Il film che ti ha fatto innamorare del cinema

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La prima illuminazione avvenne sicuramente quando vidi i film di Kubrick, ricordo ancora quanto mi impressionarono Shining, Arancia meccanica e 2001: Odissea nello spazio quando li vidi per la prima volta, lì capii che il cinema poteva essere molto di più che semplice intrattenimento. Poi vennero tanti altri film come Quarto potere, Taxi driver, Brazil ecc...

Da menzionare anche Pulp fiction visto nella biblioteca comunale con i miei amici dopo aver fatto sega a scuola (seconda superiore) ed aver comprato il dvd con una colletta da un paio di euro a testa, un ricordo bellissimo che oggi dopo tanti anni fa molto C'era una volta in America.

Il dvd ovviamente ce l'ho ancora io.  :sard:

 
La prima illuminazione avvenne sicuramente quando vidi i film di Kubrick, ricordo ancora quanto mi impressionarono Shining, Arancia meccanica e 2001: Odissea nello spazio quando li vidi per la prima volta, lì capii che il cinema poteva essere molto di più che semplice intrattenimento. Poi vennero tanti altri film come Quarto potere, Taxi driver, Brazil ecc...

Da menzionare anche Pulp fiction visto nella biblioteca comunale con i miei amici dopo aver fatto sega a scuola (seconda superiore) ed aver comprato il dvd con una colletta da un paio di euro a testa, un ricordo bellissimo che oggi dopo tanti anni fa molto C'era una volta in America.

Il dvd ovviamente ce l'ho ancora io.  :sard:
La tua storia mi ha ricordato molto un'esperienza simile che però ho avuto col gruppo giovani del paese :asd:  gli animatori cercavano di portare dei film educativi ma anche di spessore e ricordo come fosse ieri la prima volta che vidi Trainspotting, magico!

 
Giusto fare la distinzione, senza dubbio guardare i film è sempre piaciuto moltissimo fin da piccolo, ogni sera in casa si guardava un film (bollini rossi inclusi :asd: ) ma la scintilla che ha fatto scattare la consapevolezza di cosa fosse realmente il cinema sono le videocassette delle zio viste a ripetizione ogni week end a casa della nonna..

tra queste devo mettere a parimerito Apocalypse Now e Arancia Meccanica perchè erano completamente diversi da tutti i film cui ero abituato a vedere e per me allora furono dei film magicamente indecifrabili, specialmente Kubrick


La prima illuminazione avvenne sicuramente quando vidi i film di Kubrick, ricordo ancora quanto mi impressionarono Shining, Arancia meccanica e 2001: Odissea nello spazio quando li vidi per la prima volta, lì capii che il cinema poteva essere molto di più che semplice intrattenimento. Poi vennero tanti altri film come Quarto potere, Taxi driver, Brazil ecc...

Da menzionare anche Pulp fiction visto nella biblioteca comunale con i miei amici dopo aver fatto sega a scuola (seconda superiore) ed aver comprato il dvd con una colletta da un paio di euro a testa, un ricordo bellissimo che oggi dopo tanti anni fa molto C'era una volta in America.

Il dvd ovviamente ce l'ho ancora io.  :sard:
è impressionante che anch'io abbia avuto un'esperienza simile alla vostra, direi una combinazione delle due :asd:

A me scattò la scintilla quando durante un'autogestione a scuola proiettarono "Arancia meccanica" e rimasi abbacinato dalla sua bellezza, pensai: "ah ma allora il cinema può essere veramente arte".

Poi tornai a casa e il pomeriggio stesso finii di guardare il capolavoro di Kubrick di cui mio fratello possedeva la VHS. Finito quello giorno dopo giorno mi misi a vedere molte delle VHS e dei DVD di mio fratello, cimeli della sua laurea al DAMS. Iniziai guardando tutti i film di Stanley e poi passai ad altri grandi capolavori. In seguito poi iniziai a comprarne altri ovviamente.

Kubrick è tutt'ora il mio preferito, non solo perché "il primo amore", ma perché adoro il suo stile fotografico, estremamente preciso, vario ed epico.

 
Non ho un fil/attore/regista che mi abbia fatto innamorare del cinema, però un film che ha senza dubbio caratterizzato la mia infanzia è stato Il Re Leone. Ho letteralmente consumato la VHS.

 
E chi se lo ricorda.. il ricordo più vecchio di un gran bel film che mi ha fatto appassionare in giovane età è stato Jurassic Park (avevo circa 8-9 anni).. Hanno usato degli effetti speciali per me straordinari (sopratutto a quel tempo) per riportare in vita degli animali estinti ma che ci hanno sempre affascinato, sopratutto per le loro dimensioni colossali..

 
"Tre Uomini e una Gamba" sicuramente è stato il primo, per tutte le recite e le rimesse in scena fatte a memoria da noi bambini ai tempi delle elementari. Scena del vampiro e della "cadrega" replicata a ogni intervallo. Per quelli della mia età (sono del 90) è stato forse il primo grande portone al mondo del cinema, in particolare comico, e ci ha regalato dei grandissimi momenti.

"Il Secondo Tragico Fantozzi" è il secondo, Villaggio ha sicuramente amalgamato alla perfezione la comicità alla meschinità, la perfidia e il cinismo e del mondo reale, in particolare quello Italiano. Non c'era più solo la risata, ma seguiva la sconfitta e il disgusto dell'essere umano. Primo grande film grottesco/tragicomico. Non ho nominato il primo "Fantozzi" perchè l'ho trovato inferiore sia come impatto che potenza e assurdità delle immagini, oltre al fatto che il finale nell'acquario è decisamente troppo "lieto" rispetto a quello del parafulmine che invece è letteralmentente mostruoso per quanto veritiero nel messaggio.

"Shining" è il terzo, ma solo perchè è stato anche l'ultimo che ho visto della lista. Non credo ci sia bisogno di dare ulteriori spiegazioni oltre a quelle già date al grande genio che è stato Kubrick nel campo del cinema. Un genio irraggiungibile.

 


 
Si può dire che io non abbia mai "visto" davvero un film prima di Blade Runner, che ho visto a 17 anni

 
Sono cresciuto con i film della Disney, ma Il film che ricordo con più affetto è il Re Leone, visto al cinema quando avevo solo 10 anni, un’emozione unica.

I film che mi hanno fatto diventare un appassionato collezionista sono e Il Padrino I, Schindler’s List e Pulp Fiction.

 
Quando ero piccolo direi Amadeus (1984) e La vita è bella, sono quelli che mi hanno colpito di più (forse perché erano i primissimi che vidi)...poi beh, un crescendo...ha aiutato molto la passione dei miei, quasi ogni sera guardavamo un vhs/dvd diverso...(ne avevamo/compravamo a centinaia)

Son cresciuto con i cult e i classici...da Pulp Fiction, Il Gladiatore, Blade Runner, Stand by Me a Rain Man, Forrest Gamp, Salvate il soldato Rayan, 1 km da Wall Street e compagnia bella...per non parlare di molte altre opere con Bruce Lee, Bruce Willis, Nicolas Cage, Mel Gibson, De Niro, Robin Williams ecc ecc...  :ahsisi:

Quando avrò figli, prima di ogni altro film, gli farò vedere i grandi classici/cult anni 70-90...per poi passare a roba più recente...

 
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Da piccolo le mie più grandi fissazioni erano Ritorno al Futuro, Il Padrino, Terminator 2, qualche film disney ecc... La videocassetta di Ritorno al Futuro era praticamente consumata: era il film più bello del mondo per quanto mi riguardava :asd:  

Crescendo poi ho iniziato a capire sempre più la grandezza del cinema e ad aprire il mio sguardo, soprattutto grazie a registi come Kubrick e Lynch. 

 
Ultima modifica da un moderatore:
diciamo che rispondo alla domanda quali sono stati i film che ti hanno fatto capire cos'è il cinema e le sue potenzialità e poi innamorare anche, forse.

direi prima Braveheart, poi Antichrist.

il primo non l'ho più visto e non penso mi piacerebbe più come un tempo. il secondo lo odio ormai, come LVT e quasi tutti i suoi film.  :unsisi:

 
beh diciamo che l'interesse verso l'arte vera e propria mi è scattata con i film di Alberto Sordi e altri attori italiani neorealisti. 

Per quanto riguarda il cinema internazionale, forse dopo aver visto Requiem for a Dream. Da lì ho recuperato un sacco di pellicole memorabili.

 
Jurassic Park.

Avrò avuto 4 o 5 anni, è stato il primo film che ho visto al cinema.

 
Ricordi cinematografici ne ho, da ragazzo in particolar modo ho consumato i dvd de "Il Padrino", "Scarface" e ovviamente cartoni sparsi. 

Ricordo che con Il Padrino sognavo grazie alla colonna sonora, la trama mi coinvolgeva e inquietava. Scarface era pura adrenalina per un ragazzo di quell'età. 

Ricordo però ciò che mi segnò davvero a livello cinematografico, forse quel film dove ha avuto inizio tutto: "C'era una volta in America". 

Ricordo vividamente la scena in cui 

uno dei bambini, aspettando Peggy, non resiste alla tentazione e divora, assaggio dopo assaggio, il dolce che in teoria serviva per pagare la prestazione sessuale. Poesia.
Un episodio in particolare, anche se semplice, che ha cambiato la mia percezione del cinema, del "raccontare" con le immagini. 

 
La Compagnia dell'Anello.

Avevo 11 anni, ricordo ancora i trailer che passavano in tv su coming soon (feels), le riviste di cinema che ne parlavano, io che, piccolo com'ero (ma neanche tanto), fantasticavo su quelle immagini e piccole sequenze. Ricordo ancora oggi quei brevissimi secondi del trailer dove si vedeva una mano che afferrava l'anello sott'acqua...10, 20 secondi forse? ma bastavano per crearmi un hype devastante. Poi arrivò il grande giorno, 18 gennaio 2002; finita la scuola, venne mio padre a prendermi e andammo con un mio compagno di classe e suo padre al cinema. Sala quasi piena, si spengono le luci...e inizia il film. E niente, il resto è storia. Già solo i primi dieci minuti mi folgorarono, poi per il resto del film fu un susseguirsi continuo di smascellamenti e occhi lucidi, per la gioia di vedere cotanta bellezza. Quando lo dico molti mi prendono in giro ma quel film mi ha veramente cambiato, mi sono cominciato ad appassionare a questa arte, ho cominciato a farmi una "cultura" cinematografica da completo autodidatta proprio grazie a quest'ultimo. Mia madre che tornava dal lavoro e mi portava le VHS che uscivano in edicola della collana "Il grande cinema del corriere della sera", io che mi sparavo di tutto e di più: Alien, Quei Bravi ragazzi, Titanic, Casinò, Matrix ecc ecc, insomma, iniziai a vedermi anche roba che richiedeva quantomeno un minimo di attenzione :asd:

E tutto questo quando avevo 12-13 anni max. Tant'è che poi molti film li apprezzai veramente solo successivamente con una seconda visione, quando ero un tantino più maturo. Comunque, tutto questo per dire che il mio amore per il cinema è nato grazie al primo capitolo del SDA, amen. 

 
Credo di averlo già scritto in una discussione analoga a questa, ma per me è stato un preciso pomeriggio autunnale in cui io e un mio amico siamo andati al cinema praticamente per caso e perché nessun altro usciva. Il film era Inglorious basterds, e sono bastati dieci minuti di dialogo fra Landa e Lapaditte per far scattare qualcosa dentro di me. È ridicolo e terrificante al tempo stesso, ma se quel pomeriggio avessimo deciso di non uscire o fare altro o vedere un altro film probabilmente molte cose negli ultimi dieci anni sarebbero andate diversamente, e io stesso di conseguenza.

 
La Compagnia dell'Anello.

Avevo 11 anni, ricordo ancora i trailer che passavano in tv su coming soon (feels), le riviste di cinema che ne parlavano, io che, piccolo com'ero (ma neanche tanto), fantasticavo su quelle immagini e piccole sequenze. Ricordo ancora oggi quei brevissimi secondi del trailer dove si vedeva una mano che afferrava l'anello sott'acqua...10, 20 secondi forse? ma bastavano per crearmi un hype devastante. Poi arrivò il grande giorno, 18 gennaio 2002; finita la scuola, venne mio padre a prendermi e andammo con un mio compagno di classe e suo padre al cinema. Sala quasi piena, si spengono le luci...e inizia il film. E niente, il resto è storia. Già solo i primi dieci minuti mi folgorarono, poi per il resto del film fu un susseguirsi continuo di smascellamenti e occhi lucidi, per la gioia di vedere cotanta bellezza. Quando lo dico molti mi prendono in giro ma quel film mi ha veramente cambiato, mi sono cominciato ad appassionare a questa arte, ho cominciato a farmi una "cultura" cinematografica da completo autodidatta proprio grazie a quest'ultimo. Mia madre che tornava dal lavoro e mi portava le VHS che uscivano in edicola della collana "Il grande cinema del corriere della sera", io che mi sparavo di tutto e di più: Alien, Quei Bravi ragazzi, Titanic, Casinò, Matrix ecc ecc, insomma, iniziai a vedermi anche roba che richiedeva quantomeno un minimo di attenzione :asd:

E tutto questo quando avevo 12-13 anni max. Tant'è che poi molti film li apprezzai veramente solo successivamente con una seconda visione, quando ero un tantino più maturo. Comunque, tutto questo per dire che il mio amore per il cinema è nato grazie al primo capitolo del SDA, amen. 
ricordo che la prima volta lo vidi a casa in dvd.. e mi addormentai.. :asd:

 
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