Il primo aggettivo che mi viene in mente pensando al film...è piatto. Questo nasceva per celebrare i venticinque anni della serie ed aveva il compito di aveva il compito di attirare nuovi fan tentando allo stesso tempo di accattivarsi le simpatie di quelli vecchi, senza dimenticare l'ovvia produzione di modellini dedicati non è un caso che ad essere stata scelta sia proprio la saga delle dodici case, che oltre ad un altissimo numero di personaggi è anche quella notoriamente più apprezzata dai fan.
I risultati? Vanno dall'apprezzabile, al discreto, al buono per poi sprofondare nel trash più assurdo nella fase finale. Concentrare in novanta minuti di film l'intera scalata alle dodici case è un'impresa impossibile, soprattutto quando bisogna dedicare quantomeno mezz'ora all'antefatto della vicenda, che con tutti i suoi difetti risulta essere la parte più scorrevole dell'intero film. Non passa mai la sensazione di essere di fronte ad un inutile sfoggio di computer grafica, con troppe esplosioni random, l'incommentabile statua di Anubi e tante altre( si...i dirigibili...il santuario che appare in luogo fra cielo e terra ha un suo senso ma...i dirigibili...), gli errori più o meno gravi all'interno del film sono molteplici e non essendoci il tempo per dare alcuna spiegazione, anche le incoerenze più piccole, giustificabili nella maggior parte dei casi, vanno a sommarsi ai difetti.
Questo dover riassumere però, ha anche tirato in ballo alcune interessanti idee degli sceneggiatori, che se adeguatamente sviluppate avrebbero potuto risultare molto più piacevoli. La collaborazione fra i cavalieri d'oro ad esempio, che quasi non si conoscevano nella serie classica la dove avevano il compito di essere l'ultimo baluardo di difesa della dea, di combattere fianco a fianco. E qui l'intervento di Shaka alla quinta(fate caso, durante il meeting dei cavalieri, osserva Ioria come se sapesse che è sotto un influsso malefico)o il fatto che i Mur ed Aldebaran non rimangano fermi alla prima casa(qui però vi è anche il contrappeso negativo, perché non lasciare la giovane dea con i bronze e vanno avanti al posto loro?) e che poi "culmina" con l'insensata scelta di mandarli tutti a combattere con la statua(ma perché distruggere il tempio in primo luogo?) quando i bronze, pestati a sangue, devono occuparsi di un Saga pompato dal cosmo di Athena. Oppure l'accennarci con poche e semplici espressioni l'ostracismo che Ioria ha subito a causa del fratello, identificabili nelle occhiate e nelle risate di scherno che Betelgeuse gli rivolge durante tutta la durata dell'incontro col sacerdote. Ma anche il semplice decidere di non incasinarsi con alcune spiegazioni. Dove si trova Saga? Perché non è presente? è morto, semplice.
Vi sono anche tante scelte , più o meno felici che riprendono aspetti già visti nei vari spin off della saga. Il taglio di capelli della dea, riprende il medesimo atto visto nel Next quando li offre ad Ecate in cambio della sua guida(scelta poi ripresa anche in LC). I ciondoli che vanno a sostituire le ingombranti pandoras box(cosa che però non accade per le armature d'oro) visti in Omega, sempre di omega(seconda serie) è il cosmo di Athena che viene "assorbito" dall'antagonista principale li però tramite un braccialetto a forma di serpente cosi come l'idea della "falsa" Dea e la lava nella bocca di Ade. Di matrice "probabilmente" canvassianna è invece l'armatura/centauro vista sul finale...che al sottoscritto ha ricordato l'infelicissimo Oniro centauro. Più personale è la mia interpretazione della team fight dei gold contro la statua, che mi ha dato l'idea di essersi basata sui tre piacevoli scontri con i tre giganti finali di Episode G(Armatura di Giada, Belva d'Ambra e Drago di perla) ma è solo una sensazione, vuoi anche per il risultato completamente diverso. Si potrebbe poi parlare delle scelte estetiche: quasi tutti gli elmi si chiudono(quando viene presentata la falsa Dea tutti i gold hanno l'elmo chiuso, esclusi DM e Aprhodite che non possono, alla fine invece lo hanno tutti aperto, tranne Mila che lo apre solo per leggere il messaggio alla nona casa, possiamo ipotizzare che se guendo parzialmente la tradizione della serie, possa mostrare il suo viso...ai suoi parigrado, ma non in pubblico) la dove dopo un pò ci si abitua alle nuove armature, meno convincenti alcune scelte sui personaggi gioelli, tatuaggi, piercing, che in alcuni casi stonano, vedi l'orrendo anello al naso di Aldebaran.Poi ci sarebbe Mila, ma di lei ne parlo dopo...
Il difetto principale del film è però nei personaggi. L'aggettivo piatto da me utilizzato all'inizio era proprio per descrivere la situazione generali dei suddetti. Molti, troppi personaggi...sono li...perchè "devono" esserci, la cosa più grave? Questo si riflette anche sui protagonisti principali, vedi Phoenix che oltre ad eliminare Betelgeuse ha zero scene e non fa assolutamente nulla(ed è di Phenix, quel Phoenix che stiamo parlando, quello che "ferma" Virgo, quello che sconfigge Eaco) o Shun che ha il ruolo di essere pestato prima di Seiya durante tutta la scalata. E poi il nostro tonto peggy, di cui è stato accentuato il lato più idiota. Il fondo però, si tocca con DM e Saga. Con il primo, abbiamo la trasformazione di uno dei personaggi più inquietanti e teatrali della serie, in un pagliaccio che non sfigurerebbe in un circo che a tratti va ben aldilà del grottesco(il fumo rosa dalle maschere, le luci, il balletto da discoteca...fa rimpiangere tutta la parte con il cibo alla seconda casa). La domanda più spontanea è...perché? Perché ispirarlo a Jack Sparrow, come rivelato in un'intervista da uno degli animatori? Preferisco non proseguire. Per quanto riguarda il secondo...voglio soprassedere su quanto succede nell'ultima parte dello scontro, perché siamo ben aldilà del buon gusto e concentriamoci sull'appiattimento di una delle figure più carismatiche della serie ed ecco che la doppia personalità scompare nel nulla e rimane solo un ometto colmo di invidia. Menzione particolare, tocca anche al povero Aprhodite, ucciso senza aver avuto il tempo di fare niente(ha l'ingrato pregio di essere uno dei pochi casi in cui vediamo del sangue però...) ed a Camus...che è li...giusto per combattere Hyoga ( curiosità la scena in cui il ghiaccio rende bianco tutto lo schermo mi ha ricordato la pagina di bianca che segue la morte di Shaka nel manga classico).Visto che ho preso l'argomento, sono state rimosse due scene che avrebbe decisamente giovato alla personalità e alla caratterizzazione dei bronze del cigno e del drago. Nel caso del primo, era pianificata la presenza di un ciondolo appartenuto alla madre e che Camus avrebbe rotto in segno di disprezzo, provocandone la reazione mentre nel secondo l'apparizione di Doko che pesca ai cinque picchi alla morte di Death Mask. Non facciamo però di tutte le erbe un fascio. La giovane Dea è piuttosto convincente, non farla scomparire ad inizio scalata ha permesso di far continuare la sua crescita che culmina, oltre con il suo discorso nel finale, nel bel momento in cui decide finalmente di sfogarsi e mettere i cavalieri d'oro di fronte alla loro cecità. Fra i cavalieri d'oro invece, ha spiccare sono in due. Shura, che trasmette l'idea di guerriero "veterano"(come è giusto che sia, visto che è il più anziano dei cavalieri d'oro "ufficialmente" presenti a guardia delle case), spaventosamente forte...esperto, sicuro di se, a cui anche i parigrado ubbidiscono, sebbene controvoglia. Il secondo...anzi, la seconda è Mila, esteticamente ricorda tantissimo Sonia(anch'essa gold di Scorpio) vista in Omega,una tipa tosta(vedasi come sbuffa controvoglia ed incrocia le braccia quando Shura le ordina di stare di farsi da parte), molto maschiaccio, aggressiva ed estremamente orgogliosa, decisamente convincente.
Passando poi al doppiaggio...era molto scettico per la scelta di usare i doppiatori storici e di mantenere(purtroppo) alcune infelici scelte legate ai nomi, con i nomi dei personaggi che corrispondono a quelli del proprio segno(es:Virgo della vergine, Toro di toro, fortunatamente a conti fatti non viene mai "detto" se non Gemini dei Gemelli sul finale, Pegasus si presenta come "cavaliere di Athena), ma devo essere onesto...sono rimasto colpito piuttosto in positivo, i doppiatori sono, con poche eccezioni, i medesimi visti nella serie Hades. Se si esclude Mila, per cui avrei preferito una voce più mascolina(la Sorrentino è brava, ma troppo dolce. La Asano in Jap rende meglio), i cavalieri d'oro vanno tutto dal convincente...all'ottimo,i vari Ballerio, Invernici, Calindri sono sempre una garanzia e De Santis(Che nell'Hades Elisio, doppia proprio il signore degli inferi) ci mette del suo ha rendere meglio un personaggio banalizzato all'inverosimile mentre Bestoso sul sacerdote non ha nulla da invidiare a Scattorin Senior. Più controverso il discorso sui protagonisti, su cui avevo molto più remore. Rosa su Crystal e Balzarotti su Sirio, sono ancora perfetti, il secondo aggiunge quella sua nota di stoicismo, dando una personalità al bronze del drago cosi "sapientone" in queste vesta. De Nisco, su Andromeda si sforza già di più ma se la cava ancora bene. I problemi di Fuochi su Phoenix sono invece i medesimi che avevo rilevato nel doppiaggio dell'Hades, si sente che è invecchiato parecchio...è un Phoenix completamente diverso, ma si sente veramente poco, viste le poche battute. De Palma e la Cericola invece se la cavano bene ma il primo decisamente meglio nei momenti in cui Peggy fa lo scemo la seconda tentenna nei momenti di tensione, ma rende bene in quelli di calma, vale in parte il discorso fatto con Fuochi, hanno i loro anni si sente...ma se la cavano bene, sono ovviamente molto diversi da quanto visti in originale, dove ero stato colpito positivamente soprattutto dalla voce di Saori. Alla Lucky red hanno scelto fra il dover ripartire da zero ed il riprendere il doppiaggio storico, io? Sono abbastanza soddisfatto sotto questo punto di vista, alcuni personaggi migliorano moltissimo ma non mi sarebbe dispiaciuto vedere mischiate le carte...ed applicare parzialmente quanto visto in jap. L'ost invece è...buona(Hero, mi è piaciuta molto) ma le tracce sono veramente poche.
In definitiva? é un film sufficiente? No decisamente no. Troppi sono i buchi che impediscono ai potenziali nuovi fan di appassionarsi e di seguire la storia e troppe sono le scelte che lasciano perplesso un vecchio fan, per questi ultimi è quantomeno possibile seguire la storia, il che non è poco. Un fan che continua ha seguire la serie invece, può trovare interessante analizzare le varie correnti presenti all'interno del film, come scritto sopra infatti, c'è del buono anche qui.
Ora? Bhé ora dobbiamo prepararci all'Hades. Esatto niente Poseidon, faranno direttamente l'Hades. Su Poseidon, quella che in molti(io fra questi) credevano essere un immagine del regno sottomarino è invece l'interno della casa dell'acquario(colonne, soffitto d'acqua, colonna centrale che sembra un'anfora...) mentre per l'hades c'era la farfalla di cui tanto si era discusso. Potrebbe essere una fairy(farfalla di Ade) ma ho letto anche alcune teorie che la vedono essere come una rappresentazione della coscienza di Saga, visto che vola via alla sua morte.