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Kentucky Route Zero: TV Edition | Punta e clicca by Cardboard Computer | Su PS5 il 17 Agosto |Disponibile |
- Autore discussione |Ryuuku
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Ma sono l'unico che lo sta giocando? Nessuno lo ha giocato questo piccolo capolavoro ?
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Anche io sono interessato ma non voglio vedere troppi video per non spoilerarmi il gioco e mi piacerebbe avere impressioni e info chi lo ha giocato.
Ci lasci un tuo parere?
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- 15 Feb 2013
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Finito ieri, è stata un'avventura.
Questo gioco è un gioiello, ve lo stra consiglio.
Ti avvolge coi suoi misteri, ti interroga, ti spaesa e poi ti meraviglia con ambientazioni e musiche.
Ma non è un gioco "semplice", infatti non si fa altro che leggere e scegliere.
Quindi non aspettatevi un vero e proprio divertimento.
E' più simile ad una lettura o meglio alla visione di uno spettacolo teatrale.
Anche il concetto di scelta è molto particolare in questo gioco, ma non voglio aggiungere altro perché è bello scoprirlo da sé.
E capita varie volte di non capire dove stia andando a parare il gioco, in quei momenti bisogna un po' sforzarsi di proseguire.
Infatti consiglio di giocarne un poco per volta.
Se avrete il "coraggio" di giocarlo scoprirete una delle opere più particolari mai prodotte, ve lo assicuro.
E' pieno di riferimenti (a letteratura, cinema, musica, giochi, folklore).
E' impossibile coglierli tutti, eppure invoglia ad approfondirlo, ad andare a leggere in rete il parere di altri giocatori.
Inoltre costa veramente poco (una ventina di euro non scontato).
Lascio in spoiler qualche riflessione a gioco terminato (spoiler anche sul finale, occhio).
Questo gioco è un gioiello, ve lo stra consiglio.
Ti avvolge coi suoi misteri, ti interroga, ti spaesa e poi ti meraviglia con ambientazioni e musiche.
Ma non è un gioco "semplice", infatti non si fa altro che leggere e scegliere.
Quindi non aspettatevi un vero e proprio divertimento.
E' più simile ad una lettura o meglio alla visione di uno spettacolo teatrale.
Anche il concetto di scelta è molto particolare in questo gioco, ma non voglio aggiungere altro perché è bello scoprirlo da sé.
E capita varie volte di non capire dove stia andando a parare il gioco, in quei momenti bisogna un po' sforzarsi di proseguire.
Infatti consiglio di giocarne un poco per volta.
Se avrete il "coraggio" di giocarlo scoprirete una delle opere più particolari mai prodotte, ve lo assicuro.
E' pieno di riferimenti (a letteratura, cinema, musica, giochi, folklore).
E' impossibile coglierli tutti, eppure invoglia ad approfondirlo, ad andare a leggere in rete il parere di altri giocatori.
Inoltre costa veramente poco (una ventina di euro non scontato).
Lascio in spoiler qualche riflessione a gioco terminato (spoiler anche sul finale, occhio).
This world is not my home rappresenta bene la condizione dei protagonisti di questa tragedia in 5 atti.
Conway al termine della propria carriera con un ultima consegna da fare, Ezra abbandonato dalla famiglia, Shannon senza più legami, Johnny e Junebug artisti senza un piano per il futuro.
Il surreale si mischia al verosimile creando un contrasto notevole.
Cosa è reale? Cosa stanno cercando di dirci? A volte si corre il rischio di sovrainterpretare.
I misteri sono croce e delizia del gioco. Non riusciremo mai a svelarli eppure creano tensione ed emozione.
Hard Times. Una feroce critica al capitalismo che ha condotto ad una crisi con effetti devastanti.
La gente deve indebitarsi per sopravvivere, e c'è chi finisce per farsi sommergere dai debiti e continuare a lavorare per essi.
Fino alla morte.
A volte l'uomo è il miglior macchinario per svolgere lavoro per altre macchine.
La vita succede e basta.
Così i personaggi sono vittime degli accidenti del caso e non possono che andare avanti.
Tuttavia è importante scegliere cosa dire e chi ascoltare: abbiamo poco tempo a disposizione e non potremo mai conoscere tutto.
Siamo esseri incompleti.
Però, abbiamo l'arte, che è il nostro strumento per acquietare la mente, per renderla aperta, schiusa ai capricci del caso e dell'esperienza.
E così il gioco all'interno della struttura da gioco inserisce teatro, narrativa e musica.
Un inno alla creatività umana.
Abbiamo salvato il possibile, la vita a volte è una tragedia.
C'è chi perde la vita, chi un amico, chi i propri cari, chi la casa, chi il villaggio.
Quello che pareva il protagonista, Conway, che ci ha accompagnato sin dall'inizio in realtà lo perdiamo proprio a poche ore dal termine della sua ultima consegna.
Che beffa. Eppure, c'è chi è pronto a portare avanti il suo compito.
I'm going that way è il finale, che è in realtà un nuovo inizio.
L'ultima consegna è, in realtà, una casa vuota e aperta. Può essere quello che vogliono i protagonisti.
Ora la scelta è nostra: ricostruire da zero o andarsene, cercando una nuova strada?
Non esiste una scelta giusta o sbagliata.
Il punto non è cosa farai in questo mondo (tanto ci sarà sempre la vita a mettersi in mezzo), ma chi sceglierai di essere.
Ecco lo scopo di quelle scelte.
Conway al termine della propria carriera con un ultima consegna da fare, Ezra abbandonato dalla famiglia, Shannon senza più legami, Johnny e Junebug artisti senza un piano per il futuro.
Il surreale si mischia al verosimile creando un contrasto notevole.
Cosa è reale? Cosa stanno cercando di dirci? A volte si corre il rischio di sovrainterpretare.
I misteri sono croce e delizia del gioco. Non riusciremo mai a svelarli eppure creano tensione ed emozione.
Hard Times. Una feroce critica al capitalismo che ha condotto ad una crisi con effetti devastanti.
La gente deve indebitarsi per sopravvivere, e c'è chi finisce per farsi sommergere dai debiti e continuare a lavorare per essi.
Fino alla morte.
A volte l'uomo è il miglior macchinario per svolgere lavoro per altre macchine.
La vita succede e basta.
Così i personaggi sono vittime degli accidenti del caso e non possono che andare avanti.
Tuttavia è importante scegliere cosa dire e chi ascoltare: abbiamo poco tempo a disposizione e non potremo mai conoscere tutto.
Siamo esseri incompleti.
Però, abbiamo l'arte, che è il nostro strumento per acquietare la mente, per renderla aperta, schiusa ai capricci del caso e dell'esperienza.
E così il gioco all'interno della struttura da gioco inserisce teatro, narrativa e musica.
Un inno alla creatività umana.
Abbiamo salvato il possibile, la vita a volte è una tragedia.
C'è chi perde la vita, chi un amico, chi i propri cari, chi la casa, chi il villaggio.
Quello che pareva il protagonista, Conway, che ci ha accompagnato sin dall'inizio in realtà lo perdiamo proprio a poche ore dal termine della sua ultima consegna.
Che beffa. Eppure, c'è chi è pronto a portare avanti il suo compito.
I'm going that way è il finale, che è in realtà un nuovo inizio.
L'ultima consegna è, in realtà, una casa vuota e aperta. Può essere quello che vogliono i protagonisti.
Ora la scelta è nostra: ricostruire da zero o andarsene, cercando una nuova strada?
Non esiste una scelta giusta o sbagliata.
Il punto non è cosa farai in questo mondo (tanto ci sarà sempre la vita a mettersi in mezzo), ma chi sceglierai di essere.
Ecco lo scopo di quelle scelte.
TalkingMux
LV
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Lo sto giocando in questi giorni su Switch.
Davvero bellissimo, ben scritto, incredibilmente suggestivo.
Il solo episodio "The Entertainment" (quello successivo al meraviglioso Act 2) con la sua commistione di teatro e videogioco vale ben oltre il prezzo a cui viene venduto il pacchetto completo.
Unico piccolo appunto: la localizzazione in italiano è buona ma ci sono dei piccoli ma davvero grossolani errori a cui è bene essere preparati.
Inviato dal mio Redmi Note 9 Pro utilizzando Tapatalk
Davvero bellissimo, ben scritto, incredibilmente suggestivo.
Il solo episodio "The Entertainment" (quello successivo al meraviglioso Act 2) con la sua commistione di teatro e videogioco vale ben oltre il prezzo a cui viene venduto il pacchetto completo.
Unico piccolo appunto: la localizzazione in italiano è buona ma ci sono dei piccoli ma davvero grossolani errori a cui è bene essere preparati.
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Giocai giusto il primo capitolo e un po' del secondo e devo dire che ha il suo fascino, purtroppo in quel periodo non ero in vena di un gioco così testuale e lo devo ancora continuare, ma sul web ne parlano tutti veramente bene quindi non avevo dubbi sul fatto che non dovessi lasciarmelo scappare, lo giocherò di sicuro e consiglio di tenerlo d'occhio pure quì!
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Consiglio: prima di giocarlo un po di droga non fa male , è un titolo folle!!
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Immagino!Consiglio: prima di giocarlo un po di droga non fa male , è un titolo folle!!
già dal poco che ho visto era...vagamente straniante, e di solito va sempre peggio più si va avanti 
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L'avevo preso secoli fa, droppato e nell'ultimo mese riniziato e finito.
Si fa veramente fatica a descriverlo in un forum di videogiochi, ma si farebbe fatica a descriverlo anche in uno di letteratura o cinema.
È veramente qualcosa di unico, che non scende a compromessi e va per la sua strada, proprio quella strada, anche a costo di non lasciare il segno che meriterebbe nella storia del medium e venire dimenticato.
Ma in fondo non c'è niente di male a venire dimenticati.
Si fa veramente fatica a descriverlo in un forum di videogiochi, ma si farebbe fatica a descriverlo anche in uno di letteratura o cinema.
È veramente qualcosa di unico, che non scende a compromessi e va per la sua strada, proprio quella strada, anche a costo di non lasciare il segno che meriterebbe nella storia del medium e venire dimenticato.
Ma in fondo non c'è niente di male a venire dimenticati.
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- 20 Nov 2011
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Non pensavo ci fosse il topic di Kentucky Route Zero, me l'ero completamente perso.
Mi sento di aggiungere un parere a quelli già esposti e non può che essere di profondo elogio, oltre a consigliarne caldamente il recupero. L'ho giocato a ridosso delle passate festività dopo essermelo totalmente scordato (l'hanno sviluppato per 9 anni...) ed è entrato istantaneamente tra le mie opere preferite di sempre. Non fatico affatto a metterlo tra i migliori impianti narrativi del medium d'appartenenza, se non direttamente il migliore.
La maestria che gli sviluppatori hanno avuto nel veicolare messaggi così intimi e allo stesso tempo di ampio respiro sociale e politico (anche nell'utilizzo dei parallelismi di immagine nel ritrarre determinate dinamiche) è veramente fuori parametro. Al tutto si unisce un comparto estetico da manuale, con tanto di citazioni artistiche come può essere quella a Magritte (ed è pieno di tali citazioni anche dal punto di vista letterario, cinematografico, teatrale), musiche perfette e sempre nel momento opportuno ed un taglio teatrale nella regia da capogiro.
Se non vi spaventano le avventure grafiche, con la parte testuale a farne da padrona, fateci un salto e godetevi il viaggio.
Mi sento di aggiungere un parere a quelli già esposti e non può che essere di profondo elogio, oltre a consigliarne caldamente il recupero. L'ho giocato a ridosso delle passate festività dopo essermelo totalmente scordato (l'hanno sviluppato per 9 anni...) ed è entrato istantaneamente tra le mie opere preferite di sempre. Non fatico affatto a metterlo tra i migliori impianti narrativi del medium d'appartenenza, se non direttamente il migliore.
La maestria che gli sviluppatori hanno avuto nel veicolare messaggi così intimi e allo stesso tempo di ampio respiro sociale e politico (anche nell'utilizzo dei parallelismi di immagine nel ritrarre determinate dinamiche) è veramente fuori parametro. Al tutto si unisce un comparto estetico da manuale, con tanto di citazioni artistiche come può essere quella a Magritte (ed è pieno di tali citazioni anche dal punto di vista letterario, cinematografico, teatrale), musiche perfette e sempre nel momento opportuno ed un taglio teatrale nella regia da capogiro.
Se non vi spaventano le avventure grafiche, con la parte testuale a farne da padrona, fateci un salto e godetevi il viaggio.
Nakata
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Lo sto giocando anche io in queste settimane e posso dire che si tratta di un gioco, anzi, opera, incredibile, ogni capitolo ti lascia una strana sensazione, sei costantemente spaesato in Un contesto onirico.
Atto 2 capitolo 3, veramente un’opera indescrivibile.
Atto 2 capitolo 3, veramente un’opera indescrivibile.
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- 11 Nov 2007
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"Do you have any debts?"
"I owe some people some apologies."
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- 19 Dic 2009
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Lo comprai qualche mese fa approfittando dei saldi, dopo aver visto i primi due gameplay di Wesa ma, nonostante mi avesse colpito così tanto è ancora da allora in standby
I vostri commenti mi stanno facendo tornare la scimmia, magari è la volta buona.
I vostri commenti mi stanno facendo tornare la scimmia, magari è la volta buona.
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- 13 Gen 2009
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A tuo rischio e pericoloLo comprai qualche mese fa approfittando dei saldi, dopo aver visto i primi due gameplay di Wesa ma, nonostante mi avesse colpito così tanto è ancora da allora in standby
I vostri commenti mi stanno facendo tornare la scimmia, magari è la volta buona.
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- 29 Nov 2013
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un paio di domande per chi l'ha finito o quasi
io credo di essermi perso il dialogo in cui junebug/jhonny raccontano di essere robot e di come si sono "emancipati"... vi ricordate in quale atto/scena avviene e se bisogna fare una certa scelta di dialogo per sbloccarlo?
altra cosa: si scopre cosa shannon ha trovato nelle miniere nell'atto I? se sì, vi ricordate in quale atto/scena c'è il dialogo e se bisogna fare una certa scelta di dialogo per sbloccarlo?
altra cosa: si scopre cosa shannon ha trovato nelle miniere nell'atto I? se sì, vi ricordate in quale atto/scena c'è il dialogo e se bisogna fare una certa scelta di dialogo per sbloccarlo?
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- 29 Giu 2009
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Pure a me i vostri commenti mi stanno facendo ponderare per un eventuale acquisto. adesso è pure in saldo 
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- 14 Mag 2010
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IdemPure a me i vostri commenti mi stanno facendo ponderare per un eventuale acquisto. adesso è pure in saldo
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