L'angolo del lettore acquisti recenti, commenti e consigli

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Finito Il Grande Nulla, davvero ottimo. Peccato che tutta la parte sui comunisti sia un po incasinata e che si capisca poco, perché tutto il resto è pazzesco. Le descrizioni degli omicidi mi hanno fatto venire i brividi. Mi è piaciuto più della dalia nera, ora sotto con L.A. Confidential :sisi:

 
Finito Il Grande Nulla, davvero ottimo. Peccato che tutta la parte sui comunisti sia un po incasinata e che si capisca poco, perché tutto il resto è pazzesco. Le descrizioni degli omicidi mi hanno fatto venire i brividi. Mi è piaciuto più della dalia nera, ora sotto con L.A. Confidential :sisi:
Tanta roba, sia il romanzo che il film :stema:

 
Neanche gli dei di Asimov

è la prima volta che mi confronto con Asimov, e in genere non leggo molto di fantascienza (a parte 2 romanzi di Dick). Ciò che mi ha certo colpito maggiormente è stata la capacità di creare tre universi possibili, anche se completamente fantastici, soprattutto il secondo, che non ha nulla a che vedere con gli uomini. La storia non è molto interessante, infondo la Pompa citata è il mezzo che lega questi tre universi, ma passa in secondo piano. La prosa di Asimov non colpisce per bellezza né per innovatività, ma l'intuizione di concentrare l'attenzione sui personaggi rispetto che sull'universo che abitano è funzionale a farci affezionare a loro, nonostante la caratterizzazione non sia delle migliori, e alcuni personaggi paiano trascurabili. E' un romanzo che funziona molto più quando non lo si ha sotto gli occhi e non lo si sta leggendo, perchè ci spinge a pensare a come possano essere completati questi mondi negli aspetti, che ovviamente non possono tutti essere citati, tanto paiono credibili, ed è certo questo il miglior complimento che si può fare all'autore.

 
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la prima moglie e altre cianfrusaglie di arto paasilinna. romanzo in cui il compulsivo collezionismo del protagonista ci porta di volta in volta a tante piccole avventure autoconclusive, spesso dal gusto popolareggiante o folcloristico, lasciando sullo sfondo accenni a momenti della storia novecentesca europea dal secondo dopoguerra agli anni '80 circa. storie che possono avere toni tanto comici quanto malinconici, spesso proponendo più una commistione di generi che non una vera e netta distinzione.

nella sua semplicità, piacevole.

giro di vite di henry james. romanzo incredibilmente affascinante in cui si mischiano la dimensione paranormale, da romanzo gotico, con ossessioni e paure personali, interiori. direttiva principale è l'assoluta ambiguità con cui la narratrice ci descrive ciò che vede e come lo percepisce. una narratrice che fa da assoluto filtro per la vicenda che risulta così essere non risolvibili in maniera univoca, ma che punta a lasciare irrisolte tutte le suggestioni ottimamente evocate durante la lettura.

alla luce di ciò il lavoro stilistico svolto da james è assolutamente magistrale.

 
Causa una discussione avuta su altri lidi, mi è venuta improvvisamente voglia di leggere Half a King di Joe Abercrombie, e l'ho finito in una decina di giorni, che per i miei standard è un traguardo notevole :asd:

È una versione light degli altri suoi romanzi, ma non per questo non è apprezzabile: personaggi memorabili come sempre, ritmo spedito e senza tempi morti (un po' a scapito della psicologia, ma ci si chiude un occhio), narrazione semplice e diretta ma non avara di colpi di scena.

Bellino, forse non a livello degli altri libri dell'autore, ma ha anche un target abbastanza diverso.

 
Finito Leviathan il risveglio che vi straconsiglio se vi piace la space opera (4/5), inizio Malice di John Gwynne :sisi:

 
Letto O Lost, primo romanzo di Thomas Wolfe (quello che propose per la pubblicazione e poi venne fortemente tagliato dall'editore), la mia non è stata una scelta per farne un paragone, semplicemente quello avevano in biblioteca.

E' la prima volta che leggo qualcosa di Wolfe, e dal punto di vista della prosa c'è poco da dire, sa scrivere come pochi, il problema è che si fa prendere dal suo desiderio di dimostrare quanto ne sa e quanto è bravo, un egocentrismo che a volte lo porta su tutt'altri lidi che nulla danno e nulla tolgono alla storia e ai personaggi. Quando invece si contiene e deve "sbrigare la pratica" sa essere conciso, e tutto ne quadagna in ritmo. La prima parte in cui racconta la storia del capofamiglia è da antologia.

Pensare che si tratta di un opera prima lascia semplicemente cosi :morris82:. Ora non ricordo se ho letto altre opere prime altrettanto epiche, ma certo è una delle migliori :stema:

 
Oggi mi è venuto a trovare il corriere con Red Country, I giardini della Luna, Eric di terry pratchett, La stagione delle tempeste e la versione per poveri dei libri del signore degli anelli :bruniii:

Red Country è in inglese ma se mi impegno riuscirò a leggerlo, ho belle speranze per i giardini della luna e Eric giusto perché era da un po che non leggevo un libro di pratchett e ne sentivo la mancanza:asd: La stagione delle tempeste ero un po titubante perché l'ultimo libro della saga non mi ha soddisfatto del tutto, ma dello strigo leggerei ancora e ancora:gab:

Il signore degli anelli invece è stato un'acquisto obbligato perché da bambino mi fermai al primo, era ora di porre fine a quest'eresia :mah:

e tutto con un buono :bruniii:

 
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Oggi mi è venuto a trovare il corriere con Red Country, I giardini della Luna, Eric di terry pratchett, La stagione delle tempeste e la versione per poveri dei libri del signore degli anelli :bruniii:
Red Country è in inglese ma se mi impegno riuscirò a leggerlo, ho belle speranze per i giardini della luna e Eric giusto perché era da un po che non leggevo un libro di pratchett e ne sentivo la mancanza:asd: La stagione delle tempeste ero un po titubante perché l'ultimo libro della saga non mi ha soddisfatto del tutto, ma dello strigo leggerei ancora e ancora:gab:

Il signore degli anelli invece è stato un'acquisto obbligato perché da bambino mi fermai al primo, era ora di porre fine a quest'eresia :mah:

e tutto con un buono :bruniii:
Ricordo quando mi arrivavano i pacchi di Bol.it pieni di libri :bruniii: riuscivo a raggiungere il 75% di sconto con alcuni stratagemmi, quindi ho comprato di tutto :asd:

 
Ricordo quando mi arrivavano i pacchi di Bol.it pieni di libri :bruniii: riuscivo a raggiungere il 75% di sconto con alcuni stratagemmi, quindi ho comprato di tutto :asd:
mezza della mia libreria me la sono fatta allora, soprattutto quando facevi un ordine e poi in quell'ordine trovavi un buono per un altro ordine, era un bellissimo circolo vizioso :sbav:

 
mezza della mia libreria me la sono fatta allora, soprattutto quando facevi un ordine e poi in quell'ordine trovavi un buono per un altro ordine, era un bellissimo circolo vizioso :sbav:
Quando stava la promozione che più libri prendevi è maggiore era lo sconto? Che poi non importava il totale, ma il numero di libri. Io aggiungevo li ricini da 1 euro e lo sconto aumentava del 10%, se ricordo bene. E in più spedizioni gratis oltre 25€, se ricordo bene.

 
Quando stava la promozione che più libri prendevi è maggiore era lo sconto? Che poi non importava il totale, ma il numero di libri. Io aggiungevo li ricini da 1 euro e lo sconto aumentava del 10%, se ricordo bene. E in più spedizioni gratis oltre 25€, se ricordo bene.
meglio non ricordare, che poi ci viene da piangere :tragic:

 
meglio non ricordare, che poi ci viene da piangere :tragic:
Era prima della legge del "Massimo 15%" o qualcosa del genere. Dai, vediamo il lato positivo: più vita alle librerie di paese :gab:

 
Quando stava la promozione che più libri prendevi è maggiore era lo sconto? Che poi non importava il totale, ma il numero di libri. Io aggiungevo li ricini da 1 euro e lo sconto aumentava del 10%, se ricordo bene. E in più spedizioni gratis oltre 25€, se ricordo bene.
Dov'ero quando c'era questa meraviglia? :sbav:

Arrivati anche Cuore di tenebra e La nave di teseo (che sono stato convinto a comprare altrimenti avrei preso Steelheart, Firefight e Calamity :sad:) e con questo ho finito la vita da ricco:sisi:

 
Oggi mi è venuto a trovare il corriere con Red Country, I giardini della Luna, Eric di terry pratchett, La stagione delle tempeste e la versione per poveri dei libri del signore degli anelli :bruniii:
Red Country è in inglese ma se mi impegno riuscirò a leggerlo, ho belle speranze per i giardini della luna e Eric giusto perché era da un po che non leggevo un libro di pratchett e ne sentivo la mancanza:asd: La stagione delle tempeste ero un po titubante perché l'ultimo libro della saga non mi ha soddisfatto del tutto, ma dello strigo leggerei ancora e ancora:gab:

Il signore degli anelli invece è stato un'acquisto obbligato perché da bambino mi fermai al primo, era ora di porre fine a quest'eresia :mah:

e tutto con un buono :bruniii:
Piatto ricco mi ci ficco

Che bella sensazione comunque, ottimi acquisti! :nev:

Qual è la versione SDA dei poveri? Il semplice volume Bompiani? :rickds:

 
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