Ufficiale L'angolo di Socrates | Sport e Pop Culture

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yonkers86 ha detto:
E il ritmo nel sangue?
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E giocano bene a pallacanestro.

Che poi capirei (in realtà no) se parlassero solo per ignoranza ma a volte è incredibile come certi telecronisti od opinionisti dicano queste vaccate pur vedendo giocare questo o quel giocatore.
 
Tutti i giocatori di colore sono per antomasia dei trattori ed hanno polmoni infiniti
I sud americani (non brasiliani) c'hanno la garra
I giapponesi sono ordinati a giocare
I brasiliani leziosi

Sul linguaggio oramai standardizzato, con facili e stupidi accostamenti del giornalismo italiano ci sarebbe da parlarne, per di più nel momento in cui essi non svolgono neanche la funzione di "educare il lettore", ma fanno un semplice +1.

EDIT
What a maneuver cit.
 
Y2Valian ha detto:
Sul linguaggio oramai standardizzato, con facili e stupidi accostamenti del giornalismo italiano ci sarebbe da parlarne, per di più nel momento in cui essi non svolgono neanche la funzione di "educare il lettore", ma fanno un semplice +1.
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Purtroppo i giornalisti si stanno svendendo troppo e stanno finendo per scrivere solo ciò che le persone vorrebbero leggere, senza alcuna etica. Ci stiamo avviando sempre più verso una sorta di "populismo giornalistico". A me interessano parecchio da sempre le telecronache, sin dai tempi di FIFA, quando erano talmente brutte che la prima cosa che facevo era disattivarle e farmele da solo. C'è stato un tracollo verticale della figura del telecronista in tutti gli sport. Calcio, basket, F1, ormai tutto è inascoltabile in Italia e lo dico con tanto rammarico perché abbiamo davvero avuto delle eccellenze nel corso del 900. Adesso in ogni sport sembrano quasi delle parodie, io non riesco a credere che siano seri. Ho visto gli highlights delle partite dell'Italia su Sky e mi sembrava di stare guardando un mio amico che imitava Caressa. "la chiesa torna al centro del villaggio". E ripeto, la Formula 1 è messa pure peggio, abbiamo sostituito Poltronieri, riconosciuto come un maestro della telecronaca, con Vanzini che offre una narrazione delle gare che è totalmente inventata, uno stile fastidiosissimo e super di parte "perché siamo in Italia e dobbiamo tifare la Ferrari". E se prima la Rai un po' si salvava, adesso è diventata la brutta copia di (una già bruttissima) Sky, esattamente come negli anni ottanta stava cercando di diventare la copia di Fininvest. Io in queste settimane ho cercato di seguire un po' di notizie sulla nazionale e, vi dico la verità, non penso che esistano siti peggiori di quelli che parlano di calcio. Davvero tremendi, peggio pure di quelli politici :asd:
 
Qualche podcast da consigliare?
Perchè al momento io ho "solo" la famiglia di "Fenomeno", Vox2Box, Ball Don't Lie, The Next Chapter e poi quando non ho proprio più nulla da ascoltare quelli di The Ringer, Cornette e TIJ (quando non è con qualche scoppiato).
 
Y2Valian ha detto:
Qualche podcast da consigliare?
Perchè al momento io ho "solo" la famiglia di "Fenomeno", Vox2Box, Ball Don't Lie, The Next Chapter e poi quando non ho proprio più nulla da ascoltare quelli di The Ringer, Cornette e TIJ (quando non è con qualche scoppiato).
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A me viene in mente solo il podcast di JJ Redick



Non ho ancora avuto tempo di ascoltarlo, ma me ne hanno parlato bene
 
Heinrich ha detto:
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Giornalista molestata, Casellati: «Punire il responsabile». La solidarietà dell'Empoli: «Vicini a Greta Beccaglia»

È accaduto ieri pomeriggio, 27 novembre, al termine della partita Empoli-Fiorentina. Il conduttore in studio si è limitato a dire: «Non te la prendere, si cresce anche attraverso questa esperienza»
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Leggevo proprio poco fa che già hanno identificato e denunciato l'uomo, ma che nel proseguo della diretta un altro tifoso l'ha palpeggiata. Eppure, la cosa più aberrante e ridicola, ai miei occhi, resta il conduttore.
 
Snow24 ha detto:
Leggevo proprio poco fa che già hanno identificato e denunciato l'uomo, ma che nel proseguo della diretta un altro tifoso l'ha palpeggiata. Eppure, la cosa più aberrante e ridicola, ai miei occhi, resta il conduttore.
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Dovrebbe essere quello che si vede nel secondo tweet. E sì, ieri non mi sono dilungato ad aggiungere altro ma è forse la cosa più sconcertante di quanto accaduto. Nel video del secondo tweet si sente prendere una posizione ma il problema sta proprio nella risposta istintiva. In questo caso la ragazza è anche una mia concittadina ed abbiamo qualche mezza conoscenza in comune e questo mi fa pensare, ancora più del solito, che potrebbe essere una nostra sorella, la nostra fidanzata, una nostra amica. È inammissibile che cose simili accadano nell'indifferenza di chi era lì e che l'unica reazione istintiva sia stata un "non te la prendere" da parte del conduttore.

Fra l'altro mi ero perso l'audio della prima parte del secondo video. No, non si cresce anche attraverso queste esperienze. Non si dovrebbero affatto avere queste esperienze.
 
Heinrich ha detto:
Dovrebbe essere quello che si vede nel secondo tweet. E sì, ieri non mi sono dilungato ad aggiungere altro ma è forse la cosa più sconcertante di quanto accaduto. Nel video del secondo tweet si sente prendere una posizione ma il problema sta proprio nella risposta istintiva. In questo caso la ragazza è anche una mia concittadina ed abbiamo qualche mezza conoscenza in comune e questo mi fa pensare, ancora più del solito, che potrebbe essere una nostra sorella, la nostra fidanzata, una nostra amica. È inammissibile che cose simili accadano nell'indifferenza di chi era lì e che l'unica reazione istintiva sia stata un "non te la prendere" da parte del conduttore.
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È la stessa cosa che ho pensato anch'io. È troppo facile e ancora troppo tollerato che una donna venga molestata e il fatto che la reazione del conduttore sia stata "non te la prendere", aggiungendo poi una cosa tipo "chiudiamo il collegamento così se vuoi reagire puoi farlo" come se la sua unica preoccupazione fosse la trasmissione è una cosa davvero imbarazzante. Quasi come se la giornalista stesse facendo un dramma per un nonnulla. Non solo ha buttato l'occasione di rivendicare qualcosa di importante (basta molestie), ma addirittura è riuscito quasi a legittimare il gesto "non te la prendere [sono nervosi per il risultato, dai, un po' di tolleranza]". Ridicolo.
 
Il tizio che l'ha palpeggiata sta piangendo come un vitello pregandola di non denunciarlo
 
theathletic.com

Idrissa Gueye and the LGBT problem football needs to solve

Should football force players to support causes they don't believe in? And why won't clubs call out views they disagree with?
theathletic.com theathletic.com

www.spectator.co.uk

Idrissa Gueye and the problem with Pride

Is waving the Pride flag compulsory now? The Idrissa Gueye scandal suggests it might be. Footballer Gueye did not play for his team, Paris Saint-Germain, on Saturday because he declined to wear a new top on which the players’ numbers are emblazoned with the Pride colours. How dare he. Reject...
www.spectator.co.uk www.spectator.co.uk

Due articoli abbastanza divergenti sulla questione Idrissa Gueye. Per chi non lo sapesse: nella scorsa giornata le squadre francesi hanno giocato con i numeri arcobaleno in occasione della giornata mondiale contro contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia che sarebbe stata pochi giorni dopo (il 17 maggio) e Gueye ha chiesto di non giocare per motivi personali.
 
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