Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

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Onestamente se non c'e' attrazione fisica difficilmente la relazione e' felice non prendianoci in giro, puo' esserci un calo fisiologico ma di certo se fai sesso una volta al mese e stancanente dubito la relazione sia cosi' buona.
Onestamente lo vedo anche su di ke, ckn la mia ex firgida non avevo neanche la voglia di fargli sorprese o regali perche' non mi sentivo aprezzato, con quella di ora che ama molto far sesso sono piu' propenso a fargli soprese o altro perche' sono piu' preso.
Se non c'e' attrazione sessuale si e' dei buoni amici ma non amanti, almeno per quando concerne il mondo occidentale
Leggendo questo messaggio sinceramente mi sento rincuorato.

Il solo pensiero che mia moglie possa pensare che il mio desiderio di vederla sorridere ricevendo una sorpresa o un regalo da me dipenda direttamente da quanto lei abbia voglia di fare sesso con me sinceramente mi rattrista e mi spinge a capire il suo punto di vista riguardo al sesso.
Se faccio un regalo o una sorpresa a mia moglie e' perché la amo, le voglio bene e voglio vederla felice e questo mio sentimento nei suoi confronti non dipende esclusivamente da quanta voglia abbia di fare sesso.

Lo dico senza intenzione di offenderti ma sinceramente il fatto che tu non avessi voglia di fare sorprese o regali alla tua ex perché era frigida la vedo come una tua mancanza di amore nei suoi confronti.

Per come la vedo io non mi pare molto diverso dal stare insieme ad una persona perché questa e' piena di soldi e al contrario dire di non riuscire ad amarla perché e' povera.
Il sesso come i soldi non sono, a mio avviso, una moneta di scambio per ottenere amore.

Certo, se ci fosse un po' di passione in più il rapporto sarebbe più completo per come la vedo io, ma da li a dire che se il sesso non mi soddisfa allora non riesco ad amare mia moglie ce ne passa.
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masaya visto che nella vita quotidiana va tutto bene fra di voi e non hai dubbi sulla sua fedeltà perché lei è molto concentrata sul lavoro, potresti provare a farle trovare delle sorprese quando rientra a casa, portarla fuori, spostare l'attenzione sull'aspetto emotivo ed essere in generale più romantico. Così puoi vedere la sua reazione e magari sperare che si sblocchi anche dal punto di vista sessuale, almeno quel tanto che ti basta, per stare bene anche tu.
Se non lo hai già fatto. Poi resta in ultimo la carta di parlarle apertamente e spiegarle il tuo disagio, ma se lei ha un blocco e vede il sesso come una cosa sporca, potrebbe prenderla male. Infine c'è la possibilità di fare insieme una terapia di coppia da uno specialista.
Non conosco le giapponesi ma non pensavo che mediatamente fossero così chiuse e assessuate.
A parlarne ci ho già provato, sinceramente senza grande successo.
La carta del romanticismo in effetti potrei provarla, nell'ultimo periodo in effetti non e' che mi sia impegnato molto sotto quell'aspetto, magari potrebbe smuovere minimamente la situazione.

Riguardo l'ultima frase riguardo alle giapponesi: personalmente frequentandole mi e' capitato di trovare sia quelle assessuate (o meglio, che il sesso lo fanno ma ne sentono tutto sto bisogno) sia quelle infoiate....ma sposarne ne ho sposata solo una quindi non so quanto le infoiate restino infoiate dopo il matrimonio :dsax:. C'e' da dire che mia moglie non e' mai rientrata in quella categoria, pur non raggiungendo il livello di frigidità attuale, quindi fino ad un certo punto avrei dovuto aspettarmela una situazione del genere.
 
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Leggendo questo messaggio sinceramente mi sento rincuorato.

Il solo pensiero che mia moglie possa pensare che il mio desiderio di vederla sorridere ricevendo una sorpresa o un regalo da me dipenda direttamente da quanto lei abbia voglia di fare sesso con me sinceramente mi rattrista e mi spinge a capire il suo punto di vista riguardo al sesso.
Se faccio un regalo o una sorpresa a mia moglie e' perché la amo, le voglio bene e voglio vederla felice e questo mio sentimento nei suoi confronti non dipende esclusivamente da quanta voglia abbia di fare sesso.

Lo dico senza intenzione di offenderti ma sinceramente il fatto che tu non avessi voglia di fare sorprese o regali alla tua ex perché era frigida la vedo come una tua mancanza di amore nei suoi confronti.

Per come la vedo io non mi pare molto diverso dal stare insieme ad una persona perché questa e' piena di soldi e al contrario dire di non riuscire ad amarla perché e' povera.
Il sesso come i soldi non sono, a mio avviso, una moneta di scambio per ottenere amore.

Certo, se ci fosse un po' di passione in più il rapporto sarebbe più completo per come la vedo io, ma da li a dire che se il sesso non mi soddisfa allora non riesco ad amare mia moglie ce ne passa.
E allora spiegami perche' tu sei infelice del tuo marltrimonio e hai avuto dei dubbi se tradirla o meno con la tua collega?
Io tindico la realta', tu puoi benissimo nasconderti con una maschera di ben pensante ma son certo che se avessi una moglie piu' disponibile manco penseresti a tradirla e non saresti infelice, come appare dai tuoi continui post qua' dentro.
Non e' solo il sesso, sono le attenzioni, la voglia di intimita', il voler stare con il tuo partner, mi sembra naturale che uno sia piu' propenso a fare sorprese ad una persona che fa in modo di farti capire che ti apprezza a differenza di una che te lo dice a parole ma dimostra tutt'altro.
La mia ex l'amavo all'inizo ma poi il sentimento scemo' dato che per mia natura non mi faccio andare bene le cose che non mi vanno.
Se fossi soddisfatto della tua relazione manco penseresti alla tua collega, a me ad esempio non passa manco per l'antixamera del cervello di tradire la mia fidanzata dato che sono appagato della relazione( che non e' solo sesso per intenderci) reputo che il dubbio di tradire o meno la moglie sia molto peggio della volonta dintrattare mdglio chi dimostra interesse nei bostri confronti
 
E allora spiegami perche' tu sei infelice del tuo marltrimonio e hai avuto dei dubbi se tradirla o meno con la tua collega?
Io tindico la realta', tu puoi benissimo nasconderti con una maschera di ben pensante ma son certo che se avessi una moglie piu' disponibile manco penseresti a tradirla e non saresti infelice, come appare dai tuoi continui post qua' dentro.
Non e' solo il sesso, sono le attenzioni, la voglia di intimita', il voler stare con il tuo partner, mi sembra naturale che uno sia piu' propenso a fare sorprese ad una persona che fa in modo di farti capire che ti apprezza a differenza di una che te lo dice a parole ma dimostra tutt'altro.
La mia ex l'amavo all'inizo ma poi il sentimento scemo' dato che per mia natura non mi faccio andare bene le cose che non mi vanno.
Se fossi soddisfatto della tua relazione manco penseresti alla tua collega, a me ad esempio non passa manco per l'antixamera del cervello di tradire la mia fidanzata dato che sono appagato della relazione( che non e' solo sesso per intenderci) reputo che il dubbio di tradire o meno la moglie sia molto peggio della volonta dintrattare mdglio chi dimostra interesse nei bostri confronti
Il dubbio di tradire o meno mia moglie non ce l'ho mai avuto e nemmeno sono infelice del mio matrimonio (ma semplicemente insoddisfatto sul lato sessuale) :azz:
Ho avuto semplicemente paura di essermi preso una cotta per un'altra e questo mi ha portato a riflettere sulla mia situazione, da li ad arrivare ad agire e a tradire mia moglie o a decidere di lasciarla per andare altrove ce ne passa. La situazione l'ha compresa benissimo AlbertLeLoup che mi ha dato un ottimo supporto e che non posso far altro che continuare a ringraziare.

Hai ragione, non sono soddisfatto della mia relazione, ma solamente sul lato sessuale.
Non vedo come questo possa influire in maniera significativa sull'amore che provo per mia moglie.

I modi per dimostrare amore nei confronti del partner al di fuori del sesso o delle parole ci sono (e' giapponese, ovviamente non ama nemmeno le smancerie e le "parole di amore").
Di certo per sentirmi amato da mia moglie non ho bisogno che si cali le mutande un numero prefissato di volte alla settimana o che mi dica "ti amo".

Poi ripeto, un minimo di passione in più mi farebbero certamente piacere visto che comunque a me fare sesso piace parecchio.
 
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Il dubbio di tradire o meno mia moglie non ce l'ho mai avuto e nemmeno sono infelice del mio matrimonio (ma semplicemente insoddisfatto sul lato sessuale) :azz:
Ho avuto semplicemente paura di essermi preso una cotta per un'altra e questo mi ha portato a riflettere sulla mia situazione, da li ad arrivare ad agire e a tradire mia moglie o a decidere di lasciarla per andare altrove ce ne passa. La situazione l'ha compresa benissimo AlbertLeLoup che mi ha dato un ottimo supporto e che non posso far altro che continuare a ringraziare.

Hai ragione, non sono soddisfatto della mia relazione, ma solamente sul lato sessuale.
Non vedo come questo possa influire in maniera significativa sull'amore che provo per mia moglie.

I modi per dimostrare amore nei confronti del partner al di fuori del sesso o delle parole ci sono (e' giapponese, ovviamente non ama nemmeno le smancerie e le "parole di amore").
Di certo per sentirmi amato da mia moglie non ho bisogno che si cali le mutande un numero prefissato di volte alla settimana o che mi dica "ti amo".

Poi ripeto, un minimo di passione in più mi farebbero certamente piacere visto che comunque a me fare sesso piace parecchio.
Devi renderti conto che sei insoddisfatto di un aspetto che tu reputi fondamentale, non parliamo di una sciocchezza come le trnde rosa in salotto.
Per me ti stai accontentanto di una situazione che a te non sta bene come gia' ti ho detto e se hai paura dinesserti ypreso una cotta per una a 2 anni di matrimonio la tua relazione probabilmente non e' cosi' perfetta e il problema della mancanza di intimita' e' grave.
La mancanza di sesso influisce eccome nella relazione, al di la di quel che si dice.
 
Devi renderti conto che sei insoddisfatto di un aspetto che tu reputi fondamentale, non parliamo di una sciocchezza come le trnde rosa in salotto.
Per me ti stai accontentanto di una situazione che a te non sta bene come gia' ti ho detto e se hai paura dinesserti ypreso una cotta per una a 2 anni di matrimonio la tua relazione probabilmente non e' cosi' perfetta e il problema della mancanza di intimita' e' grave.
La mancanza di sesso influisce eccome nella relazione, al di la di quel che si dice.
Per me e' un aspetto se non fondamentale quanto meno molto importante, per mia moglie a quanto pare invece non lo e'.
Ognuno e' giusto che metta sul piatto della bilancia le proprie priorità e prenda le proprie decisioni di conseguenza.

A me questa bilancia non dice di andare verso il divorzio, perché se su piatto ci sta il macigno della mancanza della sfera sessuale dall'altra ci sta tutto il resto, quindi la situazione la vedo in una sorta di equilibrio.

Per questo per lo meno trovo inadeguato giungere a conclusioni affrettate e voglio provare a vivere l'amore come lo vede mia moglie (mi sforza a farlo? si', ovviamente, non e' al 100% come lo vedo io). Se poi mi renderò conto che per me e' impossibile, o semplicemente arriverò al punto di pensare che non valga la pena andare avanti in questo modo allora agirò di conseguenza, son sempre in tempo a ripensarci (mentre una volta scelto il divorzio non si torna indietro).

Se davvero la amo mi pare che il minimo che io possa fare sia cercare di comprendere questo suo modo di vivere l'amore, prima di fare qualsiasi scelta.
 
Per me e' un aspetto se non fondamentale quanto meno molto importante, per mia moglie a quanto pare invece non lo e'.
Ognuno e' giusto che metta sul piatto della bilancia le proprie priorità e prenda le proprie decisioni di conseguenza.

A me questa bilancia non dice di andare verso il divorzio, perché se su piatto ci sta il macigno della mancanza della sfera sessuale dall'altra ci sta tutto il resto, quindi la situazione la vedo in una sorta di equilibrio.

Per questo per lo meno trovo inadeguato giungere a conclusioni affrettate e voglio provare a vivere l'amore come lo vede mia moglie (mi sforza a farlo? si', ovviamente, non e' al 100% come lo vedo io). Se poi mi renderò conto che per me e' impossibile, o semplicemente arriverò al punto di pensare che non valga la pena andare avanti in questo modo allora agirò di conseguenza, son sempre in tempo a ripensarci (mentre una volta scelto il divorzio non si torna indietro).
Non voglio insistere assolutamente sulla tua situazione e ognuno la vive come preferisce pero' per me reprimerti non porta a nulla di buono.
Invece del dovorzio proverei a cercare un accordo con tua moglie, mi hai detto che lo fate 1 volta ogni 15 giorni , dille di farlo almeno una volta a settimana, le dici che non lo vuoi fare ogni giorno ma che anche i tuoi bisogni sono importanti nella relazione, se poi ti risponde sempre picche allora in tale relazione mi spiace ma decide solo una persona
 
Non voglio insistere assolutamente sulla tua situazione e ognuno la vive come preferisce pero' per me reprimerti non porta a nulla di buono.
Invece del dovorzio proverei a cercare un accordo con tua moglie, mi hai detto che lo fate 1 volta ogni 15 giorni , dille di farlo almeno una volta a settimana, le dici che non lo vuoi fare ogni giorno ma che anche i tuoi bisogni sono importanti nella relazione, se poi ti risponde sempre picche allora in tale relazione mi spiace ma decide solo una persona

Quindi io non devo accontentarmi di questa situazione ma lei deve accontentarsi ad essere costretta per contratto a fare sesso ad una determinata frequenza prestabilita per soddisfare le mie pulsioni sessuali?
Mi spiace ma non posso chiedere una cosa del genere alla donna che amo.

Oltretutto non sarebbe una soluzione, in quanto mancherebbe una componente fondamentale: la sua volontà di farlo senza sentirsi obbligata a farlo.
A te farlo con una donna che non lo fa perché ha voglia di farlo ma perché obbligata darebbe soddisfazione?
 
Quindi io non devo accontentarmi di questa situazione ma lei deve accontentarsi ad essere costretta per contratto a fare sesso ad una determinata frequenza prestabilita?
Mi spiace ma non posso chiedere una cosa del genere alla donna che amo.

Oltretutto non sarebbe una soluzione, in quanto mancherebbe una componente fondamentale: la sua volontà di farlo senza sentirsi obbligata a farlo.
A te farlo con una donna che non lo fa perché ha voglia di farlo ma perché obbligata darebbe soddisfazione?
Infatti ho parlato di trovare un accordo, se una si sente costretta ad avere intimita con suo marito io 2 domande me le porrei comunque giappone o meno, non ti sto dicendo a ore 22 del martedi' facciamo sesso con l'agendina ma di proporle di aumentare i rapporti con te.
Per l'ultima domanda quando la situazione non mi e' andata giu' che la mia ex non voleva avere tanti rapporti ed era frigida senza brio e vedevo che lo faceva con mala voglia ho preferito troncare la relazione che tradirla con altre e parliamdo di 2 anni di relazionee, ad oggi ho trovato la persona adatta a me, per mia natura in amore non mi accontento.
Per il resto la vita e' tua ma se manifesti tale insofferenza per me dovresti parlarle, mettere la testa sotto terra come gli struzzi non risolve il problema che prima o poi esplodera'
 
Infatti ho parlato di trovare un accordo, se una si sente costretta ad avere intimita con suo marito io 2 domande me le porrei comunque giappone o meno, non ti sto dicendo a ore 22 del martedi' facciamo sesso con l'agendina ma di proporle di aumentare i rapporti con te.
Per l'ultima domanda quando la situazione non mi e' andata giu' che la mia ex non voleva avere tanti rapporti ed era frigida senza brio e vedevo che lo faceva con mala voglia ho preferito troncare la relazione che tradirla con altre e parliamdo di 2 anni di relazionee, ad oggi ho trovato la persona adatta a me, per mia natura in amore non mi accontento.
Per il resto la vita e' tua ma se manifesti tale insofferenza per me dovresti parlarle, mettere la testa sotto terra come gli struzzi non risolve il problema che prima o poi esplodera'
Hai fatto benissimo a troncare la situazione se l'alternativa era tradirla, sicuramente lo faro' anche io se giungerò a tale bivio.
 
Se vogliamo parlare per luoghi comuni e politically correct, allora diciamo che il sesso non conta perché è soggettivo. Ma per favore...
Poi qui si parla di una coppia stabile e non di una amichetta, per cui se si comunica le casistiche non sono così infinite ed eventuali problemi di vario tipo si prova a superarli. Di fronte ad una situazione come quella del nostro amico masaya, il mio consiglio è quello di non restare indifferente e subire passivamente. Se una delle due parti resta passiva, allora deve soccombere e soffrire in silenzio. Ma un rapporto sano non funziona così. Probabilmente hai vissuto relazioni tossiche, tendi ancora a giustificare e subire passivamente se sostieni quanto hai scritto (a me viene da ridere invece), quindi accetti tutto pur di non stare da solo.
Ma sappiamo tutti che per la maggior parte delle persone non è così, il sesso è una componente fondamentale di una relazione. Quindi inutile raccontare anche qui di un un mondo che vedete solo nei salotti in tv.
Osservare il mondo circostante guardando oltre il proprio naso non credo sia parlare per luoghi comuni o politically correct, piuttosto ritengo che interpretare il mondo esclusivamente secondo il proprio punto di vista basato sulle proprie idee considerandolo verità assoluta e immutabile sia segno di arroganza e molta ignoranza. Di solito con persone che ragionano in questo modo evito direttamente il confronto, perché non vale neanche la pena cercare il dialogo.
Mi fa poi particolarmente ridere il quadro psicosociale che hai tracciato di me e del mio modo di gestire le relazioni non conoscendomi minimamente, soprattutto dopo aver letto le tue “vicissitudini” per più di un anno su questo topic in cui tutte le donne che non ti davano corda erano brutte e cattive, per non parlare del voler ricercare potenziali segnali dalle commesse bruttine (cit.) dei negozi o dalle sconosciute per strada (racconti degni di qualche forum incel), alla costante ricerca di validazione dopo una relazione tossica da te citata in cui venivi sfruttato dalla tizia (e mi dispiace per questo, perché molte volte le relazioni in cui siamo noi maschi a subire violenza fisica o psicologica vengono minimizzate, oppure noi stessi diamo meno importanza alla cosa perché culturalmente “sono cose che succedono alle donne e non agli uomini”, grosso errore). E mi fermo qua perché già so che con questo post mi beccherò un‘ammonizione dai mod (giustamente, mi scuso in anticipo :fiore:).
In ogni caso, se sai leggere non ho mai giustificato quel comportamento e anzi ho suggerito a masaya di trovare qualsiasi modo per risolvere questa situazione, perché alla lunga sarà distruttiva per il rapporto stesso, dato che questa mancanza per lui è molto importante e lo sarà sempre (come è giusto che sia).
Onestamente se non c'e' attrazione fisica difficilmente la relazione e' felice non prendianoci in giro, puo' esserci un calo fisiologico ma di certo se fai sesso una volta al mese e stancanente dubito la relazione sia cosi' buona.
Onestamente lo vedo anche su di me, cpn la mia ex frigida non avevo neanche la voglia di fargli sorprese o regali perche' non mi sentivo aprezzato, con quella di ora che ama molto far sesso sono piu' propenso a fargli soprese o altro perche' sono piu' preso.
Se non c'e' attrazione sessuale si e' dei buoni amici ma non amanti, almeno per quando concerne il mondo occidentale
Again, “se non c’è attrazione fisica difficilmente la relazione è felice” per te. Cazzo, se in Giappone il sesso viene vissuto come tabù soprattutto nell’adolescenza, tanto che uno studio ha riportato che nella fascia 18-34 anni il 43% degli individui è vergine..vogliamo accettare che la loro società percepisca il sesso diversamente da te e da me? E anche nel mondo occidentale, perché se una persona la pensa diversamente da te o da quelli attorno a te o dalla “maggioranza” allora il suo punto di vista deve essere sbagliato o avere meno valore del tuo? E ribadisco, anche per me il sesso è fondamentale in una relazione per svariati motivi, ma non per questo ho la supponenza di dire che questo debba valere per tutti perché io la penso così, suvvia..
 
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Entro qui sempre volentieri per scambiare racconti e disavventure, spesso come si farebbe con amici di lungo corso in maniera goliardica.
E con molti ne abbiamo attraversate tante, ridendoci spesso su'.
AlbertLeLoup che non so chi tu sia e ne faccio volentieri a meno, il tono del tuo messaggio aggressivo nei miei confronti (che ho segnalato ai moderatori e chiedo di cancellare) nasce proprio con l'intento chiaro di metterla sul personale e sulla rissa, visto che non vedevi l'ora di rinfacciarmi miei fatti personali piuttosto che essere di aiuto all'amico che ha messo in pubblica piazza sue questioni private. Mai successo in anni che sono in questo thread. Quindi complimenti perché fai passare veramente la voglia di scambiarsi opinioni, visto che pare tu abbia già la verità in tasca e gli altri sono tutti dei trogloditi.
Sinceramente faccio volentieri a meno di scrivere a soggetti frustrati che sputano sentenze e rovinano il senso di questo topic. E chiudo qua, tanto ho visto che hai già modificato il tuo intervento chissà come mai :patpat:
 
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Osservare il mondo circostante guardando oltre il proprio naso non credo sia parlare per luoghi comuni o politically correct, piuttosto ritengo che interpretare il mondo esclusivamente secondo il proprio punto di vista basato sulle proprie idee considerandolo verità assoluta e immutabile sia segno di arroganza e molta ignoranza. Di solito con persone che ragionano in questo modo evito direttamente il confronto, perché non vale neanche la pena cercare il dialogo.
Mi fa poi particolarmente ridere il quadro psicosociale che hai tracciato di me e del mio modo di gestire le relazioni non conoscendomi minimamente, soprattutto dopo aver letto le tue “vicissitudini” per più di un anno su questo topic in cui tutte le donne che non ti davano corda erano brutte e cattive, per non parlare del voler ricercare potenziali segnali dalle commesse bruttine (cit.) dei negozi o dalle sconosciute per strada (racconti degni di qualche forum incel), alla costante ricerca di validazione dopo una relazione tossica da te citata in cui venivi sfruttato dalla tizia (e mi dispiace per questo, perché molte volte le relazioni in cui siamo noi maschi a subire violenza fisica o psicologica vengono minimizzate, oppure noi stessi diamo meno importanza alla cosa perché culturalmente “sono cose che succedono alle donne e non agli uomini”, grosso errore). E mi fermo qua perché già so che con questo post mi beccherò un‘ammonizione dai mod (giustamente, mi scuso in anticipo :fiore:).
In ogni caso, se sai leggere non ho mai giustificato quel comportamento e anzi ho suggerito a masaya di trovare qualsiasi modo per risolvere questa situazione, perché alla lunga sarà distruttiva per il rapporto stesso, dato che questa mancanza per lui è molto importante e lo sarà sempre (come è giusto che sia).

Again, “se non c’è attrazione fisica difficilmente la relazione è felice” per te. Cazzo, se in Giappone il sesso viene vissuto come tabù soprattutto nell’adolescenza, tanto che uno studio ha riportato che nella fascia 18-34 anni il 43% degli individui è vergine..vogliamo accettare che la loro società percepisca il sesso diversamente da te e da me? E anche nel mondo occidentale, perché se una persona la pensa diversamente da te o da quelli attorno a te o dalla “maggioranza” allora il suo punto di vista deve essere sbagliato o avere meno valore del tuo? E ribadisco, anche per me il sesso è fondamentale in una relazione per svariati motivi, ma non per questo ho la supponenza di dire che questo debba valere per tutti perché io la penso così, suvvia..
Ci sono svariati motivi per cui molti sono vergine ma forse l’unico che non lo è è che il sesso è un tabu.
 
Ci sono svariati motivi per cui molti sono vergine ma forse l’unico che non lo è è che il sesso è un tabu.
Visione alquanto distorta riguardo alla società giapponese, purtroppo e' un classico per chi conosce la cultura e il pensiero giapponese in maniera superficiale e solo per sentito dire.

In origine sicuramente in Giappone il sesso non era visto come un taboo, ma nel corso dei secoli ha ricevuto influenze in tal senso.
Il sesso o almeno la promiscuità sessuale non sono visti di buon occhio nel buddhismo e nel confucianesimo che tendono a promuovere valori di autodisciplina, modestia e rispetto reciproco nelle relazioni e che hanno influenzato la cultura giapponese nel corso dei secoli.

Inoltre un ulteriore ventata in questo senso e' avvenuta durante l'apertura verso l'occidente, ad esempio i bagni pubblici e le terme fino a quel periodo erano "mixed", mentre oggi sono separati maschi e femmine.
In generale dagli inizi del secolo scorso e nel dopo guerra il sesso in Giappone e' sicuramente diventato un taboo.
Nelle famiglie non se ne parla, i giovani giapponesi non ricevono una adeguata educazione sessuale e fino a poche decine di anni fa il sesso prima del matrimonio era visto malissimo.
Negli ultimissimi anni la situazione era un po' cambiata, ma di recente c'e' stato un ritorno al distacco della popolazione giapponese dal sesso. Questo probabilmente come dici tu dovuto anche ad altre motivazioni più che al semplice fatto del sesso visto come un taboo.

Per le percentuali ti rimando a questo articolo: https://news.yahoo.co.jp/expert/articles/82b11a524bcd3672f43034b1214154d8fce4497f

Questi i dati attuali, come vedi nel periodo fino al 2010/2015 la gente faceva più sesso, mentre adesso come numeri siamo tornati grosso modo a quelli della fine degli anni '80.

Una cosa e' certa, il sesso al di fuori dello scopo procreativo in Giappone ancora ad oggi non e' visto come qualcosa di sano e naturale, espressione dell'amore all'interno della coppia, ma piuttosto come un modo per soddisfare le proprie personali pulsioni sessuali.
Quindi per un giapponese medio (tra quelli che non amano far sesso) che non sente il bisogno di sfogare tali pulsioni, un partner che voglia fare sesso con una certa frequenza viene visto in maniera piuttosto negativa come una persona in preda alle sue pulsioni sessuali che sfrutta il partner per lo scopo di ottenere piacere.


Non molto lontano da una persona che non riesca a controllarsi e si abbuffi come una maiale mangiando dolci e schifezze varie arrivando a pesare 200kg.
E di fatto anche il fatto di essere grassi in Giappone e' certamente visto come una mancanza di "self-control", non a caso molta gente si mette a dieta prima di un colloquio di lavoro o in occasioni del genere, in modo da fare bella figura.

Quindi insomma, mia moglie me lo concede ogni tot giusto perché sono un essere inferiore incapace di controllarmi e in preda alle mie pulsioni sessuali, lei prova pena e un leggero schifo nel vedermi cosi' allupato, ma visto che nonostante tutto mi ama mi concede una valvola di sfogo.

NB: visione del sesso che, personalmente, leggendo alcuni commenti trovo possa essere anche più giusta rispetto a quella occidentale in cui si racconta la storiella del "sesso come espressione d'amore" ma stringi stringi la maggior parte delle persone vuole farlo per un proprio bisogno egoistico di soddisfare le proprie esigenze personali senza pensare poi più di tanto al partner (ovviamente esisteranno le eccezioni, ma chissà quanti rientrano nel primo gruppo e quanti nel secondo).
 
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Ci sono svariati motivi per cui molti sono vergine ma forse l’unico che non lo è è che il sesso è un tabu.
Ti ringrazio per la precisazione, sicuramente io sono ignorante sulle motivazioni perché conosco superficialmente la cultura giapponese. Mi baso solo un po’ sulla letteratura scientifica per documentarmi ma spesso i numeri danno il quadro di una situazione senza spiegarne i motivi reali. Credevo fosse così per un insieme di motivi tipo che il sesso è un ambito di cui si tende a non parlare affatto, portando a eccessive riservatezza e poca informazione a riguardo, oltre al fatto che le scuole esercitano pressioni enormi sugli studenti riguardo a rendimento scolastico e quelle robe lì. Se ti andasse di spiegare le ragioni per cui si è arrivati a quei valori di verginità folli, essendo tu un insider, ti ascolto molto volentieri perché in effetti non ho mai approfondito più di tanto la cosa!
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Visione alquanto distorta riguardo alla società giapponese, purtroppo e' un classico per chi conosce la cultura e il pensiero giapponese in maniera superficiale e solo per sentito dire.

In origine sicuramente in Giappone il sesso non era visto come un taboo, ma nel corso dei secoli ha ricevuto influenze in tal senso.
Il sesso o almeno la promiscuità sessuale non sono visti di buon occhio nel buddhismo e nel confucianesimo che hanno influenzato la cultura giapponese nel corso dei secoli.
Inoltre un ulteriore ventata in questo senso e' avvenuta durante l'apertura verso l'occidente, ad esempio i bagni pubblici e le terme fino a quel periodo erano "mixed", mentre oggi sono separati maschi e femmine.
In generale dagli inizi del secolo scorso e nel dopo guerra il sesso in Giappone e' sicuramente diventato un taboo.
Nelle famiglie non se ne parla, i giovani giapponesi non ricevono una adeguata educazione sessuale e fino a poche decine di anni fa il sesso prima del matrimonio era visto malissimo.
Negli ultimissimi anni la situazione era un po' cambiata, ma di recente c'e' stato un ritorno al distacco della popolazione giapponese dal sesso. Questo probabilmente come dici tu dovuto anche ad altre motivazioni più che al semplice fatto del sesso visto come un taboo.

image-1675266672529.jpeg

(Percentuale di verginità, maschi a sx femmine a dx, per fascia di eta')

Questi i dati attuali, come vedi nel periodo fino al 2010/2015 la gente faceva più sesso, mentre adesso come numeri siamo tornati grosso modo a quelli della fine degli anni '80.

Una cosa e' certa, il sesso al di fuori dello scopo procreativo in Giappone ancora ad oggi non e' visto come qualcosa di sano e naturale, espressione dell'amore all'interno della coppia, ma piuttosto come un modo per soddisfare le proprie personali pulsioni sessuali.
Quindi per un giapponese medio (tra quelli che non amano far sesso) che non sente il bisogno di sfogare tali pulsioni, un partner che voglia fare sesso con una certa frequenza viene visto in maniera piuttosto negativa come una persona in preda alle sue pulsioni sessuali che sfrutta il partner per lo scopo di ottenere piacere.


Non molto lontano da una persona che non riesca a controllarsi e si abbuffi come una maiale mangiando dolci e schifezze varie arrivando a pesare 200kg.
E di fatto anche il fatto di essere grassi in Giappone e' certamente visto come una mancanza di "self-control", non a caso molta gente si mette a dieta prima di un colloquio di lavoro o in occasioni del genere, in modo da fare bella figura.

Quindi insomma, mia moglie me lo concede ogni tot giusto perché sono un essere inferiore incapace di controllarmi e in preda alle mie pulsioni sessuali, lei prova pena e un leggero schifo nel vedermi cosi' allupato, ma visto che nonostante tutto mi ama mi concede una valvola di sfogo.

NB: visione del sesso che, personalmente, leggendo alcuni commenti trovo possa essere anche più giusta rispetto a quella occidentale in cui si racconta la storiella del "sesso come espressione d'amore" ma stringi stringi la maggior parte delle persone vuole farlo per un proprio bisogno egoistico di soddisfare le proprie esigenze personali senza pensare poi più di tanto al partner (ovviamente esisteranno le eccezioni, ma chissà quanti rientrano nel primo gruppo e quanti nel secondo).
Grazie mille, proprio mentre chiedevo delucidazioni per colmare la mia ignoranza tu hai esaudito la richiesta! Ora leggo tutto, intanto grazie, come dici anche tu da esterno sono molto ignorante a riguardo!
 
Visione alquanto distorta riguardo alla società giapponese, purtroppo e' un classico per chi conosce la cultura e il pensiero giapponese in maniera superficiale e solo per sentito dire.

In origine sicuramente in Giappone il sesso non era visto come un taboo, ma nel corso dei secoli ha ricevuto influenze in tal senso.
Il sesso o almeno la promiscuità sessuale non sono visti di buon occhio nel buddhismo e nel confucianesimo che tendono a promuovere valori di autodisciplina, modestia e rispetto reciproco nelle relazioni e che hanno influenzato la cultura giapponese nel corso dei secoli.

Inoltre un ulteriore ventata in questo senso e' avvenuta durante l'apertura verso l'occidente, ad esempio i bagni pubblici e le terme fino a quel periodo erano "mixed", mentre oggi sono separati maschi e femmine.
In generale dagli inizi del secolo scorso e nel dopo guerra il sesso in Giappone e' sicuramente diventato un taboo.
Nelle famiglie non se ne parla, i giovani giapponesi non ricevono una adeguata educazione sessuale e fino a poche decine di anni fa il sesso prima del matrimonio era visto malissimo.
Negli ultimissimi anni la situazione era un po' cambiata, ma di recente c'e' stato un ritorno al distacco della popolazione giapponese dal sesso. Questo probabilmente come dici tu dovuto anche ad altre motivazioni più che al semplice fatto del sesso visto come un taboo.

Per le percentuali ti rimando a questo articolo: https://news.yahoo.co.jp/expert/articles/82b11a524bcd3672f43034b1214154d8fce4497f

Questi i dati attuali, come vedi nel periodo fino al 2010/2015 la gente faceva più sesso, mentre adesso come numeri siamo tornati grosso modo a quelli della fine degli anni '80.

Una cosa e' certa, il sesso al di fuori dello scopo procreativo in Giappone ancora ad oggi non e' visto come qualcosa di sano e naturale, espressione dell'amore all'interno della coppia, ma piuttosto come un modo per soddisfare le proprie personali pulsioni sessuali.
Quindi per un giapponese medio (tra quelli che non amano far sesso) che non sente il bisogno di sfogare tali pulsioni, un partner che voglia fare sesso con una certa frequenza viene visto in maniera piuttosto negativa come una persona in preda alle sue pulsioni sessuali che sfrutta il partner per lo scopo di ottenere piacere.


Non molto lontano da una persona che non riesca a controllarsi e si abbuffi come una maiale mangiando dolci e schifezze varie arrivando a pesare 200kg.
E di fatto anche il fatto di essere grassi in Giappone e' certamente visto come una mancanza di "self-control", non a caso molta gente si mette a dieta prima di un colloquio di lavoro o in occasioni del genere, in modo da fare bella figura.

Quindi insomma, mia moglie me lo concede ogni tot giusto perché sono un essere inferiore incapace di controllarmi e in preda alle mie pulsioni sessuali, lei prova pena e un leggero schifo nel vedermi cosi' allupato, ma visto che nonostante tutto mi ama mi concede una valvola di sfogo.

NB: visione del sesso che, personalmente, leggendo alcuni commenti trovo possa essere anche più giusta rispetto a quella occidentale in cui si racconta la storiella del "sesso come espressione d'amore" ma stringi stringi la maggior parte delle persone vuole farlo per un proprio bisogno egoistico di soddisfare le proprie esigenze personali senza pensare poi più di tanto al partner (ovviamente esisteranno le eccezioni, ma chissà quanti rientrano nel primo gruppo e quanti nel secondo).
premetto che non è il topic adatto.

Tra viaggi di lavoro/svago e da un anno ci abito, penso non essere superficiale
Mi sono confrontato con vari amici maschi, ed è proprio ultimo motivo il tabù
Spiegami allora tutta questa monezza in TV di programmi che simulano atti sessuali in prima visione, o i vari bei manga simil-pedo, o ancora le idol mezze nude seguite da 50 enne.
Certo, è un tabu parlarne direttamente (d’altro canto di cosa parlano direttamente i giapponesi?), ma figura se non lo fanno “rispetto” del partner.

Il problema sappiamo bene quale sia, in particolar modo in Giappone non c’è tempo di respirare perché se ti fermi sei uno sfigato per via della pressione sociale.
Premetto che non esprimo nessuna opinione in merito, ma nei paesi più sviluppati, dove la donna ha cominciato a fare carriera ed avere un ruolo sociale, guardavamo il tasso di verginità è aumentato

Se per voi, fare sesso con chi vi piace è solo una pura valvola di sfogo legata al corpo, ok, ma mi trovo in disaccordo.
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Ti ringrazio per la precisazione, sicuramente io sono ignorante sulle motivazioni perché conosco superficialmente la cultura giapponese. Mi baso solo un po’ sulla letteratura scientifica per documentarmi ma spesso i numeri danno il quadro di una situazione senza spiegarne i motivi reali. Credevo fosse così per un insieme di motivi tipo che il sesso è un ambito di cui si tende a non parlare affatto, portando a eccessive riservatezza e poca informazione a riguardo, oltre al fatto che le scuole esercitano pressioni enormi sugli studenti riguardo a rendimento scolastico e quelle robe lì. Se ti andasse di spiegare le ragioni per cui si è arrivati a quei valori di verginità folli, essendo tu un insider, ti ascolto molto volentieri perché in effetti non ho mai approfondito più di tanto la cosa!
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Grazie mille, proprio mentre chiedevo delucidazioni per colmare la mia ignoranza tu hai esaudito la richiesta! Ora leggo tutto, intanto grazie, come dici anche tu da esterno sono molto ignorante a riguardo!
Che quindi non è solo un tabu, come ho detto.
 
masaya premetto che ho seguito la discussione solo parzialmente, per cui non so se sia già stato chiesto e/o se è venuto fuori dalla discussione, ma mi chiedevo se questa mancanza di voglia sia dovuto (per intero, o in parte) ad un fattore psicologico, magari derivante da motivi personali (ad esempio preoccupazioni, o altri pensieri) oppure proprio dallo stile di vita (lavoro, stress, etc).
 
premetto che non è il topic adatto.

Tra viaggi di lavoro/svago e da un anno ci abito, penso non essere superficiale
Mi sono confrontato con vari amici maschi, ed è proprio ultimo motivo il tabù
Spiegami allora tutta questa monezza in TV di programmi che simulano atti sessuali in prima visione, o i vari bei manga simil-pedo, o ancora le idol mezze nude seguite da 50 enne.
Certo, è un tabu parlarne direttamente (d’altro canto di cosa parlano direttamente i giapponesi?), ma figura se non lo fanno “rispetto” del partner.

Il problema sappiamo bene quale sia, in particolar modo in Giappone non c’è tempo di respirare perché se ti fermi sei uno sfigato per via della pressione sociale.
Premetto che non esprimo nessuna opinione in merito, ma nei paesi più sviluppati, dove la donna ha cominciato a fare carriera ed avere un ruolo sociale, guardavamo il tasso di verginità è aumentato

Se per voi, fare sesso con chi vi piace è solo una pura valvola di sfogo legata al corpo, ok, ma mi trovo in disaccordo.
La semplice esperienza di vivere in Giappone per un anno o esserci venuto svariate volte per lavoro e svago non ti fornisce una comprensione approfondita della cultura o delle dinamiche sociali. Di fatto fai riferimento alla TV spazzatura e ad altri fenomeni mediatici che sono reali in Giappone, ma la loro presenza, non significa che la maggior parte della popolazione giapponese approvi o partecipi attivamente a questi comportamenti.
Oltretutto se ci fai caso la tv spazzatura, i manga zozzi, le idol mezze nude sono cose che si apprezzano nell'intimità, soli soletti, lontano da occhi indiscreti e se hanno successo su una parte della popolazione e' proprio per il fatto che il sesso e' un taboo. E' un ingozzarsi di cibo spazzatura di nascosto, nascondendo la propria debolezza.

E come se non bastasse tiri fuori il luogo comune della pressione sociale, quando negli ultimi anni la situazione e' nettamente cambiata, non a caso anche andando a guardare le ore di straordinario medie al mese si parla si e no di 10 ore o poco più, insomma, in media i giapponesi si fanno 8 ore e mezza di lavoro al giorno invece delle normalissime 8 ore, il tempo per frequentare l'altro sesso ce l'hanno tutto volendo. Son finiti i tempi in cui i giapponesi lavoravano fino a notte fonda e dormivano in azienda :asd:, altro che "non c'e' tempo per respirare" eppure la situazione lato sesso come puoi vedere dalle statistiche dai vecchi tempi ad oggi non e' che sia cambiata di molto.

Come ho già detto la tua e' una visione distorta dettata dai luoghi comuni e dalla scarsa conoscenza della cultura e del pensiero giapponese.
 
Ultima modifica da un moderatore:
La semplice esperienza di vivere in Giappone per un anno o esserci venuto svariate volte per lavoro e svago non ti fornisce una comprensione approfondita della cultura o delle dinamiche sociali. Di fatto fai riferimento alla TV spazzatura e ad altri fenomeni mediatici che sono reali in Giappone, ma la loro presenza, non significa che la maggior parte della popolazione giapponese approvi o partecipi attivamente a questi comportamenti.
Oltretutto se ci fai caso la tv spazzatura, i manga zozzi, le idol mezze nude sono cose che si apprezzano nell'intimità, soli soletti, lontano da occhi indiscreti e se hanno successo su una parte della popolazione e' proprio per il fatto che il sesso e' un taboo. E' un ingozzarsi di cibo spazzatura di nascosto, nascondendo la propria debolezza.

E come se non bastasse tiri fuori il luogo comune della pressione sociale, quando negli ultimi anni la situazione e' nettamente cambiata, non a caso anche andando a guardare le ore di straordinario medie al mese si parla di e no di 10 ore o poco più, insomma, in media i giapponesi si fanno 8 ore e mezza di lavoro al giorno invece delle normalissime 8 ore, il tempo per frequentare l'altro sesso ce l'hanno tutto volendo. Son finiti i tempi in cui i giapponesi lavoravano fino a notte fonda e dormivano in azienda :asd:, altro che "non c'e' tempo per respirare" eppure la situazione lato sesso come puoi vedere dalle statistiche dai vecchi tempi ad oggi non e' che sia cambiata di molto.

Come ho già detto la tua e' una visione distorta dettata dai luoghi comuni e dalla scarsa conoscenza della cultura e del pensiero giapponese.
Erano quotato a 1.0001 che riportassi tu vivi da +numero giorni di mese qui, come se la cosa potesse avere valenza, quando conosco gente qui da 20 anni che vive nel suo mondo (e sia chiaro, non mi riferisco a te)
Cercando statistiche dell’ultimo anno parlano di 24/25 ore di overtime, e qui siamo gia al doppio di quanto hai detto.
Pero ci sta, chiudere il cerchio con è giusto cosi perche il tuo è un luogo comune ha valenza.

Tra altro hai letto il report che hai postato?
No perché i motivi del problema sembrano ben altri piuttosto del tabu, anzi, gli uomini single “di mezza età” un partner lo vorrebbero eccome.
 
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