Dunque il gioco cooperativo bisogna conoscerlo, probabilmente con destiny la gente si avvicinerà a questo mondo comprendendo meglio gli aspetti e poi giudicando l'esperienza.
Ovviamente il gioco cooperativo (ma credo anche il competitivo tattico), rende meglio con squadre affiatate, dunque con amici.
Proprio per questo un buon gioco competitivo incentiva la formazione di clan e amicizie ai fini del gioco.
Se non fai questo, hai una cooperativa come quella di extinciton dove eri costretto ad aspettare la partita giusta, specialmente con le 5 relique attivate, in quanto è impossibile andare in fondo se salti le sfide che puoi fare per i potenziamenti.
Ad ogni modo dipende dal carattere, è divertente anche portare alla fine un gruppo di iniziati.
Il gioco cooperativo non sempre gira liscio (l'ideale sarebbe avere filtri sui livelli o poter almeno vedere i livelli dei giocatori), ma questo accade anche nel competitivo quando hai squadre sbilanciate.
Per quanto riguarda la storia anche io preferisco il sigle, facco molta fatica e di solito non gioco il single in cooperativo perchè ho un ritmo troppo lento e non mi piace correre, però in questi casi, il gioco cooperativo non ha una grande storia o chiissà cosa da vedere, il divertimento è nell'arrivare alla fine della missione e nel fatto che non è previsto che tu ce la possa fare da solo, dunque da un lato ti devi occupare di gestire gli scontri individuali e dall'altro di intervenire in aiuto della squadra, questa componente è obbligatoria e sviluppa dinamiche alternative al competitivo (di cui io detesto più che altro il death match, poichè lo trovo estremamente monotono e ripetitivo).
Per quanto posso vedere, è tipicamente una utenza anziana che si appassiona al cooperativo, essendo una modalità che garantisce tempi più lenti, sviluppi e personalizzazioni particolari e che richiede una certa fedeltà alla causa.
il tipico death match stile cod è pieno infarcito di 13, cè poco da fare, l'utente anziano va su battelfield al limite, dove trovi quei ritmi da paguro che gli si addicono.
Addirittura arrivo a dire che non è neanche la dinamica del gioco in sè che rende tattico o più ragionato il competitivo di un certo tipo o il cooperativo di un certo tipo, ma bensì la presenza di una utenza o l'altra e special modo il numero di 12 presenti.