The 4th Hokage
Apprendista
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Buongiorno,
Ci ho pensato a lungo a fare questo post che più che per discutere è un mio post sfogo. Vedendo post come quelli di Mr.Jim e Ilcuriososignorfelice mi sono convinto anche io nel farlo.
Sono un ragazzo di ventisei anni che a novembre ne compie ventisette.
Sono single. Mi considero un ragazzo nella media 7/7,5 che quando si veste elegante arriva ad un 8,5 se dobbiamo dare voti.
Ho avuto le mie storielle , i miei rifiuti e ragazze che ho rifiutato io. Mai però una storia che possa definirsi relazione vera e propria.
Fino a pre università ero un ragazzino più che robusto pieno di insicurezza con il gentil sesso e tutto,dopo diete ecc. ora sono appunto un ragazzo normale che non ha enormi problemi con il suo aspetto fisico e che riesce a parlare tranquillamente con ragazze di tutti i tipi.
Sono stato innamorato, o comunque ho avuto una città forte ma niente che mi trascinasse nell'oblio.
A maggio conobbi una ragazza che pensai tutto fuorché fosse il mio "tipo",tuttavia più si parlava più si entrava in una certa "sintonia" mentale. Ci siamo frequentati fino a luglio finché non scopro che praticamente già mi tradiva e usciva con me perché voleva vedere com'era stare con "un bravo ragazzo" . Con quella frase ovviamente chiuso io i rapporti ma mi ha abbastanza destabilizzato la cosa che sono andato da una psicologa.
Il percorso procede bene fatto sta che , prima di conoscere questa ragazza che di peggio non ce n'è, a febbraio io iniziai un nuovo lavoro. Non dico subito ma mi presi una sbandata di quelle brutte brutte per una collega.
Questa ragazza è una persona davvero particolare, e non nel senso cattivo. È molto simpatica, è una bella ragazza, non di quelle bellezze che dici cavolo è una ragazza bellissima ecc. Ma di quelle che colpiscono le singole persone non so come spiegarmi.
Vabbè fatto sta che nel momento in cui l'ho sentita ridere , ed è stato nei primi giorni mi ha rapito. Per come sono io generalmente se mi frequento con una ragazza non penso ad altre ma anche qui a lei ci pensavo e ora che sono comunque fuori da rapporti ci penso anche un po' troppo. Voi direte bhe a sto punto provaci ma no è in una relazione. È la prima volta che mi sento proprio un "miserabile" con una ragazza e infatti nelle ultime settimane cerco di parlarci anche il meno possibile però la vedo comunque ogni giorno.
E niente , volevo condividere questo piccolo pensiero/sfogo personale fine a se stesso. Mai successo di sentirmi così per una ragazza ma oh boy spero che mi finisca in fretta perché dopo tutti sti mesi sta diventando "pesante" a livello mentale. Saluti!
Ci ho pensato a lungo a fare questo post che più che per discutere è un mio post sfogo. Vedendo post come quelli di Mr.Jim e Ilcuriososignorfelice mi sono convinto anche io nel farlo.
Sono un ragazzo di ventisei anni che a novembre ne compie ventisette.
Sono single. Mi considero un ragazzo nella media 7/7,5 che quando si veste elegante arriva ad un 8,5 se dobbiamo dare voti.
Ho avuto le mie storielle , i miei rifiuti e ragazze che ho rifiutato io. Mai però una storia che possa definirsi relazione vera e propria.
Fino a pre università ero un ragazzino più che robusto pieno di insicurezza con il gentil sesso e tutto,dopo diete ecc. ora sono appunto un ragazzo normale che non ha enormi problemi con il suo aspetto fisico e che riesce a parlare tranquillamente con ragazze di tutti i tipi.
Sono stato innamorato, o comunque ho avuto una città forte ma niente che mi trascinasse nell'oblio.
A maggio conobbi una ragazza che pensai tutto fuorché fosse il mio "tipo",tuttavia più si parlava più si entrava in una certa "sintonia" mentale. Ci siamo frequentati fino a luglio finché non scopro che praticamente già mi tradiva e usciva con me perché voleva vedere com'era stare con "un bravo ragazzo" . Con quella frase ovviamente chiuso io i rapporti ma mi ha abbastanza destabilizzato la cosa che sono andato da una psicologa.
Il percorso procede bene fatto sta che , prima di conoscere questa ragazza che di peggio non ce n'è, a febbraio io iniziai un nuovo lavoro. Non dico subito ma mi presi una sbandata di quelle brutte brutte per una collega.
Questa ragazza è una persona davvero particolare, e non nel senso cattivo. È molto simpatica, è una bella ragazza, non di quelle bellezze che dici cavolo è una ragazza bellissima ecc. Ma di quelle che colpiscono le singole persone non so come spiegarmi.
Vabbè fatto sta che nel momento in cui l'ho sentita ridere , ed è stato nei primi giorni mi ha rapito. Per come sono io generalmente se mi frequento con una ragazza non penso ad altre ma anche qui a lei ci pensavo e ora che sono comunque fuori da rapporti ci penso anche un po' troppo. Voi direte bhe a sto punto provaci ma no è in una relazione. È la prima volta che mi sento proprio un "miserabile" con una ragazza e infatti nelle ultime settimane cerco di parlarci anche il meno possibile però la vedo comunque ogni giorno.
E niente , volevo condividere questo piccolo pensiero/sfogo personale fine a se stesso. Mai successo di sentirmi così per una ragazza ma oh boy spero che mi finisca in fretta perché dopo tutti sti mesi sta diventando "pesante" a livello mentale. Saluti!