Non sono per niente d'accordo. Perchè deve pensarci la community a risolvere un problema creato in primisi da Ubi? Sarebbe suo onere porre rimedio ad una scelta così sconsiderata e poco rispettosa nei confronti del cliente. Poi qui nessuno sta parlando della qulità del gioco, non è questo il punto e non vedo che cosa c'entra con la discussione.
Il punto è che tutti sbagliate su un punto: "Sarebbe suo onere porre rimedio ad una scelta così sconsiderata".
Non è cosi.
Non c'è NESSUN onere da parte di Ubisoft. La scelta di fare un titolo always online ha dei razionali (si spera) e delle conseguenze, e in un certo qual modo sono state già soppesate da tanto tempo.
Un gioco offline (cosi come lo stesso discorso vale per i titoli DRM-free o altre caratteristiche) ha vantaggi per il consumatore volendo, ma non c'è nessun obbligo da parte di chi crea software di rispondere a criteri di qualità o preservabilità a nessun titolo.
Che fine farà The Crew? Beh non lo so per certo, tuttavia Ubisoft non è tenuta a sprecare soldi per un titolo a cui non è interessata.
Rimango nel mondo PC principalmente per un discorso di longevità ("se è su PC, è eterno") quindi idealmente preferirei che tutto fosse su PC e che tutto sia in funzione della preservabilità, ma io non ho un CDA a cui rendere conto.
La scelta sbagliata è dei consumatori (termine proprio) che però in primis non da ai videogiochi un vero e proprio valore "infungibile": è uscito l'esempio dei giochi sportivi. Li è uguale: ha senso preservare Fifa2023 quando al consumatore interessa piu Fifa2024? Il consumatore da vero e proprio valore a Fifa oppure è un bene infungibile dove giocare a uno o l'altro cambia solo giocare a un gioco piu recente o meno?
Il mercato e la società hanno già risposto: microtransazioni per giochi "a scadenza", titoli che hanno senso solo per farne un sequel, morti magari su console e mai più riesumabili.
E' un "peccato"? Cazzo si. Ma le regole del gioco sono altre: non c'è nessun obbligo d'acquisto, nessun obbligo (piu o meno) di fornire nessun servizio da parte di chi crea.
Per Ubisoft penso che fare una patch offline per The Crew sia solo un costo (fosse pure mettere un interinale a distribuire una nuova patch dove c'è solo da flippare uno 0 con un 1 e rilanciare la pipeline di build e distribuzione).
Il "fiducia nella community" è vedere l'altro lato della medaglia: gente che con il proprio sudore decide di tenere in vita un pezzo d'arte il cui creatore non ha nessun interesse a tenere in vita.
Lo fa per idealizzazione, senso di preservazione, per divertimento o per puro senso di nostalgia.
Perchè deve pensarci la community a risolvere un problema creato in primisi da Ubi?
Il punto è che non è un "problema": compri l'accesso ad un media, non il media stesso. Seppur è vero che ci sono delle regole di rispetto verso i consumatori, il tenere in vita un titolo "always online" non è tra questi. Mi dirai "nessuno ha obbligato Ubisoft a fare un titolo always online!" e avresti totalmente ragione, tuttavia nessuno ha obbligato i consumatori a comprarlo.
Scindiamo i due temi: cosa è "bello" non è necessariamente ciò che è profittevole, e a Ubisoft (cosi come tutte le aziende) interessa solo una parte della medaglia.
E poi dirò la mia: se si batte molto per la prima cosa, è comunque per tutelare la seconda. Tutti ad osannare CD Project per mille ragioni, ma la truffa Cyberpunk pare se la siano scordati in molti.
Li fu Sony e MS a rimborsare gli utenti, non CD Project. E lo hanno fatto per tutelare loro stesse, a costo di rimetterci economicamente (a breve termine: a medio e lungo rimborsare gli utenti è stata la scelta piu ovvia).
Di chi è stata la colpa di preordinare il titolo? Già.
La scelta è S-E-M-P-R-E dei consumatori, e sono il primo a dire che dovrebbero pensare piu a loro stessi ogni tanto. Il resto degli ingranaggi...si muove di conseguenza, tutto qua.
Tocca solo convincere centinaia di milioni di persone, che hanno una visione del medium MOLTO diversa dalla mia (che, bene inteso è quello dell'offline first, DRM free e completamente preservabile).
Aspetto tutti al varco quando ci sarà di parlare del Game Pass.