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Bic Black
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quoto tutto! unica perplessità circa la morte di harry: ho sentito pure io più volte questa voce, ma non sono sicurissimo sia la verità... (a meno che tu non conosca qualcosa scritto o detto dalla Rowling stessa che la confermi)Nel vero finale della settilogia della Rowlings, in realtà, Potter moriva.L'editore non ha voluto che finisse così e ha chiesto all'autrice di modificare i fatti e portare un lieto fine. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Io ho amato tutti e sette i libri: mi è piaciuto molto l'idea di un mondo parallelo che si interseca tra una realtà banale e apparente e una realtà oggettivamente più reale e profonda che lei ha pensato di inserire in un contesto magico.
Inoltre ha avuto l'accortezza di non salvare tutti i buoni; lo stesso Silente esce di scena dopo un'avventura rocambolesca in un estremo sacrificio: rende tutto molto credibile e assai più complesso in una storia che è tutt'altro per soli bambini.
L'evolversi della figura di Piton è azzeccatissima: un perfetto riassunto di quello che appare ma non è, ma potrebbe essere se però.
I personaggi sono ben delineati e con una psicologia ben studiata, al di là delle antipatie o delle simpatie che possono suscitare.
Inoltre la settilogia ha la prerogativa di essere un'opera completa e, al tempo stesso, ogni libro, potenzialmente, potrebbe essere letto come un singolo. Forse per questo motivo è riuscita a scriverne addirittura sette, senza perdere tensione fino alla fine.
Scrive pure bene e con un linguaggio molto ricco senza mai finire nell'erudito. I dialoghi sono ben fatti e introdotti al momento giusto.
E, cosa non secondaria ma, anzi, di vitale importanza, tutto è percorso da una vena di sottile umorismo che, spesso, sfocia in una risata. Fondamentale, quando si parla anche di macabro. E di macabro ce n'è molto, a dir la verità.
Giudizio: 10 su 10 cum laude.
sì letti in quasi un mese (prima lettura)ahahaha bello il Potter Month...hai fatto la maratona con tutti i libri?
quoto!...di questa cosa del finale avevo sentito qualche voce e francamente l'avrei preferitodi più!Nel vero finale della settilogia della Rowlings, in realtà, Potter moriva.L'editore non ha voluto che finisse così e ha chiesto all'autrice di modificare i fatti e portare un lieto fine. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Io ho amato tutti e sette i libri: mi è piaciuto molto l'idea di un mondo parallelo che si interseca tra una realtà banale e apparente e una realtà oggettivamente più reale e profonda che lei ha pensato di inserire in un contesto magico.
Inoltre ha avuto l'accortezza di non salvare tutti i buoni; lo stesso Silente esce di scena dopo un'avventura rocambolesca in un estremo sacrificio: rende tutto molto credibile e assai più complesso in una storia che è tutt'altro per soli bambini.
L'evolversi della figura di Piton è azzeccatissima: un perfetto riassunto di quello che appare ma non è, ma potrebbe essere se però.
I personaggi sono ben delineati e con una psicologia ben studiata, al di là delle antipatie o delle simpatie che possono suscitare.
Inoltre la settilogia ha la prerogativa di essere un'opera completa e, al tempo stesso, ogni libro, potenzialmente, potrebbe essere letto come un singolo. Forse per questo motivo è riuscita a scriverne addirittura sette, senza perdere tensione fino alla fine.
Scrive pure bene e con un linguaggio molto ricco senza mai finire nell'erudito. I dialoghi sono ben fatti e introdotti al momento giusto.
E, cosa non secondaria ma, anzi, di vitale importanza, tutto è percorso da una vena di sottile umorismo che, spesso, sfocia in una risata. Fondamentale, quando si parla anche di macabro. E di macabro ce n'è molto, a dir la verità.
Giudizio: 10 su 10 cum laude.