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Rilasciato il primo trailer in italiano per Voglio Mangiare Il Tuo Pancreas, anime che vedremo nei nostri cinema il prossimo 21 - 22 - 23 gennaio.
Qui lo danno pure alle 17 come unico spettacolo -__-Maaaaaa qualcuno va a vederlo? Ho visto che lo danno a parte i prezzi (10.50€ da me), tipo alle 20:00. Non è il massimo come orario, ma al di là di questo ho il presentimento che sia un film tristissimo. Forse ho anche capito a cosa si riferisce il titolo, leggendo giusto una frase oggi e non sapendo nulla del film/romanzo![]()
e ancora una scena nell'albergo (che mi dicono ci fosse nel trailer e nel film no :morristend: )
Angel Beats! - 1 Febbraio
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Baki - Seconda parte - 19 Marzo
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Mah, un po' deluso. Mi aspettavo di più soprattutto nella gestione della parte finale.
Dialoghi a tratti poco convincenti, soprattutto nella prima parte, molto buone le animazioni.Lei muore accoltellata alla fine, seriously? Proprio così dal nulla. E qualche dettaglio in più, qualche scena che mostri qualcosa.. nulla. Io comunque mi aspettavo che morisse "normalmente" per la sua malattia, questa cosa mi ha un po' spiazzato.
Mi è piaciuto abbastanza invece il rapporto che si viene a creare man mano tra i due protagonisti, lui quasi costretto a stare con lei all'inizio, piano piano si apre fino a preoccuparsi genuinamente per lei; lei energica e briosa, cerca di scacciare il pensiero della morte ma ovviamente ha anche dei momenti difficili e che la costringono a chiudersi in lei (forse ne avrei messo anche qualcuno in più).
Riallacciandomi a questo, forse il tema della morte è trattato fin troppo superficialmente e le prime reazioni di lui di fronte alla scoperta vanno proprio in questo senso. Ma anche durante lo svolgimento questo aspetto non mi ha convinto appieno.
Personaggi secondari che ho trovato veramente inutili, la stessa Kyouko (che è forse l'unica ad avere più tempo a schermo) passa il 95% del tempo a prendersela con Haruki.
Parlando di Haruki, carina l'idea di associare i nomi di lui e lei, quasi a sottolineare il carattere fatale del loro incontro.
6,5
Comunque @DeDaLuS @L'Ammiraglio mi dovete spiegare la parte negativa della
morte di lei, è spiazzante come è giusto che sia. preferivate un timeskip con capezzale alla fine?![]()
ma in realtà se dici così sembra quasi che non abbia colto alcuni aspetti durante la visione
in primo luogo, la malattia in questo caso è solo il motore di tutte le vicende, e su questo ormai penso siamo d'accordo tutti.
non è la protagonista del film, e, anzi, abbiamo avuto tre significati diversi sul titolo, di cui solo l'ultimo è quello che conta, ed è quello che più si distacca da ciò che penseresti prima di vederlo.
ma nulla avviene per caso, proprio una delle prime battute tra i due a inizio film verte sul fatto che, sebbene lei sia malata, la morte è imprevedibile e può cogliere tutti, persino il protagonista che gode di ottima salute, nel momento più inaspettato (come di fatti succede), e quindi bisogna vivere ogni giorno nel modo in cui più si preferisce.
così come l'aggressione non avviene dal nulla, anzi, ne è citata un'altra ai danni di un'altra ragazza, precedentemente in un notiziario che capita di ascoltare. perfettamente coerente con l'imprevedibilità di cui prima. (che poi, per come sakura lo dipinge, e da quanto scopriamo vedendolo verso la fine del film, a me è addirittura balenato il pensiero che fosse l'ex ragazzo di lei il colpevole).
e quindi ti piazzano la scena in un momento che non ti aspetti, in un modo che non ti aspetti.e in effetti non se ne parla più di tanto. e va bene così, quasi ad andar contro allo "spoiler" di inizio film, con lui che parla del funerale di lei in una giornata dal clima opposto al carattere di lei.
colpisce in un modo diverso rispetto a quanto avrebbe fatto la malattia, togliendo magari una parte più sentimentale, ma al contempo anche il piattume di qualcosa che, a prescindere dall'abilità con cui viene poi costruita, già conosci dall'inizio.
ma perchè non è quello lo scopo del film. non è la convivenza con la malattia e la sofferenza che ne deriva ciò di cui il film, e l'autore in primis, vuole parlare;
non vuole essere un racconto triste. di più, cerca intenzionalmente di esserlo il meno possibile, nonostante il fatto di origine della vicenda.
il tutto poi si incentra per un buon 75% o più sul nostro protagonista senza nome(fin quasi alla fine); della stessa sakura si vede ben poco se lui non è presente. è lui che lentamente cresce, matura e poi cambia (metamorfosi simboleggiata banalmente, ma in maniera non fraintendibile, attraverso lo spacciatore di gomme) ed è grazie a lui che sakura trascorre il resto della sua esistenza felicemente con qualcuno che sta con lei non perchè "costretto" dalle sue condizioni, ma che approfondisce la relazione con lei al di là della malattia (seppur essendo comunque costretto, inizialmente) e comincia ad ammirarla per ciò che è nel suo quotidiano.
in un certo senso è quindi una storia di formazione, oltre che di amicizia.
NON è un capolavoro
a me è piaciuto molto, anche se non è per nulla esente da difetti (kyoko in primis, ma tante altre cosette diverse tra loro) come tutti ne hanno riscontrati, e sono tentato dal procurarmi in futuro il romanzo o il manga per vedere se c'è qualche spunto in più, oppure capire meglio qualcosa che mi è sfuggito o ho travisato, oltre all'home video, perchè avrei piacere a rivederlo ancora.
paradossalmente è più simile a penguin highway piuttosto che a your name o a silent voice, che qualcuno in sala da me aveva citato come termini di paragone![]()
voto 7+ (che è appena più alto dei vostri, pur sembrando pareri catastrofici)
Comunque @DeDaLuS @L'Ammiraglio mi dovete spiegare la parte negativa della
morte di lei, è spiazzante come è giusto che sia. preferivate un timeskip con capezzale alla fine?![]()
ma non è veroScusami se rispondo solo adesso ma meglio tardi che mai
E' proprio quello il punto, è troppo spiazzante e buttata lì a caso, mi è sembrato come se gli autori volessero dire "Ehi, pensavate che ci sarebbe stato il solito finale strappalacrime con lei che muore nel letto di ospedale al cospetto di lui? E invece no, tiè!" :D Però senza costruire adeguatamente questo colpo di scena che dunque risulta solo stucchevole e privo di un vero significato. Con questo sto dicendo che avrei preferito la soluzione classica di lei che muore all'ospedale? Assolutamente no, ma neppure una soluzione all'estremo opposto come questa.
Citazione
I bambini che inseguono le stelle (di Makoto Shinkai)
Asuna passa i pomeriggi ad ascoltare le misteriose musiche emanate da una antiquata radio a galena, che ha ricevuto dal defunto padre. La protagonista romperà ben presto la routine quotidiana, intraprendendo un viaggio avventuroso per cercare un ragazzino, che l'ha salvata in un occasione di pericolo. Entrerà in un mondo parallelo di cui sperimenterà in prima persona le bellezze, ma anche la crudeltà.
Precedentemente pubblicato dall'editore Kazè col titolo Il viaggio verso Agharta, il film verrà ridoppiato e ridistribuito con un nuovo titolo. Uscirà direttamente in home video. Non è ancora stata decisa una data, ma probabilmente entro l'estate.