INIO ASANO

Info
- Nato a: Namegata
- Data di nascita: 22 Settembre 1980
- Prima opera: What a Wonderful World!
- Serie più conosciute: Solanin - What a Wonderful World! - Buonanotte, Punpun
Biografia in breve
Nato a Namegata, nella prefettura di Ibaraki e laureatosi a Tamagawa. Nel 2001 vince il premio GX per autori emergenti e fa il suo esordio con il manga "Uchuu kara konnichiwa" (Saluti dall'universo) su Sunday GX. Il suo manga Solanin è stato adattato in un film live action uscito in Giappone nell'aprile 2010. Nel 2013 è stato ospite a Lucca Comics and Games.
Un autore veramente fuori dal comune, grazie ai suoi testi forti che colpiscono duro con la forza di un pugno nello stomaco. Perché sai che mentre i tuoi occhi scorrono su quelle pagine che sfogli da destra a sinistra, stai leggendo qualcosa di più che un fumetto. Stai parlando con il mondo. Riconosciuto come la voce della nostra generazione, Inio Asano, autore appena trentenne, ha saputo conquistarsi nel giro di pochissimi anni un posto di altissimo rilievo all’interno del fumetto d’avanguardia orientale
Le sue opere sono edite in Italia da Planet Manga e Kappa Edizioni.
Opere
- WHAT A WONDERFUL WORLD!
- IL CAMPO DELL'ARCOBALENO
- LA CITTA' DELLA LUCE
- SOLANIN
- LA FINE DEL MONDO E PRIMA DELL'ALBA
- BUONANOTTE, PUNPUN
- LA RAGAZZA IN RIVA AL MARE
- CTRL+T (art con qualche storia breve)
- DEAD DEAD DEMON'S DEDEDEDEDESTRUCTION
Curiosità
- Agli inizi della sua carriera è stato assistente di Shin Takahashi ed è per questo motivo che vincendo alcuni concorsi,tra i quali il premio GX, ha iniziato a rilasciare le sue opere sulla rivista Shogakukan, che ha sempre pubblicato le opere di Shin.
- Tutti i volumi di PunPun sono stati accompagnati da edizioni speciali contenenti cover alternative, T-Shirt e nel caso dell'ultimo volume un orologio disegnato da Asano stesso.
- Ha disegnato la cover dell album アポリア dei Merengue (メレンゲ)
- Ha collaborato con il famoso musicista giapponese Handsome Kenya, probabilmente creando qualche art per pubblicizzare il suo disco
Il musicista è quello al centro //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
- Rumors dicevano della volontà di Asano di cambiar sesso. L'autore ha però smentito, in un'intervista ha detto che gli piacerebbe vestirsi da donna e guardare il mondo con gli occhi dell'altro sesso, cosa che può soltanto immaginare essendo un uomo.Probabilmente il fraintendimento è stato causato da una errata traduzione dell'intervista.
Link Utili
DESCRIZIONE DELLE VARIE OPERE
WHAT A WONDERFUL WOLD!
Il primo (capo)lavoro di Asano, la sua abilità nel raccontare in poche pagine tante piccole storie "quasi" autoconclusive, e nello stesso tempo lasciare al lettore qualche insegnamento è meravigliosa.
Ho detto "quasi", perchè sono si indipendenti, ma allo stesso tempo tutte collegate da un filo conduttore, dopotutto si parla della vita complicata di alcuni abitanti di questa "città con tante discese", ma bisogna avere una visione che va oltre la visuale, perchè non possiamo infatti considerare quelle salite come discese?
recensione by Ryo Narushima
Letto what a wonderful world #1-2
''Per cosa vivi?''
Con queste parole Asano ci conduce nel suo viaggio spirituale.
In what a wonderful world possiamo assaporare uno spaccato di vita crudo e sincero. Piccole storie di tanti personaggi uniti da un unico destino: essere vivi.
La ricerca dei sogni, la noia della vita tranquilla, il fallimento di un genitore, un amore incompreso, la ricerca del lavoro.
Tutte opzioni attuali. Tutti desideri e fallimenti presenti in una società talvolta spietata e schiacciante verso i più deboli. Verso quelli che non c’è la fanno a ''realizzarsi''.
Difficile restare indifferenti di fronte a queste storie. I vari personaggi li vedi in pochissime pagine, eppure ti sembra di conoscerle da sempre.
Perché fanno parte del nostro mondo, del racconto di un nostro amico, della tragedia appena vista in tv, di un nostro genitore e perché no, anche di una parte della nostra vita.
What a wonderful world però è anche un inno alla vita. Una forza che ti invoglia a guardare il presente. A non farti sentire inferiore in una società in cui vince il più fortunato.
Bisogna sognare, ma non bisogna farsi schiacciare dai propri sogni. Perché la vita e la felicità si possono trovare anche in luoghi inaspettati. Anche se non sei popolare. Anche se sei normale puoi essere speciale.
Parlando del disegno ci troviamo di fronte all’opera più ''grezza'' di Asano, sia per i personaggi che per gli sfondi. Il tutto ha un sapore più manuale, privo di effettistiche complesse e CG da fotorealismo. Questo però non intacca uno storytelling sempre serrato e una cura nella fotografia a tratti poetica e sensibile.
Molto più realistico del campo dell’arcobaleno, e molto più ''attuale'' nella rappresentazione. Il fight club a fumetti in cui il protagonista è la società stessa. Quella società che schiaccia senza pietà la voglia di vivere dei normali.
Un capolavoro da vivere. Un inno alla vita scritto da un ottimo osservatore. Un concentrato di domande che in molti si pongono, ma in pochi hanno il coraggio di esprimere.
Vi saluto con la frase, a mio parere, più bella dell’intera opera:
Non pensate che il mondo sia diverso a seconda di come lo si guarda? Ah che mondo meraviglioso! Anche se sai che non è vero, prova a pensarlo, e ti sentirai un po’ meglio.
Invece di stare a preoccuparsi se sia un bene o un male. Invece di chiedersi se si è mai fatto niente di speciale. In un modo o nell’altro, vivete in modo da non pentirvene. Tutto qui.

''Per cosa vivi?''
Con queste parole Asano ci conduce nel suo viaggio spirituale.
In what a wonderful world possiamo assaporare uno spaccato di vita crudo e sincero. Piccole storie di tanti personaggi uniti da un unico destino: essere vivi.
La ricerca dei sogni, la noia della vita tranquilla, il fallimento di un genitore, un amore incompreso, la ricerca del lavoro.
Tutte opzioni attuali. Tutti desideri e fallimenti presenti in una società talvolta spietata e schiacciante verso i più deboli. Verso quelli che non c’è la fanno a ''realizzarsi''.
Difficile restare indifferenti di fronte a queste storie. I vari personaggi li vedi in pochissime pagine, eppure ti sembra di conoscerle da sempre.
Perché fanno parte del nostro mondo, del racconto di un nostro amico, della tragedia appena vista in tv, di un nostro genitore e perché no, anche di una parte della nostra vita.
What a wonderful world però è anche un inno alla vita. Una forza che ti invoglia a guardare il presente. A non farti sentire inferiore in una società in cui vince il più fortunato.
Bisogna sognare, ma non bisogna farsi schiacciare dai propri sogni. Perché la vita e la felicità si possono trovare anche in luoghi inaspettati. Anche se non sei popolare. Anche se sei normale puoi essere speciale.
Parlando del disegno ci troviamo di fronte all’opera più ''grezza'' di Asano, sia per i personaggi che per gli sfondi. Il tutto ha un sapore più manuale, privo di effettistiche complesse e CG da fotorealismo. Questo però non intacca uno storytelling sempre serrato e una cura nella fotografia a tratti poetica e sensibile.
Molto più realistico del campo dell’arcobaleno, e molto più ''attuale'' nella rappresentazione. Il fight club a fumetti in cui il protagonista è la società stessa. Quella società che schiaccia senza pietà la voglia di vivere dei normali.
Un capolavoro da vivere. Un inno alla vita scritto da un ottimo osservatore. Un concentrato di domande che in molti si pongono, ma in pochi hanno il coraggio di esprimere.
Vi saluto con la frase, a mio parere, più bella dell’intera opera:
Non pensate che il mondo sia diverso a seconda di come lo si guarda? Ah che mondo meraviglioso! Anche se sai che non è vero, prova a pensarlo, e ti sentirai un po’ meglio.
Invece di stare a preoccuparsi se sia un bene o un male. Invece di chiedersi se si è mai fatto niente di speciale. In un modo o nell’altro, vivete in modo da non pentirvene. Tutto qui.
Consigliatissimo.
LA CITTA' DELLA LUCE
Trama: La città della luce è un quartiere residenziale in cima a una collina, lo chiamano così perché è inondato dal sole, ma nasconde molti lati oscuri. Lì vive Tasuku, un ragazzino delle elementari che ha lasciato la scuola e ha trovato un lavoro: fa da "corriere" per un misterioso gruppo che organizza suicidi al telefono. Poco lontano, in un quartiere povero dimenticato da tutti, altri giovani come lui cercano di tirare a campare: Satoshi passa da un lavoro saltuario all'altro; Momoko è figlia di una prostituta che l'ha abbandonata; Hoichi è sempre coinvolto in faccende sporche, ma ha almeno un sogno: guadagnare abbastanza da poter comprare l'intera area e farla tornare a essere il villaggio di campagna dov'era nato e cresciuto. Nella città della luce vive infine Taiki, un bambino che alterna silenzi e sonni improvvisi a strani discorsi filosofici che aprono finestre su mondi magici e sconosciuti. Questi giovani sembrano dimostrare che la vita non ha alcun senso. Ma a loro non importa che le cose abbiano o meno un senso: per loro l'importante è credere in qualcosa che possa renderli felici.
IL CAMPO DELL'ARCOBALENO
Questo è stato il mio primo seinen e il primo lavoro di Asano che ho letto. L' opera è davvero particolare tanto che richiede come minimo 3 letture prima di riuscire a capire davvero qualcosa. (io l ho letto 4 volte //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif)
La storia è costruita su continui sbalzi di tempo tra presente e passato che molte volte disorientano il lettore ma Asano con la sua immensa abilità riesce a incasellare ogni scena come se fosse un puzzle e per fortuna non si perde nessun pezzo e alla fine tutto combacia alla perfezione.
Devo ammettere che ho provato molta soddisfazione nel riuscire a completare questo immenso mosaico e comprendere qualcosa che inizialmente sembrasse senza senso.
recensione by MagnaManga
Inio Asano, mangaka di appena 31 anni e autore delle eccellenti opere What a Wonderful World e La Città della Luce (edite da Kappa Edizioni), torna a deliziarci con quella che ritengo la sua opera di maggior pregio: il Campo dell'Arcobaleno (Nijigahara Holograph), un thriller psicologico e drammatico che saprà catturare il lettore dall'inizio alla fine. Al "modico" prezzo di 9.90€ vi porterete a casa un volume di grandi dimensioni (oltre 300 pagine) stampato in un formato alquanto atipico (ben 16x24 cm).
È complicato descrivere la storia di questo volume e in parte inopportuno poiché rischierei di banalizzare troppo la vicenda. L'intero racconto, infatti, fa parte di un'unica grande esperienza che deve essere vissuta sulla propria pelle, pagina dopo pagina e riflessione dopo riflessione. Ogni tavola, se pur priva di dialoghi, ha molto da raccontare e man mano che si avanza nella lettura si andrà a comporre un complicato mosaico che solo alla fine potrà essere completamente chiaro e comprensibile.
La trama non è affatto lineare e tra flashback e flashforward si ricoprono quasi 10 anni di vita di molti personaggi, tutti diversi tra loro e ben caratterizzati, ma con qualcosa in comune: il campo dell'arcobaleno; un semplicissimo campo attraversato da un fiume che conduce ad una oscura galleria sulla quale si narrano strane leggende di misteriose disgrazie. Sarà compito del lettore cercare di sbrogliare il mistero tenendo ben presente i rapporti tra i vari personaggi e le loro implicazioni emotive. Non tutto è limpido e cristallino come sembra e il solo fatto di riordinare cronologicamente gli avvenimenti narrati non è cosa affatto semplice. In questo lungo lasso temporale i protagonisti crescono, diventano adulti e si allontanano tra di loro, ma ciò nonostante il passato è tropo pesante per essere dimenticato e presto faranno ritorno al loro luogo natale, per cercare di portare luce su quegli oscuri avvenimenti che hanno segnato la loro infanzia.
È un volume che sicuramente richiede più di una lettura poiché troppi sono gli elementi messi in gioco per avere un quadro completo della situazione; ad ogni lettura si finisce per attribuire all'intera opera una diversa chiave interpretativa e una sfumatura ogni volta diversa dalla precedente. Troppi sono i dialoghi lasciati a metà o i monologhi apparentemente senza senso o gli sguardi persi nel vuoto, tanto che una prima lettura di questo albo lascia veramente troppo disorientati. Gli si dedica allora una seconda lettura, e tutto pian piano prende significato. Come nei migliori thriller la trama va a sbrogliarsi nel tempo e solo da una seconda o terza visione si possono notare quei particolari o quelle piccolezze che è impossibile cogliere ad una prima lettura e che rendono l'insieme un'opera davvero senza pari.
Un perfetto mix di cruda realtà e drammaticità, temi che sono il marchio di fabbrica di Asano, che si dimostra ancora una volta maestro nel saper creare trame intricate e complesse, cariche di intrecci ed elementi onirici, ma soprattutto maestro nel dare vita a storie avvincenti e perfettamente coerenti fino alla fine.
Indiscutibile è l'originalità dell'opera, così come la grande cura per i disegni e la sceneggiatura, nonché per l'edizione del volume. Lo reputo uno dei migliori volumi autoconclusivi disponibili in Italia e lo consiglio caldamente ad un pubblico maturo nonché agli amanti di fumetti diversi dal solito, complessi ed intricati ma ugualmente avvincenti ed emozionanti.
VOTO 8
È complicato descrivere la storia di questo volume e in parte inopportuno poiché rischierei di banalizzare troppo la vicenda. L'intero racconto, infatti, fa parte di un'unica grande esperienza che deve essere vissuta sulla propria pelle, pagina dopo pagina e riflessione dopo riflessione. Ogni tavola, se pur priva di dialoghi, ha molto da raccontare e man mano che si avanza nella lettura si andrà a comporre un complicato mosaico che solo alla fine potrà essere completamente chiaro e comprensibile.
La trama non è affatto lineare e tra flashback e flashforward si ricoprono quasi 10 anni di vita di molti personaggi, tutti diversi tra loro e ben caratterizzati, ma con qualcosa in comune: il campo dell'arcobaleno; un semplicissimo campo attraversato da un fiume che conduce ad una oscura galleria sulla quale si narrano strane leggende di misteriose disgrazie. Sarà compito del lettore cercare di sbrogliare il mistero tenendo ben presente i rapporti tra i vari personaggi e le loro implicazioni emotive. Non tutto è limpido e cristallino come sembra e il solo fatto di riordinare cronologicamente gli avvenimenti narrati non è cosa affatto semplice. In questo lungo lasso temporale i protagonisti crescono, diventano adulti e si allontanano tra di loro, ma ciò nonostante il passato è tropo pesante per essere dimenticato e presto faranno ritorno al loro luogo natale, per cercare di portare luce su quegli oscuri avvenimenti che hanno segnato la loro infanzia.
È un volume che sicuramente richiede più di una lettura poiché troppi sono gli elementi messi in gioco per avere un quadro completo della situazione; ad ogni lettura si finisce per attribuire all'intera opera una diversa chiave interpretativa e una sfumatura ogni volta diversa dalla precedente. Troppi sono i dialoghi lasciati a metà o i monologhi apparentemente senza senso o gli sguardi persi nel vuoto, tanto che una prima lettura di questo albo lascia veramente troppo disorientati. Gli si dedica allora una seconda lettura, e tutto pian piano prende significato. Come nei migliori thriller la trama va a sbrogliarsi nel tempo e solo da una seconda o terza visione si possono notare quei particolari o quelle piccolezze che è impossibile cogliere ad una prima lettura e che rendono l'insieme un'opera davvero senza pari.
Un perfetto mix di cruda realtà e drammaticità, temi che sono il marchio di fabbrica di Asano, che si dimostra ancora una volta maestro nel saper creare trame intricate e complesse, cariche di intrecci ed elementi onirici, ma soprattutto maestro nel dare vita a storie avvincenti e perfettamente coerenti fino alla fine.
Indiscutibile è l'originalità dell'opera, così come la grande cura per i disegni e la sceneggiatura, nonché per l'edizione del volume. Lo reputo uno dei migliori volumi autoconclusivi disponibili in Italia e lo consiglio caldamente ad un pubblico maturo nonché agli amanti di fumetti diversi dal solito, complessi ed intricati ma ugualmente avvincenti ed emozionanti.
VOTO 8
Accenno di trama
C'è qualcosa di misterioso nell'infanzia, un legame che sembra non spezzarsi mai, ricordi che fanno male, memorie offuscate, storie di un passato che la mente distorce e, a volte, un'eccessiva fiducia, come se quello che ci è capitato da bambini fosse l'unica verità a cui credere.
E poi ci sono i giochi del destino, che incastra esistenze disperate di uomini e donne che non riescono a volersi bene. E un numero eccezionale di farfalle, avvistamenti spaventosi.
E poi ci sono i giochi del destino, che incastra esistenze disperate di uomini e donne che non riescono a volersi bene. E un numero eccezionale di farfalle, avvistamenti spaventosi.
SOLANIN
Solanin è uno specchio della realtà attuale e racconta di sogni, speranze, del futuro e degli obiettivi di un gruppo di ragazzi che lottano e cercano uno spiraglio di felicità tra la tristezza e le difficoltà della società moderna: lavoro, convivenza, rapporti sociali e il sogno di una band che cerca il successo. Solanin parla di felicità, la ricerca di quella felicità che tutti noi vorremmo, via dalle angosce e la volontà di decidere la propria strada senza avere rimpianti.
Dopotutto si parla di ragazzi, giovani uomini che non lo sono ancora del tutto, ma lo diventeranno. Un periodo davvero particolare per tutti, pieno di grandi dubbi e le classiche domande continuano a girare per la mente: è questo ciò che desidero?sono pronto ad affrontare il mondo?è proprio questo il mio posto nel mondo?
Chi sta vivendo questo momento vi si ritroverà e potrà ancor più apprezzare l'opera del sensei.
Asano in quest opera (molto più leggera rispetto alle altre, ma non per questo meno profonda) riesce a far ridere di gusto ma nello stesso tempo ci fa riflettere o piangere.
La vita è una prova continua, felicità da inseguire, tristezza e dolori da superare.
Asian Kung-fu Generation - ソラニン (Solanin)//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif
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