Ufficiale Il meglio (e il peggio) giocato nel 2024 + Buoni propositi per il 2025

ufficiale
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Eccoci anche quest' anno al thread più bello, quello in cui si tirano le somme, lo leggo sempre con grande piacere.
Da quando ho cominciato a tenere traccia dei giochi che finisco, otto anni fa, questi ultimi dodici mesi sono stati quelli in cui ho visto meno titoli di coda.
Eccovi la mia personale classifica per il 2024, buona lettura.

2024:
01. Aliens: Dark Descent (PS5)
02. Ender lilies: Quietus of the knights (NSW)
03. Shin Megami Tensei V (NSW)
04. Xenoblade Chronicles 2 (NSW)
05. Soul Hackers 2 (PS5)
06. Xenoblade Chronicles DE (NSW)
07. Hollow Knight: Voidheart edition (PS4)
08. Octopath traveler 2 (NSW)
09. Helldivers 2 (PS5)
10. Broforce (PS4)

11. Cygni: All Guns Blazing (PS5)
12. Capcom Arcade Stadium 2nd: Three Wanders (NSW)
13. Limbo (NSW)
14. Dex (NSW)
15. The Last Worker (PSVR2)
16. Mortal Kombat Armageddon (Wii)
17. Toki (NSW)

Fuori classifica perché già finiti in passato:
  • Metal Slug Anthology (Wii)
  • Deep Rock Galactic Special edition (PS5)
  • Overwatch 2 (PS5)
  • TMNT: Shredder's Revenge (PS5)

Parto dalle prime due posizioni: sono rimasto letteralmente estasiato da Aliens: Dark Descent ed Ender lilies, nettamente i due che più mi hanno intrattenuto questo 2024.
Aliens l' ho concluso, raccogliendo tutto, persino a difficile, il che è tutto dire visto che non sono mai stato una cima negli strategici e nonostante gli innumerevoli glitch e bug, uno dei quali mi ha impedito di accedere al ng+, mi ci sono blindato dentro con estrema soddisfazione.
Non ho gradito la presenza di nemici umanoidi, inseriti in modo a mio avviso poco elegante per esigenze di variazione alla formula e la meccanica relativa alla boss fight finale.
Ender Lilies si è rivelato essere un metroidvania ottimamente strutturato in ogni suo aspetto, un vero gioiello.

In merito ad Hollow Knight invece ho sensazioni discordanti. Capiamoci: è un prodotto di rara bellezza nel suo complesso e pad alla mano non puoi non accorgerti dell'amore che gli sviluppatori hanno riversato nella loro creazione, lo puoi sentire e vedere, tuttavia alcune cose non le ho gradite, il traversal è una di queste, infatti nonostante tutti gli accorgimenti di cui ci si può avvalere per renderlo meno tedioso, alle volte mi ha dato l' impressione di essere un espediente malcelato per allungare a dismisura la durata complessiva dell' esperienza, che se anche fosse stata più breve, sarebbe stata di tutto rispetto, probabilmente migliore. Il tornare spessissimo negli stessi luoghi, dopo una lunga traversata, solo per apprendere di non essere ancora in possesso dei power up giusti a procedere, ha contribuito al sopraggiungere prematuro di un pizzico di stanca.
Condizione che, da un certo punto in avanti, complice quello che credo sia un dlc, viene completamente bypassata, a riprova che questo aspetto forse non si sia rivelato riuscitissimo.
Se dovessi consigliare un solo metroidvania tra Ender ed Hollow, consiglierei il primo, che ritengo per certi versi più impegnativo ma meno frustrante e del quale anche la trama si è fatta seguire con un mio maggior interesse.

Ho finalmente avuto modo di immergermi in Octopath Traveler 2, dopo la piacevolissima esperienza concessami dal primo capitolo che è stato il mio gioco preferito nel 2023.
La formula proposta lo caratterizza come un more of the same di grande pregio, con qualche marginale aggiunta che un po' per la qualità delle storie narrate, un po' per le atmosfere che definirei meno bucoliche non mi ha rapito come da me sperato.
Nel complesso è stata una bella esperienza piagata da una eccessiva pesantezza di fondo.
Non sono solito stilare una vera e propria flop ed OT2 non può definirsi un titolo deludente però mentirei se non ammettessi che, causa mie aspettative abnormi, un pochino le ha disattese.

Piazzo SMT V non più in alto della terza posizione perché sebbene la formula dei megaten mi catturi come poche altre (a mio gusto personale la piazzerei subito sotto a quella dei Monster Hunter), alcuni elementi mi sono apparsi fin troppo grezzi: mi riferisco alla sceneggiatura,che posso annoverare tra le cose più brutte che mi sia capitato di vedere/leggere negli ultimi anni, alla caratterizzazione dei personaggi, al posizionamento degli stessi che mi ha restituito la sensazione di star esperienziando qualcosa di retrò ed ai pochissimi e poco ispirati dungeon.
Sono invece rimasto piacevolmente sorpreso dalla profondità dell'esplorazione delle mappe aperte, dotate di notevole estensione verticale e disegnate in maniera elaborata.
SMT5 a mio modo di vedere basa gran parte di ciò che ha da dire sugli scontri e del resto questo basta a sorreggere egregiamente una messa in scena alquanto traballante.

Quest' anno ho acquistato gli Xenoblade che mi mancavano, cioè tutti ad eccezione dell' X che giocai a suo tempo su Wii U e che nella mia esperienza è uno dei jrpg più belli a cui mi sia mai dedicato. Ho finito la Definitive edition del primo con annesso epilogo e da poco ho archiviato anche il secondo capitolo, pronto ad immergermi in Torna.
Il primo lo definirei monumentale ma è il secondo, superata la poca chiarezza dei tutorial, ad essermi entrato nel cuore, impreziosito da un combat system che si è evoluto di continuo ed anche sulla soglia delle 150 ore ha continuato ad offrirmi spunti di apprendimento.
Ci sono delle cose che non mi hanno convinto appieno tipo la poca espressività dei personaggi e la caratterizzazione un po' blanda di molte Blade rare, ma sono aspetti cui passo su con agilità.

Restando in tema di jrpg mi ha divertito tanto anche Soul Hackers 2. Lo stile in cell shading utilizzato credo abbia parzialmente contribuito a camuffare il basso budget che suppongo gli sia stato destinato. Giocarlo in difficile è stata pura goduria. Sebbene si tratti di un esperimento meno ambizioso di SMT5, per certi versi, dato il suo lavoro di sintesi, non sono stato in grado di rilevare molti degli elementi negativi di quest' ultimo e complessivamente forse l’ho apprezzato pure di più, la sua portata limitata al contempo mi spinge a collocarlo più in basso.

Per quanto riguarda Helldivers 2: divertente; se ne sono andate via circa 80 ore in meno di un mese, è stata una piacevole scoperta, uno di quei giochi su cui tornare di tanto in tanto.
La lentezza nel rilascio dei contenuti, i problemi di accesso e di bilanciamento hanno portato rapidamente la mia attenzione altrove ma conto di ritornarci.
Per me l' assenza di un loop solido nel suo gameplay funge da deterrente nel prolungare la mia permanenza al suo interno e pur lungi dalla stratificazione di un Deep Rock Galactic, questa tipologia di coop ha un fortissimo richiamo su di me ed ho apprezzato la goliardia di fondo in stile Starship Troopers.

Vorrei spendere due parole per il gioco che mi accompagnerà alle porte del nuovo anno: Cygni: all guns blazing, lo sto giocando in questi giorni. A quanto pare opera prima di un piccolo studio scozzese fondato da 2 ragazzi che hanno lavorato anche per la Pixar e si vede.
L' ho finito a facile un paio di volte ed adesso sto approcciando i primi livelli a normale.
Caotico e veloce, non è necessario far sfoggio di precisione chirurgica per rimanere in vita, si basa sul dover continuamente bilanciare il rapporto tra scudi e potenza di fuoco, raccogliendo risorse che vengono rilasciate costantemente abbattendo i nemici.
Da notare il buon sound design e la musica orchestrale da colossal, che non apprezzo particolarmente ma ben si sposa con le atmosfere proposte.
Un plauso alla resa visiva a tratti impressionante, che mi ha riportato alla mente scene di Matrix Revolutions e mi ha ricordato vagamente anche Sine Mora, altro shoot 'em up che puntava molto sul comparto audio visivo, oltre che su di una narrazione di tutto rispetto per la tipologia di prodotto, cosa che è presente anche in Cygni ma non in maniera così sviluppata.
Pur non arrivando a toccare neanche di striscio la magnificenza dei lavori made in Cave, sia che apprezzate gli shoot 'em up, sia che vogliate semplicemente staccare la spina per un paio d' orette, ve lo straconsiglio anche se una maggiore varietà di nemici e di pattern offensivi non avrebbe guastato.
La personalizzazione della navicella che controlliamo è tremendamente complessa, anzi complicata e qui si nota un po'
d'inesperienza di chi l’ha progettata.

Gli altri nomi presenti in classifica sono stati un mero riempitivo, piacevoli sì ma non particolarmente degni di nota. Ho preferito Inside, che ho giocato tempo addietro, a Limbo. Di Dex ho apprezzato il world building ma mi è parso abbastanza problematico lato gameplay.
Bro Force è un run’n’gun caciarone e spensierato con una lievissima spruzzata di elementi puzzle, a cui non si può non voler bene.
Ho recuperato Three Wanders di Capcom, a cui sono legato perché da bambino puntualmente ogni anno era disponibile nella saletta del lido che frequentavo con la mia famiglia e che al tempo ero solito veder giocare più che provare in prima persona. Mi colpiva moltissimo una sua peculiarità: all' inserimento del gettone ti permetteva di scegliere tra ben 3 esperienze differenti, uno più bella dell' altra e ce n'era un po' per tutti i gusti: Midnight Wanderers (platformer run and gun)
Chariot: Adventure through the Sky (shoot em up) e Don't Pull (puzzle).
I primi due rappresentavano il grosso dell' offerta e condividevano universo narrativo e personaggi, come due capitoli della stessa saga. Una gioia per gli occhi dalla giocabilità sopraffina, però caspita se erano bastardi: studiati per prosciugare alla velocità della luce intere paghette.
Sempre in tema di vecchie glorie, ho giocato anche alla versione “aggiornata” di Toki, capolavoro che possiedo ancora oggi per Amiga. La nuova veste grafica non gli rende giustizia.
Mortal Kombat Armageddon: il peggiore della serie.
Infine The Last Worker per Psvr2, story driven ambientato in un contesto distopico in cui impersoniamo l'ultimo dipendente umano di una sorta di Amazon e che fonda il suo gameplay sulla reiterazione di azioni.

Ecco,quest'anno avrei voluto dedicarmi un po' di più alla vr, che nell' era PS4 mi ha sorpreso come null'altro ma complice la quasi totale assenza di release in formato fisico, tanti acquisti li ho rimandati ai prossimi anni.
Per quanto mi riguarda di giochi belli su psvr2 ne sono usciti, quindi di materiale da recuperare ne ho. RE4R Gold, TWD: S&S 2: Retribution, Horizon: COTM, Arizona Sunshine 2, The Dark Pictures: Switchback, Red Matter 1 e 2, Metro Awakening, Alien: Rogue Incursion, questi sono i primi che mi vengono in mente.

Il mio buon proposito per l' anno nuovo è completare la saga di Xenoblade Chronicles ma senza stare a pensarci più di tanto, dato che ho una wishlist zeppa di cose sulle quali non vedo l'ora di mettere le mani:
Unicorn Overlord, Stellar Blade, FF VII Rebirth, Gow Ragnarok, Astrobot, Armored Core 6, Elden Ring, Persona 3R, Space Marine 2, Silent Hill 2R, Metaphor: ReFantazio, Alan Wake II, Black Myth: Wukong, Breath of the wild e Tears of the Kingdom.
In backlog tra gli altri ho FF XVI, Dead Space Remake, Mario + Rabbids Sparks of Hope, Tunic ed un certo Baldur's Gate 3.
Per non parlare di MH Wilds che uscirà tra non molto.
Mi si prospetta una seconda metà di generazione piuttosto intensa.

Ne approfitto per augurare a tutti un sereno 2025 :babbonatale:
 
Il meglio del mio 2024:

- Astro Bot, il re indiscusso dell’anno ed uno dei migliori giochi su cui ho messo mano negli ultimi anni. Anche nei periodi più apatici è il classico gioco capace di riaccenderti la scintilla per il gaming.

- Silent Hill 2 Remake, un fulmine a ciel sereno, perché non mi aspettavo minimamente un’esperienza di questa caratura da Bloober. La riconferma di un capolavoro senza tempo, nella veste migliore possibile. Tra l’altro trovo sia anche un bel segnale di estrema vivacità del genere horror AAA anche al di fuori del recinto ormai rodatissimo di Capcom.

- Dragon’s Dogma 2, una perla grezza, che pur con le sue storture e stranezze, è riuscita ad offrirmi un viaggio unico fatto di momenti memorabili e sensazioni che difficilmente trovi in altri videogiochi. Per estetica è forse la cosa più vicina in assoluto che potremo mai avere ad un LOTR videoludico AAA


Il peggio?
Direi nulla, alla fine posso dire di non aver giocato brutti giochi quest’anno o comunque nulla che non mi sia piaciuto. Il tempo è poco e si cerca di essere il più selettivi possibili nello scegliere cosa giocare.
 
Ultima modifica:
In extremis ecco la mia lista c'è una top ten ma a dieci titoli flop non ci sono arrivato come dice giamast sopra il tempo è sicuramente meno rispetto ad una volta e sono diventato molto selettivo in questi ultimi anni.
Stavolta a differenza della lista della spesa nel topic PlayStation sarò più breve :asd:

1)astrobot
veramente una goduria da giocare dall'inizio alla fine un titolo che ti riporta bambino ma che consiglierei veramente a tutti per la sua grande accessibilità ,goty meritatissimo.

2)FF7 Rebirth
un po' troppi minigiochi che spezzano l'azione e lo scorrere della trama ma per il gameplay, personaggi, atmosfera soundtrack e tanto altro rimane un gioco ineccepibile.Hype per il terzo capitolo.

3) Metaphor re fantazio
Nonostante poca varietà nelle soundtrack e nei dungeon / secondarie frutto anche di uno sviluppo tortuoso rimane uno dei titoli migliori che ho giocato quest' anno con una gran trama e un grandissimo villain e il solito gameplay top atlus

4) black myth wukong
Uno dei titoli che più mi ha gasato quest' anno con delle boss Battle fuori di testa e un gran setting.
Peccato per il level design impazzito .

5)Tekken 8
Nonostante alcuni problemini rimane La mia saga picchiaduro preferita e il titolo dove ho passato più ore nel 2024.

6) SMTV vengeance
La riedizione di uno dei miei jrpg preferiti su switch, con una ruote alternativa nuovi demoni e trama migliorata ( che insieme ai personaggi è un po' il tallone d'Achille del titolo).

7) Stellar Blade
Protagonista apparte stellar Blade è stato una delle tante sorprese di questo 2024, e un'ottimo action merito di nota anche per la bellissima soundtrack.

8)Elden ring shadowtree
Veramente un DLC con i controcazzi con un'ambientazione favolosa anche se mi ha fatto bestemmiare non poco al boss finale:rickds:

9)Neva
Veramente un'esperienza unica l'ennesima sorpresa di questo 2024 fra i tanti titoli usciti quest' anno ai tanti sarà sfuggito e vi consiglio di giocarlo assolutamente, perché ne sarete rapiti ... artisticamente sublime .
Sempre dagli stessi autori se non lo avete fatto recuperatevi anche gris ,entrambe avventure molto corte ma che fanno riflettere tantissimo e offrono esperienze diverse dal solito.

10) Granblue Fantasy Relink
Non il giocone perfetto ma un titolo che fa quello che deve fare e diverte molto se si è fan della saga e degli action RPG,da il meglio di see in co-op con gli amici nel post game

Flop

1) Jak and daxter Lost Frontier
Mai finito lo avevo solo provato tempo fa tramite lo store quest'anno visto oramai la saga è morta e sepolta ho deciso di dargli una possibilità ecco forse era meglio non finirlo ..il peggior titolo della serie. ( ma non penso neanche ci fosse bisogno di specificarlo :rickds:)
2) samurai Warriors 5 comprato usato per curiosità e droppato poco dopo non mi ha preso proprio .(Oramai con i musou ci rinuncio Tranne eccezioni come il mitico sengoku basara 3, hyrule Warriors e Fire emblem three hopes)
3) like a dragon infinite wealth
Come già detto più volte un'ottima compente ludica e un bel gioco rovinato da una pessima gestione di trama finale e tanti personaggi.
 
Annata tremenda, ho droppato tantissimi titoli e sostanzialmente non ho trovato uno che sia uno che mi sia piaciuto a tutto tondo.
Molte delle mie ore alla fine sono state su GT7 e Assetto Corsa su PC, quindi su titoli che gioco e rigioco da anni :asd:

Titoli piaciuti:
AC Odyssey.
Non so neanche perché mi sia piaciuto, forse l'ambientazione greca, forse l'estetica e il comparto artistico. Inizialmente la componente bulimica mi stava facendo girare le bolas, poi ho capito che il 90% delle attività potevano essere glissate senza conseguenze e sono andato tanto più liscio.
AC Mirage.
Data una seconda possibilità dopo averlo droppato, mi è piaciuto un pochino. Purtroppo si porta dietro i difetti delle vecchie produzioni Ubi con in più quelli delle nuove, ma in un pacchetto più contenuto si sopportano meglio.
SM Miles Morales.
Piaciuto. Bellissima la NY natalizia e finisce giusto giusto quando inizia a stancare.

Titolo in sospeso:
FF7Rebirth: il BS è fantastico, ma veramente, un jrpg con un sistema OW bulimico alla Ubisoft e un quantitativo di minigiochi spropositato (sembra Yakuza!) me lo stanno facendo odiare. Ormai lo porterò in fondo visto che sono quasi alla fine, ma mi è piaciuto molto meno del Remake, che con un pacchetto più contenuto funzionava molto meglio.

Cassette Beasts: ci sto giocando su Switch, per tanti elementi è pazzesco quanto sia fatto bene, ma ha avuto una ricezione esagerata secondo me. Ha un po' di problemi soprattutto sulla difficoltà, va bene un titolo impegnativo ma il fatto di potersi portare così poche cure in giro spezza tantissimo l'esplorazione che costringe a tornare spesso nei punti di riposo.

Titoli non piaciuti:
DBZ Sparking Zero
Sbilanciatissimo, con pochi contenuti SP (i quali sono di qualità ignobile) e con una IA terribile. Gioco che punta solo sul fanservice e sulla nostalgia con centinaia di PG. Esempio perfetto di quantità invece che qualità. Uno dei peggiori anime game su cui abbia mai messo le mani e sicuramente il peggior prodotto su Dragonball da tantissimi anni

Xenoblade Chronicles 2
Mi piange il cuore perché mi stava piacendo (BS pazzesco e narrativa fuori di testa), ma una meccanica me lo ha fatto droppare visto che ne avevo le palle piene. Ovviamente chi ci ha giocato sa che parlo della meccanica gacha. Un domani ho intenzione di riprenderlo in mano, penso di farlo su Switch 2 sperando aggiustino un po' il frame rate, e portarlo a termine perché mi è rimasto sul groppone.

Cod BO6
La campagna mi stava piacendo, poi giunto a metà un bug mi ha corrotto il salvataggio quindi Activision vattene a fare in cul


Nota a parte per Balatro.
ANCORA. ANCORAAAAA
 
Per me annata buona a livello quantitativo in quanto per la prima volta ho affrontato il mio backlog & conseguente paralisi della scelta in maniera programmatica, con tanto di foglio Excel e conto ore da HowLongToBeat, che se devo essere proprio sincero a un certo punto è diventato una specie di metagioco di per sé assuefacente. :asd: Mi ha inoltre aiutato molto a mettere in fila le priorità e a scartare i titoli che evidentemente dopo tanto tempo sullo scaffale non mi interessavano, a trovare il tempo per altri che invece volevo affrontare, e soprattutto, il coraggio di abbandonare titoli che, non necessariamente per demeriti oggettivi, sentivo non starmi ripagando del tempo speso. Mi ha inoltre aiutato a capire meglio cosa mi interessa nei giochi in cui investo il mio tempo e impegno, e ad essere più realistico e volendo smaliziato nel gestire questa passione in rapporto ai miei altri interessi e alla mia disponibilità di tempo libero. Inoltre avere di fronte la lista dei titoli in attesa ha agito anche come deterrente molto efficace per acquisti compulsivi, che ci sono stati ma molto limitati e diciamo comunque sensati. L'esperimento si è concluso con successo e ho giocato più titoli di quelli programmati, per cui sicuramente ripeterò anche per il 2025.

A livello qualitativo invece ho giocato sicuramente molti ottimi titoli, anche se forse soggettivamente è stata un'annata che da questo punto di vista mi rimarrà meno nel cuore. Dovendo stilare una classifica, ho messo dentro i titoli che non necessariamente sono i migliori, ma quelli che per una ragione o per l'altra sento che ricorderò di più, e che più hanno rappresentato il mio 2024. Per cui in particolare ai posti 4 e 5 avrei tranquillamente potuto mettere titoli più convenzionali e generalmente apprezzati, ma mi sarebbe dispiaciuto lasciare fuori questi. Eccoli qui:

5. Storyteller. È un gioco piccolino piccolino che però si basa su un'idea semplice ma brillante, e la implementa in maniera assolutamente convincente nonostante la complessità nel gestire le infinite combinazioni possibili. Giocato a capodanno in aeroporto in attesa di una coincidenza, sa regalare una manciata di ore piacevoli, stimolanti e più di una volta soprendenti.

4. Picross S8. Mio primo approccio alla serie decisamente positivo, semplicemente perfetto per divorare tempi morti, spostamenti e attese, mezz'ore che se ne vanno senza lasciare traccia. Interfaccia direi perfetta e colonna sonora che incredibilmente non stanca mai.

3. Kirby and the forgotten land. Preso più per curiosità che altro, il primo impatto non era stato affatto positivo – lo ritenevo privo di mordente. Per qualche ragione poi ripreso in una ottica più completistica, ha finito per intrappolarmi per parecchie ore per sbloccare tutto lo sbloccabile e provare tutto il provabile. Non un titolo che consiglierei senza riserve, ma che ho giocato e che ricordo con piacere.

2. The legend of Zelda: A link between worlds. Strano che io ne abbia sentito parlare così poco perché per me questo è uno zeldino semplicemente eccellente, tranquillamente fra i migliori che abbia giocato del filone 2D della serie. Non saprei nemmeno cosa dire senza dilungarmi, semplicemente eccellente dall'inizio alla fine, con dungeon e boss di altissimo livello e una mappa che è un piacere da esplorare da cima a fondo.

1. Sekiro: Shadows die twice. Dei From avevo giocato solo il primo Dark souls, che avevo molto apprezzato ma non terminato per mancanza di tempo, e per cui avevo una sola vera critica: che gran parte della progressione fosse dovuta non soltanto all'apprendimento delle meccaniche di gioco, ma più banalmente anche all'accumulo di punti esperienza, e conseguente miglioramento dei parametri nel confronto con il boss di turno; e in secondo luogo, un gameplay piuttosto legnoso, sia in termini di combattimento che di mobilità, anche se in questo si può dire che faccia parte dell'estetica del gioco. Sekiro sembra quasi una risposta diretta a entrambi i punti, con una progressione ruolistica ridotta all'osso (sia pur non del tutto eliminata) e un gameplay pulitissimo, con una mobilità e una fluidità di movimento sorprendenti. Concede sicuramente sul lato dell'immaginario e sulla varietà e intricatezza delle mappe, su cui credo sia forse il meno brillante dei recenti giochi From: ma di fronte alla la pura qualità del gameplay ho semplicemente finito per dimenticarmene. Tecnicamente non lo ho ancora finito, perché non sono ancora riuscito a battere l'ultimo boss da 1+3 fasi. :asd: Ma a prescindere da questo ultimo tassello, mi sento abbastanza tranquillo nel metterlo in cima alla classifica. Unico difetto: il framerate, giocato su PS4, tutt'altro che impeccabile.

Menzione speciale: Persona 4 golden. Non lo metto in classifica per un motivo molto discutibile, ossia che per ragioni varie e a loro volta molto discutibili è un gioco che ho spezzato fra l'estate 2023 e l'estate 2024, così che non lo “sento” né come un gioco 2023, né come un gioco 2024. Motivo per cui poverino è stato menzionato entrambe le volte ma tagliato fuori entrambe le volte. È un gioco pieno di cuore e che pone tutte le fondamenta per il successivo Persona 5, il quale è un gioco oggettivamente migliore sotto praticamente ogni punto di vista ma che forse non riesce allo stesso modo nel presentare dei protagonisti molto umani e con delle relazioni semplici, ma credibili. Da un punto di vista del gameplay ammetto oltre una certa soglia di aver abbassato la difficoltà, perché alcuni boss richiedevano un grinding che non ero disposto a metterci; e anche perché personalmente trovo molto più interessante la formula della serie nei combattimenti multipli, basati sullo sfruttamento delle debolezze elementali, che non in maratone di mezz'ore a spammare buff, debuff, cure e rianimazioni, in cui personalmente trovo proprio poco di interessante e ancor meno di divertente. A parte questo, il gameplay loop delle attività quotidiane è sempre geniale e anche qui realizzato ottimamente, Inaba è un posto a cui si finisce per affezionarsi e non per caso.

Come flop non ho giocato giochi brutti, però ce ne sono stati alcuni che non sono stati all'altezza delle aspettative, o che mi hanno lasciato un po' indifferente. Non li starei nemmeno a nominare perché fra questi ci sono titoli generalmente molto apprezzati e le mie critiche sarebbero in buona parte soggettive, e che sinceramente non ho tutta questa voglia di mettermi a discutere. :asd:

Per il 2025 conto di proseguire nella mia lenta ma inesorabile erosione del backlog, e spero di trovare più titoli in grado di catturarmi e farmi emozionare, lato su cui il 2024 mi ha forse lasciato un pochino a desiderare, pur avendomi dato soddisfazioni sotto altri punti di vista.

Come ogni anno ho letto con piacere tutte le vostre liste e come ogni anno non vedo l'ora di leggere le prossime. : )
 
Top 2024:
Cult of The Lamb
Prince of Persia The Lost Crown
Banishers Ghost of New Eden
Unicorn Overlord
Shadow Gambit The Cursed Crew
Stellar Blade
Persona 3 Reload
River City Girls 2
Like a Dragon Infinte Wealth
Astrobot
Silent Hill 2 Remake

Flop 2024:
Suicide Squad
Enotria
Assassin's Creed Mirage
Asterigos

Buoni propositi per il 2025:
Vorrei cercare di ritagliarmi più tempo per poter giocare ma sarà quasi impossibile. :asd:
Vorrei cercare di sfoltire un pochino il backlog(che continua a crescere inesorabilmente)e finalmente portare a termine Baldur's Gate 3.
Tra l'altro, mi piacerebbe finalmente iniziare Okami e finire The Outer Worlds.Ogni volta lo ricomincio con enorme entusiasmo e poi lo abbandono per noia :asd:
 
Ultima modifica:
Annata tremenda, ho droppato tantissimi titoli e sostanzialmente non ho trovato uno che sia uno che mi sia piaciuto a tutto tondo.
Molte delle mie ore alla fine sono state su GT7 e Assetto Corsa su PC, quindi su titoli che gioco e rigioco da anni :asd:

Titoli piaciuti:
AC Odyssey.
Non so neanche perché mi sia piaciuto, forse l'ambientazione greca, forse l'estetica e il comparto artistico. Inizialmente la componente bulimica mi stava facendo girare le bolas, poi ho capito che il 90% delle attività potevano essere glissate senza conseguenze e sono andato tanto più liscio.
AC Mirage.
Data una seconda possibilità dopo averlo droppato, mi è piaciuto un pochino. Purtroppo si porta dietro i difetti delle vecchie produzioni Ubi con in più quelli delle nuove, ma in un pacchetto più contenuto si sopportano meglio.
SM Miles Morales.
Piaciuto. Bellissima la NY natalizia e finisce giusto giusto quando inizia a stancare.

Titolo in sospeso:
FF7Rebirth: il BS è fantastico, ma veramente, un jrpg con un sistema OW bulimico alla Ubisoft e un quantitativo di minigiochi spropositato (sembra Yakuza!) me lo stanno facendo odiare. Ormai lo porterò in fondo visto che sono quasi alla fine, ma mi è piaciuto molto meno del Remake, che con un pacchetto più contenuto funzionava molto meglio.

Cassette Beasts: ci sto giocando su Switch, per tanti elementi è pazzesco quanto sia fatto bene, ma ha avuto una ricezione esagerata secondo me. Ha un po' di problemi soprattutto sulla difficoltà, va bene un titolo impegnativo ma il fatto di potersi portare così poche cure in giro spezza tantissimo l'esplorazione che costringe a tornare spesso nei punti di riposo.

Titoli non piaciuti:
DBZ Sparking Zero
Sbilanciatissimo, con pochi contenuti SP (i quali sono di qualità ignobile) e con una IA terribile. Gioco che punta solo sul fanservice e sulla nostalgia con centinaia di PG. Esempio perfetto di quantità invece che qualità. Uno dei peggiori anime game su cui abbia mai messo le mani e sicuramente il peggior prodotto su Dragonball da tantissimi anni

Xenoblade Chronicles 2
Mi piange il cuore perché mi stava piacendo (BS pazzesco e narrativa fuori di testa), ma una meccanica me lo ha fatto droppare visto che ne avevo le palle piene. Ovviamente chi ci ha giocato sa che parlo della meccanica gacha. Un domani ho intenzione di riprenderlo in mano, penso di farlo su Switch 2 sperando aggiustino un po' il frame rate, e portarlo a termine perché mi è rimasto sul groppone.

Cod BO6
La campagna mi stava piacendo, poi giunto a metà un bug mi ha corrotto il salvataggio quindi Activision vattene a fare in cul


Nota a parte per Balatro.
ANCORA. ANCORAAAAA
Stesse identiche idee tue sia su rebirth che su xeno 2(pero completalo perché 'e un giocone fidati..ahimè falcidiato da sistema gatcha e fan service smodato per segaioli)

Cmq mia top 2024 dove ho giocato meno di altri anni

1) enderal
2)dlc di bioshock infinite
3) Throne and liberty
4) xeno 2
5) star wars Jedi Survivor

Flop

1) Lost odissey
2) rebirth (rebirth più sulle aspettative che sul gioco in se)
 
Nei top ci metto:
rebirth: al numero uno. Esperienza PERFETTA, un regalo di Nomurone&co rivolto e cucito addosso alla tipologia di gamer in cui rientro alla perfezione. Il coronamento di tutti i tentativi d'evoluzione della serie provati negli ultimi vent'anni e un sospiro di sollievo per i fan.
metaphor: paga una struttura che ormai inizia a puzzare un pò, ma direzione artistica e narrativa trascinante lo rendono un rpg imperdibile.
tekken 8: gran tekken, da casualone mi sembra il migliore dai tempi del 5 per solidità e divertimento nei match. L'importante è che funzioni alla grande nelle serate fra amici.
phantom liberty: IL modo in cui si scrive una narrativa matura, coerente e che si voglia far prendere sul serio. Magistrale.
wukong: pieno di sbavature (alcune non prive di fascino, come il level design isterico), ma generosissimo da un punto vista visivo e ludico. Un titolo da rispettare.
silent hill 2: contro ogni aspettativa un lavoro MOLTO rispettoso. Qualche tacca in meno di fascino rispetto all'originale ma difficile fare di meglio, nel 2024.
zeldina: bello, solido e dolce. E nel marasma di robe crude giocate quest'anno una boccata d'aria zuccherosa ogni tanto ci vuole.
dragon's dogma 2: folle e sbilanciato, ma pieno di carattere. Potevano fare di più (in un gioco simile la scarsa varietà di mob è un delitto abbastanza grave) ma quando dogma vuole sorprenderti ti lascia a bocca aperta.

Flop veramente pochi.
sparkling non m'ha preso come speravo ma gli sforzi di raddrizzare il tiro sul multi locale con le ultime patch me lo rendono simpatico a prescindere, non lo boccio.
ah beh ci son stati due recuperoni molto deludenti (ragnarok per la seconda volta) o mezze delusioni (spiderman 2) ma sapevo a cosa andavo incontro per cui non infierisco, è roba che non fa più per me temo.

Dovrei ancora recuperare stellar blade e astro per avere una visione più completa dell'anno. Ma ci arriverò, tolto wilds, ds2 e l'incognita switch 2 il prossimo anno è decisamente più libero per me.
 
Ultima modifica:
in ordine più o meno sparso

Sonic the Hedgehog 3 & Knuckles
metto lui anche come rappresentante della saga in generale, perché quest'anno dopo l'annuncio di SxSG mi è salita una scimmia incredibile per Sonic e mi sono messo a recuperare/rigiocare un po' di episodi tra cui Advance 1, la trilogia megadrive (e uno di quelli gamegear inclusi in Sonic Origins +), Adventure 2 e il Generations originale. Sonic 1 l'avevo già giocato varie volte ma per qualche motivo gli altri 2 (e CD che ancora mi manca) non ho mai avuto modo di giocarli. il salto dal primo al secondo mi aveva già colpito, ma pensavo che il 3 si sarebbe assestato su quel livello. Invece altro balzo in avanti grosso, ulteriore raffinamento delle meccaniche e del level design, che ha avuto una motivazione ulteriore per la ramificazione dei livelli dato che adesso gli smeraldi si raggiungono tramite zone segrete (e finalmente con un minigioco effettivamente divertente :asd: ). ost sempre divina (peccato per 2-3 temi cambiati nel port Origins) e nonostante i 30 anni sulle spalle è pure uno spettacolo da vedere, per il terzo capitolo hanno rimesso mano agli sprite e sono un capolavoro di pixel art 16 bit

Astro Bot
poco da dire, platform spettacolare e super denso in termini qualitativi, non ha praticamente tempi morti o livelli "brutti". è un viaggione spettacolare dal primo all'ultimo minuto. ed è il miglior tributo immaginabile ad una sony che non esiste più o che perlomeno non si vede da tanto tempo


RE2 (2019)
continua la mia opera di recupero di questa serie, iniziata tardissimo con RE1 remake 2 anni fa e RE4 originale l'anno scorso. amati entrambi per motivi diametralmente opposti, uno è un gioco pazzesco in termini di atmosfera e tensione che trasmette, l'altro un action fenomenale. il remake di RE2 mi è sembrato il perfetto punto di incontro tra le due anime. mi aspetta ancora la run 2 con Claire, devo farmi forza però :asd:

Animal Well
"metroidbrania" incredibile, uno di quei pochi casi di giochi che mi hanno costretto ad usare carta e penna :sard: veramente una gran bella esperienza ed un giocone inaspettato

Zelda ALTTP
ho fatto un anno di NSO per recuperare qualche classico ed era logico colmare subito questa gravissima lacuna.

Gears 2
è stato il gioco che ho usato per testare i miracoli della retro quando ho preso la XSS. se Zelda e Sonic non sentono i 30+ anni, questo su Series pare uscito l'altro ieri :morris2: :asd:
al di là dell'aspetto visivo, è una bomba da giocare. campagna assurda che regala pure momenti abbastanza d'impatto

Wolfenstein The Old Blood
entrato al fotofinish (e in realtà l'ho finito ieri quindi è cavallo tra i due anni :azz: ) e ne parlavo prima nel vault, ma che gran bel gioco che è. FPS completo e divertentissimo e personalmente il mio preferito tra i Wolfenstein dei MG

Kena Bridge of Spirits
anche questo giocato a cavallo di due anni, ma tra 2023 e 2024. gioco secondo me ingiustamente sottovalutato, perché si parla sempre di quanto la parte ludica non sia al livello di quello visiva ma in realtà ha tanto da dire anche sotto quell'aspetto. avrei voluto giusto uno o due gadget in più su cui sviluppare gli enigmi ambientali

Batman Arkham Knight
al netto del fatto che questo capitolo è stata la parola fine su quel poco che rimaneva della componente adventure/metroidvania della serie (e infatti chi è venuto dopo non ha più neanche fatto finta di provarci ) l'atmosfera e tutto il resto della parte ludica è sempre di primissimo livello e la batmobile non mi è dispiaciuta affatto. trama nì

Dredge
le facce che vedevo quando spiegavo agli amici che stavo giocando "un gioco di pesca lovecraftiano" valevano da sole il prezzo del biglietto :rickds: mi sono avvicinato un po' diffidente perché non sapevo quanto potesse essere nelle mie corde ma mi ha catturato subito, atmosfera stupenda e misteriosa e impianto di gioco che fa quanto deve per supportarla



ah, non potevo metterlo in top 5 per la regola che prevede solo giochi giocati per la prima volta, ma quanto cazzo è bello Sly 1. ogni volta che lo rigioco (solitamente a tanti anni dalla run precedente) riesce a sembrarmi anche meglio di quanto ricordassi. invecchia come il vino quel gioco, non è normale :morris2:


non faccio una flop perché comunque sono stato abbastanza soddisfatto di quasi tutto quello che ho giocato, e paradossalmente forse qualche delusione è arrivata da giochi che avevo già giocato in precedenza, un po' Rayman 3 che non giocavo dal 2006 probabilmente, quindi non ricordavo nulla e sinceramente mi aspettavo decisamente di più, un po' il primissimo Donkey Kong Country, che della trilogia classica è tutt'ora l'unico che ho giocato. ci giocai per la prima volta poco tempo dopo Returns (che per me è probabilmente il miglior platform 2d della storia), pensai fosse per il paragone diretto con DKCR che non mi piacque all'epoca, invece è proprio un amore destinato a non sbocciare. cercherò comunque di giocare almeno il 2, sperando in un balzo come quello dei Sonic 16 bit, anche perché sento spesso dire che il 2 è molto più apprezzato del primo
un po' deludente Bioshock infinite, giocato qualche settimana fa. principalmente sul piano ludico mi ha lasciato parecchio perplesso. sulla storia giudizio sospeso ovviamente fino a quando non giocherò Burial at Sea, penso a breve
anche Alan wake American Nightmare un po' sul filo della delusione, l'"espediente" usato nel gioco è a metà tra il geniale e la paraculata

quanto ai propositi dell'anno scorso:

comunque il buon proposito #1 è ovviamente quello di giocare meno monnezza se so già che è molto probabilmente monnezza.

su questo posso dirmi soddisfatto. ho avuto anche un momento epifanico quando mi hanno prestato hellboy per 360, retto mezz'ora poi ho capito che dovevo ridefinire le mie priorità in termini di cosa gioco. alla fine non posso lamentarmi quest'anno, come dicevo praticamente non ho avuto neanche materiale per la flop perché giochi brutti brutti non ne ho giocati

il #2 è giocare più cose che non rientrano tra le tipologie che gioco solitamente, quest'anno per esempio l'ho fatto con Steamworld Heist, Inscryption ed in un certo senso pure re4 ed è andata benissimo in tutti e tre i casi.

qui invece molto male :asd: l'unico gioco catalogabile come tale che ho giocato quest'anno è stato Dredge. però, tolto lui, sono andato molto più sul safe in termini di generi e tipologie


propositi per l'anno nuovo? gli stessi del precedente a cui aggiungo: ridurre al minimo gli acquisti. scontinuo a comprare qualsiasi cosa mi capiti a tiro, poi mi guardo il backlog e vedo giochi per cui ho aspettative enormi ancora da giocare, da anni :asd: ma soprattutto mi sta capitando sempre più spesso di vedere roba in sconto all'80-90%, che magari ho preso mesi prima al 50% ma ancora non ho giocato, e mi sento giustamente stronzo. :sard: vorrei tendere più ai due estremi: giochi in supersconto (sopra il 75% off praticamente) se non ho intenzione di giocarli subito, e in compenso qualche gioco al day one in più
 
Questo 2024 è stato l'anno in cui finalmente ho rispettato il buon proposito che mi do all'inizio di ogni anno, ma che finora non sono mai riuscito a realizzare. Mi sono rimesso in pari con il backlog dopo secoli, un'impresa che mi è sempre sembrata titanica.

Riguardo top/flop, ormai sono diventato iper-selettivo negli acquisti e non mi capita mai di beccare ciofeche, quindi metto tutto quello che ho giocato in una personale classifica, considerando che per me sono tutti top.

1) CrossCode: Il mio gioco dell'anno, mi ha talmente stupito in positivo che lo metto sopra anche a mostri sacri come Xenoblade a Zelda giocati quest'anno. Per me CrossCode rappresenta per gli Zelda-like con visuale isometrica, quello che ha rappresentato Hollow Knight per i metroidvania. Un gioco che prende un genere retro, lo modernizza e lo porta a nuove vette di eccellenza. Il combat-system non è mai un banale button mashing, ma ogni singolo nemico (e le tipologie sono tantissime) ha un pattern unico da imparare, i puzzle nei dungeon sono i migliori del genere, tranquillamente al livello dei classici Zelda 2D, richiedono sia ragionamento che tempismo per mettere in pratica le soluzioni. Ma anche gli altri aspetti del gioco sono curati in modo maniacale, prendendo il meglio dagli altri esponenti dal genere RPG, dal crafting, al completismo, alle sidequests che nascondono sempre un minigioco o un miniboss unico. Secondo me uno dei capolavoro indie e non solo.

2) Xenoblade 3 + Future Redeemed:
Capitolo conclusivo della trilogia ed altro giocone immenso. Tra gioco base e DLC sono arrivato a 300 ore che è grossomodo la metà del tempo totale speso a videogiocare quest'anno. Lato gameplay ed esplorazione, raggiunge lo stesso effetto drogante degli altri Xeno, pur con corpose modifiche alla formula. I personaggi mi sono sembrati tra i migliori della saga come caratterizzazione e profondità. Peccato però che la storia (soprattutto gli antagonisti) ed il mondo di gioco mi sono sembrati un passo indietro rispetto a XC1 e XC2.

3) Zelda Echoes of Wisdom:
che nell'epoca della console ibrida, N continui a produrre Zeldini 2D originali da affiancare agli Zeldoni open world è già di per se una buona notizia. Che diventa fantastica quando si scopre che Echoes con la meccanica delle repliche segue la filosofia di botw/totk di voler sperimentare nuove soluzioni di gameplay per dare al giocatore la massima libertà di approccio al combat ed all'esplorazione. L'ho adorato anche nello stile grafico, specialmente nella aree acquatiche sembra di giocare all'interno di un diorama.

4) Paper Mario Il Portale Millenario: finalmente N mi ha dato la possibilità di mettere mano su questo gioco di cui ho sempre sentito parlare un gran bene. La fama devo dire che è meritata, il gioco è un degno successore del primo Paper, ne raffina la formula (che ho sempre trovato geniale per come semplifica all'osso alcune mecchaniche RPG rimanendo comunque appagante) e mantiene lo stile scanzonato della narrazione. I nuovi capitoli sono belli vari come situazioni e gimmick, lo stile picaresco delle storie strappa sempre qualche sorriso. Peccato per una trama principale ed un antagonista un po troppo generici

5) Monster Sanctuary: la vera sorpresa di quest'anno. con gli altri giochi sono andato a colpo sicuro sapendo già più o meno cosa aspettarmi. Questo l'ho preso al 80% di sconto e giocato subito nel periodo successivo all'abbattimanto backlog. Si tratta di un monster collector metroidvania ed io mi aspettavo che la genialità non andasse oltre questa premessa. Invece mi sono trovato per le mani un gioco con un combat system profondissimo ed appagante. Il roster dei mostri è fantastico sia nel design, che spesso tende al lovecraftiano distinguendolo dalla massa dei monster collector, sia nella lore, sia nel bilanciamento. E' incredibile come persino i mostri della prima area, con il giusto team setup siano validissimi anche nel post game. A livello di sfida il gioco è stato molto soddisfacente, per andare avanti è indispensabile creare team competitivi che sftuttino appieno le sinergie tra i mostri. Questo gioco è una vera perla che meriterebbe una fama maggiore

6) Return to Monkey Island: una botta di nostalgia. Altro gioco spassosissimo di una serie che raramente sbaglia un colpo nonostante l'avvicendamento di vari autori. Lo stile e l'umorismo della saga anche stavolta mi hanno fatto scompisciare. Il cast storico dei doppiatori l'ho trovato in formissima, Gyubrush/Armato su tutti

7) Super Mario Wonder: gioco spettacolare a livello artistico e di OST. Nonostante la struttura classica dei Mario 2D, sono riusciti ad inserire una varietà di gimmick e meccaniche nei livelli spropositata. Praticamente quasi ogni livello ha una sua gimmick unica. La bassa difficoltà gli tarpa un po le ali, perchè morendo poco e trovando spesso tutti i collezionabili al primo colpo, i livelli vanno via uno dietro l'altro in poco tempo. A parte il livello finale, in cui praticamente parte un altro gioco bastardissimo, quasi da Mario Kaizo.

8) Live A Live: recuperato un altro classico grazie al remake. Mi ha colpito molto la varietà dei vari capitoli, che non solo rappresentano ognuno un'epoca storica, ma addirittura generi narrativi diversi. Ogni capitolo poi ibrida elementi RPG con elementi di altri generi videoludici, dallo stealth, al tower defense all'avventura grafica, facendo in modo che i vari capitoli sembrino quasi dei giochi a se. Menzione d'onore alla OST che riesce a catturare le atmosfere dei vari periodi storici e dei vari generi ed include una delle boss theme più epiche di sempre. Parlando dei difetti, il gioco si porta dietro alcune meccaniche da retrogame che adesso sono state quasi debellate, tipo gli incontri casuali che piagano alcuni capitoli oppure la presenza di segreti quasi impossibili da trovare senza guide (o senza comprare nintendo power all'epoca).

9) Tunic: che come gioco fosse derivativo dagli Zelda 2D nelle meccaniche base, lo si capiva già dalla copertina. Ma la gimmick centrale di legare la progressione alla raccolta e decodifica delle pagine del manuale è semplicemente geniale e lo eleva rispetto ad altri Zelda-cloni. I puzzle del endgame poi sono veramente da scervellarsi. Un aspetto che mi ha un po deluso è la lore, dopo tutto lo spremere le meningi per poterla leggere ed intepretare, mi sarei aspettato dei retroscena più originali.

10) Mario e Luigi Fraternauti:
non è un brutto gioco, il concept di base con le isole da ricollegare è interessante ed anche come difficoltà l'ho trovato più stimolante rispetto agli altri giochi della saga. Ma per essere un M&L, non è mai scattata quella scintilla. Non ho trovato quel pizzico di follia che avevano superstar saga o bowser inside story.



Come buoni propositi per il 2025, direi giocare i tre titoli in uscita che aspetto di più, Xeno X, Metroi Prime 4 e Legends ZA, e poi continuare a tenere a bada il backlog
 
Ebbene si, non sono ancora morto.
Purtroppo il 2024 mi ha tenuto veramente molto impegnato (fra turbolenze sia grandi che piccole che ho intenzione di narrare al piú presto su altro), ma sono comunque riuscito a giocare una sufficente quantitá di titoli rimandendo peró perennemente assente sul forum. Mi ha fatto particolarmente piacere leggere i vostri messaggi "a distanza" peró non ho proprio potuto partecipare in nessun modo. A proposito di messaggi vorrei dedicare un enorme e sentito ringraziamento a tutte quelle persone che mi hanno augurato una buona guarigione/miglioramento della salute: sono messaggi, o piccole "reaction", che (ammetto con umiltá) mi hanno commosso e non mi aspettavo. Putroppo proprio a causa delle turbolenze citate prima la mia salute é migliorata ma assai meno di quanto mi aspettavo, sopratutto a causa di grandi sforzi fisici uniti ad un discreto e prolungato giramento di coglioni, tuttavia questi suddetti messaggi sono riusciti a risollevarmi il morale e ad insegnare a me stesso il come e quando sia opportuno poter vedere il proverbiale "bicchiere mezzo pieno". Grazie, di cuore. Ma bando alle ciance, ora si parla di videogiochi e difati ecco a voi i migliori e i peggiori del 2024! So che molti non saranno d'accordo ma fatevene pace.


Candidati al GOTY:
-System Shock Remake (capolavoro di idee ed atmosfera, unito ad un design dei livelli davvero geniale.)
-Dragon's Dogma 2 (end game fenomenale, unito ad un ottimo gameplay e struttura di gioco)
-Hunt showdown (ottimo gioco stealth, unito a meccaniche multiplayer geniali e ben strutturate)
-Space Marine 2 (un grandissimo tributo all'universo di warhammer)
-Hi-fi Rush (capolavoro assoluto)
-Alan Wake 2 (ottimo gioco con una storia favolosa)
Best of 2024:
-Sniper elite 5
-A Way out
-Price of Persia The lost Crown
-Suicide Squad Kill the Justice League
-Bloodborne: the old hunters
-Outlast Trials
-Tekken 8
-Hell let loose
-L. A. Noire
-Vermintide 2
-Nobody wants to die

Candidati al WOTY:
-Concord (eh giá. Comprato al lancio dopo un hype pazzesco e alla fine é stato come andare a letto con la tipa che ti piace per poi svegliarti di soprassalto rendendoti conto che era tutto un sogno.... con tanto di mutande sporche)
-Life is Strange Double Exposure (fare un sequel diretto del primo Life is Strange, atteso piú della venuta del signore, e sfruttarlo solo ed unicamente per mettere le basi per i giochi seguenti. Ma andate a fanculo)
-Call of Duty: Black Ops 6 (a fronte di una campagna tutto sommato godibile ho trovato il multiplayer davvero patetico e mal strutturato, ovvero un equivalente di un calcio nei coglioni)
-Dragon Age Veilguard (ottimo gameplay, ma ripetuto fino allo sfinimento, unito ad una storia promettente ma alla fine colma di lacune e problemi. Occasione sprecata in dialoghi spesso osceni ed una struttura di gioco fallace)
-Killzone Shadowfall (ottima premessa ma sfruttata malissimo, seppur "il gioco graficamente fa sborrare dal naso"cit. comunque rimane davvero poco spirato ed una gigantesca occasione mancata)
-Helldivers 2 (FERMI TUTTI! Perché inserire un gioco che mi é piaciuto e che amo tutt'ora in questa lista? Per le condizioni penose con cui é stato rilasciato: fra bug, glitch e problemi tecnici che hanno reso il gioco ingiocabile per settimane intere. Alcuni di essi poi sono ancora presenti)
Worst of 2024:
-Skull & Bones
-Banishers Ghosts of new Eden
-Final Fantasy VII Rebirth
-Marvel Rivals
-Rise of Ronin
-Lies of P
-Still wakes the deep
-Bendy and the Dark Revival

Aimé anche qui non ho avuto tantissimo tempo per stilare questa lista per cui alcune cose sono scritte o fatte in fretta e in furia, ciononostante la sua essenza rimane. Buon 2025 a tutti voi!
 
Partecipo in ritardissimo, perché me ne sono accorto adesso :sisi:


Top


1)Final Fantasy VII: sì, l'originale, quello con gli avambracci. Titolo maestoso, che avrei voluto recuperare da una vita ma che ringrazio di aver potuto giocare con l'opzione di velocizzazione degli scontri casuali e dell'esplorazione. Una colonna sonora entrata subito nel cuore e quell'estetica cyberfantasy anni '90, un po' Alita e un po' Akira, che non smette mai di affascinarmi. Nostalgia di qualcosa che non avevo mai giocato ma che in fondo mi risultava familiare, riportandomi alla mente i tanti frammenti che mi passavano sott'occhio nelle riviste della mia infanzia. La mia avventura con FFVII era in sospeso dal 1997, era solo questione di tempo.

2) Return of the Obra Dinn: ne vorrei altri 7 di giochi come Obra Dinn, o meglio vorrei almeno altri 7 momenti di estasi nella scoperta di un titolo della caratura di Obra Dinn. Non cloni pezzotti, non epigoni scarsi. Mi piacerebbe resettare il cervello e tutte le informazioni raccolte nel mio registro e ricominciare daccapo a unire i tasselli della vicenda di quella nave caduta in disgrazia, alla deriva in un oceano di incubi lovecraftiani. Vorrei sentirmi di nuovo intelligente come quando beccavo i malfattori dal loro accento.

3) Inscryption: esperienza cervellotica, labirintica, forse persino sfiancante nello strabordare delle sue invenzioni. Il prodotto di una creatività inarrestabile, che non riesce neanche ad essere contenuta del tutto dal file di gioco, tracimando nel terreno dell'ARG e che è un miracolo contenga, cosa più importante, un gameplay estremamente appagante ed invogliante. Un viaggio lisergico e criptico, o tre viaggi in uno. Non entro nei dettagli perché non è giusto.

4) Paper Mario e il Portale Millenario: altro conto in sospeso che era importante saldare. E anche qui ringrazio di averlo fatto potendo godere di tutte le piccole migliorie aggiunte dal remake su switch, che è una operazione di restauro rispettosa e adorabile. Una gigantesca rottura di palle in certi frangenti, con un sistema di backtracking a volte surreale, un'avventura che oscilla tra alcuni picchi e molti passaggi trascurabili, ma che ha tutto lo charme tipico di Mario Rpg. Diorama coloratissimo e dolcissimo, con qualche foglietto di spassoso cinismo appiccicato con lo scotch, teatrino di carta forse un po' ingiallito ma oggi ancora più orgogliosamente cartaceo, in cui ho trovato bellissimo mettere il naso.

5) Super Mario Bros Wonder: Mario come si merita di essere. In soli due minuti di gioco ti vien voglia di denunciare Nintendo per il torto fatto all'immagine del baffuto panzone in New Super Mario Bros. L'unico vero erede spirituale di Super Mario World, sebbene non ne raggiunga mai l'eleganza, e un punto di ripartenza fondamentale per la serie 2D di Mario. L'idea del fiore wonder è molto divertente, talvolta spiazzante, ma perde presto mordente, risultando meno anarchica di come la si potesse immaginare. A questo gioco manca sicuramente qualcosa per essere memorabile, ma per ora mi faccio bastare la sua componente estetica mai banale, le sue animazioni curatissime, un gameplay finalmente meno zavorrato, i suoi piccoli tentativi coraggiosi di guardare oltre.

6) Tombi! Special edition: Poco da dire: Tombi! Titolo giocabilissimo ancora oggi, carismatico e speciale, col suo mondo fantasy bizzarro e con un gameplay che ibrida ottimamente il platform con l'rpg. OST pazzesca (infinite volte meglio quella originale, sebbene abbia apprezzato lo sforzo nel proporre un riarrangiamento dalla stessa compositrice). L'edizione in sé poteva magari ricevere qualche miglioramento in più, ridurre ulteriormente i caricamenti, rendere più organica la funzione di salvataggio introdotta.

7) The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom: Io e questa serie stiamo litigando da un po'. Ritengo ancora che i nuovi obiettivi dei suoi sviluppatori si siano radicalmente allontanati da quella componente che mi ha fatto innamorare della serie: l'avventura e il mistero. La Hyrule di Echoes of Wisdom è ancora quel parco giochi dove conta più cazzeggiare, sperimentare, giocherellare, più che un altrove in cui immergersi rapiti e meravigliati. Tuttavia, il titolo Grezzo, nel suo tentativo di trovare una mediazione tra le "due formule", riesce ad evocare alcune virtù degli episodi passati, accettando maggiormente il tanto vituperato "limite", oggi visto forse eccessivamente come un "limite" al divertimento e che invece rimane un centro intorno al quale sviluppare del buon design, soprattutto quando parliamo dei dungeon o di sviluppo della narrazione. Se poi parliamo delle caratteristiche uniche di questo particolare episodio, penso che il suo sconfinamento nel genere del monster collector (o del collector in generale) abbia prodotto dei buoni risultati, restituendo un gameplay brillante, anche se non perfettamente equilibrato. Insomma, tutt'altro che un capolavoro, ma forse non ne aveva nemmeno l'ambizione, ma allo stesso tempo un piccolo gioco deliziosamente costruito.

EDIT
Come ho fatto a dimenticare:

8) Metal Gear Solid: Master Collection vol.1: altro recupero fondamentale, in tema con questo 2024. Tre esperienze abbastanza differenti, che raccolgo però in un'unica valutazione. Il più sbalorditivo (ed anche quello che alla fine ho preferito) rimane il primo, che già conoscevo per alcune sessioni sporadiche giocate a casa di un amico nel lontano anno 2000, e lo è nel suo essere un videogioco di pura avanguardia, di tale portata da avermi stupito. Tanto si è già detto e tanto si è già scritto che non ha senso ribadire l'ovvio. Menzione d'onore per il bizzarro e provocatorio secondo episodio, mentre il terzo pur essendo palesemente più maturo del primo e meno pazzoide del secondo, non mi ha forse colpito con così tanto stacco rispetto a quello che mi immaginavo. In ogni caso, tre gioielli pregiatissimi.


Flop

1) Axiom Verge:
il suo creatore ci tiene a farci sapere che ha amato Metroid. Fine. Ah sì, giusto: belle le armi, bello quando sei un robottino. Yawn, noia.

2) The Stanley Parable Ultra Deluxe: questo è probabilmente uno di quei titoli il cui inserimento in una flop farebbe venire un infarto a qualcuno. Ebbene, io non l'ho capito, o meglio, ho capito benissimo dove volesse affondare il coltello e mi sono anche divertito ad assecondare il grande dispetto imbastito dagli autori. Sì, ho seguito come uno scemo un obiettivo inutile e tedioso come quello di pigiare un tasto come un macaco davanti ad una serie di porte, e un pezzo della mia esistenza rimarrà sempre irrisolto senza poter raggiungere quell'obiettivo prima di dieci anni reali di tempo. Sì, sì, ho capito e grazie, probabilmente c'è stato un momento in cui tutto questo serviva e colpiva dove doveva colpire, e sarebbe stato il momento giusto per giocare a questo titolo. Oggi quel che rimane è una scrittura brillante, il riflesso evidente di un prodotto molto intelligente ma che forse non invecchia in maniera eccellente. Da giocare e rigiocare, per vedere le conseguenze di tutte le possibili decisioni? Magari sì, ma non accadrà.
 
Ultima modifica:
2) Return of the Obra Dinn: ne vorrei altri 7 di giochi come Obra Dinn, o meglio vorrei almeno altri 7 momenti di estasi nella scoperta di un titolo della caratura di Obra Dinn. Non cloni pezzotti, non epigoni scarsi. Mi piacerebbe resettare il cervello e tutte le informazioni raccolte nel mio registro e ricominciare daccapo a unire i tasselli della vicenda di quella nave caduta in disgrazia, alla deriva in un oceano di incubi lovecraftiani. Vorrei sentirmi di nuovo intelligente come quando beccavo i malfattori dal loro accento.
Prova i Golden Idol o Chants of Seenar.
 
Noto sto topic solo adesso. Non ho giocato tanta roba nel 24 da poco finito, ma posso dire che tutto quello che ho giocato mi sia piaciuto. In particolare cyberpunk 2077, di cui ho giocato il grosso da settembre 23 con l'uscita dell'espansione, ma che ho finito e poi finito un'altra volta nel 24 per vedere i finali che mi mancavano.
Che dire, gioco maestoso. Non ho mai giocato un titolo capace di farmi sentire così presente durante il gioco. Immersivo da matti, grazie ad una città che ti cattura e ti fa proprio venire voglia di vederne il più possibile e a dialoghi che non sono semplici filmati tra due pupazzi che parlano, ma che sembrano una vera e propria conversazione tra due persone. Ma la parte narrativa...roba da 10 e lode. Una storia bellissima, che ci porta a creare legami con dei personaggi altrettanto bellissimi e scritti da dio. Trovatemi anche un solo motivo per non dire che Johnny è un personaggio divinamente scritto e caratterizzato. E con l'espansione ci sono andati ancora più pesanti con la scrittura ottima. Songbird e Solomon Reed sono personaggi titanici, pieni di sfaccettature e ambiguità che non te li fanno mai inquadrare totalmente finché non arrivi alla fine.
E non mi vergogno di ammettere che ho versato più di una lacrima durante i finali. A parte mgs3 non ricordo altri giochi che mi abbiano emozionato così tanto.
Non riesco veramente a smettere di tessere le lodi di questo gioco, che penso di poter tranquillamente mettere al primo posto nella mia classifica di giochi preferiti di sempre. Se potessi formattare la parte del mio cervello che tiene salvati i ricordi su questo gioco lo farei al volo, così da potermelo godere un'altra volta.

Spendo giustamente altre due parole su altri due giochi che mi sono piaciuti e mi stanno tutt'ora piacendo.

Space marine 2 e Helldivers 2.
Li metto più o meno nella stessa categoria essendo entrambi spara spara cooperativi. Il primo è un ottimo prodotto fedelissimo al materiale originale che qualsiasi giocatore di wh40k non può non apprezzare. E tra l'altro sfido chiunque a non provare una sorta di soddisfazione primitiva nel fare le esecuzioni sui tiranidi. Ti accende il testosterone vedere il tuo marine che stacca la testa ad un guerriero a mani nude.
Helldivers 2 però è qualcosa di speciale. Era da un pezzo che non mi divertivo così a giocare ad un gioco in coop con gli amici. Ma oltre ad essere un gioco stra divertente, capace di creare momenti usciti direttamente da un film di guerra, la cosa che più me lo fa amare è il sottotesto umoristico. Sia la propaganda della super terra presa paro paro da starship troopers che il modo esagerato in cui i soldati urlano per le varie cose che succedono, come quando vengono feriti. Ogni volta che sento i vari helldivers che si prodigano in elogi alla democrazia e alla libertà mi diverto come un matto. Tipo quando usi la postazione fissa e l'omino si mette ad urlare "FOR SUPER EEEEAAAARTH!!!" o quando ogni tanto mentre spari senti "that's called democracy", o "LIBERTY SAVE MEEEEE!!! mentre vieni malmenato dai terminid.
Veramente un giocone.
 
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