TOP:
- Atom rpg, rpg post-apocalittico, sistema a turni, visuale isometrica, completamente libero, incredibilmente cattivo, insomma da giocare.
- The last stand Aftermath, una sottospecie di h&s con gli zombie, struttura trial and error con possibilità di aumentare statistiche e abilità.
gioco mooolto interessante, con un gameplay discretamente approfondito, che però pecca un po', nel tempo, in varietà soprattutto per quanto riguarda le varie ambientazioni e ciò che propongono.
ma è un indie e lo si può trovare a poco.
- Elex, molti ne parlano male, ma se si adora il sistema di gioco dei pb, allora è un must.
il jetpack permette praticamente di andare dove si vuole, grandissimo plus al sistema esplorativo.
peccato però che, a differenza anche degli stessi risen/gothic, il sistema esplorativo a sto giro sia stato accantonato a favore delle quest, ovvero esplorare a caso non porta molti benefici visto che c'è poco da raccogliere (se non risorse primarie per la sopravvivenza).
grande svista, speriamo che nel secondo il mondo di gioco riesca a dire qualcosa di più senza che sia per forza un npc a farlo.
- M&B Bannerlord, ripreso in maniera un po' più seria e coscienziosa sui differenti metodi per fare soldi, diventa semplicemente una droga.
incredibilmente curato, soddisfacente, divertente, che può risultare un po' ripetitivo ma in particolare frustrante sotto alcune meccaniche, elementi però tipici di tutti quei giochi che cercano un sistema più "simulativo".
- Wartales, un M&B rappresentato come un gioco di ruolo più classico.
si presenta con un ricco sistema gestionale e strategico in grado di rapirti e portarti via giornate intere senza che tu te ne accorga.
è in early access, come già ho scritto in un altro thread, il gioco non è completo e si vede, ci sono solo 3 regioni e manca un po' di varietà a lungo andare.
non consigliato a tutti al prezzo attuale, ma sicuramente da tenere in considerazioni per aggiornamenti futuri.
- Age of Wonder, ho "giocato", meglio dire provato, sia il terzo che Planetfall.
non mi intendo particolarmente di strategici, praticamente ho giocato solo ai total war, ma li ho trovati molto carini e variegati, buona personalizzazione soprattutto in planetfall per quanto riguarda unità ed eroi, battaglie campali carine con diversi punti strategici interessanti, insomma per farsi qualche partita a scazzo ci stanno

trovo solo la parte gestionale, quindi relativa al controllo / sviluppo delle varie regioni, un po' semplicistica.
FLOP:
- Dragon Age Inquisition.......allora il gioco di per sè non è male, alcuni personaggi sono veramente carini e fatti bene, si portano dietro delle storie interessanti (anche se poco approfondite), è un passa-tempo andarsene in giro a maciullare qualsiasi cosa si veda, ci sono delle missioni principali indubbiamente curate e di carattere, ma......si porta dietro lo stesso problema che si portava dietro Origins, anzi peggio, non esiste varietà.
hai 4 classi in croce come così 4 sono le abilità se non si considerano tutto il set di skill passive, le specializzazioni alcune son carine, altre fan cagare e nonostante aggiunga un intero ramo di abilità, rimangono pochi di fatto i potenziamenti in grado di portare migliorie e cambiamenti ad un gameplay stantio e ripetitivo all'inverosimile.
il tutto peggiorato da un sistema di tattiche banale, povero (puoi registrare due comandi contati), inutile che rende l'ia dei compagni quello è, semplicemente un supporto al main character che porterà a segno combo di abilità come in un MMO mal riuscito.
sistema di crafting inutile, come di consueto.
peccato perchè a livello stilistico e narrativo, il gioco non è per niente male.
ma ahimè, è un gioco per console.
- Ghost Recon Wildlands, da premettere che il gioco è stupendo, ottimi dettagli, l'open world permette approcci di ogni tipologia, è divertente, veramente, come così la piccola parte parametrica da quel tocco in più nella gestione del personaggio, ma ha una enorme, gigantesco, MASTODONTICO problema di bilanciamento in single player.
a basse difficoltà il gioco è praticamente ridicolo, ad alte difficoltà inizia ad esserci un po' di sfida, il problema però subentra quando addirittura alcune delle missioni principali diventano praticamente IMPOSSIBILI da fare da soli.
e se non decidi di ridurre la difficoltà, semplicemente rimani bloccato.
tra l'altro difficoltà uber-artificiale, perchè vengono usati degli script che ti impediscono di risolvere la situazione in maniere diverse costringendoti a dover fare i conti con un ia amica praticamente inesistente.
esempio : io so che parlando con quel personaggio finirò in un imboscata.....ma i nemici compariranno solamente dopo che hai parlato con l'npc, buttandoti in mezzo al caos più totale.
questo è, mi dispiace, inaccettabile cara ubisoft.
- Outward, situazione similare a wildlands, è un gioco a mio avviso cooperativo, va categoricamente giocato con un amico se non si vuole incappare in livelli di noia e frustrazione abissali, a partire dal maledetto peso trasportabile.
questa è una critica fatta anche in un altro thread, non c'è nulla che semplifichi il gioco in solitaria, complicando inutilmente tanto anche le azioni più basilari, ma non meno importanti se non addirittura fondamentali, nell'ecosistema di gioco.
ci voleva tanto ad aggiungere degli animali da soma per portare oggetti? o poter creare dei campi di intermezzo onde evitare cambiando area di perdere zaini e oggetti abbandonati nel tragitto? era chiedere troppo avere semplicemente un forziere condiviso o un mondo per condividere gli oggetti da un altra città?
son tutte cose che avendo un secondo al seguito si risolvono all'istante.
ed è veramente un enorme peccato perchè il gioco mi stava piacendo parecchio, incredibilmente profondo, forse anche troppo, in grado di regalare sicuramente un esperienza unica nel suo genere.
forse un giorno ci tornerò sopra con più volontà ed impegno e riuscirò a guardarlo sotto un altro punto di vista, ma è la prima volta che mi capita di ricorrere a degli exploit per procedere ed evitare di bestemmiare in aramaico antico evocando lucifero e tutta la legione.
p.s. questo gioco in flop ci finisce per una mia frustrazione personale nel giocarlo, perchè e ripeto il gioco merita parecchio.
un titoli ho deciso di lasciarlo fuori dal listone, Cyberpunk, perchè mi è piaciuto un sacco, ma allo stesso tempo poco prima della parte finale l'ho droppato e mai più ripreso, insomma non ne sento la mancanza.
quindi non saprei come definirlo.
buoni propositi per il 2022?
spero che traducano trudograd.
spero che arrivi una traduzione di baldur's gate.
tanti aggiornamenti per wartales.
trovare la voglia di giocare rdr 2
