PS4/PS5 Metro Exodus

  • Autore discussione Autore discussione Alucard
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Io lo sto giocando in italiano e mi sta piacendo molto come doppiaggio. Inizialmente avevo messo inglese ma non mi ha convinto molto

 
Io lo sto giocando in italiano e mi sta piacendo molto come doppiaggio. Inizialmente avevo messo inglese ma non mi ha convinto molto
Io me lo sono giocato in inglese, effettivamente sentir parlare in inglese doppiatori con una forte cadenza russa all'inizio è un pò strano ma poi ti ci abitui. All'inizio avevo cominciato il gioco con il doppiaggio in russo, però l'ho trovato da subito troppo super impostato, praticamente il tono del doppiaggio era uguale indipendentemente dalla situazione.

Finito ieri sera e al netto di alcuni pesanti difetti tipo side quest ultrasemplificate, IA dei nemici ridicola, mappe non sempre all'altezza a volte e riproduzione delle armi incostante (per dire, è il gioco dove la pesantezza dei kalashnikov-like è meglio riprodotta ma allo stesso tempo sparare con le simil doppiette sembra quasi di stare a lanciare degli aerei di carta); devo ammettere che è davvero un gran bel gioco, notevole evoluzione dei primi 2 metro e che rende perfettamente omaggio ad un genere che ormai sta scomparendo. L'ultima missione poi è un lungo mix di epicità e stoicismo

a parte i gorilloni albini ciechi che non c'entrano una fava con l'ambientazione

 
Trovati nuovi upgrade per le armi e Artyom, non mi sto facendo sfuggire nulla :ahsisi:

Il mirino scope 6x per il fucile da cecchino, laser infrarossi (tra l'altro anche con una piccola caratteristica tattica, il laser non è fastidioso, ma percettibile solo con il visore notturno), silenziatori, grip vari ecc. Caratteristica che dona al gameplay in generale una profondità davvero notevole, come non se ne vede spesso, oltre a favorire diversi approcci in fase stealth e di combattimento. Anche perchè qualche volta il combattimento è richiesto dal gioco, nelle sezioni lineari oppure ogni tanto può capitare che i rinforzi nemici raggiungano la nostra posizione dopo aver conquistato un avamposto, le possibilità sono tante, gli approcci a nostra libera scelta.

Ieri

ero già in pensiero perchè si era piantato il furgone in un dosso, era bloccato dietro le ruote e non riuscivo a schiodarlo, temendo di perdere qualcosa, alla fine sono riuscito ad uscire con l'aiuto di un demone volante, mentre acceleravo a manetta, il mostro continuava a caricarmi dall'alto molto forte.
Dopo un po' mi ha sbloccato, grazie a lui.

Esplorando si possono trovare tante cose interessanti, in tal senso la novità non manca, nel

Deserto mi è capitato di trovare sul bordo di una scogliera il sosia del Barone, tolto un upgrade interessante, il resto non ho trovato ne sentito nient'altro di rilevante. L'uomo parlava poco. Pensavo per pure caso di aver scoperto la posizione del vero Barone e stavo per piantargli una pallottola in testa. Fortuna che poi ho sentito da lui che si trattava di un sosia. :asd:

Ho incontrato pure un radioamatore nascosto sul riletto di una nave, la quale i piani sottostanti erano la tana di scorpioni giganti (resistenti alle pallottole, ma deboli al fuoco delle Molotov). Sono riuscito a eliminare le bestiacce e raggiungerlo.
Anche qui niente di particolare, ma fa sempre piacere scoprire qualcosa o qualche NPC misterioso, ascoltando i suoi dialoghi di approfondimento alla lore del mondo di gioco. Aspetto che ricorda sempre di più Fallout.

Insomma, al netto di qualche svista, direi che hanno azzeccato non solo l'atmosfera in generale, ma anche la caratterizzazione di ogni aspetto del mondo di Metro.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Trovati nuovi upgrade per le armi e Artyom, non mi sto facendo sfuggire nulla :ahsisi:

Il mirino scope 6x per il fucile da cecchino, laser infrarossi (tra l'altro anche con una piccola caratteristica tattica, il laser non è fastidioso, ma percettibile solo con il visore notturno), silenziatori, grip vari ecc. Caratteristica che dona al gameplay in generale una profondità davvero notevole, come non se ne vede spesso, oltre a favorire diversi approcci in fase stealth e di combattimento. Anche perchè qualche volta il combattimento è richiesto dal gioco, nelle sezioni lineari oppure ogni tanto può capitare che i rinforzi nemici raggiungano la nostra posizione dopo aver conquistato un avamposto, le possibilità sono tante, gli approcci a nostra libera scelta.

Ieri

ero già in pensiero perchè si era piantato il furgone in un dosso, era bloccato dietro le ruote e non riuscivo a schiodarlo, temendo di perdere qualcosa, alla fine sono riuscito ad uscire con l'aiuto di un demone volante, mentre acceleravo a manetta, il mostro continuava a caricarmi dall'alto molto forte.
Dopo un po' mi ha sbloccato, grazie a lui.

Esplorando si possono trovare tante cose interessanti, in tal senso la novità non manca, nel

Deserto mi è capitato di trovare sul bordo di una scogliera il sosia del Barone, tolto un upgrade interessante, il resto non ho trovato ne sentito nient'altro di rilevante. L'uomo parlava poco. Pensavo per pure caso di aver scoperto la posizione del vero Barone e stavo per piantargli una pallottola in testa. Fortuna che poi ho sentito da lui che si trattava di un sosia. :asd:

Ho incontrato pure un radioamatore nascosto sul riletto di una nave, la quale i piani sottostanti erano la tana di scorpioni giganti (resistenti alle pallottole, ma deboli al fuoco delle Molotov). Sono riuscito a eliminare le bestiacce e raggiungerlo.
Anche qui niente di particolare, ma fa sempre piacere scoprire qualcosa o qualche NPC misterioso, ascoltando i suoi dialoghi di approfondimento alla lore del mondo di gioco. Aspetto che ricorda sempre di più Fallout.

Insomma, al netto di qualche svista, direi che hanno azzeccato non solo l'atmosfera in generale, ma anche la caratterizzazione di ogni aspetto del mondo di Metro.
Ma infatti un gioco che integri la mappa e i contenuti di un fallout con il gunplay, ritmo e la narrazione di metro exodus sarebbe il gioco post apocalittico definitivo.

Roba da incintare iran e corea del nord a continuare con i loro programmi nucleari :adrian:

 
Ma qualcuno di voi ha trovato l'upgrade per rendere semiautomatico il fucile da Cecchino, come si vedeva nei trailer?

Ho cercato in lungo e in largo, poi facendo ricerche su internet ho scoperto che praticamente nessuno l'ha trovato e ipotizzano sia buggato da qualche parte nel Caspio

Che diamine però, ci tenevo tantissimo :asd:

Se però qualcuno di voi l'ha trovato, mi faccia sapere dove per favore

 
Ma qualcuno di voi ha trovato l'upgrade per rendere semiautomatico il fucile da Cecchino, come si vedeva nei trailer?

Ho cercato in lungo e in largo, poi facendo ricerche su internet ho scoperto che praticamente nessuno l'ha trovato e ipotizzano sia buggato da qualche parte nel Caspio

Che diamine però, ci tenevo tantissimo :asd:

Se però qualcuno di voi l'ha trovato, mi faccia sapere dove per favore
Si l'ho trovato ieri, sto seguendo una piccola guida e ho quasi tutto al momento.

Più che renderlo semi automatico, ti amplia il caricatore da 1 a 5 proiettili, dunque non hai più bisogno di aprire l'otturatore con un colpo.

Preferirei mantenerlo però semplice, ne migliora la stabilità. :sisi:

 
Ultima modifica da un moderatore:
Si l'ho trovato ieri, sto seguendo una piccola guida e ho quasi tutto al momento.

Più che renderlo semi automatico, ti amplia il caricatore da 1 a 5 proiettili, dunque non hai più bisogno di aprire l'otturatore con un colpo.

Preferirei mantenerlo però semplice, ne migliora la stabilità. :sisi:
No, c'è proprio una modifica che lo rende semiautomatico

Pure io ho trovato il caricatore ampliato a 5 (tra l'altro esiste pure quello ampliato a 10, ma l'ho trovato soltanto nel livello successivo)

 
Che spettacolo il fatto che le scelte “morali” in alcuni casi abbiano concreti risvolti nei rapporti con gli npc

All’inizio del livello nel deserto ho 

messo semplicemente KO il tizio che becchiamo sul tetto del primo edificio, senza ucciderlo


Oggi, dopo non so quante ore e missioni fatte nello stesso livello, vado a riposarmi in un accampamento e al mio risveglio mi trovo circondato da tre banditi tra cui c’era il tizio di cui sopra :rickds:

Il bello è che me ne ero quasi dimenticato visto che era passato qualche giorno... In ogni caso comincia un dialogo in cui mi da un po’ di informazioni sulla lore generale, le bande del posto e mi regala pure un revolver con parti utili per sdebitarsi per non averlo ucciso al tempo. Tra le altre cose mi ha anche chiesto di 

seccare il Barone, visto che sono in competizione 


Deduco che se lo avessi ucciso

non sarebbe successo niente di tutto ciò. Davvero ottimo

 
Che spettacolo il fatto che le scelte “morali” in alcuni casi abbiano concreti risvolti nei rapporti con gli npc

All’inizio del livello nel deserto ho 

messo semplicemente KO il tizio che becchiamo sul tetto del primo edificio, senza ucciderlo


Oggi, dopo non so quante ore e missioni fatte nello stesso livello, vado a riposarmi in un accampamento e al mio risveglio mi trovo circondato da tre banditi tra cui c’era il tizio di cui sopra :rickds:

Il bello è che me ne ero quasi dimenticato visto che era passato qualche giorno... In ogni caso comincia un dialogo in cui mi da un po’ di informazioni sulla lore generale, le bande del posto e mi regala pure un revolver con parti utili per sdebitarsi per non averlo ucciso al tempo. Tra le altre cose mi ha anche chiesto di 

seccare il Barone, visto che sono in competizione 


Deduco che se lo avessi ucciso

non sarebbe successo niente di tutto ciò. Davvero ottimo
deduci bene :unsisi:

 
Mi fanno sbellicare le frasi che dicono i nemici quando ti stanno cercando, poi vanno in loop e le risate sono assicurate.

"Qualcuno oggi sta per avere una brutta giornata, ma è solo un presentimento eh!" "E' meglio che cerchi una corda per impiccarti, quando ti troverò, ti tagliuzzerò in tanti pezzettini". :rickds:

Scherzi a parte, ogni Macroarea ha il suo nemico di punta. Nel Deserto ad esempio

abbiamo il Barone.
Non so in quale altro gioco ho visto un sistema simile, forse un Far Cry.

Tra l'altro le nostre azioni più importanti nel corso dell'avventura, vengono sempre aggiornate alla radio e dai vari dialoghi dei nemici, cosa che contribuisce al worldbuilding del gioco.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Io lo sto giocando in italiano e mi sta piacendo molto come doppiaggio. Inizialmente avevo messo inglese ma non mi ha convinto molto
Ottimo lo giocherò ita mi sa che finito Odyssey (ci vorrà ancora un bel pò) mi gioco Metro Exodus magari a Ranger o Spartano non so quale sia la difficoltà difficile.  :ahsisi:

 
Salvato

Giul, la ragazza che rifugiata sulla sua torre di guardia, viene attaccata dagli uomini del Barone.

Li ho eliminati tutti in stealth, come un fantasma, sono caduti nell'oscurità.


Completata ieri sera la sezione nel

Deserto, ambientata sotto quella stazione dell'esercito abbandonata, occupata Ragni. Troppo bella, in classico stile Metro.
Che ansia per quei condotti scuri e tetri. :predicatore:

Tra l'altro i

Ragni si sono rivelati dei nemici ostici da sconfiggere, da eliminare in un determinato modo. Vanno indeboliti con la torcia, essendo sensibili alla luce e poi dargli il colpo di grazia con il coltello.

 
Finalmente mi sono lasciato alle spalle le distese desertiche del Caspio e sono arrivato nella nuova area del 

Taiga
Che dire, visivamente è fantastica e come ambientazione mi piace tantissimo. Finalmente la balestra, usata giusto qualche volta per provarla ed è già la mia arma preferita in assoluto, fighissima :predicatore:

Sto apprezzando molto il gioco a livello narrativo, la storia principale è semplice però fa il suo dovere di descrivere l'odissea di un gruppo di poveracci in un mondo post-apocalittico e della loro ricerca, ma sto apprezzando ancora di più tutto il contesto narrativo di contorno (lore, storie secondarie delle varie aree, npc, documenti, ecc...) che è davvero ricchissimo ed offre tante sfaccettature diverse di questo mondo post-atomico. Poi il fatto che le nostre azioni influiscano direttamente sull'esito di alcuni capitoli, sulla sorte di personaggi o piccole aree del gioco è davvero molto gradita, anche perchè impone per forza almeno una seconda run per vedere tutti i possibili esiti o provare approcci differenti. 

Hanno fatto un gran lavoro nel ricreare queste piccole comunità "primitive" che ormai popolano le varie aree della Russia post-atomica, se si esplora bene, si leggono documenti e si fanno le varie missioni secondarie si scoprono tanti retroscena interessanti sulle singole aree o sullì'intero mondo di gioco.

Fantastica la sezione iniziale della nuova area, soprattutto 

quando si comincia con la sola balestra e senza più nulla, con tutti i vari edifici abbandonati da visitare per trovarsi risorse di fortuna in attesa di recuperare il nostro preziosissimo zaino :asd:

Le due comunità dei Pionieri e dei Pirati già promettono bene, da come ho intuito dovrebbero essere alunni di una vecchia scuola che sono sopravvissuti insieme al loro Maestro e una volta cresciuti si sono scissi in queste due bande/comunità.

Spero di non dover mai combattere col fottuto orso invece  :paura:

 
Buona fortuna Gianmast //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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Finalmente mi sono lasciato alle spalle le distese desertiche del Caspio e sono arrivato nella nuova area del 

Taiga
Che dire, visivamente è fantastica e come ambientazione mi piace tantissimo. Finalmente la balestra, usata giusto qualche volta per provarla ed è già la mia arma preferita in assoluto, fighissima :predicatore:

Sto apprezzando molto il gioco a livello narrativo, la storia principale è semplice però fa il suo dovere di descrivere l'odissea di un gruppo di poveracci in un mondo post-apocalittico e della loro ricerca, ma sto apprezzando ancora di più tutto il contesto narrativo di contorno (lore, storie secondarie delle varie aree, npc, documenti, ecc...) che è davvero ricchissimo ed offre tante sfaccettature diverse di questo mondo post-atomico. Poi il fatto che le nostre azioni influiscano direttamente sull'esito di alcuni capitoli, sulla sorte di personaggi o piccole aree del gioco è davvero molto gradita, anche perchè impone per forza almeno una seconda run per vedere tutti i possibili esiti o provare approcci differenti. 

Hanno fatto un gran lavoro nel ricreare queste piccole comunità "primitive" che ormai popolano le varie aree della Russia post-atomica, se si esplora bene, si leggono documenti e si fanno le varie missioni secondarie si scoprono tanti retroscena interessanti sulle singole aree o sullì'intero mondo di gioco.

Fantastica la sezione iniziale della nuova area, soprattutto 

quando si comincia con la sola balestra e senza più nulla, con tutti i vari edifici abbandonati da visitare per trovarsi risorse di fortuna in attesa di recuperare il nostro preziosissimo zaino :asd:

Le due comunità dei Pionieri e dei Pirati già promettono bene, da come ho intuito dovrebbero essere alunni di una vecchia scuola che sono sopravvissuti insieme al loro Maestro e una volta cresciuti si sono scissi in queste due bande/comunità.

Spero di non dover mai combattere col fottuto orso invece  :paura:
Pure io sono arrivato lì, sono poco più avanti di te. Come direzione artistica, level design, atmosfera, questa è una delle ambientazioni Metro più belle che ho mai giocato. Non dico altro.

La balestra poi da quel tocco in più allo stealth/survival :ahsisi:

Nella componente survival è stata studiata bene questa sezione di gioco, sandbox lineare, niente

zaino, armi, risorse e i punti di riposo possono essere utilizzati solo una volta.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Mamma mia le ambientazioni del

Taiga
che ho iniziato ieri. Una più bella dell'altra e questa in particolare che sto affrontando adesso, più lineare, è una fig.ata :predicatore:

Non avete idea, dovete arrivarci. Artisticamente e come atmosfera è troppo ispirata e presenta pure qualche idea al gameplay survival niente male.

Temevo che il gioco potesse spegnersi un po' arrivato alle battute finali, invece prosegue in grande stile e riempie di interesse nel proseguire.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Finita la sezione nel Taiga, livello FANTASTICO, c'è praticamente tutto quello che il gioco può offrire!

Sezione iniziale fortemente survival/stealth solo con la balestra

Sezioni successive più simili a quelle precedenti, abbastanza aperte (ma non sandbox come Volga e Caspian, diciamo una via di mezzo) e da affrontare con approcci vari 

La palude che è assolutamente fantastica, con tanto stealth (da affrontare rigorosamente di notte) e la parte della segheria abbandonata che è pazzesca sia come atmosfera, sia grazie a quel gran personaggio dell'Ammiraglio con cui ho preso pure un thè :rickds:

E infine tipica parte in stile Metro nelle gallerie della diga, tra radiazioni e ragni da affrontare solo con il misero accendino, altra grande sezione

E c'è pure la doppia "boss fight" con l'orso che mi ha divertito parecchio


Il mio livello preferito del gioco, anche grazie all'ambientazione visivamente bella e alla balestra che è l'arma migliore del gioco a mani basse.

Peccato che ormai penso di essere in dirittura d'arrivo con il gioco, ne voglio ancora  :dsax:

 
In quella sezione sotto

le gallerie della strada, dopo aver incontrato l'Ammiraglio (scena divertente), mi sono aiutato con
il visore notturno della Balestra e i dardi incendiari. Fortuna che sono sempre ben equipaggiato.

In effetti vedendo

il visore notturno e le luci spegnersi mi ero un po' preoccupato.


Bella l'idea di

accendere le torce infuocate, al contrario di spegnerle come di solito avviene nelle sezioni stealth, per difendersi dai Ragni, sensibili alla luce.

Anzi, l'avrei fatta durare di più quella sezione.
Come componente survival davvero non gli si può dire nulla a Metro Exodus.

 
Ultima modifica da un moderatore:
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