La questione Xbox Series è più complessa, in realtà.
Il primo problema è che fino a due mesi fa Microsoft ha sviluppato solo cross-gen con One, mentre PS5 già al D1 aveva giochi esclusivi per la nuova genrazione. Il secondo problema è che ad Xbox non solo mancavano i first party, ma non si erano neppure mossi per assicurarsi esclusive third party, cosa che Sony aveva fatto con Zenimax pre-acquisizione e SQ-EX. Infine, ultimo ma non ultimo, nel confronto tra PS5 e Series naturalmente i multipiattaforma non si contano visto che escono su entrambe le console.
L'argomento produzione interna non è tabù, basta non strumentalizzarlo. Sony ha sempre fatto uscire meno giochi di Nintendo sia perché si tratta di produzioni mediamente più imponenti che per la maggiore concorrenza dei third party (a volte anche finanziati per l'esclusiva, quindi fargli la guerra sarebbe doppiamente stupido). Anche quest'anno farà uscire meno giochi di Nintendo e chi si aspetta un gioco interno al mese resterà per l'ennesima -ma non ultima- volta deluso. Riguardo il futuro sconosciuto, comunque, Nintendo sta sulla stessa barca. Dovrebbero annunciare anche loro qualcosa se non vogliono reggere sette mesi con il solo Pikmin 4 ed il porting tardivo di Hogwarts Legacy.
Ad oggi l'unica ad essere "a posto" è Microsoft. O meglio, è "a posto" se, come io credo sia corretto fare, consideriamo il peso dei giochi, perché se facessimo anche con lei il gioco che uno vale uno allora anche quella line-up sarebbe inferiore a FE Engage + pass di espansione, Bayo Origns, Kirby remake e compagnia.