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E cos'avrebbe di tanto orientale la direzione artistica?
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sbronzo_89
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e pure in flower ci sarebbe sta direzione artistica orientaliggiante ? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Pure io sto alla 4° e sono pieno di simboli. Penso che alla 5 completi il tutto.
No è interessante //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
qui c'è la mia: http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=280188&p=15596768&viewfull=1#post15596768
Alla mia prima run
il compagno lo sapeva e mi ha mandato avanti. ******** XD
Sono pienamente d'accordo. Anche io ho affrontato questo discorso e il problema su questo argomento è che chi la pensa nell'altro modo non riesce proprio a capire il tuo ragionamento è come se parlassi in cinese.
Vedo dalla parte in neretto che almeno te capisci il concetto di base che vogliamo dimostrare.
Ma infatti viene usato il termine "occidentale" e "orientale" con un altro significato, non geografico ma riguardo lo stile; inteso come di ispirazione occidentale/orientale.
Ciò non significa che gli occidentali sono solo truzzi e i giapponesi tutti accannati che fanno i viaggi onirici, ma semplicemente che un tipo di RPG è stato inventato in un luogo e gli resta quel nome per definirlo, infatti te hai definito Anachronox, fatto in USA, un JapaneseRPG. Stai facendo quindi la stessa cosa che sosteniamo noi XD
Poi io nemmeno dico WesternRPG, dico ActionRPG e lascio ancora meno spazio a critiche. Demon e Dark Souls sono ActionRPG più simili ai titoli occidentali pure se sono stati sviluppati da giapponesi.
Su Journey non vorrei esprimermi sullo stile, ammetto che mi ricorda in parte i lavori di Ueda, ma questo non significa nulla. Inolte io il discorso occidentale/orientale lo faccio solo sugli RPG, è vero che una cosa come Journey non è proprio tipica del nostro mercato ma è anche vero che i giapponesi non hanno il monopolio delle atmosfere poetiche.
E' un discorso diverso dagli RPG secondo me.
P.S.= La cosa hack'n slash non so se era una battuta, ma non è che mo' ogni gioco in cui c'è una spada e del sangue rientra in quella categoria //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif.
Forse è un termine un po' abusato, poi per me non è nemmeno un genere a se' ma un sottogenere.
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Kartoffel
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Anche a me XD infatti si era fermato lui XD
Però mi aiutava, era carino ._.
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Beh abbiamo detto praticamente la stessa cosa. Sulla direzione artistica e il design su cui ha fatto appello Deidara sinceramente non so, non mi sembra particolarmente orientale, il ricordo dei titoli Ueda è abbastanza lontano.
hack'n slash = Diablo, ho sempre saputo che quel genere si chiamasse così, anche se ho visto che altri invece utilizzano quel termine per indicare giochi come Viking: Battle for Asgard, non so quale sia corretta però
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Grucci
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Quinta run, piango ancora come se fosse la prima :tragic: 
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MrValle
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Ragazzi ho sentito parlare benissimo di questo gioco ma non ho capito di che parla e che genere è....Insomma che bisogna fare? xD
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.Mad
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Dal momento che è pubblicato e finanziato da Sony,direi di no.
Quinta run, piango ancora come se fosse la prima :tragic:
A che punto stai con i segni? Pensi di aver completato il mantello?
Meglio se vedi i trailer e cerchi di farti un'idea captando le emozioni.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Se hai altri dubbi poi chiedi qua.
Hidedanielejima
||640509||040147||
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Leggiti la splendida recensione di Aligi "Pregianza" Comandini //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifhttp://www.spaziogames.it/recensioni_videogiochi/console_playstation_ps3/12857/journey.aspx
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Grucci
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Credo di si, dalla 4 alla 5 run non ho notato differenze ... come ultima decorazione mi sembra di avere delle 'croci' che mi arrivano poco più in basso delle spalle ...
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Finito anche in coop, preferisco l'avventura in singolo a dire il vero perchè vedere gente che sparisce dopo 2 minuti o che corre al punto non fa per me, che ho i miei ritmi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif Anche la
ha più senso giocata da soli, più sofferenza, mentre nell'ultima parte
ma mi ha bidonato sparendo all'improvviso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Il gioco lascia ambito a più di un'interpretazione:
Per il resto è favoloso, favoloso, FAVOLOSO. Nulla da ridire su niente per il momento, neanche sulla longevità che è perfetta per spararsi sessioni da un ciclo per volta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Graficamente spacca assai nella sua semplicità e per le sue sabbie finissime e lucenti, anche musicalmente si difende bene giocandosi le melodie migliori nei momenti giusti. I comandi sono semplici ed intuitivi, e il surf sulla sabbia e lo svolazzare non possono che essere definiti con una parola: soavi.
Un gioco che è arte come Ico, ma decisamente meno ermetico ed astruso, un po' più gioco per tutti piuttosto che poesia raffinata per pochi come lo fu Flower. Questo lo rende migliore del capolavoro di Ueda? Sì, per un certo verso sì, dato che per entrambi l'emozione è stata fortissima e il ricordo dell'esperienza è dolce e malinconico e sarebbe difficile scegliere tra una corsa mano nella mano con Yorda ed una surfata al tramonto ::wush:
Un peccato che la sua natura di DD gli impedirà di avere fama eterna come i lavori di Ueda, se lo meriterebbe. 10 per me
montagna innevata
volevo fare un po' di svolazzamento coreografico col mio partner
Il gioco lascia ambito a più di un'interpretazione:
quella che credo sia quella corretta (o meglio, ufficiale) è quella del ciclo della vita, con tanto di morte finale sulle pendici del tempio, l'anima che raggiunge l'empireo e si reincarna in un nuovo essere.
Volendo essere più malvagi si può parlare di punizione divina perenne, dato che le civiltà hanno lottato per la sciarpa, sono state condannate al deserto (le torri sputavano sabbia, notato?) e il viaggio verso la montagna è totalmente inutile, dato che si morirà nel tentativo e, malgrado gli sforzi, il ciclo ricomincerà con la rinascita (e non reincarnazione) del viaggiatore ancora una volta lontano dalla sua meta, col desiderio di raggiungerla nuovamente per trovarci chissà cosa.
Oppure è una trovata di gioco per dare senso alla rigiocabilità e far rivivere più volte questa fantastica avventura.
Volendo essere più malvagi si può parlare di punizione divina perenne, dato che le civiltà hanno lottato per la sciarpa, sono state condannate al deserto (le torri sputavano sabbia, notato?) e il viaggio verso la montagna è totalmente inutile, dato che si morirà nel tentativo e, malgrado gli sforzi, il ciclo ricomincerà con la rinascita (e non reincarnazione) del viaggiatore ancora una volta lontano dalla sua meta, col desiderio di raggiungerla nuovamente per trovarci chissà cosa.
Oppure è una trovata di gioco per dare senso alla rigiocabilità e far rivivere più volte questa fantastica avventura.
Per il resto è favoloso, favoloso, FAVOLOSO. Nulla da ridire su niente per il momento, neanche sulla longevità che è perfetta per spararsi sessioni da un ciclo per volta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Graficamente spacca assai nella sua semplicità e per le sue sabbie finissime e lucenti, anche musicalmente si difende bene giocandosi le melodie migliori nei momenti giusti. I comandi sono semplici ed intuitivi, e il surf sulla sabbia e lo svolazzare non possono che essere definiti con una parola: soavi.
Un gioco che è arte come Ico, ma decisamente meno ermetico ed astruso, un po' più gioco per tutti piuttosto che poesia raffinata per pochi come lo fu Flower. Questo lo rende migliore del capolavoro di Ueda? Sì, per un certo verso sì, dato che per entrambi l'emozione è stata fortissima e il ricordo dell'esperienza è dolce e malinconico e sarebbe difficile scegliere tra una corsa mano nella mano con Yorda ed una surfata al tramonto ::wush:
Un peccato che la sua natura di DD gli impedirà di avere fama eterna come i lavori di Ueda, se lo meriterebbe. 10 per me
Godere, soffrire, sperare e rimugginare sul viaggio, semplicemente questo.
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Grucci
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//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif tanto adesso l'ho fatto provare anche a mio fratello, faremo molte run per adesso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Oddio, la prima run un pochino sotto le aspettative per me (che erano altissime).
Così a pelle ho preferito fLow e Flower, che erano ancora meno "giochi" in senso convenzionale.
Lascio passare qualche giorno (anche per necessità, parto per l'estero una settimana) e poi riprovo.
Così a pelle ho preferito fLow e Flower, che erano ancora meno "giochi" in senso convenzionale.
Lascio passare qualche giorno (anche per necessità, parto per l'estero una settimana) e poi riprovo.
Ho giocato Flow, Flower mi manca, ma il primo l'ho trovato di gran lunga meno intenso come esperienza. Mi è sembrato poco più di un qualcosa di, al massimo, rilassante. Journey è proprio un'esperienza intensa emotivamente e psicologicamente, almeno per me. Almeno nel primo viaggio.
bella analisi storm!!
ti volevo chiedere...
ma alla fine se journey è la metafora della vita, la sciarpa cosa dovrebbe rappresentare?
e vorrei aggiungere quest'immagine che ho trovato ora e che si addice allo spirito di journey
ImNabbo
RowRowFightThePower
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Più che un gioco, è un'esperienza onirica e poetica.
Lo scopo del protagonista, il viaggiatore, è quello di raggiungere la cima della montagna, superando ostacolità e avversità.
Spiegarlo non è propriamente facile, la recensione di SpazioGames fa al caso tuo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
E' un progetto sviluppato in esclusiva e finanziato da Sony, sarà difficile vederlo su PC.
La sciarpa potrebbe rappresentare l'esperienza acquisita durante la vita, infatti a mano a mano che ci si avvicina alla montagna essa diventa sempre più lunga. Però l'esperienza non ci protegge dai pericoli e dalle ingiustizie, rappresentati dalla presenza dei dragoni meccanici.
//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
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