Ufficiale I migliori Boss dei Retrogame (Immagini e video sotto SPOILER)

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Alien vs Predator (Arcade):



Spara a tutto ciò che si muove, un'espressione che descrive bene la boss fight con l'Arachnoid. Il boss non è semplice da individuare in mezzo a tutti quei nemici essendo anche piuttosto veloce. Per fortuna non è particolarmente resistente.
 
Alien vs Predator (Arcade):



Spara a tutto ciò che si muove, un'espressione che descrive bene la boss fight con l'Arachnoid. Il boss non è semplice da individuare in mezzo a tutti quei nemici essendo anche piuttosto veloce. Per fortuna non è particolarmente resistente.

Era Capcom anche questo, se non sbaglio? Li ho giocati tutti molto più tardi (una decina di anni fa) ma quanto mi piacciono quel genere di beat em up :asd:
 
OoT 3D

Ho sempre avuto una predilezione particolare per lo scontro con King Dodongo.
Lungi dal essere uno scontro frustrante, la strategia è semplice ma intrigante. Evitare i suoi attacchi e poi sfruttare i momenti in cui "risucchia" aria per lanciare una bomba, stunnarlo e poi colpirlo con la spada.

Era Capcom anche questo, se non sbaglio? Li ho giocati tutti molto più tardi (una decina di anni fa) ma quanto mi piacciono quel genere di beat em up :asd:

La Capcom del epoca non ne sbagliava mai una con i beat em up.
Qualunque fosse "l'argomento" erano sempre dei bei titoli.
 
Teenage Mutant Ninja Turtles (NES):



Oggi sono ufficialmente tornate e quindi dovevo mettere qualcosa sulle mitiche Tartarughe. Partiamo dal primo storico capitolo, un action-adventure impegnativo e ricco di sfide interessanti come quella con il robot gigante. Il boss va colpito quando apre la bocca, ma bisogna fare attenzione ai raggi che lancia contro di noi, non semplici da schivare, e ai piccoli robottini che lo supportano.


Era Capcom anche questo, se non sbaglio? Li ho giocati tutti molto più tardi (una decina di anni fa) ma quanto mi piacciono quel genere di beat em up :asd:
Un giocone, un po' come tutti gli Arcade che realizzava in quel periodo.
 
Silent Hill 4

Uno dei pochissimi "veri" boss del titolo.
The One Truth è un test. Un test per il giocatore(e di conseguenza Henry) di superare il muro di menzogne e segreti che circondano questo caso.
Ci sono dodici nemici in questa stanza, ma solo uno di loro è il vero The One Truth. Tutti gli altri sono immortali. Riconoscere quello vero sarà facile, perché colpendolo anche tutti gli altri "reagiranno".
La posizione della creatura cambia di run in run ma una volta trovato, resta sempre la stessa.
I suoi attacchi fanno molto più male di quelli dei comuni wall man quindi occhio.
 
OoT 3D

Ho sempre avuto una predilezione particolare per lo scontro con King Dodongo.
Lungi dal essere uno scontro frustrante, la strategia è semplice ma intrigante. Evitare i suoi attacchi e poi sfruttare i momenti in cui "risucchia" aria per lanciare una bomba, stunnarlo e poi colpirlo con la spada.



La Capcom del epoca non ne sbagliava mai una con i beat em up.
Qualunque fosse "l'argomento" erano sempre dei bei titoli.

Capcom mi è sempre piaciuta e anche ora è una bella SH, ma all'epoca giuro non ne sbagliava mezzo di giochi (o quasi)
 
Tales of Symphonia: Dawn of the New World:



Il seguito del primo grande Symphonia (che per me resta il migliore della serie) propone degli scontri interessanti. Uno di questi è quello con Lloyd, il protagonista della prima avventura. Anche se il gioco non raggiunge i livelli del suo predecessore è sempre piacevole rivedere vecchie conoscenze, soprattutto quando si devono affrontare in combattimento.
 
Jak & Daxter

Lava, un tizio grosso e cattivo, riflessi ed un po' di eco. Il primo "vero" boss di Jak & Daxter ci sbarra l'area per accedere alla terza area di gioco.
Fight pulita e divertente.
 
Super Mario Sunshine:



La dinamica che caratterizza questa boss fight è molto divertente perchè per poter sconfiggere la pianta dovremo praticamente "inaffiarla" quando apre la bocca e poi schiacciarla con il nostro peso. Prima, però, sarà necessario farla cadere mentre è in volo e per quello potremo usare i nemici presenti nella zona.
 
Shinobi

Ci sono poche cose classiche come l'affrontare un avversario con abilità simili alle tue.
Ancora meglio quando si tratta di Ninja.
Il picco? quando si tratta di uno scontro finale, come in questo caso.
 
Golden Axe (Arcade):



Quello con i guerrieri oscuri è uno scontro all'apparenza semplice capace di rivelarsi più impegnativo del previsto quando appaiono anche gli scheletri armati. Lo schermo si riempie di nemici veloci e pericolosi costringendo il giocatore a calcolare bene ogni sua mossa e spostamento.
 
.hack//:Infection

La misteriosa ombra armata di bacchetta rossa.
L'oscuro nemico che semina il panico per The World, il responsabile del come Orca/Yasuhiko e di tanti altri.
Il punto di partenza del viaggio di Kite, la prima della otto fasi del Onda. Skeith, the Terror of Death.
Lo scontro finale di Infection non è solo uno scontro narrativamente fondamentale ma è possibilmente uno dei più impegnativi di tutta la tetralogia.
Skeith è forte, veloce, sfuggente. Potente sia nel fisico (la famosa "bacchetta") che con la magia, grazie al ausilio della skill giudizio.
Il suo data drain (da cui siamo parzialmente protetti grazie al bracciale) infligge ogni singolo status alterato presente in game.
Cosa fare quindi? Bisogna essere più che preparati. Essendo Kite e Blackrose obbligatori, il terzo componente del master deve essere un wavemaster, come Mistral.
Inoltre i nostri devono essere fornti di ristori, pozioni ed ogni altro genere di item curativo per ovviare ad ogni evenienza.
Non saranno poche le occasioni in cui Skeith decimerà i nostri personaggi grazie a qualche crit fortunato e si debba ricorrere con l'ultimo party member a ressarli tutti.
Ciliegina sulla torta? La soglia del data drain NON rende il nostro avversario semplice. Sebbene possieda una barra di hp "Normale". rimane pericolosissimo.
Ed il suo attacco "normale" oltre ad un notevole aoe è anche in grado di rigenerarlo.
Questa è una fight in cui l'attenzione DEVE rimanere massia fino alla fine.
 
Bubble Bobble:



Super Drunk è il boss finale del primo Bubble Bobble e va sconfitto a suon di bolle elettriche. Il boss si muove da un lato all'altro dello schermo e tenterà di colpirci con attacchi ad ampio raggio. Una volta schivati i suoi proiettili, sarà necessario sfruttare le bolle elettriche per colpirlo con dei piccoli fulmini.
 
Folklore

Folklore è uno di quei titoli che meritano di essere riscoperti.
Lungi dal essere un capolavoro, è una di quelle esperienze piene di idee e d'atmofera, ingiustamente snobbate.
Le boss fight sono varie e solide, nonostante si venga "costretti" a ripeterle con il secondo pg, perché presentano delle piccole differenze.
Deadly Hearts è uno degli scontri più particolari, essendo una "stanza" vivente piuttosto che un avversario classico.
L'idea però rimane semplice, bisogna sbarazzarsi degli occhi e, non appena saranno tutti chiusi, rushare ed attaccare il cuore e poi ripetere il processo.
Occuparsi dei mob che spawneranno nel mentre è caldamente consigliato per avere meno problemi.
 
Luigi's Mansion:



Sono tanti gli scontri che ci offre questo simpaticissimo titolo dedicato al mitico Luigi e questa volta ho scelto quello con il fantasma del cimitero (se non sbaglio si chiamava Ombretta nella versione italiana). Per tentare di risucchiare il boss, dovremo prima colpirlo con una delle sue copie e ripetere più volte questa azione. Prima o poi Luigi riuscirà ad acchiappare anche lui.
 
Valkyrie Profile 2

Il combattimento finale del capitolo 4 non è solo uno degli scontri narrativamente più importanti ma anche uno dei più impegnativi del intero titolo.
Hrist ed Arngrim sono offensivamente pericolosissimi ma molti dei loro attacchi sono "singoli" quindi skill come sopravvivenza possono salvarci la vita, fornendo occasioni utili per curarsi.
Dovendo scegliere chi abbattere prima, l'esperienza mi invita a puntare su Arngrim. Più lento, potente ma soprattutto vulnerabile al veleno, che in uno scontro cosi lungo aggiunge quel che basta a evitarci una marea di game over.
Sfruttare lo scenario è fondamentale, sfruttare le colonne ed attacchi che ci permettono di dividere i nostri avversari sono entrambi armi molto potenti.
Nota finale? Hrist ha una percentuale di block fuori scale se non la si prende alle spalle, altra buona ragione per lasciarla per ultima.
 
Metal Gear Solid 3:



Metal Gear Solid 3 è un titolo che non ha bisogno di presentazioni e come tutti sanno ha delle boss fight a dir poco eccezionali. Una di queste è quella con The Sorrow per la sua originalità e per il modo in cui si risolve. Snake affronta un avversario che praticamente è già morto e che cercherà di metterlo in difficoltà mostrandogli i fantasmi dei nemici che ha ucciso. Alla fine apparirà la schermata del Game Over e qui parte la genialata con la pillola del risveglio che ci permetterà di superare questa fase. La cosa bella è che esistono anche modi per evitare lo scontro.
 
Metal Gear Solid 3:



Metal Gear Solid 3 è un titolo che non ha bisogno di presentazioni e come tutti sanno ha delle boss fight a dir poco eccezionali. Una di queste è quella con The Sorrow per la sua originalità e per il modo in cui si risolve. Snake affronta un avversario che praticamente è già morto e che cercherà di metterlo in difficoltà mostrandogli i fantasmi dei nemici che ha ucciso. Alla fine apparirà la schermata del Game Over e qui parte la genialata con la pillola del risveglio che ci permetterà di superare questa fase. La cosa bella è che esistono anche modi per evitare lo scontro.

Penso che qualsiasi boss battle di questo Capolavoro sia memorabile, mamma mia lo scontro con lo Shagohod :ohyess:
 
Super Mario 64

Big Boo ha...tutto?
Ost, gimmick, atmosfera e livello di sfida perfetto.
Né troppo easy, né troppo difficile. L'atmosfera delle case stregate poi è sempre impareggiabile.
 
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