Volevo raccontare la mia storia che magari può essere di conforto ad altri.
In queste pagine, nel lontano 2017 e 2018 ero single e scrivevo delle mie "disavventure" con l'altro sesso. Il 2017 è stato un periodo di magra e alla fine di quell'anno decisi, per dare una scossa alla mia vita sentimentale, di prova a frequentare ambienti nuovi e mi iscrissi ad un corso di salsa.
Premetto, non sono bravo a ballare e non è che sia proprio nelle mie corde ma ci trovai dei lati positivi. Si instaurò una bella compagnia con gli altri allievi e con alcuni maestri, tanti ragazzi e ragazze della mia età e per quanto la gente non volesse ammetterlo, soprattutto le donzelle, la maggior parte era lì per il mio stesso scopo.
Da fine 2017 a metà del 2018 sono uscito con una sola ragazza che faceva parte del mio corso. Non ero particolarmente esperto di relazioni e mi barcamenavo più o meno cercando quella che pensavo potesse essere in sintonia con me. Nel corso ce n'erano 2 che mi interessavano, una di queste un po' estroversa, carina e di qualche anno più di me. Ho sempre avuto sto problema di cercarmi ragazze più grandi. Pensavo che ci intendessimo ma tra un'uscita e l'altra, quasi sempre di gruppo, capii che non ero il suo target e tanto meno il suo tipo. Cercava il classico ragazzo più grande e fisicamente ben piazzato. Alla fine se la fece con il maestro del nostro corso per poi mollarlo qualche mese dopo.
La seconda era un po' strana, sempre una bella ragazza ma dannatamente concentrata su se stessa. Provai a conoscerla meglio ma i dialoghi tra noi erano unilaterali, senza considerare che se non andavo io a parlarle lei non mi filava. Niente da fare.
In tutto questo cercavo di non fossilizzarmi sull'idea di trovare per forza una ragazza, conoscere altre persone e avere un nuovo giro di amici mi ha soddisfatto ed ero contento così.
Facendo amicizia con altre persone, sempre dell'ambiente, viene fuori una terza ragazza che non mi aveva particolarmente colpito in precedenza e non lo fece nemmeno dopo quando la conobbi meglio ma si era fatta parte attiva del gruppo. Un po' incitato dagli amici un po' incitata lei dagli altri siamo stati invogliati a conoscerci. Carina ma niente di che, una svampi ma con un bel fisico.
In un'occasione, uscita a 4, tra una birra e l'altra sono venuti fuori discorsi assurdi, "lui ti piace e me lo hai detto" di rimando il mio amico "potreste trovarvi in sintonia" ecc. Morale della favola, alla fine di quella serata io e sta tipa abbiamo pomiciato. Niente di trascendentale, lei comunque voleva mantenere le distante e io non andai oltre, era d'altronde la prima volta che ci avvicinavamo.
Sperimentai per la prima volta baciare una ragazza che fumava. Mettere in bocca le braci del caminetto mi avrebbe fatto meno nausea
Siamo usciti per un po', tira e molla tra alcune cose, litigavamo perchè troppo diversi e dopo qualche mese scoprii che nel frattempo se la faceva con un altro. Scaricata all'istante, ma ero già stato scaricato io senza saperlo e mai più vista.
Effettivamente ci rimasi male, un po' perchè era da tempo che non avevo una relazione e soprattutto perchè aveva piantato mille scuse per andare senza fretta e che voleva i suoi tempi. Tutto inventato, le piacevano le mie attenzioni ma non voleva concedersi del tutto. Non siamo mai arrivati ad avere un rapporto completo.
Persa un po' di fiducia nel mondo del ballo, me ne allontanai per qualche mese finchè non mi invitarono, ancora si ricordavano di me, ad un compleanno. Tutta gente che non vedevo da giugno/luglio. Era novembre e lì seppi da una amica con cui ero rimasto in contatto di una ragazza che sarebbe venuta alla festa. Non la conoscevo ma l'avevo intravista in discoteca. Io quel giorno avevo una cena di lavoro e non ero nemmeno sicuro di esserci per le ultime battute. Mentre tornavo a casa in macchina decisi, proprio al momento, di fare un salto al compleanno. Erano ormai le 23.00.
Arrivato sul posto salutai tutti molto pigramente, non ero proprio in mood ma comunque mi faceva piacere rivedere tutti loro. Mentre ero lì comincio a notare la ragazza di cui vi parlavo, che chiamerò M. Molto spigliata, disinvolta, carina e graziosa. Un tipo acqua e sapone ma che ti dà l'idea di una tipa pulita, era anche piuttosto giovane. Lei 22 io 28.
Scopro durante la serata che un altro ragazzo le faceva il filo, era sempre appicciato a lei ma quando è arrivata l'ora di ballare, molto tranquillamente mi avvicinai a M. cercando di conoscerla. Ragazza solare, arguta e intelligente, avemmo uno scambio di due o tre minuti ma dopo quel breve incontro, per il resto della serata, lei mi guardava, di tanto in tanto, cercava proprio il mio sguardo. Al che, per capire se mi stavo facendo l'ennesima seg.a mentale, decisi di cambiare posto e mettermi vicino ad un'altra ragazza, direzione diametralmente opposta a quella del festeggiato.
Risultato, continuava a girarsi e a cercarmi, e io lei. Ho avvertito, forse per la prima volta, un sussulto che mi fece capire che forse c'era intesa e forse poteva esserci qualcosa dopo quella serata.
Andai via prima di tutti, perchè ero stanco e non le parlai più dopo l'unico scambio che ci fu a inizio serata. Il giorno dopo le scrissi su whatsapp, nacque una bella conversazione e volevo invitarla a uscire fuori ma senza sembrare troppo frettoloso. Decisi di invitarla a uscire la settimana dopo e lei accettò. Andai a prenderla sotto casa. Ero così in ansia che arrivai un'ora e mezza prima dell'orario stabilito e avevo il cuore a mille.
La portai in un posto "da fighetti" che però era anche molto intimo. Parlammo di ogni cosa e mentre lo facevamo ridevamo, scherzavamo e non smettavamo di fissarci. Mi trovai così a mio agio che parlando di cose più introspettive, mi avvicinai a lei e la baciai. Lei non si tirò indietro ma le tremavano le labbra. Fu un momento magico, io da lì a poco sarei potuto svenire ma insomma, andò bene. Finita la sera la riaccompagnai e di nuovo in macchina riprendemmo a baciarci.
La storia non finì lì. Era il 30 Novembre 2018, oggi conviviamo e stiamo comprando casa.
La fortuna aiuta gli audaci si dice, io ci credo.