Ufficiale Ligue 1

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Hanno il tempo dalla loro infatti, il tuo discorso è corretto, ed infatti si discosta molto dalle stronzate che ho sentito in giro del tipo "squadra di figurine", "non si vinceranno mai niente" ecc...
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per ci vuole tempo intendo almeno 2-3 anni, questi già pensano di dominare la champions league perchè hanno preso thiago silva e ibrahimovic

 
Ibrahimovic: "Giocare al Psg è un sogno"
Conferenza stampa di presentazione al Parco dei Principi per Zlatan Ibrahimovic. "Al Psg sono in un dream team per vincere tutto. Non aspettavo altro, per me essere qui è un sogno che si realizza. Il Psg ha un progetto molto interessante - continua lo svedese - ed io voglio farne parte. La Serie A? Più povera e con meno qualità senza me e Thiago. Al Milan sono stato felice ma ora voglio iniziare una nuova avventura qui e vincere tante coppe".

Fonte: mediagol.it

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Ci avrei scommesso che lo avrebbe detto.:rickds: E c’è ancora qualcuno che ne difende una presunta dignità.//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Ultima modifica da un moderatore:
per ci vuole tempo intendo almeno 2-3 anni, questi già pensano di dominare la champions league perchè hanno preso thiago silva e ibrahimovic
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Con Ibra la Champions non la domini nemmeno se dietro hai 10 Messi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Con Ibra la Champions non la domini nemmeno se dietro hai 10 Messi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
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diglielo allo sceicco e anche a raiola magari...:rickds:

com'è com'è.. "Zlatan è come la Gioconda" "Parigi ha una bellezza in più" :rickds::rickds::rickds:

 
Fair Play Finanziario? Ecco come risponde Al-Khelaifi

il PSG non teme la riforma di Platini. Le tranquille dichiarazioni dello sceicco Al-Khelaifi.

Non sono mica pochi 200 Milioni di Euro! Eppure dopo i recenti acquisti di Lavezzi (26 Milioni), Verratti (12 Milioni), Thiago Silva (42 Milioni), Ibrahimovic (23 Milioni), senza dimenticare i vari Pastore e co. dello scorso anno, la cifra spesa da Leonardo al PSG sembra non preoccupi lo sceicco Nasser Al-Khelaifi.

Fonte immagine: zoetnet da Flickr

Ma come faranno quando verrà attuata la riforma del Fair Play Finanziario?

Oggi nella conferenza stampa della doppia presentazione di Verratti e Ibrahimovic, Al-Khelaifi ha risposto con le seguenti parole a chi lo metteva in guardia da tale riforma:

“E’ impossibile rientrare già domani dagli investimenti fatti:sbav:. Ma abbiamo un progetto per il futuro che riguarda proprio i profitti, oltre al progetto sportivo lavoriamo anche agli incassi e non siamo preoccupati. Il Paris Saint-Germain ci sta lavorando”.

Avrebbe continuato confermando l’interesse su Kakà in rottura con il Real Madrid, ma forse è stato meglio così, con un pò di rispetto per i presidenti ‘poverelli’ di Serie A, come li ha definiti il sincero Ibra.

Michel Platini è stato chiaro: dal 2013 al 2015 per evitare penalizzazioni si accetterà un passivo di massimo 45 Milioni di Euro, cifra che poi decrescerà col passare degli anni.

Allora in bocca al lupo a Leonardo ed Al-Khelaifi, che dovranno godere della speranza di vincere ogni trofeo, e importare il marchio PSG in tutto il mondo.

 
sappiamo benissimo che troveranno un escamotage, o addirittura una deroga al regolamento....

 
Con Ibra la Champions non la domini nemmeno se dietro hai 10 Messi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
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Ma Messi in porta come li prende i palloni alti? E in difesa? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rana.png

 
Fair Play Finanziario? Ecco come risponde Al-Khelaifiil PSG non teme la riforma di Platini. Le tranquille dichiarazioni dello sceicco Al-Khelaifi.

Non sono mica pochi 200 Milioni di Euro! Eppure dopo i recenti acquisti di Lavezzi (26 Milioni), Verratti (12 Milioni), Thiago Silva (42 Milioni), Ibrahimovic (23 Milioni), senza dimenticare i vari Pastore e co. dello scorso anno, la cifra spesa da Leonardo al PSG sembra non preoccupi lo sceicco Nasser Al-Khelaifi.

Fonte immagine: zoetnet da Flickr

Ma come faranno quando verrà attuata la riforma del Fair Play Finanziario?

Oggi nella conferenza stampa della doppia presentazione di Verratti e Ibrahimovic, Al-Khelaifi ha risposto con le seguenti parole a chi lo metteva in guardia da tale riforma:

“E’ impossibile rientrare già domani dagli investimenti fatti:sbav:. Ma abbiamo un progetto per il futuro che riguarda proprio i profitti, oltre al progetto sportivo lavoriamo anche agli incassi e non siamo preoccupati. Il Paris Saint-Germain ci sta lavorando”.

Avrebbe continuato confermando l’interesse su Kakà in rottura con il Real Madrid, ma forse è stato meglio così, con un pò di rispetto per i presidenti ‘poverelli’ di Serie A, come li ha definiti il sincero Ibra.

Michel Platini è stato chiaro: dal 2013 al 2015 per evitare penalizzazioni si accetterà un passivo di massimo 45 Milioni di Euro, cifra che poi decrescerà col passare degli anni.

Allora in bocca al lupo a Leonardo ed Al-Khelaifi, che dovranno godere della speranza di vincere ogni trofeo, e importare il marchio PSG in tutto il mondo.
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Si auto-sponsorizzeranno lo stadio, che problema c'è?

 
I have a dream. O forse un paio. Le persone comuni, quelle noiose, li tengono ben chiusi in un cassetto. Pochi, sempre gli stessi, da coltivare con sacrificio e fatica. Lui no. Zlatan Ibrahimovic è uno eccezionale, uno che sfugge alle regole che attanagliano la gente "normale". Rifugge la banalità della coerenza ed è capace, nel tempo di un tramonto, di mutare pelle (o meglio maglia) come un serpente in tempo di muta. Ogni nuova divisa da indossare diventa, all'improvviso, un sogno che si materializza. Alla faccia di chi non crede alle coincidenze, la carriera di Zlatan, è uno spot a chi ritiene impossibile che ogni sogno possa realizzarsi.

Sogni bianconeri Quando lo svedese arriva alla Juventus, proveniente dall'Ajax, aveva finalmente coronato il suo SOGNO: "La Juventus è una delle migliori squadre al mondo, non capita tutti i giorni di avere un'opportunità del genere. Queste occasioni capitano una volta nella vita". Parole toccanti, di un ragazzo che a soli 22 anni, corona il sogno di una vita e che è ben consapevole che queste occasioni capitano una sola volta nella vita. Una sola volta...

Sogni nerazzurri Chi è senza peccato scagli la prima pietra. A 22 anni si ha tutto il diritto di non conoscere la propria strada, di non essere in grado di seguire la propria vocazione. Ecco che il povero Zlatan, appena due anni dopo, si trasferisce all'Inter. Non certo perché la Juventus fosse finita in serie B, o perché il suo ingaggio si fosse moltiplicato. Solo perché l'Inter era il suo SOGNO: "Quando ero piccolo l'Inter era la mia squadra italiana preferita, sono davvero felice". Niente di più commovente di un bambino che finalmente raggiunge l'obiettivo per cui tanto aveva faticato sin dai primi calci ad un pallone. Però...

Sogni blaugrana Zlatan era stato chiaro: "L'inter è la mia squadra italiana preferita". Ma c'è anche l'estero no? Nel cassetto formato famiglia dello svedese c'è spazio anche per il Barcellona: "Sono molto felice di essere qui, sto vivendo un SOGNO. Nessuno è più felice di me per il realizzarsi di un qualcosa che sembrava impossibile". Firmato Ibra ovviamente. Ma la felicità è un brivido che vola via nello spazio di appena dodici mesi.

Sogni rossoneri Ma nel destino di Zlatan c'è ancora un passaggio, l'ultimo passo verso i colori dei SOGNI, quelli più belli da indossare e difendere: "Di tutte le squadre in cui ho giocato, questa è la maglia più bella...". Diceva Ibracadadra, nel giorno della presentazione al Milan. Quella che avrebbe dovuto essere la sua ultima squadra...

Sogni parigini Parigi val bene una messa. Ed anche un ingaggio faraonico, rispetto agli spiccioli (12 milioni di euro) guadagnati al Milan: "Finalmente sono un giocatore del Paris Saint Germain, un altro SOGNO che diventa realtà". Dichiarazioni INATTESE ed IMPREVEDIBILI... Ma Zlatan è così, lui è un mago capace di moltiplicare SOGNI e SOLDI... Ma non provate a pensare che sia una questione di denaro.

 
ma basta con ste minchiate //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/fyebr8.gif

 
Nel mirino della Roma, oltre che di Galatasaray, Lille e Corinthians, l'attaccante brasiliano (munito di doppio passaporto spagnolo) Nené (31) potrebbe in definitiva lasciare il Paris Saint-Germain, a cui è ancora legato da un anno di contratto. Lo rivela il tecnico rossoblù Carlo Ancelotti, come evidenzia Maxifoot.fr: "Ho parlato con il giocatore, e la posizione del club è chiara: la volontà è quella di prendere tempo prima di scegliere se prolungare l'accordo con lui o meno. Nené è libero di decidere di lasciare il PSG se vuole, e la proprietà agirà di conseguenza. Dal punto di vista tecnico saremmo contentissimi se rimanesse con noi, dato che si tratta di un calciatore straordinario". Il divorzio tra l'ex-Palmeiras, Santos, Espanyol e Monaco e i parigini, dopo due anni di sodalizio, appare ormai vicinissimo; intorno ai 7 milioni di euro la valutazione del cartellino dell'obiettivo di mercato giallorosso.

 
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