Ma Nintendo è dal 2015 che si sta riammodernando

Il problema dello sviluppo in HD era sia per la creazione di engine nuovi, cosa che ormai non sembrano avere più problemi, sia perchè il supporto al 3DS ha tenuto impegnato tanti elementi dei team principali, per titoli più complessi rispetto a quelli usciti su DS. Per dire il team di MK8 fino al 2011 era impegnato allo sviluppo di MK7 e Nintendogs su 3DS, quello dei Mario 2D era impegnato sia su NSB2 per 3DS che per NSMBU su Wii U e infine ci sono altri esempi come il team dietro a Nintendo Land che ha lavorato in contemporanea ad Animal Crossing New Horizon, ecc...
Adesso non hanno più la necessità di sviluppare su due HW e gli engine che hanno portato su Switch sono tutto tranne che datati, visto che hanno le moderne tecnologie di rendering basate sulla fisica dei materiali, miglior rendering dell'illuminazione e fisica applicata agli oggetti, oltre a tante altre cose...
La verità è che i Retro invece sono stati gli ultimi e seguire questo corso

Non sono stati minimamente considerati da Nintendo per più di 5 anni e solo da fine 2018 hanno iniziato prenderne le redini, magari anche per volontà (del tanto odiato, perchè da quest'anno non ci sono stati Direct) nuovo presidente, chissà

Poi se i Retro si rimettessero in carreggiata Nintendo avrebbe a disposizione due team AAA occidentali (l'altro sono i Next Level Games, che hanno sviluppato recentemente Luigi's Mansion 3), sicuramente farà bene a dare una visione videoludica delle IP Nintendo un po' più occidentale, ma di certo dubito che cambierà lo stile dei titoli sviluppati in Giappone, alla fine non ne vedo il motivo, visto che comunque c'è già una buona varietà tra titoli multiplayer centrici, avventure che chiunque può apprezzare (Zelda, Mario) e storie dalle tinte più mature (Xenoblade, Fire Emblem)