Mentre morivo, William Faulkner
a dire il vero l'ho finito un paio di giorni fa ma non mi sono espresso perché non sapevo bene che dire. e tutt'ora non mi è ben chiaro.
è allucinante. è allucinante il modo in cui i personaggi si fondono in un pantano sporchissimo eppure così squisito proprio perché impreciso e onirico. è allucinante lo stile, che utilizza la tecnica del flusso di coscienza e mischia elegiaco e crudo (ma che genialata è? bellissimo). è allucinante la consapevolezza di distruzione e morte che permea l'opera fin dalla prima pagina, anzi fin dal titolo, e si mantiene sempre viva in un viaggio verso l'oscurità e la decadenza. insieme grottesco ed esplicito e anche estremamente profondo ed elegante. insomma:
a dire il vero l'ho finito un paio di giorni fa ma non mi sono espresso perché non sapevo bene che dire. e tutt'ora non mi è ben chiaro.
è allucinante. è allucinante il modo in cui i personaggi si fondono in un pantano sporchissimo eppure così squisito proprio perché impreciso e onirico. è allucinante lo stile, che utilizza la tecnica del flusso di coscienza e mischia elegiaco e crudo (ma che genialata è? bellissimo). è allucinante la consapevolezza di distruzione e morte che permea l'opera fin dalla prima pagina, anzi fin dal titolo, e si mantiene sempre viva in un viaggio verso l'oscurità e la decadenza. insieme grottesco ed esplicito e anche estremamente profondo ed elegante. insomma:
ogni tanto va detto, è un incredibile capolavoro.
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