Introduzione
Welcome to Jurassic Park….by Frontier. E si il nuovo Jurassic World Evolution è sviluppato proprio da Frontier Developments conosciuti per Elite Dangerous, Planet Coaster e RollerCoaster Tycoon 3, che dopo aver acquisito da parte di Universal, la possibilità di sviluppare un gestionale su un brand cosi famoso, ha colto la palla al balzo, sfruttando anche il rinnovato interesse del pubblico verso la saga, tornata da poco al cinema. Uscito il 12 giugno su piattaforme digitali Psn, Steam e Xbox Store, si attende la sua uscita in versione boxata per il 3 luglio. Il gioco purtroppo non è localizzato in italiano, ma non usa un inglese chissà quanto difficile e la staticità dei testi aiutano a comprendere il tutto. I ragazzi di Frontier hanno realizzato il sequel spirituale di quel meraviglioso gioco che era “Jurassic Park Operazione Genesi” uscito ormai nel lontano 2003, saranno riusciti a raccogliere un’eredità cosi pesante? E soprattutto, è ancora indirizzato ai soli fan della serie Jurassic? Scopriamolo in questa recensione.
Storia e personaggi 8
Il gioco ci porta all’esplorazione de “Las Cinco Muertes” ovvero “Le Cinque Morti, arcipelago di isole che viene menzionato nei film, e che trova la sua ubicazione non molto lontano da Isla Nublar, ovvero l’isola principale. Per un fan della saga questa è una chicca non da poco, ma ad un neofita potrebbe dir poco. Ritroviamo anche personaggi caratteristici della serie, come il dott. Ian Malcom (doppiato da Jeff Goldblum) il dott. Henry Wu ecc., che ci accompagneranno per tutta l’avventura con una serie di missioni legate alle isole. Invece new entry le tre divisioni speciali, che ci forniranno assistenza, ovvero Div. Scientifica, Intrattenimento e Sicurezza.
Gameplay 6
Il gestionale creato da Frontier può essere fruito da tutti, neofiti e non, poiché molto semplificato, ma su questo punto ci torneremo dopo. Lo scopo del gioco è gestire le 5 morti, per arrivare al premio finale che è il sandbox Isla Nublar. Per fare ciò, dovremo affrontare non pochi problemi. Se nella prima isola, i tutorial ci spiegheranno come gestire le diverse attrazioni, attività e ospiti, dalla seconda in poi, inizieremo a sfidare malattie, condizioni metereologiche a dir poco sfavorevoli e addirittura crisi finanziarie. Tutto questo forma una sorta di mega tutorial che ci farà gestire al meglio la nostra Isla Nublar. Le missioni principali saranno quelle legate alle divisioni sopra citate, ma attenzione però, privilegiare troppo una divisione porterà a conseguenze nefaste, come l’hacking delle gabbie o la disattivazione delle centrali elettriche da parte dei membri trascurati. La divisione scientifica ci assegnerà diversi compiti, tra cui ricercare nuovi fossili, attraverso le squadre di ricerca, estrarre il DNA presso la struttura estrazione fossili, per poi creare i nostri dinosauri negli Hammond Creation Lab. La divisione intrattenimento, invece aiuterà l nostro parco a crescere sotto il profilo dell’appeal, e attirare nuovi clienti per far crescere il nostro portafogli. Infine la divisione sicurezza, la quale cercherà di creare un parco più sicuro per fornire agli ospiti una vacanza “sana”. Non tutto sarà sbloccato sin dall’inizio, avremo solo 5 dinosauri su 37 o 42 per chi ha preso la deluxe edition, e poche strutture per i turisti, come fast food o negozi per i souvenir, il resto potrà essere sbloccato attraverso le missioni principali, per poi essere sviluppato tramite menù rapido, in una sorta di albero delle abilità, diviso in diverse sezioni, fossili, ricerca genetica, trattamenti medici, strutture, edifici ed aggiornamenti edifici. Abbiamo anche la possibilità di utilizzare in prima persona i mezzi, come Jeep ed elicottero, la prima utilizzata dai rangers, per curare i dinosauri e rifornire i recinti di cibo, mentre utilizzeremo l’elicottero per sedare i dinosauri in difficoltà o in fuga dai recinti. Dovremo è ottenere una valutazione di 5 stelle su tutte le isole, non solo per quanto riguarda i dinosauri, che dovranno essere tanti esemplari e di specie varie, ma soprattutto soddisfare gli ospiti con altrettante stelle, facendo bene attenzione nel posizionare determinate attività al posto giusto. Come dicevo prima, il suo essere semplice è purtroppo un difetto poiché offre il fianco alla gestione delle attività, poche e con scarsa possibilità di gestione manageriale, limitandosi a scegliere il prodotto, il prezzo e la quantità di personale a disposizione per un determinato negozio. Sotto questo punto di vista il gioco non è proprio un’evoluzione, in quanto potevamo fare la medesima cosa in Jurassic Park Operazione Genesi, che è un gioco di due generazioni fa. Per questo la difficoltà del titolo è pressoché nulla e il più delle volte forzata dal titolo, attraverso eventi climatici scriptati e situazioni economiche pilotate.
Grafica 8,5
Per quanto l’estetica, Frontier usa il solito motore grafico proprietario, che fa la sua porca figura. I modelli dei dinosauri sono realizzati in modo eccezionale e con loro anche le relative animazioni, che sono state realizzate in collaborazione con la Universal. L’illuminazione realizzata anch’essa in modo ottimo, ci regala squarci meravigliosi, soprattutto al calare del sole e di notte. Ho giocato il titolo per 75 ore su playstation 4 liscia, e non ho mai notato una texture sbavata o nessun artefatto grafico. Da segnalare, almeno su ps4 base dei vistosi cali di frame, qualora riempiste il parco di roba, dove arriva a scendere anche ai 20fps.
Audio 8,5
Dal punto di vista sonoro, il titolo si fa forte grazie all’uso degli archivi Universal, che forniscono l’esatto verso di un dinosauro usato nei film, alla sua controparte virtuale. Anche le strutture, mezzi e attività hanno suoni caratteristici della serie. La colonna sonora è ottima basandosi su quelle dei compositori John Williams e Michael Giacchino, anche se si poteva fare qualcosa in più, facendo scegliere all’utente le tracce da ascoltare in game. Piccola chicca, le canzoni portoricane che si ascoltano utilizzando la Jeep dei ranger, esattamente le stesse che si sentono in JP1.
Longevità 7
La durata del titolo, per la sola campagna principale si attesta sulle 50 ore se vogliamo sbloccare tutte le strutture e avere il DNA di tutti gli esemplari al 100%. Oltre alle missioni principali, ci saranno delle secondarie generate casualmente che ci aiuteranno a portare la fiducia delle 3 divisioni al massimo, che ci daranno dei simpatici sbloccabili testuali, con riferimenti ai luoghi, personaggi e addirittura battute citate nel Jurassic Universe. Una volta completato il tutto però, la sensazione di vuoto si fa sentire, e il gestionale perde fascino, cosa che non dovrebbe capitare in un titolo del genere. Vedremo se gli sviluppatori manterranno alto l’interesse attraverso dei DLC, magari con l’inserimento di dinosauri volanti e marini, richiesti a gran voce dai fan.
“La voce che state ascoltando è quella di Santo Pafumi” semicit. In conclusione i ragazzi di Frontier hanno sviluppato un capolavoro se visto con gli occhi di un fan della saga, ma un buon gestionale per gli amanti del genere, che poteva essere ottimo, con un po’ di personalizzazione e gestione di attività più approfondite. Se cercate un gioco con i dinosauri del film, be’ cosa state aspettando? Se vi aspettavate un gestionale da 9, be’ forse meglio aspettare i saldi e prenderlo a prezzo ridotto.
Voto Finale 7.6 + (1 pt per i FanJP)