi, nemici, e soprattutto boss fight. Nella speranza che possa essere un titolo only next gen, e pregando che riesca davvero a farcela nel 2021, Ragnarok rimane fisso nei miei pensieri come "il gioco da avere assolutamente nell'anno che uscirà"













Il Gioco Consigliato (PS4/PS5)
Il Remake di FF7 è un'operazione che ha destato fin dall'annuncio molti dubbi, ma ora che finalmente è arrivato sul mercato (con qualche anno di attesa di troppo) la sua prima "parte", finalmente lo posso dire: il gioco è strepitoso e consigliabile a tutti gli amanti del genere. Questo Remake, che per molti verso è una reimmaginazione dell'opera originale, copre solo una piccola parte della narrativa originale, ma la espande all'inverosimile, rendendo i personaggi molto più vivi, e le ambientazioni molto più reali. La narrativa si dipana fino all'abbandono di Midgar City, e lo fa con valanghe di approfondimenti, e una regia tra le migliori mai proposte da Square Enix. Restano un peccato alcune scelte narrative schizofreniche verso il finale, ma non intaccano la bellezza del racconto nel suo complesso. Il gameplay è l'esaltazione del vecchio e del nuovo, un combat system action che strizza l'occhio ai KH, ma con un sistema di barre attivazione che strizza l'occhio al vecchio sistema ATB del titolo originale. Insomma una commistione incredibile di gameplay moderno che non abbandona gli stilemi originali, e che trova la sua massima esaltazione nella Modalità Difficile (un vero e proprio replay del gioco, portato al suo massimo tecnicismo). L'impatto grafico (seppur con qualche sbavatura) riesce ad essere stupefacente nei modelli dei personaggi, negli effetti, e nella messa in scena. Infine viene la musica, riarrangiata dal maestro Uematsu in maniera impeccabile, regalando al giocatore sensazioni nostalgiche ma anche nuove. Beh c'è bisogno di altro per convincervi a comprarlo prima di subito? Spero proprio di no.





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Il Gioco Sconsigliato (PS4/PS5)
I giochi di questo 2020 sono stati tutti tanto meritevoli da non sentire il bisogno di sconsigliarne uno in particolare.














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Il Gioco Sorpresa (PS4/PS5)
La definizione perfetta di sorpresa, Genshin Impact è arrivato dalla Cina con furore, come un cataclisma. Un gioco sottovalutato vuoi per le palesi influenze (o plagi) da Zelda, e altre opere, vuoi per la sua natura di prodotto proveniente da un mercato "minore" per il mondo dei videogames. Ma mai giudicare un libro dalla copertina, perché Genshin Impact è sì un ammasso di idee già viste (non sempre ben amalgamate), ma è anche tanto altro. E' la prima vera prova di un mercato cinese in strepitante attesa di dire la sua. Il primo vero AAA proveniente dal Regno di Mezzo, in grado di prendere quanto di buono è stato fatto da alcuni capolavori di genere (Zelda in primis) e condirlo con malsane (ma non invasive) meccaniche gacha. Un sostrato OW enorme, ricco di sorprese, e attività, in costante aggiornamento ed evoluzione. Una storyline leggera ma piacevole. Un sistema gacha perverso, ma non totalizzante, e in grado di coesistere decentemente con la sua natura free to play. Un gameplay minimale ma vario, e ben strutturato attorno alle sinergie elementali. Insomma una vera sorpresa, che, se ben supportata, potrebbe vivere ancora molto tempo.





Il Gioco Delusione (PS4/PS5)
Non una delusione per sé stesso, né un titolo sconsigliato (ed infatti non rientra in tale categoria), ma sicuramente un'occasione un pochino sprecata. Un titolo che indubbiamente esalta il gameplay dei precedenti titoli, migliorandolo e variegandolo ulteriormente, ma non fa il salto qualitativo che ci si sarebbe potuti e dovuti aspettare dopo tutti questi anni. Un gioco che dietro la sua volontà (ammirevole) di rifare molti personaggi, ne scorda alcuni di fondamentali (risultando così per certi versi castrato nel roster). Un gioco che aveva sotto mano la totalità di One Piece fino a Wa no Kuni, e si è accontentato di raccontare 4 saghe (di cui una What If) in modo abbastanza raffazzonato e impreciso. Un gioco indubbiamente valido per tutti i famelici fan dell'opera di Oda, ma un'occasione sprecata proprio in considerazione dell'opera mastodontica da cui deriva, e della presenza di ben 3 capitoli da cui prendere esempio. Buffamente, persino il supporto post lancio non ha brillato particolarmente.










Il Papà Castoro (PS4/PS5)
Per quanto sia innegabilmente prematuro tirare le somme di un titolo non ancora completato, Ghost of Tsushima si conferma un ottimo titolo narrativo. Il suo setting ricostruito a regola d'arte dai designer di Sucker Punch, è infarcito di storie grandi e piccole in ogni angolo. Ogni scorcio ha qualcosa da dire, che sia la storia di banditi accampati nei boschi, o la storia di grandi samurai della leggenda. I piccoli dettagli del mondo vivo di Tsushima fanno risaltare una splendida narrativa "vivente", che si allaccia alla narrativa principale (l'Invasione Mongola), e il tutto è messo in scena con una regia che, seppur non sempre eccezionale, riesce a strizzare l'occhio ai capolavori dei samurai movies. Ghost of Tsushima è molto più che semplice narrativa, ma proprio nel dipinto ambientale di questo mondo medievale giapponese, riesce ad esprimere il meglio di sé, complice anche uno stile grafico che esalta i colori e fa risaltare ogni scena, come in un grande affresco. Ghost of Tsushima è un insieme di tante storie, racchiuse all'interno della narrativa fantastorica dell'invasione del Kothun Khan: un titolo che vale la pena di essere vissuto anche solo per godere dei tanti racconti che lo compongono.










Il Multitap (PS4/PS5)
Poco da dire in questa sezione, considerando che il mio monte ore su questo gargantuesco titolo è molto ridotta (non superiamo la ventina). Ma ci tengo comunque a sottolineare che non sono un giocatore multiplayer di regola (questa categoria negli anni infatti è stata per lo più vuota), ma FF14 è riuscito a colpirmi. Potendolo finalmente provare grazie alla generosa prova gratuita offerta a tempo illimitato da Square Enix (e comprendente sia il gioco base, sia la prima espansione), mi sono reso conto dell'enormità e dell'ambizione di questo titolo. Un mondo titanico, pieno di fascino, e di giocatori, che non perde nulla rispetto all'eredità della serie da cui deriva. Un mondo vivace, un gameplay che si rifà agli stilemi del genere MMO, e una narrativa e LORE che stuzzicano la curiosità di un fan di vecchia data di questa proprietà intellettuale. L'unico limite? Il tempo.











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L'Immortale (PS3)
Cosa si può dire in più che non sia già stato detto su questo grande classico del medium? Poco o niente. L'ho rigiocato volentieri quest'anno in vista del suo parente più giovane e imbellettato, e... beh, non perde neanche un colpo. Il 3D sarà anche invecchiato, ma l'estetica rimane ancora oggi impeccabile, il gameplay è solido e ben strutturato attorno all'ATB, la trama è ricca di grandi trovate, tematiche sottese, e colpi di scena (ora come allora, riescono comunque a colpire nel segno), oltre ad un cast di personaggi (principali e secondari) difficile da dimenticare. In pratica un eterno classico, che merita di essere giocato ancora, ed ancora, per essere scoperto in ogni sua singola sfaccettatura.










Il Gaijin (PC, console non PS5-PS4-PS3 o smartphone)
Questa posizione non poteva che andare a lui. Il vero Re dell'anno su piattaforme non Sony, per quanto mi riguarda. La sublimazione del grand strategy medievale, con una spruzzata di narrativa da RPG. Un gioco che regala un livello di immersione rara, permettendo di vivere (e deviare) di generazione in generazione la storia di grandi regnanti dell'Europa, plasmandoli fin nei minimi dettagli (dall'amore, fino alla religione). Un coacervo di sistemi e sottosistemi complessi che simulano efficientemente il percorso di vita di un regnante, senza però lesinare in elementi da fantastoria. Il gioco presenta una struttura complessa, ma questa terza iterazione dell'IP si porta dietro tante semplificazione e tutorial che rendono l'approccio più facile, ma non è assolutamente un titolo da approcciare a cuor leggero, sia a livello di tempo, sia a livello di comprensione è un gioco che richiede grande concentrazione, ma sa regalare immense soddisfazioni quando si inizia a capire come muoversi, e si intravedono le enormi possibilità (sia ludiche sia narrative) sottese dietro ogni azione. In sostanza il "game of thrones" dei grand strategy.​
 
zaza50 Crusader Kings 3 non lo conoscevo proprio ma mi hai incuriosito un sacco, tra l'altro è uscito anche da poco! Messo in lista recuperi di prepotenza :sisi:
Comunque molto interessanti e sfaccettate le liste fino ad ora, mi sono convinto a prendere Spirit Farer, Ghostrunner, non sapevo bene cosa aspettarmi con Black Mesa ma pure lì mi sono rassicurato del suo gran lavoro, mi è venuta voglia di dare una chance a 13 Sentinels, mi sono incuriosito ancora di più su Sackboy e Hades e c'è una buona varietà di titoloni famosi che meritano, ah e voglio dare anche una chance ad Animal Crossing nonostante non sia il mio genere :asd: ottimo davvero!
 
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