PS5 Kentucky Route Zero: TV Edition | Punta e clicca by Cardboard Computer | Su PS5 il 17 Agosto |Disponibile |

  • Autore discussione Autore discussione |Ryuuku
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Finito, titolo clamoroso. Il fatto che abbia solo due pagine indica proprio come il medium sia ben lontano dall'avere un pubblico "maturo".

Mai vista una opera così vicina ad narrazione così profonda, letteraria, teatrale. Che capolavoro incredibile
Dai su, basta con sto stereotipo vecchio di un decennio, anche in altri topic di altri media, se vedi i film meno mainstream hanno meno risposte di robe più in vista, e magari meno meritevoli, e non il forum, e il mondo che funziona cosi. In generale ci si basa questo solo su questo forum, come se fosse indice di alcunché, dei giocatori mondiali, un forum Italiano, quando magari poi se vado in un altro forum dove vanno più i giochi di nicchia, si esiste, un gioco del genere ha molte più pagine, e più pagine di alcuni giochi più in vista, quasi tutti in pratica considerato quanto di nicchia questo per quanto abbia minimamente fama. Dai sù, come se i film di Lars Von Trier siano pieni di messaggi, a prescindere, al contrario di Jurassic World vuoto, no, non funziona cosi. Ci sarebbe anche la contestualizzazione, che questo non un gioco per tutti visto il suo stile, ci sono giochi altrettanto cult e buoni come questo che sono famosi uguale o più, che innalzano il media uguale, senza però essere cosi estremi, in quanto questo gioco lo è, non scende a patti con niente e nessuno, sua forza certo, ma da tenere conto sulla sua diffusione.
Se bisogna valutare la maturità ci sono sicuramente altri fattori, più mondiali magari, poi.
 
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Dai su, basta con sto stereotipo vecchio di un decennio, anche in altri topic di altri media, se vedi i film meno mainstream hanno meno risposte di robe più in vista, e magari meno meritevoli, e non il forum, e il mondo che funziona cosi. In generale ci si basa questo solo su questo forum, come se fosse indice di alcunché, dei giocatori mondiali, un forum Italiano, quando magari poi se vado in un altro forum dove vanno più i giochi di nicchia, si esiste, un gioco del genere ha molte più pagine, e più pagine di alcuni giochi più in vista, quasi tutti in pratica considerato quanto di nicchia questo per quanto abbia minimamente fama. Dai sù, come se i film di Lars Von Trier siano pieni di messaggi, a prescindere, al contrario di Jurassic World vuoto, no, non funziona cosi. Ci sarebbe anche la contestualizzazione, che questo non un gioco per tutti visto il suo stile, ci sono giochi altrettanto cult e buoni come questo che sono famosi uguale o più, che innalzano il media uguale, senza però essere cosi estremi, in quanto questo gioco lo è, non scende a patti con niente e nessuno, sua forza certo, ma da tenere conto sulla sua diffusione.
Se bisogna valutare la maturità ci sono sicuramente altri fattori, più mondiali magari, poi.
Scusami ma hai fatto un calderone di cose che mi viene difficile discernere il tutto: in primis parlavo del forum in quanto comunque un rappresentante importante della "pancia" dei videogiocatori italiani (é pur sempre il forum numero uno in Italia di settore no?). Anzi considerato che qui il Mood é quasi sempre verso titoli oggettivamente importanti é ancora più impietoso aver racimolato due pagine che manco il peggio indie taiwanese.

In secondo luogo tu parli di estremismi io di maturità. Perché il titolo non é che non viene incontro ma anzi si modella e si forma a seconda della sensibilità dell'utente. Mentre un giocatore ci costruisce un racconto dell'assurdo in realtà sta riflettendo la propria personalità sul gioco stesso che gliela riflette paro paro. E non bisogna conoscere Satre o Borges (a cui il titolo si ispira palesemente) per apprezzarlo. Basta un minimo di sensibilità artistica, elemento che manca sempre di più e che giocoforza categorizza il pubblico medio come decisamente infantile e capace di evolversi come ha fatto la letteratura (e in parte il cinema).

Terzo punto trovami un AAA degli ultimi 10 anni come questo. Per me stai difendendo l'indifendibile e finché non accetteremo di essere un branco di eterni Peter Pan non permetteremo mai al medium di fare i suoi passi avanti
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Mi hai ricordato che devo riprenderlo.
Dovrei iniziare il terzo capitolo se non erro.
Non so quanto tempo sia passato ma se troppo ti consiglio di iniziarlo nuovamente (anche perché il capitolo più lungo é il quarto): ci sono troppi riferimenti e troppi puntini da collegare che ti perderesti. Inoltre il titolo mette approfondimenti importanti di trama in apparenti dialoghi casuali che potresti facilmente rimuovere o non vivere
 
Finito, titolo clamoroso. Il fatto che abbia solo due pagine indica proprio come il medium sia ben lontano dall'avere un pubblico "maturo".

Mai vista una opera così vicina ad narrazione così profonda, letteraria, teatrale. Che capolavoro incredibile
Sono titoli che ti rimangono dentro :ivan:
 
Dai su, basta con sto stereotipo vecchio di un decennio, anche in altri topic di altri media, se vedi i film meno mainstream hanno meno risposte di robe più in vista, e magari meno meritevoli, e non il forum, e il mondo che funziona cosi. In generale ci si basa questo solo su questo forum, come se fosse indice di alcunché, dei giocatori mondiali, un forum Italiano, quando magari poi se vado in un altro forum dove vanno più i giochi di nicchia, si esiste, un gioco del genere ha molte più pagine, e più pagine di alcuni giochi più in vista, quasi tutti in pratica considerato quanto di nicchia questo per quanto abbia minimamente fama. Dai sù, come se i film di Lars Von Trier siano pieni di messaggi, a prescindere, al contrario di Jurassic World vuoto, no, non funziona cosi. Ci sarebbe anche la contestualizzazione, che questo non un gioco per tutti visto il suo stile, ci sono giochi altrettanto cult e buoni come questo che sono famosi uguale o più, che innalzano il media uguale, senza però essere cosi estremi, in quanto questo gioco lo è, non scende a patti con niente e nessuno, sua forza certo, ma da tenere conto sulla sua diffusione.
Se bisogna valutare la maturità ci sono sicuramente altri fattori, più mondiali magari, poi.

beh aspetta

a differenza di altri media legati all'intrattenimento, dove al di là dei temi trattati le modalità di fruizione sono sempre le stesse, per i VG cambiano non solo i contenuti ma anche le modalità di interazione.
Tipo sia spec ops che gears hanno modalità di interazione/fruizione simili ma come temi trattati stanno tipo agli antipodi.

e questa specificità del videogioco ha tra le conseguenze che una bella parte del pubblico (e anche qualcuno della ""critica"") ha quasi una repulsione verso titoli in cui "non si spara", ossia dove non ci sono modalità di interazioni tipiche dei videogiochi, ossia un gameplay in senso stretto, tipo i famigerati "walking simulator" (che non sono mica videoGIOCHI scritto proprio cos').

Figurati nel caso di KR0, che è praticamente un titolo sperimentale anche in confronto ai titoli a "gameplay ridotto", e quindi ancora più ostico da approcciare perchè toglie sostanzialmente tutti i riferimenti che hanno i giocatori, anche quelli più abituati ai generi a cui si avvicina kentucky o al panorama indie in generale.

addirittura quello che all'inizio è
il protagonista della storia e il main avatar del giocatore
a un certo punto scompare quasi di botto, togliendo l'ennesimo riferimento.

quindi, se non si fosse capito, io sono d'accordo sulla poca maturità del settore, ma non solo lato utenza ma anche lato ""critica"", perchè un titolo come KR0 avrebbe meritato molto più buzz e cult status, tipo un undertale tanto pe capisse, invece di finire quasi dimenticato.
 
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beh aspetta

a differenza di altri media legati all'intrattenimento, dove al di là dei temi trattati le modalità di fruizione sono sempre le stesse, per i VG cambiano non solo i contenuti ma anche le modalità di interazione.
Tipo sia spec ops che gears hanno modalità di interazione/fruizione simili ma come temi trattati stanno tipo agli antipodi.

e questa specificità del videogioco ha tra le conseguenze che una bella parte del pubblico (e anche qualcuno della ""critica"") ha quasi una repulsione verso titoli in cui "non si spara", ossia dove non ci sono modalità di interazioni tipiche dei videogiochi, ossia un gameplay in senso stretto, tipo i famigerati "walking simulator" (che non sono mica videoGIOCHI scritto proprio cos').

Figurati nel caso di KR0, che è praticamente un titolo sperimentale anche in confronto ai titoli a "gameplay ridotto", e quindi ancora più ostico da approcciare perchè toglie sostanzialmente tutti i riferimenti che hanno i giocatori, anche quelli più abituati ai generi a cui si avvicina kentucky o al panorama indie in generale.

addirittura quello che all'inizio è
il protagonista della storia e il main avatar del giocatore
a un certo punto scompare quasi di botto, togliendo l'ennesimo riferimento.

quindi, se non si fosse capito, io sono d'accordo sulla poca maturità del settore, ma non solo lato utenza ma anche lato ""critica"", perchè un titolo come KR0 avrebbe meritato molto più buzz e cult status, tipo un undertale tanto pe capisse, invece di finire quasi dimenticato.
Assolutamente this.
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Sono titoli che ti rimangono dentro :ivan:
Credo a vita
 
C'è da dire però che KR0 è proprio un titolo di nicchia al di là dei contenuti e, sebbene io non sia un grande conoscitore di tutto quello che è inserito e citato nell'opera, ne apprezzo tantissimo le suggestioni e la natura punta e clicca/ avventura grafica.
D'altro canto però ammetto con rammarico che è un gioco che ho già messo in pausa più volte per diversi motivi e che ciclicamente mi prometto di riprendere quando sarò maggiormente nel Mood.

Fatto sta che qui ci troviamo davvero di fronte ad un gioco per cosiddetti "palati fini" che apprezzano più altri medium che il videogioco. Volenti o nolenti questo è davvero un prodotto di nicchia pensato per gente di nicchia. Un po' come i film d'autore o i trattati di filosofia e proprio per questo motivo resterà, ahimè, confinato ad essere ricordato solo da quei pochi che ci hanno giocato. Anche perché per sua natura è anche un gioco poco streammabile e condivisibile come esperienza, a differenza di un Undertale, giusto per ripescare un titolo di culto già citato.
 
Dopo tanto tempo sono finalmente riuscito a finirlo!

Sono piuttosto combattuto sul giudizio da dargli perché fondamentalmente resto della mia idea, ovvero: KR0 è davvero un titolo sublime da ogni punto di vista eccetto che in quello puramente ludico. Il gameplay è davvero così ridotto all'osso che in più punti ho avvertito stanchezza nel continuare sto gioco fa di tutto per allontanare il giocatore ed è un peccato perché il modo in cui è scritto, le citazioni ricercatissime agli altri media, la messa in scena è così di alto livello che non si può non dare una chance a questo gioco.

Anche perché (e fortunatamente) migliora andando avanti ed è un crescendo fino al finale.
Una parte di me è persino tentata di ricominciarlo e vedere cosa ho saltato o quanto può cambiare la storia dalla scelta dei dialoghi.

Ad ogni modo, sono curioso sul prossimo progetto del team, sperando che il prossimo sia un pochino più rivolto al pubblico generalista, magari con un gameplay non così ridotto all'osso.

È un peccato che roba così resti confinata ad una piccola nicchia.
 
Dopo tanto tempo sono finalmente riuscito a finirlo!

Sono piuttosto combattuto sul giudizio da dargli perché fondamentalmente resto della mia idea, ovvero: KR0 è davvero un titolo sublime da ogni punto di vista eccetto che in quello puramente ludico. Il gameplay è davvero così ridotto all'osso che in più punti ho avvertito stanchezza nel continuare sto gioco fa di tutto per allontanare il giocatore ed è un peccato perché il modo in cui è scritto, le citazioni ricercatissime agli altri media, la messa in scena è così di alto livello che non si può non dare una chance a questo gioco.

Anche perché (e fortunatamente) migliora andando avanti ed è un crescendo fino al finale.
Una parte di me è persino tentata di ricominciarlo e vedere cosa ho saltato o quanto può cambiare la storia dalla scelta dei dialoghi.

Ad ogni modo, sono curioso sul prossimo progetto del team, sperando che il prossimo sia un pochino più rivolto al pubblico generalista, magari con un gameplay non così ridotto all'osso.

È un peccato che roba così resti confinata ad una piccola nicchia.

io paradossalmente l'ho apprezzato ancora di più proprio per non essere voluto scendere a compromessi inserendo qualche meccanica basica per renderlo più "videogioco" nel senso stretto del termine.

ma poi si potrebbe anche discutere se non è "videogioco" o lo è meno di altri titoli.
voglio dire, siamo sicuri che sia meno "ludico" poter scegliere TUTTI i dialoghi dei personaggi che risolvere qualche enigma ambientale?
oppure che un'esplorazione finalizzata solo a scoprire qualche riga di testo sia meno "ludica" di quella finalizzata a trovare un collezionabile?

rispetto al discorso della storia, a quanto ho capito le scelte non possono cambiarla (altro elementi che rientra nel discorso del non scendere a compromessi), ma al limite puoi scoprire nuovi dialoghi/interazioni/scene.
da questo punto di vista il capitolo più rigiocabile dovrebbe essere quello
in cui scendi lungo il fiume e ad ogni fermata puoi scegliere se sbarcare o restare sulla barca

cmq non è sicuro un titolo facile, non solo "ludicamente" ma anche "narrativamente" perchè ha elementi di irrazionale e di mistero che possono spiazzare tutti quelli che sentono il bisogno degli spiegoni (vero koji?)
 
io paradossalmente l'ho apprezzato ancora di più proprio per non essere voluto scendere a compromessi inserendo qualche meccanica basica per renderlo più "videogioco" nel senso stretto del termine.

ma poi si potrebbe anche discutere se non è "videogioco" o lo è meno di altri titoli.
voglio dire, siamo sicuri che sia meno "ludico" poter scegliere TUTTI i dialoghi dei personaggi che risolvere qualche enigma ambientale?
oppure che un'esplorazione finalizzata solo a scoprire qualche riga di testo sia meno "ludica" di quella finalizzata a trovare un collezionabile?

rispetto al discorso della storia, a quanto ho capito le scelte non possono cambiarla (altro elementi che rientra nel discorso del non scendere a compromessi), ma al limite puoi scoprire nuovi dialoghi/interazioni/scene.
da questo punto di vista il capitolo più rigiocabile dovrebbe essere quello
in cui scendi lungo il fiume e ad ogni fermata puoi scegliere se sbarcare o restare sulla barca

cmq non è sicuro un titolo facile, non solo "ludicamente" ma anche "narrativamente" perchè ha elementi di irrazionale e di mistero che possono spiazzare tutti quelli che sentono il bisogno degli spiegoni (vero koji?)
Concordo in tutto.

Una di quelle esperienze da vivere sulla pelle piuttosto che con la testa
 
io paradossalmente l'ho apprezzato ancora di più proprio per non essere voluto scendere a compromessi inserendo qualche meccanica basica per renderlo più "videogioco" nel senso stretto del termine.

ma poi si potrebbe anche discutere se non è "videogioco" o lo è meno di altri titoli.
voglio dire, siamo sicuri che sia meno "ludico" poter scegliere TUTTI i dialoghi dei personaggi che risolvere qualche enigma ambientale?
oppure che un'esplorazione finalizzata solo a scoprire qualche riga di testo sia meno "ludica" di quella finalizzata a trovare un collezionabile?

rispetto al discorso della storia, a quanto ho capito le scelte non possono cambiarla (altro elementi che rientra nel discorso del non scendere a compromessi), ma al limite puoi scoprire nuovi dialoghi/interazioni/scene.
da questo punto di vista il capitolo più rigiocabile dovrebbe essere quello
in cui scendi lungo il fiume e ad ogni fermata puoi scegliere se sbarcare o restare sulla barca

cmq non è sicuro un titolo facile, non solo "ludicamente" ma anche "narrativamente" perchè ha elementi di irrazionale e di mistero che possono spiazzare tutti quelli che sentono il bisogno degli spiegoni (vero koji?)

Ti dirò, condivido il tuo discrso su cosa possa essere più o meno ludico in un videogioco rispetto ad altro. Considero KR0 un videogame al pari di tutti quelli che ho giocato.

Dico solo che (ed è un mio capriccio e basta eh :asd:) qualche elemento più da punta e clicca, restando comunque il più minimal possibile, avrebbe snellito il gioco e dal mio punto di vista giovato il portarlo a termine.
Proprio perché essendo un gioco già di suo complesso, non tanto per temi affrontati che sono tutti piuttosto semplici quanto nella forma, avere un interazione cosi ridotta all’osso non aiuta, perché da giocatore ti senti costretto a viverlo in maniera passiva. ( che col senno di poi, mentre scrivo, penso possa essere stato voluto, per farci immedesimare ancor più con I protagonisti :asd:)

Il non scenderere a compromessi col giocatore purtroppo lo farà restare confinato nella nicchia di “palati fini” che ho citato qualche post più su e non in modo dispregiativo. Che sapranno andare oltre alle avversità che il gioco stesso ti lancia contro e sapranno apprezzarne il valore. E ripeto eh, è un grosso peccato perché quando partono certe scene o certi punti di scrittura colpisce, e colpisce forte.
 
Un post da un utente che stimo che mi fa temere molto per quando lo giocherò. Chi avrà ragione?
Ma guarda, se ti cattura lo stile narrativo del gioco (che io ti direi quasi di stampo lynchiano per certi versi, un po' "astratto" ma non solo) probabilmente ti piacerà.
Io lo presi quasi ad occhi chiusi rischiando senza informarmi più di tanto, quindi me la sono un po' cercata:asd:
 
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