Riflessione Il problema del "CRUNCH"

  • Autore discussione Autore discussione cafo678
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
@Tufio anche chi lavora in Accenture appena uscito dall'università deve accettare di lavorare fino a mezzanotte e la consulenza è un lavoro tutt'altro che creativo e basterebbe assumere più gente per evitare di cancellare la vita sociale delle persone.

Questa tua filosofia che i lavoraori in settori considerati di prestigio, in base a cosa poi, possono essere sfruttati così tanto per non ha senso.

Il punto è che se io sono dipendente mi faccio le mie ore lavorative e vado a casa e ci vediamo domani. Che il lavoro sia sviluppare videogiochi che sia fare il cameriere.

Che poi il mondo del lavoro vada in un'altra direzione non è una giustificazione, anzi.

 
ma non ho capito c'è una lista di lavori dove "non hai scelta" e una di lavori dove "hai scelta"?

come funziona sta cosa.

se fai il cameriere hai scelta o no?

il muratore?

il contabile?

il software developer?

come funziona e che criteri vengono usati?

tutti quei dev che fanno crunch sono persone che hanno una famiglia una casa e lavorano per sopravvivere.

se non hanno quel lavoro niente casa niente cibo e famiglia per strada. in più negli stati uniti non c'è la sanità quindi per molti è una questione di vita o di morte in quanto ti troveresti a non poterti pagare delle cure che ti servono.

questo discorso della scelta ha senso solo se si parla di gente che ha i miliardi dietro e se lavora o meno gli cambia poco.

tipo boh Kojima credo che gli cambi poco se death stranding ha successo credo che se vuole può andare in pensione anche ora.

Lui ha scelta i suoi dev che devono pagare le bollette il cibo e sostenere una famiglia no.
Io ho fatto anche il muratore e ho un padre che l'ha fatto da 14 a 50 circa, ci ha rimesso anche di salute nel periodo in cui lavorava da solo a fare case da zero,

fortunatamente non era un periodo lungo, ma tanto è bastato agli "acciacchi" seri, 

ma quello che volevo dire è un altra cosa, ho lavorato con lui e facevamo 8 ore di lavoro, massimo 9, fine, il massimo di "crunch" è stato quello di mangiare un panino al posto di fare pausa pranzo, e mangiarlo nel mentre lavoravamo, e capitava di rado,

il muratore ad esempio ha scadenze strettissime a volte con clieni TIRANNi letteralmente, che o lavori o chiama ad un altro, e non hai più i soldi per il pane,

ma nonostante questo se sai ragionare di mente, organizzi il lavoro e ci metti 3 giorni al posto di 5, ma sempre 8/9 ore al giorno fai, e spesso SENZA il sabato mattina.

Quindi non esistono giustificazioni di famiglie, pane o bollette, se una cosa la fai con la testa possono esserci tutte le scadenze o imprevisti che vuoi, ti organizzi al meglio e il massimo che fai sono quelle ore extra che distribuisci dove puoi, 

risultato? il lavoro di un dev di poco sopra non è un lavoro, tanto vale non farlo o lavorare in posti dove ti trattano in modo umano, deve valerne la pena, non è che puoi rimetterci le penne perchè "è la tua passione/il tuo sogno", ma stiamo scherzando? una cosa che è il tuo sogno diventa il tuo incubo più odiato se vieni trattato a quel modo, e chi "non va via" vuol dire che non ha il coraggio di alzarsi e farlo, si vede che gli sta bene cosi e non pensa davvero a famiglia e salute, perchè se avesse una testa si guardarebbe intorno, 

nel mondo non esiste solo quello, e chi dice che non ha scelta è perchè non vuole averla la scelta, perchè se sei li hai studiato una vita, hai skills, hai conoscenze e una testa, soprattutto quando sai che il mondo è cosi, e non che "pensavo che", ok pensavi e ti trovi in una determinata situazione, cambia, non arrivare al punto di farti davvero male, perchè tanto se arrivi a quel punto poi c'è possibilità che non puoi neanche fare altro dopo, essendo ormai "malato" o "acciaccato", il che non ha davvero senso.

Parlo in generale eh, non mi rivolgo a te nello specifico.

 
@Tufio anche chi lavora in Accenture appena uscito dall'università deve accettare di lavorare fino a mezzanotte e la consulenza è un lavoro tutt'altro che creativo e basterebbe assumere più gente per evitare di cancellare la vita sociale delle persone.
Quella si chiama gavetta dove ti spremono ma tu fai esperienza per poi passare ad un lavoro migliore.

Nel fare videogiochi tu diventi schiavo per avere il premio di fare videogiochi.

Questa tua filosofia che i lavoraori in settori considerati di prestigio, in base a cosa poi, possono essere sfruttati così tanto per non ha senso.


Perchè alla fine il mondo del lavoro dipende da domanda/offerta.

Non importa ciò che fai, se ci sta un milione di persone dietro di te disposte a lavorare di più per meno, alla fine anche tu dovrai lavorare di più per meno.

Il problema di fare vg è che è un lavoro di prestigio E, essendo roba creativa, è soggetto al crunch.

 
La parte sulla domand/offerta la condivido... ma perché state ripetendo "lavori creativi" come fattore di rischio per crunch, quando proprio la creatività é qualcosa che si potenzia in ambienti stimolanti? 

Che poi il crunch finale é per la fase "produttiva", di rifinitura, quando di creativo puoi inserire ben poco. 

 
Scusate ma la parte della domanda/offerta e

se ci sta un milione di persone dietro di te disposte a lavorare di più per meno, alla fine anche tu dovrai lavorare di più per meno.
 sta alla base di ogni legislazione che cerca di tutelare il lavoratore.è letteralmente il motivo per cui si sta rompendo i coglioni sul salario minimo garantito, per proteggere chi non ha sindacati organizzati :asd:  

Per me è una visione distorta di come dovrebbe essere il mondo del lavoro. Non è che uno che lavora per uno studio di videogiochi dovrebbe vivere di meno perchè tanto il suo lavoro già è da considerarsi bello.

 
N'altro po' e qui troviamo anche giustificazioni per reintrodurre la schiavitù, tutto giustificato da "domanda/offerta" :asd:

A me sto sviluppatori semi schiavi sottopagati fanno pena, mi pare assurdo che debbano essere loro a lasciare il lavoro per non patire un viaggio in qualche girone dantesco, magari dopo una vita di sacrifici e la realizzazione(seppure parzialissima, viste le condizioni)di un sogno.

Sono gli stati a dover garantire che roba del genere non si verifichi, chiedere(imporre) ai tuoi dipendenti sedicimila ore di straordinario per sei mesi no stop perché non sai gestire i cicli di sviluppo è penoso, ma se continuiamo a ragionare con domanda/offerta - leggi di mercato che ci impongono anche quando andare al cesso avremo sempre queste situazioni

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top