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Arrivato ad agosto dal Fenerbahçe, Diego Lugano potrebbe già lasciare il Paris Saint-Germain e tornare proprio nel club turco.

Secondo Sabah, si sta già pensando all'offerta giusta da presentare al Psg.

 
Arrivato ad agosto dal Fenerbahçe, Diego Lugano potrebbe già lasciare il Paris Saint-Germain e tornare proprio nel club turco.
Secondo Sabah, si sta già pensando all'offerta giusta da presentare al Psg.
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Psg, Menez: 'Correre? Tocca agli altri'

Jeremy Menez fa discutere anche in Francia. Secondo l'Equipe, infatti, l'ex giallorosso domenica sera durante la sconfitta con il Marsiglia sarebbe stato pizzicato mentre a un avversario, Andrè Ayew, faceva queste considerazioni: "Non corro? Tocca agli altri farlo. Io sono qui per attaccare...". Chissà come l'avranno presa i compagni di squadra..

 
Psg, progetto Leonardo: Kakà e Beckham a gennaio!

Leonardo punta sui grandi vecchi per dare nuova linfa al Psg. Il brasiliano infatti starebbe facendo pressioni su Kakà per lasciare Madrid e trasferirsi in Francia. Secondo El Pais, l'ex Pallone d'oro ci starebbe pensando, nonostante le smentite di facciata, dato che da un mese non rientra tra i convocati di Mourinho (complice un infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per 2 settimane).

Intanto dall'America Don Garber, direttore della Mls, conferma come sia difficile trattenere David Beckham a Los Angeles. "Credo che l'anno prossimo sarà improbabile vederlo ancora qui. Ha delle offerte importanti dall'Europa, anche se sarebbe bello resti". Il Psg è dietro l'angolo...

E chissà che in panchina non possa arrivare anche Carlo Ancelotti, al posto del discusso Kombuarè. Così Parigi sembrerebbe un po' la Milano di qualche anno fa. Sponda rossonera, naturalmente.

 
(ANSA) - ROMA, 1 DIC - Anche se nel Paris Saint-Germain tutti gli occhi sono puntati sul tecnico Antoine Kombouare' a causa delle due sconfitte consecutive rimediate in campionato da Pastore e compagni, sotto osservazione c'e' anche Leonardo, che non sembra piu' riscuotere gli stessi consensi di quando e' arrivato. Il ds del Psg, pero', stando ad alcune indiscrezioni di stampa potrebbe anticipare tutti e decidere di fare marcia indietro. Per il settimanale 'le10sport' il dirigente 'vuole tornare in Italia'.

 
Il Fantasma dell'Opera. O, per meglio dire, del Parco dei Principi. Kombouaré, Ancelotti, Al-Khelafi, Claude Makelele. Il sottile filo che lega le vite professionali di questi quattro personaggi viene rappresentato da Leonardo, ex allenatore di Milan e Inter, uomo scelto per regalare la rinascita a uno dei club più illustri di Francia, il Paris Saint Germain. In questi mesi nella capitale transalpina il dg brasiliano ha speso ben 76 milioni di euro per le firme di Bisevac, Menez, Matuidi, Sissoko, Sirigu, Pastore e Lugano. Inutile dire che il progetto, a fronte di queste spese, sia già andato a farsi benedire: gli sceicchi vogliono vincere subito e per questo, tramite Al-Khelaifi - uomo di raccordo del fondo qatariota -, avrebbero messo pressione a Leonardo per trovare il sostituto di Kombouaré, l'attuale tecnico, oramai delegittimato da un summit con Carlo Ancelotti avvenuto all'inizio del mese di novembre.

Ancelotti ha però intenzione di aspettare l'estate, lautamente stipendiato dal Chelsea, per conoscere il futuro delle panchine londinesi di Tottenham e Arsenal. Quindi Leonardo si trova con un cubo di Rubik da risolvere, non così facile da sbrogliare: Claude Makelele è all'interno della società senza un ruolo ben preciso e le voci lo vogliono come prossimo tecnico. Decisivo, in questo senso, lo scontro di stasera contro gli austriaci del Red Bull Salisburgo. Obiettivo minimo non perdere, per non salutare anzitempo la competizione.

Veniamo al mercato: Leonardo ha sempre sostenuto di non avere ossessioni per il suo passato, ma tra Milan, PSG e Inter ci potrebbe essere l'ennesima inversione di tendenza. Massimo Moratti, non è un mistero, ha intenzione di riportarlo in Italia e affidargli il Brasile come vero e proprio dipartimento. Voce mai smentita e che rimbalzava già in estate. Per ora il dirigente brasiliano continua nel suo lavoro alla guida del PSG, ma eventuali sconfitte potrebbero farlo sedere a un tavolo per trattare la rescissione.

Facciamo anche due calcoli: 76 milioni di euro spesi per i giocatori, come già detto, più 25 milioni di euro netti dello stipendio di Leonardo, ovvero 50 lordi. 126 milioni buttati dagli sceicchi per un progetto durato quattro mesi. Un po' troppi anche per chi gioca con il prezzo della benzina. Più probabile dunque un lungo periodo di contestazione e Leonardo che rimane al PSG. Sperando che il Montpellier, neopromosso, accetti di buon grado il sorpasso dei parigini, ora più che mai equilibristi su quel sottile filo.

 
Paris Saint Germain e Anzhi si contendono Ronaldinho

Ronaldinho è l’ultimo giocatore ad esser stato avvicinato al Paris Saint Germain, società già vicinissima a Beckham.

Leonardo aveva già portato Ronaldinho dal Barcellona al Milan, inoltre il giocatore ha già militato tra le fila del club francese, tra il 2001 e il 2003.

Ci sarebbe una clausola salatissima sul suo contratto, la quale dovrebbe però venir meno in quanto il club non è riuscito ad onorare il suo contratto.

Per tre mesi il giocatore non ha percepito lo stipendio nel suo attuale club, a causa delle difficoltà finanziarie del Flamengo.

Tuttavia a fare concorrenza c’è un altro club: si parla della russa Anzhi che vorrebbe riunirlo a Robertos Carlos, attualmente giocatore-manager della squadra.

Due società dalle grandi disponibilità economiche dunque in corsa per lui.

 
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