L'angolo del lettore acquisti recenti, commenti e consigli

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Personalmente lo si può consigliare solo a un fan di Tolkien perchè getta luce sugli studi e sulla mitologia che ha creato e sta alla spalle dei suoi romanzi, ma è assolutamente uno scritto senza capo nè coda, è un tuffo nello studio privato dello scrittore sbirciando tra i suoi appunti, ciò che praticamente ha fatto il figlio pubblicandolo (Tolkien non lo avrebbe mai fatto, è quasi un furto)

Finito Guida Galattica per Autostoppisti, be' non mi è piaciuto proprio per niente. Un romanzo basato esclusivamente sulla bizzarria, una bizzarria quasi bambinesca che funziona fino a quando si rimane sulla Terra e si inserisce in un contesto "normale", creando un bel contrasto, ma che diventa fine a sé stessa quando si è alle prese con la galassia. Levando la bizzarria ci si trova alle prese con personaggi sterili, una trama banale, e davvero null'altro di interessante //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/tristenev.png
si ho visto il film e dopo 30 minuti ho rinunciato!!

senza ne capo ne coda

per il silmarillion anche io lo consiglio solo se sei fan di Tolkien al 100%

 
Lezioni americane, Italo Calvino

la letteratura che parla della letteratura. nel 1984 Calvino fu invitato a tenere sei lezioni durante un anno accademico ('85-'86) dell'Harvard University, nel Massachusetts; Calvino accettò, decise di basare tali lezioni su sei principi, sei concetti che avrebbero secondo lui dovuto essere la base della letteratura del nuovo millennio; in altri termini, sulle sei caratteristiche fondamentali della letteratura. Calvino tuttavia morì prima di potere presentare tali conferenze, e la raccolta che leggiamo oggi è basata sugli appunti ritrovati all'interno della sua casa: delle sei lezioni cinque sono complete, mentre una ("Consistenza") non ha mai visto la luce se non in sfusi appunti (l'intenzione di Calvino era di scriverla nel periodo stesso delle conferenze).

e la raccolta che leggiamo oggi è anche un capolavoro descrittivo della letteratura, in quelle sue parentesi effettivamente fondamentali: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità (ovvero: Fantasia), Molteplicità e (Appendice) Cominciare e finire. leggere questo libro è un calarsi nell'amore dell'autore per la letteratura, un amore senza limiti e accompagnato da una cultura impressionante, una sensibilità per le parole che spiazza e quasi provoca una tenera invidia: Calvino ci espone le varie possibilità di un romanzo o di una poesia, le sue potenziali caratteristiche e le caratteristiche mancate e lo fa citando moltissimi autori e romanzi; è insomma una spiegazione sapiente, che però non è mai neanche lontanamente fredda ma anzi è sempre sentita, vissuta. la passione di un uomo che, ancor prima che uno scrittore, era un lettore insaziabile.

fondamentale per qualsiasi amante dello studio della letteratura.

 
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Lezioni americane, Italo Calvino
la letteratura che parla della letteratura. nel 1984 Calvino fu invitato a tenere sei lezioni durante un anno accademico ('85-'86) dell'Harvard University, nel Massachusetts; Calvino accettò, decise di basare tali lezioni su sei principi, sei concetti che avrebbero secondo lui dovuto essere la base della letteratura del nuovo millennio; in altri termini, sulle sei caratteristiche fondamentali della letteratura. Calvino tuttavia morì prima di potere presentare tali conferenze, e la raccolta che leggiamo oggi è basata sugli appunti ritrovati all'interno della sua casa: delle sei lezioni cinque sono complete, mentre una ("Consistenza") non ha mai visto la luce se non in sfusi appunti (l'intenzione di Calvino era di scriverla nel periodo stesso delle conferenze).

e la raccolta che leggiamo oggi è anche un capolavoro descrittivo della letteratura, in quelle sue parentesi effettivamente fondamentali: Leggerezza, Rapidità, Esattezza, Visibilità (ovvero: Fantasia), Molteplicità e (Appendice) Cominciare e finire. leggere questo libro è un calarsi nell'amore dell'autore per la letteratura, un amore senza limiti e accompagnato da una cultura impressionante, una sensibilità per le parole che spiazza e quasi provoca una tenera invidia: Calvino ci espone le varie possibilità di un romanzo o di una poesia, le sue potenziali caratteristiche e le caratteristiche mancate e lo fa citando moltissimi autori e romanzi; è insomma una spiegazione sapiente, che però non è mai neanche lontanamente fredda ma anzi è sempre sentita, vissuta. la passione di un uomo che, ancor prima che uno scrittore, era un lettore insaziabile.

fondamentale per qualsiasi amante dello studio della letteratura.
Bella segnalazione. Personalmente non amo i letterati che parlano di letteratura, nè gli scrittori che dicono "così si scrive" perchè sono esperienze tanto soggettive da sfuggire a ogni possibilità di codifica. Ma ciò che hai scritto mi ha intrigato. Aggiunto alle mie prossime letture:sisi:

 
Bella segnalazione. Personalmente non amo i letterati che parlano di letteratura, nè gli scrittori che dicono "così si scrive" perchè sono esperienze tanto soggettive da sfuggire a ogni possibilità di codifica. Ma ciò che hai scritto mi ha intrigato. Aggiunto alle mie prossime letture:sisi:
no aspetta, non è un trattato che vuole indicare "come si scrive". quando Calvino parla di un argomento come la molteplicità parte e lo affronta attraverso i più diversi esempi nella letteratura, alla fine spiegando anche quale sia il suo punto di vista che appunto però resta il suo. non è una spiegazione che si sviluppa in una sola direzione, probabilmente il suo punto di forza è anche questo.

 
no aspetta, non è un trattato che vuole indicare "come si scrive". quando Calvino parla di un argomento come la molteplicità parte e lo affronta attraverso i più diversi esempi nella letteratura, alla fine spiegando anche quale sia il suo punto di vista che appunto però resta il suo. non è una spiegazione che si sviluppa in una sola direzione, probabilmente il suo punto di forza è anche questo.
Meglio ancora:nev:

Io sto leggendo Vita di Galileo, la piece teatrale di Brecht, da tempo non leggevo una così bella prosa:sisi:

 
Finito Nel Mondo a Venire di Lerner, veramente un grandissimo romanzo sullo scorrere del tempo e sulla sua incommensurabilità. Un sapiente mix tra realtà e fiction dove comunque la parte persone ed esperienziale è forte. L'ho trovato molto interessante, soprattutto perchè la traccia narrativa principale è sapientemente miscelata con digressioni, anche poetiche, particolarmente riuscite e in grado di caratterizzare ancora meglio l'imprevedibilità dell'autore. L'imprevedibilità del destino è comunque un fulcro centrale della narrazione, ma anche la ricerca dell'identità e del proprio posto nel mondo. Bello e appagante da leggere, sicuramente consigliato.

 
Letto La svastica sul sole di Dick, un po' deluso dalla lettura. Il libro è un quadro minuzioso su come sarebbe stato il mondo se Hitler avesse vinto la seconda guerra mondiale, ma che non mi ha saputo dare di più che una semplice visione. I personaggi li ho trovati abbastanza deludenti, anche se ho davvero apprezzato i riferimenti orientali e le parti più oniriche. **

 
Finito Vita di Galileo, davvero ben scritto, riesce nell'impresa non facile di tratteggiare un personaggio storico così contraddittorio, tra ragione e paura delle ingerenze eclesiastiche. Nonostante il tema difficile e un lessico necessariamente più arcaico dell'odierno, riesce ad appassionare.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Prosegue il mio viaggio nel panorama teatrale, già iniziato Casa di bambola di Ibsen

 
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Ho comprato il libro di ricette di Joe Bastianich. :ivan:

 
Potevo anche capire le ricette di Carlo Cracco, o Bruno Barbieri, o Antonino Cannavacciuolo. Ma Joe Bastianich? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Sono un appassionato di cucina ammerricana. :icebad:

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Pancake ogni mattina e bacon croccante. :sardjack:

 
In effetti serviva Bastianich per spiegarci come fare i pancake e il bacon croccante :troller:

 
In effetti serviva Bastianich per spiegarci come fare i pancake e il bacon croccante :troller:
Ma lui lo spiega in modo figo. :ryo:

VIVA BASTIANICH! :sardjack:

 
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