Rumor Jason Schreier preannuncia la chiusura di Kotaku?

  • Autore discussione Autore discussione Alucard
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rumor
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Gesù, speriamo

 
Secondo me sì e no. Nel senso, il boicottaggio è comunque una scelta individuale che può essere mossa da una spinta collettiva. Per esempio, sposo la causa palestinese (o curda) e decido di boicottare i prodotti israeliani (o turchi). La tua proiezione è terrificante perchè avrebbe alle spalle una mentalità e un sistema dittatoriale, cose che mi sembrano decisamente lontane dalla realtà dei fatti. Che ci sia gente più rumorosa di altra, non sono io a negarlo sia chiaro. Il problema di questo dibattito è che si vuole, sistematicamente, inquadrare la gente in fazioni, curve da stadio. Con me o contro di me. A me, per esempio, interessa indagare i fenomeni e non ho posizioni aprioristiche. Ho fatto campagna su facebook e twitter per Allen e Spacey, penso che quello che sia successo ad Aziz Ansari sia profondamente ingiusto. Allo stesso modo penso che Louis CK sia una mèrda.

Poi, magari non son bravo io a cercare come per la causa per diffamazione, Soret è finito al centro di una controversia come tanti altri (per del necrotwitting penoso, che per quanto mi riguarda è sbagliatissimo) e questo gli ha certamente causato problemi, ma prendendo come campione questo articolo (https://www.pcgamer.com/cyberpunk-sidescroller-the-last-night-runs-into-massive-legal-and-funding-issues/#comment-jump)  mi pare che i boicottanti siano ampiamente compensati dalla controparte (leggo tanti che dicono di volerlo supportare a prescindere per andare contro i SJW). Per questo parlo di mercato, perchè le due tifoserie praticamente si annullano e quindi le mosse commerciali rimangono in mano a chi vede (o meno) il profitto. In questo caso mi pare poi più una questione di bad management dei fondi che altro.

Io vedo la mano del mercato e di un sistema socio economico profondamente fallato su tantissimi fenomeni che ci riguardano. Su Blizzard ci ho scritto pure un articolo recentemente, e pure lì se non è una questione incentrata sul capitalismo non so...
Nel caso di cause politiche generalizzate come i Curdi o Israele non si punta il dito contro qualcuno in particolare si cerca di forzare un Paese a cambiare politica come fu per l'Apartheid in Sud Africa (a proposito il Capitano degli Springboks che ha alzato la Coppa del Mondo agli ultimi Mondiali di Rugby vinti dal Sudafrica era nero)  Un altro discorso è boicottare o spingere al boicottaggio contro chiunque la pensi diversamente da te , specialmente accusando motivazioni fra le più futili ed inconsistenti, quando non inventate di sana pianta , il tentativo non solo di imporre un'idea ma addirittura di forzare gli altri ad autocensurarsi a imporsi di immaginare ogni possibile conseguenza su quello che si fa ed ancora neanche basta . Si impedisce la veicolazione di ogni idea diversa , se ne impedisce la nascita addirittura , si impone un'ortodossia di pensiero contro la quale vige un'inquisizione occhiuta e onnipotente , capace di rovinarti l'esistenza , di crearti disoccupato da un momento all'altro o di mandare fallita un'azienda , solo perchè un autoproclamato Guardiano ha deciso come deve essere interpretato il tuo lavoro anche al di là delle tue intenzioni, non conta ciò che dici tu in realtà, ma SOLO quello che ne capisce lui o forse anche meno, conta quello che lui crede di intuire da quel che dici come significato nascosto da disvelare e punire.

gente come Twitter, Facebook o Instagram che stanno mettendo la museruola ad ogni commento che abbia la minima valenza politica e/o sessuale e dovrebbero essere veramente boicottati invece non vengono nemmeno sfiorati 

Che cosa è questa se non dittatura delle idee?

Puoi pensare ciò che vuoi, basta che stai zitto

 
Vabbè, è inutile continuare a discutere e francamente non mi interessa più uno scambio di questo tipo. Dittatura delle idee poi, eh già basta vedere questo topic per avere una piccola proporzione delle cose.

Buon fumo negli occhi a tutti

 
Vabbè, è inutile continuare a discutere e francamente non mi interessa più uno scambio di questo tipo. Dittatura delle idee poi, eh già basta vedere questo topic per avere una piccola proporzione delle cose.

Buon fumo negli occhi a tutti
Se non puoi esprimere idee politiche tue perchè è vietato dal social di turno o perchè non piacciono all'influencer di turno si dittatura delle idee o hai le mie o taci

Io sono radicale , come forza politica noi ci siamo passati per queste cose, le nostre provocazioni imbavagliati in TV o gli scioperi della fame (sbertucciati anche loro) per avere diritto di parola sono entrati nella storia 

Barbato sul TG2 ci chiamava Radical-Fascisti 

tutto per azzerarci,

 
E' tipico delle persone che condividono le idee di Kotaku non accorgersi dei danni che fanno. Ormai se si osa pensare in modo diverso da ciò che impone l'alveare di Twitter e cessi simili si viene bollati subito come fascisti, bigotti o *qualcosa*fobico, termini che hanno perso totalmente significato in quanto usati principalmente per zittire chi ha idee differenti. Per non parlare dei ban perpetrati dai social con la scusa dell'hate speech, altro concetto che mina alla libertà di espressione e guarda caso imposto dallo stesso tipo di individui.

 
Ultima modifica:
Ion Fury Studio ne sa qualcosa sul libero pensiero secondo Kotaku.

Giusto per fare un minuscolo esempio.

 
A quanto pare l'intero staff di Deadspin (sito sportivo gemello a Kotaku) ha rassegnato le dimissioni per protesta contro la decisione dei proprietari di aver licenziato il vicedirettore per non essersi attenuto alle linee guide (attenersi allo sport senza spaziare per politica, cultura, arte ecc.).

Daje staff di Kotaku facce sogna'.

 
Sperò che Schreier venga preso da qualcun'altro nel caso e continui a fare i suoi reportage, per quanto mi riguarda l'importante è quello, oltre al fatto che un po' tutti trovino lavoro altrove, ovvio. :sisi:   

 
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