Quando la gente stava inviperita dopo il direct di Switch 2 era proprio in previsione di quello che sta avvenendo ora.
Stessa cosa con il prezzo di PS5 Pro.
Pensare che Nintendo e i competitor operino in compartimenti stagni, senza che determinate scelte si propaghino ed influenzino gli uni con gli altri è, ed era, da ottimisti; per usare un termine un po' più carino.
Ancora oggi si leggono cose del tipo "Ma MK per ora è l'unico gioco a 90€" "Costa solo 40€ con il bundle!1!", come se non fosse il primo piedino oltre la soglia di ingresso per degli aumenti generalizzati.
Basta esserne consci e non fare gli scandalizzati quando GTA6 costerà 109,99€, o quando Astro's Playroom 2 non sarà gratis su PS6 ma costerà una decina di euro.
O quando il gamepass aumenterà in previsione di COD.
Ed è incredibile vedere come il ciclo si ripeta sempre alla stessa maniera
Oggi i sonari pigliano per il culo ma, tra qualche mese, quando aumenteranno i prezzi della Pro, i ruoli si capovolgeranno.
In quel caso sarà interessante vedere quando arriverà il punto di rottura, ovvero quando certe persone si svestiranno della tutina blu/verde/rossa ed inizieranno a notare il traforo del monte bianco che avranno al posto del culo.
Ma d'altronde nel 2026 avremmo una console il cui pad ha un tasto con funzionamento dietro paywall e sembra non ci sia niente di male.