Secondo me siamo solo all'inizio e sarà un massacro non limitato alla sola Microsoft. D'altra parte chiusure e licenziamenti hanno caratterizzato tutto il 2024, interessando finora Sony, Microsoft, Ubisoft, Eidos Montreal, EA e chi più ne ha più ne metta.
Le previsioni per il mercato dei videogiochi da qui al 2026 purtroppo non sono rosee visto che si prevede una stagnazione con crescita molto ridotta anche rispetto al pre-pandemia. Se si considera che chi è già dentro al gaming premium (console e pc) si stima dedicherà sempre meno tempo al medium e che le nuove generazioni sembrano non essere attratte da questa forma di intrattenimento, è chiaro che la frittata è fatta.
Il mercato attuale tra l'altro è dominato da giochi che hanno mediamente 7 o più anni sulle spalle e che rientrano in categorie ben precise (o fanno parte della scena degli e-sport o sono titoli con utenza fidelizzata caratterizzati da uscite annuali, o sono esperienze sandbox fortemente sostenute dalla community), sono titoli che assorbono il maggior numero di ore di giocato e lasciano davvero poco margine ai nuovi giochi per potersi ritagliare il proprio spazio. Un gioco valido, anche a fronte di un accoglienza estremamente positiva da parte della critica, oggi più che mai può tranquillamente ottenere un tiepido risconto commerciale o essere addirittura un completo insuccesso. Temo proprio che di tagli nel settore ne vedremo parecchi.