News La Gattezza del Vapore | News e discussioni generali dal mondo PC

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Io marzo 2004 con Counter Strike Condition Zero. Credo sia stato il primo gioco che aveva bollino steam nella scatola che ti obbligava a registrare la key per giocare.
 
Nel mio caso 12 anni. Fu una cosa casuale dato che volevo giocare a World in Conflict e sostanzialmente non avevo nessun altro modo di recuperarlo se non tramite questo fantomatico negozio online.
Sul mio vecchio PC fisso Steam ci metteva circa 3 minuti ad accendersi dal click dell'icona. Però mi andava comunque bene, anche perché WiC era ottimizzato talmente bene che girava a 60 FPS nonostante l'overhead del client su una maccchina con componenti di inizio anni 2000 :asd:

Poi in seguito divenne un buon modo per giocare con gli amici, mentre per quanto riguarda i giochi da giocare da solo de facto nel mio caso GOG è diventato molto presto un suo pari come importanza.
 
Purtroppo nessuno store al momento è mai riuscito ad arrivare al suo pari. Monopolio o no, si merita tutto quello ha costruito e raccolto.
Comunque a rileggere qualcuni eventi nella pagina evento tra il 2003 e 2005 ti fa sentire veramente un vecchio :asd:

Edit: Agli utenti del primo anno viene dato il badge verde. Io non credo di entrarci perchè half life 2 è uscito a novembre 2004.

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tanti auguri allo zio Gabe e a tutto il team Valve, pionieri ed avanguardia di un settore in continua crescita.
20 anni (e più) tra software, giochi e hardware che ogni volta mostrano il cammino.
non posso che ringraziare e attendere con trepidazione l'ennesimo colpo di genio.

io il 17 settembre compio 12 anni sulla piattaforma, ritardo dovuto principalmente ad una connessione di m.... (problema che ho risolto definitivamente appena qualche anno fa).
voglio solo ricordare i miei primi tempi, quando da studente squattrinato caricavo il cinquantone sulla postepay per i saldi natalizi e mi portavo a casa una vagonata di grandi giochi.
un pensiero anche ai trader cirillici e alla nuvola brasiliana, è stato bello finchè è durata.
 
Vi sblocco un ricordo potentissimo per chi c'era quando nacque Steam.

 
Steam mi ha sempre fatto cagare perché è a tutti gli effetti un DRM. L'ho odiato quando lo debbi installare con Half-Life 2, e lo odio per lo stesso motivo quasi 20 anni dopo.
Gli anni migliori come store sono stati dal 2010 al 2015, prima dell'arrivo dei rimborsi e la ricalibrazione degli sconti che per me hanno UCCISO Steam come venditore, dopo l'abbandono dei Flash Sales. Ma qui la colpa è dei sistemi di rimborso europei e le pressioni degli enti commerciali in altri e vari governi. Una paraculata e motivo per cui i Bundles e i rivenditori di chiavi Steam hanno avuto successo, e onestamente, vero motivo per cui Steam è ancora in vita (insieme alle casse di Counter Strike e tutto il giro sporco di riciclo nel suo mercato interno, ma eclissiamo).
Steam è un ottimo "ecosistema", che ancora fatica a fare quello che vuole realmente (trasformare i PC in NeoConsole), ma in un modo o in un altro Valve sta provando a rifilare SteamOS in ogni salsa a tutti quanti. Il che è da vedere se sarà un bene o un male.

La paura più grande è che prima o poi ci si vedrà costretti a decidere se usare Windows o SteamOS, segmentando non solo l'utenza ma anche il poliedrico hardware PC, andando a inglobare "inconsciamente" l'utente dentro degli scompartimenti stagni (non fate i barboni, comprate 2 PC!).
Gaben ha fatto promesse, tutti al comando delle aziende sparano promesse per abbattere dubbi, ma il lardone è invecchiato. Qualche anno fà si è rintanato su una nave nei mari del Nord Europa forse per paura della pandemia, o del vaccccciiiiinooooo, e certamente oggi appare ben diverso rispetto al nerd reietto che saliva sul palco, diceva 2 parole, e faceva pisciare sulle mutande di gioia i consolari. Mi chiedo se quelle promesse che aveva fatto verranno mantenute anche dagli altri membri di Valve una volta che sarà scomparso.

Vent'anni son davvero tanti per un software, per un servizio, e per fortuna le cose dalle parti di Bellevue pare che non gli stiano andando male, anzi, ma l'asfissia data da tutti i SAAS penso stia sfiorando anche Valve. Prima o poi vedremo un servizio a pagamento per giocare a tutto il catalogo Steam? Perchè no. Ma cosa succederà agli acquisti digitali "proprietari"? Bho.
Steam come launcher infondo è una porcata, una accozzaglia illeggibile di roba che ogni tot cambia il pelo ma che alla fine resta un marasma di finestrelle, link, categorie, sottocategorie, e che rende 100% meglio in Big Picture mode, salvo così perdere tutto il lato DIY. Resta il fatto che se sei un developer, e rilasci su Steam, hai un altissima probabilità di rimanere inchiappettato per il semplice fatto che nello stesso giorno del tuo rilascio oggi escono almeno 5 giochi porno (aka. Tu i soldi non li vedi).
C'è ancora tantissima strada da fare, ma almeno la compagnia ne è consapevole e si è sempre cercata di migliorare nel tempo, rispetto a tutti gli altri che manco ci provano ad offrire la sua stessa flessibilità, forse proprio per evitare i mille problemi di UI e UX che questo comporta.

Steam lo si può odiare o amare, ma è qui per restare ancora per un bel po'. Il paradigma sembra ancora lungi dallo stravolgersi, e la strada (tecnologica) sembra puntare all'arrivo di nuovi sistemi portatili per l'intrattenimento, andando a sopperire così ai problemi anche produttivi che vedono le grandi produzioni incapaci di sostenere i ritmi di sviluppo richiesti dal nuovo "graficone" (ci si "Nintendendificherà" per necessità maggiori) . E Valve lo sa da tempo, visto anche che il Source 2 non punta pienamente alla fedeltà visiva ma invece a una migliore rappresentazione dei sistemi reali, come illuminazione, densità volumetriche, e fisica dei corpi.
Sia che il futuro di Steam si sviluppi ancora sui PC/Laptop, che fiorisca grazie a nuove iterazioni dello Steam Deck con nuove versioni di SteamOs, o veda una vera rivoluzione con qualcosa in VR, continuate a vergognarvi se spendete più di 20€ per un videogioco, ancora di più se è in digitale, ma continuate a giocare.
 

Daje con le microtransazioni
 

Daje con le microtransazioni
Considerando che gli indie ci stanno mettendo molto a creare le loro alternative, sarà curioso vedere se Paradox risucirà a dargli una stoccata quando uscirà Life by You early access ad inizio 2024 - o se continueranno semplicemente a continuare e inasprire la monetizzazione assurda di questo franchise indisturbati come han fatto fin'ora :asd:
 
Considerando che gli indie ci stanno mettendo molto a creare le loro alternative, sarà curioso vedere se Paradox risucirà a dargli una stoccata quando uscirà Life by You early access ad inizio 2024 - o se continueranno semplicemente a continuare e inasprire la monetizzazione assurda di questo franchise indisturbati come han fatto fin'ora :asd:
Beh oddio, Paradox è sinonimo di DLC a valanga. E' roba di qualità, sia chiaro, ma se vuoi prendere tutto ti parte lo stipendio :asd:
 
Beh oddio, Paradox è sinonimo di DLC a valanga. E' roba di qualità, sia chiaro, ma se vuoi prendere tutto ti parte lo stipendio :asd:
Sisì, da questo punto di vista EA ha l'encomio incredibile di riuscire a fare peggio di Paradox nel caso specifico di The Sims - non ho presente bene come gestisce i suoi vari giochi Paradox, avendo solo dato un'occhiata alla situa di Cities Skylines 1 tempo fa - ma già solo quello è una situazione nettamente migliore di The Sims con i suoi DLC proposti a 40 euro a botta con quantità discutibili di contenuti :asd:

Non mi aspetto un cambio di rotta totale nei sistemi di monetizzazione visto che Paradox come dici tu è anch'essa molto aggressiva coi DLC (infatti mi viene un po' da alzare il sopracciglio quando leggo ad esempio su reddit chi la dipinge come salvatrice a prescindere contro EA bad e i suoi DLC).
Però la curiosità ce l'ho comunque di vedere cosa succederà non appena ci saranno per la prima volta due giochi 'grossi' che si fanno concorrenza in questo genere, anche perché Sims 4 ha problemi che vanno oltre i DLC che richiedono uno stipendio intero per essere comprati tutti e il gioco nuovo di Paradox potrebbe puntare molto su questo fatto nel proporsi come alternativa (secondo me già lo fanno, o almeno sto avendo questa impressione dalle info che rilasciano settimanalmente sullo sviluppo).

Per quanto riguarda la categoria dei life sim personalmente la mia speranza sta in quei 2-3 titoli indie che sono in sviluppo e che potrebbero proporre una alternativa sicuramente in scala minore, ma anche a prezzi umani :sisi:
 
C'è da dire però che gli invasati di The Sims giocano quasi solo a quello (ne ho conosciuti diversi, lo ero io, in parte, e lo era mia sorella)... pian piano le exp del 2 riuscivi a fartele, ma mano che uscivano, ne avevo accumulate circa venti, mi pare, poi smisi...

Un The Sims F2P ha molto più senso se la formula rimane l'attuale, con un costo d'accesso praticamente nullo... è vuol dire molto... se invece mi sbattono lo shop con mobili a 5€ l'uno allora sì, per me può anche fallire...
 
E' lievemente insider trading.
Parliamo di Riccitiello & Co, mi stupisce che non sia già scappato in qualche isola nei Caraibi.
Per chi non sapesse, questo soggetto è stato cacciato da EA, 2 volte.
Immaginate il Demonio che si deve liberare di un male maggiore. Ecco di cosa parliamo.
 
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