- Iscritto dal
- 12 Nov 2010
- Messaggi
- 84,910
- Reazioni
- 4,247
- Medaglie
- 11
Venghi Venghi in paradiso
un pezzo di storia che se ne va:tragic:
un pezzo di storia che se ne va:tragic:
Morto Paolo Villaggio
- Autore discussione Chen
- Data d'inizio
- Iscritto dal
- 4 Feb 2007
- Messaggi
- 1,574
- Reazioni
- 73
- Medaglie
- 9
Villaggio nasce nel 1932. La società in cui cresce è profondamente ignorante razzista ed omofoba. Non ci si può sorprendere quindi se lui come molti suoi contemporanei abbia maturato convinzioni simili.Beh, se sei razzista ed omofobo sei anche ignorante
È noto che gli anziani difficilmente riescano ad adeguarsi ai cambiamenti sociali.
Ovviamente il contesto sociale è una parziale discolpa, concordo con te sul fatto che il fondo di ignoranza sia indiscutibile.
Certo che per non ridere con fantozzi bisogna essere morti dentro. È una delle comicità più genuine che esistano, pure mio padre che è abbastanza difficile rida in una commedia, con fantozzi si spanza 
Ultima modifica da un moderatore:
Mi piacerebbe leggere l'elenco di tutti gli attori comici italiani migliori di Villaggio, non è una critica ma al momento non me ne vengono.spero non intendiate gente come Zalone,Ale e Franz,Fichi d'india,Boldi etc...
Forse forse Pozzetto
Forse forse Pozzetto
diipende che tipo di comicità intendi. apparte il fatto che Ale e Franz cosa hanno di male?
in ogni caso c'è un solo nome che spazza via gran parte degli attori secondo me: Verdone.
ditemi quello che volete ma il suo tipo di comicità quasi seria è inarrivabile se intendiamo gli anni post 80.
se poi torniamo indietro ci sono un po di grandi attori del neorealismo.
Visto che non conoscete l'italiano vi aiuto io tranquilliMa anche no.
ignorante
i·gno·ràn·te/
aggettivo e sostantivo maschile e femminile
1.
aggettivo
Più o meno colpevolmente sfornito delle capacità o delle nozioni richieste, incompetente, inesperto (anche + di, in ).
2.
aggettivo
Privo di istruzione o di cultura, incolto, illetterato.
Non è che se ora è morto bisogna difenderlo a spada tratta, era un uomo dal basso valore considerato nella società odierna, ma come ha detto Gotack lo "giustifica" il fatto di essere un uomo d'altri tempi.
Che il suo personaggio sia riuscito non c'è bisogno che lo ribadisca, perchè è quasi indubbio.
Ultima modifica da un moderatore:
- Iscritto dal
- 3 Lug 2005
- Messaggi
- 4,645
- Reazioni
- 238
- Medaglie
- 7
- Iscritto dal
- 5 Giu 2008
- Messaggi
- 9,817
- Reazioni
- 1,762
- Medaglie
- 10
Almeno Gotack ha articolato meglio il discorso, non ha solo detto "mhu ignorante".
E per di più, non ha certo dovuto insultare un cadavere per chiarire il suo pensiero, come invece hai fatto tu.
Tra l'altro, dare dell'ignorante, nella semplice accezione del termine da dizionario, a Paolo Villaggio, è essere ignoranti di tutto il suo lavoro svolto nell'ambito della letteratura, radio, tv e cinema nell'Italia degli anni 70' e pure in quella contemporanea.
Posso comprendere l'astio verso l'uomo, ma non si può parlare solo di "un personaggio riuscito" (citando dunque solo Fantozzi); Paolo Villaggio era uno dei pochi artisti della vecchia guardia italiana.
Se poi si vuole infierire sulla persona, mea culpa, continuate pure.
- Iscritto dal
- 3 Lug 2005
- Messaggi
- 4,645
- Reazioni
- 238
- Medaglie
- 7
- Iscritto dal
- 10 Ott 2008
- Messaggi
- 1,384
- Reazioni
- 1
Paolo Villaggio ignorante non si può sentire. Il suo Fantozzi non era solo risate ma anche una feroce satira del proletariato e della società italiana (i primi 2 soprattutto, poi si è venduto per soldi come lui stesso ha ammesso). Detto ciò le sue dichiarazioni vanno un attimo contestualizzate. Innanzitutto con la vecchiaia il cervello è un po' partito. Villaggio rimane comunque una persona "particolare", a cui piaceva risultare sgradevole e infatti tutti quelli che hanno lavorato con lui ne dicevano peste e corna. Molte delle sue affermazioni, criticabilissime e non accettabili, risultano un modo per sconvolgere ma anche colpire l'ipocrisia della gente. Le affermazioni sui neri o sui gay, per quanto forti e deprecabili, sono una critica al finto buonismo ipocrita della nostra società. La frase sulle sassate ai gay era per far vedere che lui e De Andrè tanto osannati erano carogne, senza considerare che imho un buon 50% della popolazione italiana prenderebbe ancor oggi a sassate i gay se potesse. Tra l'altro si è detto pure favorevole ai matrimoni gay, semplicemente essendo di un'altra generazione è anche normale avesse dei limiti.
Vorrei quotare quanto detto qualche anno dallo stesso Villaggio:
Vorrei quotare quanto detto qualche anno dallo stesso Villaggio:
Quanti sono quelli che oggi considerano i neri una razza inferiore? Quanti sono quelli a cui fanno schifo gli omosessuali considerati degli errori genetici? Tanti, molti, troppi. Villaggio con le sue affermazioni, che una persona nel 2017 non dovrebbe condividere, era molto più lungimirante di quello che gli si riconosce. Quindi ignorante non credo proprio
niente,non hanno niente di male,è solo un tipo di comicità che non mi fa ridere,tutto lì...li ho apprezzati solo quando erano a zelig e facevano i due tipi sulla panchina. Si verdone a me piace anche,certi film sono davvero ottimi,tipo "un cinese in coma" "bianco rosso e verdone" "viaggi di nozze" etc . A me per dire piacevano un casino aldo,giovanni e giacomo ma è da un po che bo,mi sembra abbiano perso smalto.
Il mio discorso era più diretto verso le "nuove leve" e vedo una comicità più che altro demenziale,che posso apprezzare in un cartone,ma in un film mi lascia un po' perplesso. Tipo tutti quelli usciti da certe trasmissioni tipo Zelig,Colorado etc...cioè potete dire quello che volete,Zalone record di incassi etc,ma per me resta una *****
come dimenticare aldo giovanni e giacomo!!
per quanto riguarda colorado mi piace Pucci che fa comunque spettacoli. Zalone dei primi due film mi è piaciuto anche. ma non lo paragono neanche ad AGG, verdone e villaggio.