Io comunque adoro Dontnod e sono contento che questo gioco sia stato un successo. Remember me mi è piaciuto e anche questo, ma ripeto... sono stufo di essere preso in giro con queste promesse da gioco plasmabile, scelte che influenzano tutto il percorso, ecc. Io avevo già avuto mezzo sentore dal primo o secondo episodio, ma in giro leggevo di pareri entusiasti che dicevano "nooo, finalmente un gioco dove decidi tu veramente!" e quindi mi dicevo "mah, aspettiamo allora" e infatti le mie paure si sono rivelate fondate.
Paradossalmente... se c'è un gioco dove le tue scelte influenzano realmente l'andamento o il finale, è proprio The Witcher che è un gioco di ruolo e quindi non un'avventura che si basa esclusivamente su questo. Non è la perfezione in questo senso ma si avvicina realmente a quello che dovrebbe essere scelta -> conseguenza. Nel 3 (chi l'ha giocato sa) ci sono piccoli attimi che influenzano il finale ed è impossibile accorgersi che si sta in quel momento praticamente plasmando la fine.
Ripeto la mia idea, che ho già espresso dopo aver giocato Until Dawn: se vogliono puntare su un gioco plasmabile, devono smettere di fare avventure di 10-15 ore. Dovrebbero puntare a qualcosa di più contenuto: una giocata da 2-3 ore max, ma in cui realmente combini quello che vuoi. Chiaramente 2-3 ore che potenzialmente potrebbero diventare 15-20 data la rigiocabilità massima.
In ogni caso spero che Dontnod ci riprovi perché è una delle poche software house ad avere un'anima, che riesce a esprimere qualcosa in più rispetto al piattume che c'è in questo mercato.