Vorrei solo fare un post di sfogo, scusatemi,
ma sto tanto male.
Ho 24 anni, questo mese mi laureo in
magistrale. Avete presente quel tipo di
ragazzo che è tipo "fidanzarsi? Brrrr". Sono sempre stato restio nel manifestare sentimenti.
Ero così, o perlomeno fino a quando lei non è
entrata nella mia vita senza accorgermene. Ci siamo conosciuti ad agosto 2021, fidanzati ufficialmente a gennaio 2022 dopo una lunga frequentazione (ho i miei tempi io...)
Perché sto male? Perché sono cresciuto
sentendomi dire "tu farai strada, tu devi
realizzarti, tu devi fare questo, tu devi fare
quello." Negli anni ho sviluppato una forte
curiosità , e credetemi, sono affascinato
dall'idea di vedere nuovi post, nuova gente,
fare nuove esperienze, lasciare la mia terra
natìa, che non ha nulla da offrirmi. Ma questo significa anche che ciò non
può coincidere con la vita della mia ragazza.
leri sera l'ho lasciata. Sto piangendo da ieri.
È una ragazza così sensibile, senza un filo di
cattiveria, mi ha dato tantissimo. Lei dice che
la scelta l'ho presa io, ma io ce l'ho con la
vita. Non posso essere egoista e sradicarla
da una realtà che le appartiene, dove lei ha la sua vita, amici e soprattutto il suo lavoro. lo che cazzo di fine farò non lo so, domani potrei andare a 500 come a 2000 km di distanza.
Ma sto male, tanto male.
Non abbiamo mai litigato in un anno e
mezzo. Non potrò più abbracciarla o baciarla, non potremo più dormire insieme.
A volte mi chiedo se la vita non sia una beffa.
Una coppia che funziona davvero, che non
ppò stare insieme. Mi chiedo come capire
quale sia la strada giusta nella vita, se ce ne
sono di scelte giuste. Se ha senso mollare
tutto alla ricerca di qualcosa di ignoto. Se ha
senso cercare nuovi stimoli se poi chi ccè
sempre stato, la tua famiglia, amici o partner,
non è lì con te.
lo sono affranto, incazzato nero con la vita.
Perché spesso hai l'illusione di scegliere ma
la scelta non c'è. E quando puoi scegliere
devi essere disposto sempre a sacrificare
qualcosa a te caro.
Ho capito nell'ultimo periodo che la retorica dell'uomo forte è tutta una puttanata. Ho anche altri cazzi per la testa che non sto qui a spiegarvi, ma se qualcuno di voi vive una situazione simile alla mia, non affrontate le paure da soli. Senza alcuni amici e la mia famiglia, non sarei quello che sono oggi, e non avrei una spalla su cui piangere.
Mia cara S., ti chiedo scusa...mi brucia
pensarti altrove, con altri. Mi dilania l'anima.
Ma forse alcune volte i cliché dei film sono
veri. Se ami qualcuno, devi anche saperlo
lasciare andare.