Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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se ci devi provare devi farlo prima che si stabilisca un rapporto di stima e amicizia troppo profondo, li il palo sarebbe assicurato
se glielo chiedi ora la cosa peggiore che può succedere è che i vostri rapporti si raffreddino dato che non siamo ancora in USA dove le risorse umane ti processerebbero come goering a norimberga
 
Dalfi ha detto:
Non so, l'idea questa volta non mi convince tanto :asd:
Vediamo un po' se succede qualcosa nelle prossime settimane
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Il problema del posto di lavoro e del lavorare praticamente spalla a spalla è comprensibile, ma farsi il problema dei 7 anni di differenza no.
Ci sono un mare di coppie con 20 anni di differenza, che comprendo siano troppi, ma 10 anni di differenza sono all'ordine del giorno, 7 non sono niente
 
WNintendo ha detto:
Il problema del posto di lavoro e del lavorare praticamente spalla a spalla è comprensibile, ma farsi il problema dei 7 anni di differenza no.
Ci sono un mare di coppie con 20 anni di differenza, che comprendo siano troppi, ma 10 anni di differenza sono all'ordine del giorno, 7 non sono niente
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Vero ma di solito l'uomo è un riccone in quella dinamica
 
ale54 ha detto:
a beh che cavolo. io sfrutterei l'amico no?
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Mai e poi mai sfruttare tramiti, ma neanche per raccogliere informazioni, ma neanche nel caso in cui l'amico in questione sia impegnato e/o non interessato alla persona.

Nelle persone si instaurano dei meccanismi di gelosia/invidia che non fanno altro che rovinare tutto, e non migliorare, senza contare al fatto che è come voler delegare a qualcun altro quello che dovrebbe fare parte del corteggiamento, quindi meglio fare tutto personalmente.
 
7 anni non sono nulla, pure fossero 28 a 21 o 30 a 23 che roba vuoi che sia...anzi, meglio.

Per dire, che tanto qui chiacchierate tanto ma poi non concludete nulla. Io a 22 anni non mi sono fatto problemi a provarci con una di 15: poi mi sono fatto 6 anni di carcere ma insomma, non stiamo a guardare il capello.
 
Ultima modifica:
Io ho 36 anni, la mia attuale fidanzata 25. Studia, lavora ed è seria (lì dipende dalla mentalità e dal tipo di educazione ricevuta).
Un mio caro amico idem, lui ha 37 anni, mentre la sua ragazza convivente 26, hanno comprato casa e hanno una bambina di 1 anno.

Qualsiasi sia la differenza di età, guardate la maturità. Ho conosciuto delle 40enni, delle cosiddette "donne", con un ego da supervillain dei fumetti al minimo errore che fai.
 
Dalfi ha detto:
Mi sto invaghendo di una collega. È entrata in azienda un annetto fa e sembrava una ragazza timida e molto riservata (come me). Da qualche settimana la sto seguendo per mostrarle come fare un nuovo tipo di attività e la sto aiutando il più possibile. Praticamente, quando siamo in ufficio, passiamo 6/7h attaccati, durante le pause andiamo in area break a chiacchierare e si sta aprendo parecchio. A parte ridere ad ogni mia battuta, non ha lanciato alcun segnale che possa farmi capire un suo eventuale interesse. Non usa i social (ha 7/8 foto su Instagram e non mette mai storie) e sono abbastanza sicuro sia single. Lo scoglio più grande sono i 7 anni di differenza o meglio, potrebbero esserlo per lei, perché io non mi farei problemi.
Non voglio assolutamente espormi "a freddo", perché in caso di palo sarebbe imbarazzante lavorarci insieme. Potrei vedere se durante il party aziendale natalizio lancia qualche segnale, ma, avendo capito il tipo di ragazza, dubito si possa fare avanti in caso di interesse :sadfrog:
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E cosa stai aspettando? vai a comprare l'anello.
 
Nale ha detto:
7 anni non sono nulla, pure fossero 28 a 21 o 30 a 23 che roba vuoi che sia...anzi, meglio.

Per dire, che tanto qui chiacchierate tanto ma poi non concludete nulla. Io a 22 anni non mi sono fatto problemi a provarci con una di 15: poi mi sono fatto 6 anni di carcere ma insomma, non stiamo a guardare il capello.
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E va beh. Tra una scusa e un'altra si rimane sempre a secco. Quando troppo piccola. Quando é sul posto di lavoro. Quando é l'amica della sorella. Non va mai bene
 
Dalfi ha detto:
Mi sto invaghendo di una collega. È entrata in azienda un annetto fa e sembrava una ragazza timida e molto riservata (come me). Da qualche settimana la sto seguendo per mostrarle come fare un nuovo tipo di attività e la sto aiutando il più possibile. Praticamente, quando siamo in ufficio, passiamo 6/7h attaccati, durante le pause andiamo in area break a chiacchierare e si sta aprendo parecchio. A parte ridere ad ogni mia battuta, non ha lanciato alcun segnale che possa farmi capire un suo eventuale interesse. Non usa i social (ha 7/8 foto su Instagram e non mette mai storie) e sono abbastanza sicuro sia single. Lo scoglio più grande sono i 7 anni di differenza o meglio, potrebbero esserlo per lei, perché io non mi farei problemi.
Non voglio assolutamente espormi "a freddo", perché in caso di palo sarebbe imbarazzante lavorarci insieme. Potrei vedere se durante il party aziendale natalizio lancia qualche segnale, ma, avendo capito il tipo di ragazza, dubito si possa fare avanti in caso di interesse :sadfrog:
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Quoto questo messaggio anche se ho letto le altre risposte tue e dei ragazzi. Dal mio punto di vista è più “problematico” (ma non così tanto) il fatto che sia una tua collega che la differenza d’età, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi.
Sono d’accordo con Hunter sul fatto di non ricorrere al collega/amico come tramite, piuttosto: tu con sto collega/amico ti sei mai organizzato per uscire assieme al suo gruppo?
Perché se c’è già un precedente magari potreste organizzarvi per uscire tutti assieme (lei inclusa) e magari farsi un’idea di come si è al di fuori dell’ufficio (oltre al fatto che ci ricaveresti un uscita con gente al di fuori della solita cerchia che ogni tanto male non fa).
In generale, non stare ad aspettare il party aziendale o qualsiasi cosa di strettamente correlato all’ufficio per conoscerla meglio, fatti conoscere e conoscila al di fuori perché per ora saresti solo un “collega”.
 
In questi giorni sto chattando con una trentenne iraniana (vedremo come andrà) e con una milf italiana di 48 anni che però sta a circa 60 km di distanza.
Solitamente evito relazioni a distanza, però diciamo che la milf in questione ha ancora il suo perché e sembrerebbe da quanto mi ha detto, che ora voglia divertirsi senza troppi problemi :asd:
In passato con altre due milf, però molto più vicine, non sono riuscito a combinare nulla perché erano molto molto rigide caratterialmente e bacchettone, quindi dopo poco ho lasciato perdere.
Come gestire questa distanza per potersi frequentare? Vi è capitata una situazione simile?
Se poi si comporterà come le donne più giovani con il classico atteggiamento da principessa del ballo, difficilmente accetterà di venire più verso la mia zona o comunque a metà strada.
 
GoMarco ha detto:
In questi giorni sto chattando con una trentenne iraniana (vedremo come andrà) e con una milf italiana di 48 anni che però sta a circa 60 km di distanza.
Solitamente evito relazioni a distanza, però diciamo che la milf in questione ha ancora il suo perché e sembrerebbe da quanto mi ha detto, che ora voglia divertirsi senza troppi problemi :asd:
In passato con altre due milf, però molto più vicine, non sono riuscito a combinare nulla perché erano molto molto rigide caratterialmente e bacchettone, quindi dopo poco ho lasciato perdere.
Come gestire questa distanza per potersi frequentare? Vi è capitata una situazione simile?
Se poi si comporterà come le donne più giovani con il classico atteggiamento da principessa del ballo, difficilmente accetterà di venire più verso la mia zona o comunque a metà strada.
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Se la milf ti ha detto che vuole solo divertirsi, organizza subito e bona. Teoricamente non ci dovrebbero essere problemi, principessine o bambinate varie.
Se è chiaro il da farsi, proponi giusto un aperitivo e poi quello che succede succede.
 
Zio Bernie ha detto:
Quoto questo messaggio anche se ho letto le altre risposte tue e dei ragazzi. Dal mio punto di vista è più “problematico” (ma non così tanto) il fatto che sia una tua collega che la differenza d’età, ma non mettiamo il carro davanti ai buoi.
Sono d’accordo con Hunter sul fatto di non ricorrere al collega/amico come tramite, piuttosto: tu con sto collega/amico ti sei mai organizzato per uscire assieme al suo gruppo?
Perché se c’è già un precedente magari potreste organizzarvi per uscire tutti assieme (lei inclusa) e magari farsi un’idea di come si è al di fuori dell’ufficio (oltre al fatto che ci ricaveresti un uscita con gente al di fuori della solita cerchia che ogni tanto male non fa).
In generale, non stare ad aspettare il party aziendale o qualsiasi cosa di strettamente correlato all’ufficio per conoscerla meglio, fatti conoscere e conoscila al di fuori perché per ora saresti solo un “collega”.
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I miei genitori mi dicono di andare in ufficio per conoscere ragazze :asd:
Pensa che stolti. Devo dirgli che in questo periodo particolare non se ne fa niente. Pensate che quando avevo le coinquiline e ci avevo provato con una di queste, perché lei ci stava ovviamente, tutte mi dicevano: ma vivete nello stesso appartamento! Non si può fare.
Poi in realtà il motivo non era quello. Però io penso che la gente esterna crede a sti problemi fino a quando non gli capita. quando si trovano due che si piacciono, in ufficio o in qualunque contesto, voglio vedere se reggono ancora le scuse: ma é collega, ma é coinquilina, ma é di qua e di la
 
DJsparco ha detto:
Se la milf ti ha detto che vuole solo divertirsi, organizza subito e bona. Teoricamente non ci dovrebbero essere problemi, principessine o bambinate varie.
Se è chiaro il da farsi, proponi giusto un aperitivo e poi quello che succede succede.
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Lo spero, solo che al momento siamo ancora nella fase delle parole su WhatsApp...poi dal vivo non è automatico che si comporti nello stesso modo.
Avevo conosciuto altre due milf in passato ma andò male. Una mi aveva detto che sarebbe uscita solo con cena al ristorante, perché lei non faceva aperitivi. Quindi addio.
L'altra invece si accontento' del caffè ma era molto pigra, doveva prima fare tutte le sue cose e mi chiamava all'ultimo momento a seconda di come gli veniva comodo. Nonostante fossimo vicini, mon si poteva mai organizzare prima, ma tutto all'ultimo. Poi aveva un cane pincher veramente scrauso che doveva portare a spasso 2 ore al giorno :|
Ci sono uscito due volte e poi basta.
A questa volevo proporgli un aperitivo (che tanto offro io) verso le mie parti, così mi risparmio la benzina di questi tempi :asd:
 
ale54 ha detto:
I miei genitori mi dicono di andare in ufficio per conoscere ragazze :asd:
Pensa che stolti. Devo dirgli che in questo periodo particolare non se ne fa niente. Pensate che quando avevo le coinquiline e ci avevo provato con una di queste, perché lei ci stava ovviamente, tutte mi dicevano: ma vivete nello stesso appartamento! Non si può fare.
Poi in realtà il motivo non era quello. Però io penso che la gente esterna crede a sti problemi fino a quando non gli capita. quando si trovano due che si piacciono, in ufficio o in qualunque contesto, voglio vedere se reggono ancora le scuse: ma é collega, ma é coinquilina, ma é di qua e di la
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Non fraintendermi, non sto dicendo che è stupido provarci con le colleghe soprattutto se alla base c’è una sana attrazione reciproca, dico solo di essere consapevoli delle eventuali complicazioni che potrebbero verificarsi sul lavoro se le cose non vanno per il verso giusto e allo stesso tempo di non fasciarsi la testa prima di rompersela. Ho un paio di amici/colleghi che hanno conosciuto le rispettive mogli sul lavoro, per esperienza personale ho frequentato una collega per un po’ di tempo ma non è andata altrettanto bene e per un po’ mi sono ritrovato in situazioni tutt’altro che piacevoli fino a quando non è stata trasferita.
Alla base di tutto sono d’accordo con te che non c’è scusa che tenga se due si piacciono, ma nel caso di Dalfi ho suggerito di approfondire la questione al di fuori dell’ufficio per sondare meglio il terreno.
 
GoMarco ha detto:
In questi giorni sto chattando con una trentenne iraniana (vedremo come andrà) e con una milf italiana di 48 anni che però sta a circa 60 km di distanza.
Solitamente evito relazioni a distanza, però diciamo che la milf in questione ha ancora il suo perché e sembrerebbe da quanto mi ha detto, che ora voglia divertirsi senza troppi problemi :asd:
In passato con altre due milf, però molto più vicine, non sono riuscito a combinare nulla perché erano molto molto rigide caratterialmente e bacchettone, quindi dopo poco ho lasciato perdere.
Come gestire questa distanza per potersi frequentare? Vi è capitata una situazione simile?
Se poi si comporterà come le donne più giovani con il classico atteggiamento da principessa del ballo, difficilmente accetterà di venire più verso la mia zona o comunque a metà strada.
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per me la distanza è troppa, su questo aspetto io do di gran lunga la precedenza ai soldi :asd:
 
Nale ha detto:
Io ho risolto alla radice: tutte sposate, tutte lontane dalla mia età. E vai cosí.
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Purtroppo è lo stesso per me.
Ma almeno avessi delle colleghe mature divorziate ancora un minimo avvenenti con cui poter svagare.
Invece mi ritrovo con delle befane da competizione peggio del pubblico di Forum :asd:
Comunque sul lavoro è sempre meglio evitare di buttarsi con tutte. Ci va molta discrezione, evitando quelle troppo a stretto contatto lavorativo (es. stesso ufficio).
 
ale54 ha detto:
I miei genitori mi dicono di andare in ufficio per conoscere ragazze :asd:
Pensa che stolti. Devo dirgli che in questo periodo particolare non se ne fa niente. Pensate che quando avevo le coinquiline e ci avevo provato con una di queste, perché lei ci stava ovviamente, tutte mi dicevano: ma vivete nello stesso appartamento! Non si può fare.
Poi in realtà il motivo non era quello. Però io penso che la gente esterna crede a sti problemi fino a quando non gli capita. quando si trovano due che si piacciono, in ufficio o in qualunque contesto, voglio vedere se reggono ancora le scuse: ma é collega, ma é coinquilina, ma é di qua e di la
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This.
Anche perchè la gente da che mondo e mondo si conosche generalmente frequentando posti comuni.
 
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