Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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Quella sera lei sarebbe venuta lì, io ero già "aggiustato" con la testa che veniva, cocktail insieme, si ballava, e magari ci poteva stare il provarci quella sera stessa.. non è successo, scazzato, mezzobrillo. E fanculo tutto.. Mi chiedo solo che senso abbia avuto il dirmi lei "parliamone di persona" (a cui è seguita una discussione venerdì perchè per l'ennesima volta non è successo) e , appunto, ancora niente.
Per questo motivo io ,pur sbagliando , il mio l'ho fatto. E' il suo turno ma io ormai già sto guardando oltre.
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Questo è alla base: se non ti vuole puoi fare tutte le cose che lei ama, ma non ti vorrà ugualmente.
Che ci sono delle cose da fare e cose da evitare, quello siamo d'accordo: ad esempio il dire che ti piace quando sei mezzobrillo per telefono non è cosa :asd: , farlo quando si sta insieme, in un contesto più intimo, tenero, dopo qualche carezza e qualche sorriso - o ancora meglio dopo un bacio - è diverso.
Ognuno deve usare comunque l'approccio che meglio si addice a se stesso, io non sono mai stato una persona che usa approcci fisici in generale, perchè non mi viene naturale anzi mi sembra una forzatura per come sono fatto, anche se come già detto prima mi piacerebbe almeno vivere un pò più sciallo ogni rapporto nuovo.

P.S. Si, tutte amano essere corteggiate.. e siccome lo amano, anche se non ricambiano, alcune ti tengono "stretto" così comunque tu le fai sentire importanti
Parliamone di persona vuol dire che non ne parlerete mai, né al telefono, né di persona. Lo dicono tanto per far passare la situazione, forse perché frequentate la stessa università. Non condivideste un contesto comune forse non ti avrebbe detto proprio niente
 
Altro episodio
festa di Halloween, che poi chiamarla festa è un complimento ma mi son divertito.
Vado perchè invitato da un amico di mio fratello più piccolo di un paio d'anni. Non ho grandi aspettative per la serata. Quando ci avviamo vedo che tra noi siamo un gruppo di almeno 6 persone, con un altro amico che ci avrebbe raggiunto là.
Tra noi c'era anche una ragazza che avevo visto già 3/4 volte, che non l'ho mai calcolato, in quanto non è brutta, ma è semplicemente un tipo, molto alta (almeno 1.80) facendo pallavolo a livello semiagonistico. Mi scatta qualcosa, non so, sarà il periodo di magra o di molta poca interazione sociale (sto scrivendo la tesi e, un po' questo, un po' altre situazioni non molto favorevoli, questo ottobre è stato da archiviare).
La inizio a guardare diversamente, non che fosse vestita chissà come ma mi prende sopratutto la parte del fondoschiena e allora, avendo un minimo di confidenza, mi faccio qualche idea , forse perchè, appunto, il periodo purtroppo è quello che è da qualche mese a questa parte.
La serata va discretamente e ad una certa tra alcol e ballo si crea molta caciara e interazioni sociali però non si crea mai il feeling giusto, rimane leggermente sulle sue anche se abbiamo scherzato, fatto storie si Instagram, cantato ecc. e mi è sembrata poco interessata anche dal modo in cui approcciava gli altri, con più interesse o con altrettanto interesse che aveva nei miei confronti, quasi come fosse solo quello di una amicizia e nulla più.
È un periodo particolare in quanto causa laurea e tesi ed altre cose che non stanno fiorendo in chissà quali modi, cretinate, per carità, però anche quando u hobbie va bene o altre interazioni sociali si ha più soddisfazione, perciò, avendo un po' questo peso in questo periodo, non mi sono lasciato andare al cento per cento, rimanendo a rimuginare sulla cosa più di quanto non valesse la pena.
Alla fine non si è creata la situazione, avrei potuto e dovuto insistere magari ma ho la testa da un'altra parte e sarebbe stato forzatissimo.
Oltre a raccontare la vicenda l'ho scritto perchè le situazioni variano da periodo a periodo e da come non solo si guardano ma si vivono in un determinato periodo della nostra vita. Questa l'avevo vista diverse volte ma non ho avuto il desiderio (solo sessuale? O anche di fare giusto qualcosa perchè è da troppo che sto con le mani in mano?) delle volte precedenti.
 
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Parliamone di persona vuol dire che non ne parlerete mai, né al telefono, né di persona. Lo dicono tanto per far passare la situazione, forse perché frequentate la stessa università. Non condivideste un contesto comune forse non ti avrebbe detto proprio niente
Ma poi sta cosa del parlare io non l'ho mai capita, ma parlare di che cosa? Bisogna arrivare addirittura a giustificare un legittimo non interesse per un altra persona?
Cioè secondo me o si decide di frequentare una persona senza pretese e senza aspettative, oppure si sceglie di girare i tacchi nel momento in cui dopo diversi tentativi non si ha riscontro. cioè, c'è poco da fare :asd:
 
Questa sorta di approccio precipitoso e quasi pretestuoso che hai con le ragazze non ti porterà a molto, a meno che la ragazza in questione nutra nei tuoi confronti un interesse fin da subito e per cui ti ritrovi la strada già spianata. non avresti utilizzato una esagerazione se avessi capito fino in fondo il messaggio che ti ho voluto trasferire, e cioè quello di avere un atteggiamento un po più intraprendente e scanzonato, e non tendenzialmente "chiuso" in attesa di fare la dichiarazione d'amore finale. Ad ogni modo è anche l'età, col tempo ti renderai conto che sbagli, come me ne sono reso conto io dopo qualche anno :asd:
anch'io la penso esattamente come te hunter...
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jonnhy tu a un certo punto hai provato a sentire il polso della situazione..
secondo me hai fatto bene a farlo perchè ormai i tempi erano maturi
è che forse per sbloccare la situazione hai corso troppo, e l'ha fatta razionalizzare
inoltre il punto di partenza è sempre il bacio, e non mai un "ti voglio bene". inoltre tu non sapevi le sue intenzioni.. magari all'inizio a lei stava bene solo un rapporto aperto, quindi il ti voglio bene, che sembra una cosa innocua, scatena reazioni imprevedibili, perchè implica la creazione di un legame affettivo

secondo me sai cos'è mancato prima del bacio? la fase di scherzo. (o se c'è stata non l'ho colta) ho capito che la cosa era sempre seriosa, e la cosa non ha creato complicità. si ti avvicinavi, le toccavi la mano, la gamba.. ma andava aumentata a sto punto la complicità e lo scherzo per farle capire che volevi arrivare li.. e poi creare un atmosfera per baciarla infine.
 
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Ma poi sta cosa del parlare io non l'ho mai capita, ma parlare di che cosa? Bisogna arrivare addirittura a giustificare un legittimo non interesse per un altra persona?
Cioè secondo me o si decide di frequentare una persona senza pretese e senza aspettative, oppure si sceglie di girare i tacchi nel momento in cui dopo diversi tentativi non si ha riscontro. cioè, c'è poco da fare :asd:
Avremmo dovuto parlare di quello che era successo quel venerdì, del fatto che mi ero scazzato con lei e dell'averle detto che mi piaceva. Un semplice confrontarsi, cosa che due persone possono fare anche il giorno dopo.. non che passano quasi 3 settimane non hai le palle / la voglia di parlarne.
Comunque, ribadisco: ci sto giù di morale per lei ma non voglio più cercarla.
 
Avremmo dovuto parlare di quello che era successo quel venerdì, del fatto che mi ero scazzato con lei e dell'averle detto che mi piaceva.
Tralasciamo il fatto che non sarebbe dovuto succedere quello che è successo il famoso venerdì, ma va beh, è successo, ma quindi? cosa ci sarebbe dovuto essere da "chiarire?" E' vero che lei ha utilizzato tutta una serie di scuse per evitarti, o comunque, per evitare tutta una serie di situazioni che sarebbero state compromettenti quando poteva essere chiara fin dal principio senza nascondersi dietro il dito, ma in ogni caso è sempre controproducente, poco piacevole e poco edificante per te mettere una persona sotto giudizio, perchè è chiaro che l'appuntamento chiarificatore si sarebbe svolto in un contesto da "santa inquisizione" che non è proprio piacevole, sopratutto se i chiarimenti devono essere forniti ad una con persona con cui non si hanno relazioni e rapporti di nessun tipo se non quella di una conoscenza.
 
Santa inquisizione no, ma sinceramente un " Non mi piaci non inculiamoci più/restiamo amici " sarebbe dovuto in un mondo normale e dai su :asd:
 
Santa inquisizione no, ma sinceramente un " Non mi piaci non inculiamoci più/restiamo amici " sarebbe dovuto in un mondo normale e dai su :asd:
Sarebbe auspicabile certamente, ma rimane comunque sbagliato il voler cercare a tutti i costi un chiarimento quando è palese che dall' altro lato non c'è interesse.
 
Si ma siamo esseri umani,
Sarebbe auspicabile certamente, ma rimane comunque sbagliato il voler cercare a tutti i costi un chiarimento quando è palese che dall' altro lato non c'è interesse.
Auspicabile? se permetti una che mi sparisce cosi' perche non ha le palle di dire qualcosa che reputa sconveniente è una stronza :uhmsisi:
 
Si ma siamo esseri umani,

Auspicabile? se permetti una che mi sparisce cosi' perche non ha le palle di dire qualcosa che reputa sconveniente è una stronza :uhmsisi:
non è sparita, si è limitata a mollare una sola ad un mezzo appuntamento che si erano dati per una serata. Da li poi è nata la reazione un po scomposta di Jonny_0093 in cui le ha confessato il suo interesse.
 
Buonasera a tutti
E' praticamente la prima volta che scrivo qui (ho già scritto tanto tempo fa quindi sì la considero un po' come la prima volta)
Dunque, sono in una situazione un po' "complicata". Parlando in generale sono arrivato al punto che tutti (o meglio, la maggior parte) i miei amici sono fidanzati/ammogliati.
Diciamo che sto cominciando ad avvertire quella sensazione di rimanere da solo e non so bene come viverla ( poi i miei amici li vedo, ne ho diversi e generalmente la mia vita sociale è abbastanza buona)
Il punto è che con le ragazze non sta andando bene (a questo punto credo di essere io il problema?) e si sta cominciando a insinuare dentro di me la paura di non riuscire mai più a trovare nessuna.
Sto cercando di preparare me stesso ad accettare questa cosa ma c'è una parte ben più forte che non vuole assoultamente accettarla. La paura è diventata più forte nel momento in cui ho compiuto i 30 anni.
Dulcis in fundo sono una di quelle classiche situazioni con una ragazza in cui passate un sacco di tempo insieme (ovviamente come amici), vi scrivete tutti i giorni, state bene insieme ma non so se da parte sua potrebbe esserci qualcosa di più o no. Metto in chiaro una cosa: una volta completamente a caso mi ha scritto "ti voglio bene, non penso di avertelo mai detto ma per me sei un amico speciale" che ovviamente mi ha fatto molto piacere (insomma è sempre bello ricevere questo tipo di messaggi anche se magari ci si aspetta altro. Premetto che ci conosciamo "bene"da circa fine Settembre, non credo assolutamente nella cosiddetta Friendzone (credo che la persona con cui vuoi avere una relazione stabile debba essere anche un po' tua amica altrimenti diventa una trombata e basta).


Per ora volevo solo introdurre l'argomento, poi magari sulla situazione con lei specifica ci faccio un altro post
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Buonasera a tutti
E' praticamente la prima volta che scrivo qui (ho già scritto tanto tempo fa quindi sì la considero un po' come la prima volta)
Dunque, sono in una situazione un po' "complicata". Parlando in generale sono arrivato al punto che tutti (o meglio, la maggior parte) i miei amici sono fidanzati/ammogliati.
Diciamo che sto cominciando ad avvertire quella sensazione di rimanere da solo e non so bene come viverla ( poi i miei amici li vedo, ne ho diversi e generalmente la mia vita sociale è abbastanza buona)
Il punto è che con le ragazze non sta andando bene (a questo punto credo di essere io il problema?) e si sta cominciando a insinuare dentro di me la paura di non riuscire mai più a trovare nessuna.
Sto cercando di preparare me stesso ad accettare questa cosa ma c'è una parte ben più forte che non vuole assoultamente accettarla. La paura è diventata più forte nel momento in cui ho compiuto i 30 anni.
Dulcis in fundo sono una di quelle classiche situazioni con una ragazza in cui passate un sacco di tempo insieme (ovviamente come amici), vi scrivete tutti i giorni, state bene insieme ma non so se da parte sua potrebbe esserci qualcosa di più o no. Metto in chiaro una cosa: una volta completamente a caso mi ha scritto "ti voglio bene, non penso di avertelo mai detto ma per me sei un amico speciale" che ovviamente mi ha fatto molto piacere (insomma è sempre bello ricevere questo tipo di messaggi anche se magari ci si aspetta altro. Premetto che ci conosciamo "bene"da circa fine Settembre, non credo assolutamente nella cosiddetta Friendzone (credo che la persona con cui vuoi avere una relazione stabile debba essere anche un po' tua amica altrimenti diventa una trombata e basta).


Per ora volevo solo introdurre l'argomento, poi magari sulla situazione con lei specifica ci faccio un altro post


Ecco se posso fare un piccolo update: credo ormai di avere una paura fottuta di ricevere un NO. Non so perchè, ne ho ricevuti tanti in vita mia ma ultimamente li riesco a sopportare poco. Poi non è che sto cercando di dichiararmi, penso che certe cose debbano avvenire spontaneamente, il problema è che ancora credo non sia arrivato il momento giusto...
 
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Buonasera a tutti
E' praticamente la prima volta che scrivo qui (ho già scritto tanto tempo fa quindi sì la considero un po' come la prima volta)
Dunque, sono in una situazione un po' "complicata". Parlando in generale sono arrivato al punto che tutti (o meglio, la maggior parte) i miei amici sono fidanzati/ammogliati.
Diciamo che sto cominciando ad avvertire quella sensazione di rimanere da solo e non so bene come viverla ( poi i miei amici li vedo, ne ho diversi e generalmente la mia vita sociale è abbastanza buona)
Il punto è che con le ragazze non sta andando bene (a questo punto credo di essere io il problema?) e si sta cominciando a insinuare dentro di me la paura di non riuscire mai più a trovare nessuna.
Sto cercando di preparare me stesso ad accettare questa cosa ma c'è una parte ben più forte che non vuole assoultamente accettarla. La paura è diventata più forte nel momento in cui ho compiuto i 30 anni.
Dulcis in fundo sono una di quelle classiche situazioni con una ragazza in cui passate un sacco di tempo insieme (ovviamente come amici), vi scrivete tutti i giorni, state bene insieme ma non so se da parte sua potrebbe esserci qualcosa di più o no. Metto in chiaro una cosa: una volta completamente a caso mi ha scritto "ti voglio bene, non penso di avertelo mai detto ma per me sei un amico speciale" che ovviamente mi ha fatto molto piacere (insomma è sempre bello ricevere questo tipo di messaggi anche se magari ci si aspetta altro. Premetto che ci conosciamo "bene"da circa fine Settembre, non credo assolutamente nella cosiddetta Friendzone (credo che la persona con cui vuoi avere una relazione stabile debba essere anche un po' tua amica altrimenti diventa una trombata e basta).


Per ora volevo solo introdurre l'argomento, poi magari sulla situazione con lei specifica ci faccio un altro post
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Ecco se posso fare un piccolo update: credo ormai di avere una paura fottuta di ricevere un NO. Non so perchè, ne ho ricevuti tanti in vita mia ma ultimamente li riesco a sopportare poco. Poi non è che sto cercando di dichiararmi, penso che certe cose debbano avvenire spontaneamente, il problema è che ancora credo non sia arrivato il momento giusto...
Probabilmente non invidieresti i tuoi amici fidanzati/ammogliati se avessi vissuto una convivenza, perchè a quel punto ti saresti reso conto quella che è la realtà di una relazione, e di conseguenza, vivresti in maniera molto più tranquilla senza queste ansie da prestazione, e senza queste paure di ricevere dei NO. Per me con questa tua "amica" non dovresti provarci esplicitamente ma dovresti "tastare un attimo il terreno", nel senso che dovresti viverla in contesti diversi da quelli in cui vivete di solito. Ora non so in che contesti vi frequentate, ma una cena ad esempio sarebbe troppo "spinta" come proposta, o addirittura è la normalità? Cioè dovresti cercare di chiederle il classico appuntamento e vedere un po lei come reagisce alla cosa.
 
Probabilmente non invidieresti i tuoi amici fidanzati/ammogliati se avessi vissuto una convivenza, perchè a quel punto ti saresti reso conto quella che è la realtà di una relazione, e di conseguenza, vivresti in maniera molto più tranquilla senza queste ansie da prestazione, e senza queste paure di ricevere dei NO. Per me con questa tua "amica" non dovresti provarci esplicitamente ma dovresti "tastare un attimo il terreno", nel senso che dovresti viverla in contesti diversi da quelli in cui vivete di solito. Ora non so in che contesti vi frequentate, ma una cena ad esempio sarebbe troppo "spinta" come proposta, o addirittura è la normalità? Cioè dovresti cercare di chiederle il classico appuntamento e vedere un po lei come reagisce alla cosa.
Allora insieme siamo andati: al mare un giorno, a cena fuori, al cinema e a fare un giro in centro a Milano (dove mi sono comproato pure vestiti ma li è perchè ne avevo bisogno io). Non so se definirli veri e propri appuntamenti so solo che entrambi ci siamo trovati bene (diciamo che le conversazioni non mancano). Non ho ancora tastato il terreno in quel senso ( non il classico appuntamento ecco)
 
Allora insieme siamo andati: al mare un giorno, a cena fuori, al cinema e a fare un giro in centro a Milano (dove mi sono comproato pure vestiti ma li è perchè ne avevo bisogno io). Non so se definirli veri e propri appuntamenti so solo che entrambi ci siamo trovati bene (diciamo che le conversazioni non mancano). Non ho ancora tastato il terreno in quel senso ( non il classico appuntamento ecco)
Se dovesse dirti di no e questa relazione dovesse esaurirsi tu ci rimarresti male?
Nel senso il gioco vale la candela? Sei così attratto da lei da poter rischiare di perderla definitivamente?
 
Se dovesse dirti di no e questa relazione dovesse esaurirsi tu ci rimarresti male?
Nel senso il gioco vale la candela? Sei così attratto da lei da poter rischiare di perderla definitivamente?
E' quella la domanda a cui non so dare ancora una risposta

Ah vi dico un altro piccolo problemino: io come secondo lavoro ( più per passione ormai ma anche per perchè soldini in più non guastano mai) lavoro in piscina come istruttore. Ecco almeno 3 volte a settimana la vedo perchè lei lavora lì come segretaria
 
E' quella la domanda a cui non so dare ancora una risposta

Ah vi dico un altro piccolo problemino: io come secondo lavoro ( più per passione ormai ma anche per perchè soldini in più non guastano mai) lavoro in piscina come istruttore. Ecco almeno 3 volte a settimana la vedo perchè lei lavora lì come segretaria
La scelta è tua e devi prenderla solo tu ma ti invito solo a farti bene i conti in tasca e pensarci, ipotizzando tutti i possibili risvolti, poi, appunto, sta solo a te decidere.
 
Leggo spazio da tanto ma non ho mai postato.
Oggi però è una giornata che definere di merda è un eufenismo e non ho nessuno con cui parlare.
La mia ex ed io ci siamo presi una "pausa" da una relazione di tre anni, giusto due settimane fa. Ho appena scoperto che si è già scopata due tizi. Uno per weekend. Dopo tre anni che a detta sua mi ha sempre amato.
Neanche 7 giorni dopo già andava con un altro.
Sono completamente distrutto da questa cosa e non so come prenderla. Cristo santo che mazzata, ti distrugge l'autostima e ti senti meno di un verme.
 
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E' quella la domanda a cui non so dare ancora una risposta
La domanda che dovresti porti è quanto per te sarebbe importante, e se ha un senso, portare avanti questa relazione di amicizia nonostante ci sia da parte tua un coinvolgimento emotivo.

Fin tanto che a te questa relazione così come è impostata non ti crea particolari disagi puoi anche decidere di lasciare le cose come stanno ma devi comunque mettere in conto che questa relazione di amicizia può finire per mille ragioni, una tra tutte quella che lei si possa fidanzare con qualcuno (quindi causarti comunque sofferenza)

Se invece per te diventa sempre più pesante andare avanti a causa del tuo coinvolgimento allora a quel punto il consiglio è quello di agire con la piena consapevolezza però che potresti prendere una tranvata in faccia.
 
Buonasera a tutti
E' praticamente la prima volta che scrivo qui (ho già scritto tanto tempo fa quindi sì la considero un po' come la prima volta)
Dunque, sono in una situazione un po' "complicata". Parlando in generale sono arrivato al punto che tutti (o meglio, la maggior parte) i miei amici sono fidanzati/ammogliati.
Diciamo che sto cominciando ad avvertire quella sensazione di rimanere da solo e non so bene come viverla ( poi i miei amici li vedo, ne ho diversi e generalmente la mia vita sociale è abbastanza buona)
Il punto è che con le ragazze non sta andando bene (a questo punto credo di essere io il problema?) e si sta cominciando a insinuare dentro di me la paura di non riuscire mai più a trovare nessuna.
Sto cercando di preparare me stesso ad accettare questa cosa ma c'è una parte ben più forte che non vuole assoultamente accettarla. La paura è diventata più forte nel momento in cui ho compiuto i 30 anni.
Dulcis in fundo sono una di quelle classiche situazioni con una ragazza in cui passate un sacco di tempo insieme (ovviamente come amici), vi scrivete tutti i giorni, state bene insieme ma non so se da parte sua potrebbe esserci qualcosa di più o no. Metto in chiaro una cosa: una volta completamente a caso mi ha scritto "ti voglio bene, non penso di avertelo mai detto ma per me sei un amico speciale" che ovviamente mi ha fatto molto piacere (insomma è sempre bello ricevere questo tipo di messaggi anche se magari ci si aspetta altro. Premetto che ci conosciamo "bene"da circa fine Settembre, non credo assolutamente nella cosiddetta Friendzone (credo che la persona con cui vuoi avere una relazione stabile debba essere anche un po' tua amica altrimenti diventa una trombata e basta).


Per ora volevo solo introdurre l'argomento, poi magari sulla situazione con lei specifica ci faccio un altro post
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Ecco se posso fare un piccolo update: credo ormai di avere una paura fottuta di ricevere un NO. Non so perchè, ne ho ricevuti tanti in vita mia ma ultimamente li riesco a sopportare poco. Poi non è che sto cercando di dichiararmi, penso che certe cose debbano avvenire spontaneamente, il problema è che ancora credo non sia arrivato il momento giusto...
Ciao Hicks, vista questa particolare situazione che "potrebbe" promettere bene (salvo che lei non ti consideri veramente solo alla stregua del classico amico gay e abbia doppia vita mondana con altri uomini) ti consiglierei di frequentarvi sempre più spesso.
Trova varie scuse per proporle delle attività da fare in due, per cui hai bisogno di lei per consigli (tipo shopping), oppure scherzando puoi dire che il tuo medico ti ha prescritto una serie di cose da fare in coppia, tipo andare a cinema e teatro ecc.
Essendo lei la tua complice, chiamala così, non può tirarsi indietro.
Incastra le attività, in modo che alla fine diventino appuntamenti con cena (del resto deve anche mangiare). Falle dei regalini e in ufficio portale caffè e qualche dolcetto da mangiarvi insieme.
Se si crea la giusta atmosfera, punta al contatto fisico, abbracci, tienigli la mano...e se tutto va bene, baciala.
Nessuna dichiarazione vista la tua ansia e visto che lei ti ha già fatto capire che ti vuole bene, quindi devi dargli modo di elaborare meglio i suoi sentimenti e fargli vedere come potrebbe essere vivere insieme.
 
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Ho un altro piccolo update: da ieri sera (non chiedetemi perché magari è una mia impressione) è diventata più fredda. Di solito mi cerca (o comunque quando la cerco risponde non ad cazzum ma con entusiasmo) e oggi ci siamo scritti pochissimo e le risposte erano quasi monosillabiche.
Ora l’ultimo messaggio l’ho mandato stamattina (non era una domanda) in pausa caffè a lavoro, però poi non mi ha più cercato. Non so ho notato un cambio di tono. Dite che sta subentrando qualcun altro?
So che sembra una coincidenza assurda dato che ho appena iniziato a parlarne qui ma vi giuro che è cosi
 
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